Vendite Audi A1: verso il successo oppure no?

[Edolo]

In "madrepatria" direi che non va affatto male, sulle 2000 auto mese, in 4 mesi: 8904, per fare un paragone calzante MINI ha fatto 11580.. ma fatti con tutti i suoi modelli

(e per fare alcuni altri esempi, Mito 929, Citroen Ds3 2132, CLasseA 7161, Fiat500 5601, Giulietta 2272, piu anche di modelli generalisti come Peugeot207: 7986, Clio: 7597, Gpunto 6348)

Hanno ragiona a dire che Monaco non è Germania allora.

Ok, l'occhiometro non è un metodo di analisi oggettivo, ma ad esempio di 500 (che vende la metà) ce ne sono parecchie. Vedremo se tra qualche mese anche l'occhiometro confermerà le cifre.

[Ospite]

Festeggiamenti per 100.000 esemplari prodotti di A1 dopo circa 1 anno dall'inizio produzione

[crabble]

Complimenti ne vedo tante, sempre di più, se non si facesse pagare un occhio della testa spopolerebbe! Bianca S-line proprio bellina

[LucioFire]

riporto quest'articolo (da autoblog) non so quanto sia veritiero:

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Audi A1: vendite sotto tono a causa del prezzo alto?

Pubblicato: venerdì 17 dicembre 2010 da Dario Montrone

Secondo quanto riportato da “Automobilwoche“, le vendite dell’Audi A1 sarebbero inferiori alle aspettative, a causa del prezzo di listino troppo alto che allontanerebbe il target designato per quest’auto, ovvero la clientela giovane. Infatti, l’età media dei clienti dell’A1 è piuttosto avanzata, ovvero superiore ai 55 anni, considerati tra l’altro gli unici che possono acquistare una vettura di segmento B premium che, in Italia, parte dal prezzo base di 16.800 euro. Inoltre, la rivista tedesca sottolinea che gli optional più richiesti incrementano il prezzo dell’auto fino al 40% in più.

Interpellata da “Automotive News“, la Casa di Ingolstadt ha comunicato che l’Audi A1 è venduta al giusto prezzo, dato che si tratta di un modello di successo e la situazione commerciale è sotto controllo, in quanto saranno immatricolate 30.000 unità della vettura entro fine anno. Tuttavia, la stessa “Automobilwoche” sottolinea che l’impianto belga di Bruxelles ha già prodotto 45.000 esemplari di Audi A1 sui 50.000 previsti per il 2010, di cui solo 20.000 sono stati effettivamente venduti.

Nonostante le rassicurazioni di Audi e le alte aspettative per il modello, l’autorevole rivista tedesca riporta che i concessionari si stanno lamentando delle performance commerciali della A1, dato che i piazzali sono ormai pieni di esemplari della utilitaria di Ingolstadt. In Germania sono già partiti gli sconti e le promozioni che prevedono il pagamento rateale da 199 euro al mese, al tasso d’interesse dell’1,9%. L’altro dato più sconfortante deriva dal confronto con Mini, la concorrente principale che, nello stesso periodo di commercializzazione dell’Audi A1, ha totalizzato 42.000 immatricolazioni in Europa.

Un portavoce della filiale olandese di Audi - intervistato da “AutoWeek” - ha dichiarato che la Mini non è la diretta concorrente dell’A1 che, invece, sul mercato si confronta con Alfa Romeo MiTo e Citroen DS3. Audi potrebbe correre ai ripari introducendo già nel 2011 l’A1 Sportback, la variante a 5 porte attesa inizialmente per il 2012. In questo modo, la Casa di Ingolstadt potrebbe mantenere l’obiettivo di produzione fissato in 80.000 unità per il 2011, destinato a salire a 100.000 unità quando la produzione dell’Audi A1 Sportback sarà a pieno regime. Tuttavia, “AutoInternationaal” ricorda che anche i modelli A8 e A3 hanno incontrato le stesse difficoltà iniziali dell’A1, in quanto si trattava di nuovi segmenti esplorati per la prima volta dal premium brand del Gruppo Volkswagen.

Per quanto riguarda il mercato italiano, fino a novembre sono stati immatricolati 2.583 esemplari di Audi A1. La vettura è in vendita al prezzo base di 16.800 euro, più alto rispetto a quello praticato in altri Paesi della UE - 15.800 euro in Germania, 16.400 euro in Francia e 15.770 euro in Spagna - ma anche rispetto alla diretta concorrenza, rappresentata dalla Alfa Romeo MiTo che costa 15.000 euro e dalla Citroen DS3 che parte da 14.500 euro. Invece, il listino dell’Audi A1 è in linea con quello della Mini, in vendita da 17.200 euro.

in pratica si spera che la versione SB aumenti le vendite...probabile...ma se i lproblema è il prezzo...una SB costerà per forza di più della 3P!!

pensavo che A1 avesse venduto di più

[Regazzoni]

Notizia vecchissima, su cui c'è apposito topic.

Adesso sposto, così non creiamo doppioni inutili.

[LucioFire]

Scusami rega...mi era sfuggito il topic

[Edolo]

Visto che se ne riparla, posso confermare che il trattamento economico sia molto peggiore rispetto alla concorrenza.

Rispetto ad un anno fa si sono aggiunti al listino alcuni pack piuttosto convenienti che riescono a mantenere il prezzo di partenza sui livelli di Mini e non eccessivamente distante da MiTo (attorno al 10-15%) a parità di dotazione.

Ciò che fa la differenza sono le condizioni reali: su MiTo la scontistica è attorno ai 3000 euro il ché diventa molto significativo sulle versioni meno cariche di optional con soluzioni finanziarie non entusiasmanti (tassi attorno al 6%); su Mini Cooper la situazione è decisamente migliore: 10% di sconto sul listino (quindi tra 2000-2800 a seconda degli optional) + 1700 euro + finanziamento al 2% con furto ed incendio incluso per 3 anni.

Per A1 lo sconto è pressoché zero: circa 1500 euro a fronte però di un migliaio d'euro di spese extra (preconsegne varie, trasporto, ecc) con tassi di finanziamento attorno al 6-7% per un importo massimo di 12mila euro; per importi più alti si sale significativamente.

Ho appena comprato una MiTo TCT a 22.500 (listino 25.600). Con gli stessi optional una Cooper manuale viene 22.300 incluso F&I per 3 anni (listino 26.600 ca.), l'Audi TFSI manuale 25.000 (listino 25.900).

Non mi sembra in verità il trattamento economico di un modello in crisi di vendite.

[trubks]

Visto che se ne riparla, posso confermare che il trattamento economico sia molto peggiore rispetto alla concorrenza.

Rispetto ad un anno fa si sono aggiunti al listino alcuni pack piuttosto convenienti che riescono a mantenere il prezzo di partenza sui livelli di Mini e non eccessivamente distante da MiTo (attorno al 10-15%) a parità di dotazione.

Ciò che fa la differenza sono le condizioni reali: su MiTo la scontistica è attorno ai 3000 euro il ché diventa molto significativo sulle versioni meno cariche di optional con soluzioni finanziarie non entusiasmanti (tassi attorno al 6%); su Mini Cooper la situazione è decisamente migliore: 10% di sconto sul listino (quindi tra 2000-2800 a seconda degli optional) + 1700 euro + finanziamento al 2% con furto ed incendio incluso per 3 anni.

Per A1 lo sconto è pressoché zero: circa 1500 euro a fronte però di un migliaio d'euro di spese extra (preconsegne varie, trasporto, ecc) con tassi di finanziamento attorno al 6-7% per un importo massimo di 12mila euro; per importi più alti si sale significativamente.

Ho appena comprato una MiTo TCT a 22.500 (listino 25.600). Con gli stessi optional una Cooper manuale viene 22.300 incluso F&I per 3 anni (listino 26.600 ca.), l'Audi TFSI manuale 25.000 (listino 25.900).

Non mi sembra in verità il trattamento economico di un modello in crisi di vendite.

bè un prezzo alto non significa che non sia in crisi di vendita ma che non vogliono sputtanare il posizionamento del marchio per un solo modello che non va come dovrebbe imho

[Popy]

Perchè, esiste l'A1?

Ne ho viste davvero poche e secondo me non è solo una questiopne di prezzi/sconti/accessori, ma questa macchina "pecca" soprattutto di linea, alla fine è la solita Audi. Sembra una A3/A4 rimpicciolita. Mini ha una forte personalità, così come Mito ed anche la DS3, io sono stato molto scettico sin dall'inizio a vedere questa A1, l'ho trovata sempre molto banale.

[Jack.Torrance]

Perchè, esiste l'A1?

Ne ho viste davvero poche e secondo me non è solo una questiopne di prezzi/sconti/accessori, ma questa macchina "pecca" soprattutto di linea, alla fine è la solita Audi. Sembra una A3/A4 rimpicciolita. Mini ha una forte personalità, così come Mito ed anche la DS3, io sono stato molto scettico sin dall'inizio a vedere questa A1, l'ho trovata sempre molto banale.