TRE D Dukic - La verità sui FAP e DPF? O trovata commerciale / promozionale?

[PresidenteDDD]

E gli altri inquinanti?

Comunque la questione è nata dal fatto che il filtro antiparticolato è stato accusato di essere LA causa delle nanopolveri nei diesel moderni, nel tuo ultimo messaggio ora stai allargando la questione.

[PresidenteDDD]

E gli altri inquinanti?

Comunque la questione è nata dal fatto che il filtro antiparticolato è stato accusato di essere LA causa delle nanopolveri nei diesel moderni, nel tuo ultimo messaggio ora stai allargando la questione.

[PresidenteDDD]

Tua personalissima opinione.

Contestabilissima e lontana dall'avere dimostrazione.

Quello che guarda una cosa sola sei tu, mi dispiace.

Infine, per oggi,

Se è vero che ogni opinione è rispettabile, va detto che i Filtri Antiparticolato sono e sono stati la più gigantesca BUFFALA che l industria automobilistica ha saputo inventare in oltre cento anni di vita.

Un bagno di sangue mai visto per loro e per chi ha tentato di costruirli aftermarket....vedere la ns azienda nazionale........

Quanto alla nanoparticelle CHE VENGONO PRODOTTE DAI FAP andate a chiedere alla dott.ssa Gatti che è l unica al mondo ad aver effettuato enormi studi in merito la quale lavora per i più prestigiosi stati mondiali. ....e che molti ora cercano di imitare......oppure andate nei laboratori dove lavora a vedere quante masse tumorali hanno in studio e che sono derivate da nanoparticelle......FBI - USA Docet

Alltro che prese di posizione dovute a pseudo saccenza tecnica.

Cordiali saluti

M.C.

[braccobaldo]

Quanto alla nanoparticelle CHE VENGONO PRODOTTE DAI FAP

perchè le dovrebbe produrre?

le frazioni più piccole sono derivanti in stragrande maggioranza dal combustibile stesso e non dalle meccaniche di combustione (quindi la bontà del motore o del post-trattamento)

di fatto le categorie PM sono finalizzate alla classificazione in base ai dimetri medi non sono un indice del tipo di inquinante, nei PM10 trovi in stragrande maggioranza particolato di origine carboniosa che può essere ossidato e trasformato in gas, le polveri sottili emesse sono invece di origine metallica, se prendi una scheda tecnica di un carburante trovi voci come la contaminazione totale piuttosto che il contenuto di ceneri che ne sono indici e su quelle ci puoi fare poco perchè come entrano escono (certo in forma diversa)

se prendi un diesel €0/1/2/3/4 senza antiparticolato e misuri le polveri sottili (intorno al PM1) ed uno equipaggiato con il dpf eseguendo una misurazione mediata nel tempo (quindi non sono più influenti i transitori delle rigenerazioni) vedrai che la quantità di polveri emesse è la medesima, il motore ha poca importanza

però se vai a vedere la distribuzione di tutti gli inquinanti (da pm1 a pm10) vedrai che quello equipaggiato con il dpf emette una quantità di polveri nettamente inferiori specialmente su quelle di diametro maggiore

l'antiparticolato non produce polveri sottili (PM1) ... semplicemente ne trattiene poche (accumulandole) per poi rilasciarle in ambiente durante le fasi di rigenerazione come ne rilascerebbe un qualunque diesel privo di dpf

evitiamo di fare disinformazione dai

[J-Gian]

Sono Michele Campostrini presidente della Dukic day dream srl , nonchè inventore e progettista dei dispositivi Antiparticolato denominati Tre"D" EconoTruck - CAR - Van.

Beh, benvenuto al presidente e grazie per esser venuto a "metterci la faccia"

Riassumo un attimo i punti chiave della discussione: come in molti altri siti web, la nostra diffidenza nei confronti del dispositivo è fondata su motivazioni (magari inesatte) ma facilmente comprensibili per una serie di ragioni già esposte. E spero sia chiaro, aldilà di certi messaggi dai toni un po' accesi o ilare (capita, il forum è un po' come un bar...) che infondo a noi appassionati di auto e di tecnica farebbe molto piacere che un dispositivo si dimostrasse efficacie dal punto di vista ecologico ed economico.

Tuttavia ancora nessuno ci ha spiegato per bene come possa funzionare... Per quale motivo dovrebbe essere efficacie e differente da altri di analoghi?

Credo che i nostri dubbi (peraltro da potenziali clienti) potrebbero venir fugati da una serie di valide giustificazioni tecniche.

Come specificato dal regolamento, Autopareri è un sito in cui appassionati si scambiano liberamente opinioni. Le opinioni chiaramente non sono verità assolute e si possono sempre modificare, ragion per cui saremo ben lieti di cambiare visione e magari arrivare a parlare positivamente del dispositivo e dell'azienda

[braccobaldo]

ma assolutamente, che ben venga un dispositivo che permetta di migliorare le performance, non mi permetto di dire che non funzioni perchè si deve parlare dati alla mano ma indipendentemente dal fatto che funzioni o meno non si può negare l'efficacia della trappola del particolato perchè ci sono fior fior di studi a suo favore, non è certamente la soluzione del problema ma aiuta ... si può lodare il proprio prodotto senza demonizzare le altre soluzioni

senza considerare che poi le emissioni di particolato allo scarico sono un falso problema in quanto che ogni volta che si rilascia la frizione, si frena o si fanno rotolare gli pneumatici si rilascia di tutto in ambiente piuttosto che considerare le emissioni causate durante l'estrazione minerarie per produrre carbone e minerali ferrosi (con tutto il ciclo tecnologico che ne consegue) per produrre l'acciaio necessario alla costruzione dell'auto e l'emissioni allo scarico diventano a questo punto del tutto trascurabili ed insignificanti

certo viene difficile anche a me capire il funzionamento del dispositivo e perchè non sia stata commercializzata in grande scala (ci penserà il produttore ad omologarle non certo il fornitore) perchè sono opportunità notevolissime, pensiamo al signor Bosch ma ripeto sono solo miei dubbi

[J-Gian]

si può lodare il proprio prodotto senza demonizzare le altre soluzioni

[Ario_]

Quanto alle risate credo che ci sia ben poco da ridere, dopo 10 anni di lotte per affermare i ns prodotti e salvaguardare le ns persone ed azienda e dopo aver coinvolto dal Capo dello Stato al Presidente del Consiglio ai Presidenti di tutte le regioni d Italia ai Sindaci delle più grandi città nonchè l agenzia governativa ambientale Francese e per finire il Presidente della UE a Bruxelles, NESSUNO ORA si può permettere di sorridere su di Noi o sui ns prodotti e NESSUNO in questi 10 anni è riuscito a dimostrare che non Funzionano, perchè è semplicemente impossibile visto che una volta che si esegue un Test su banco o rulli nei centri preposti ed equipaggiati con sistema di analisi dei gas di scarico in tempo reale, i dati PARLANO CHIARO.

A disposizione

M.C.

Mi scusi se mi permetto.

Tutta la discussione fatta fin qui, è stata un'analisi razionale della faccenda. Il punto non è trovare la dimostrazione che il vs prodotto non funziona, ma l'esatto contrario. Quello che abbiamo cercato e non abbiamo trovato è la dimostrazione definitiva che il prodotto funziona.

Ancora una volta qui tornano due questioni:

1. COME funziona, nel dettaglio, il dispositivo?

2. C'è una prova che il dispositivo funzioni?

Le sarei grato se volesse soddisfare la mia (e nostra) curiosità.

[PresidenteDDD]

perchè le dovrebbe produrre?

le frazioni più piccole sono derivanti in stragrande maggioranza dal combustibile stesso e non dalle meccaniche di combustione (quindi la bontà del motore o del post-trattamento)

di fatto le categorie PM sono finalizzate alla classificazione in base ai dimetri medi non sono un indice del tipo di inquinante, nei PM10 trovi in stragrande maggioranza particolato di origine carboniosa che può essere ossidato e trasformato in gas, le polveri sottili emesse sono invece di origine metallica, se prendi una scheda tecnica di un carburante trovi voci come la contaminazione totale piuttosto che il contenuto di ceneri che ne sono indici e su quelle ci puoi fare poco perchè come entrano escono (certo in forma diversa)

se prendi un diesel €0/1/2/3/4 senza antiparticolato e misuri le polveri sottili (intorno al PM1) ed uno equipaggiato con il dpf eseguendo una misurazione mediata nel tempo (quindi non sono più influenti i transitori delle rigenerazioni) vedrai che la quantità di polveri emesse è la medesima, il motore ha poca importanza

però se vai a vedere la distribuzione di tutti gli inquinanti (da pm1 a pm10) vedrai che quello equipaggiato con il dpf emette una quantità di polveri nettamente inferiori specialmente su quelle di diametro maggiore

l'antiparticolato non produce polveri sottili (PM1) ... semplicemente ne trattiene poche (accumulandole) per poi rilasciarle in ambiente durante le fasi di rigenerazione come ne rilascerebbe un qualunque diesel privo di dpf

evitiamo di fare disinformazione dai

Buongiorno ,

sono assolutamente in accordo con quanto afferma Lei, EVITIAMO di fare Disinformazione!!!

[J-Gian]

dopo DUE ore ore che mi sono rubato ( com non mai ) per rispondere esaurientementealle vs domande e per la SECONDA VOLTA in tre giorni, quando sono andato a cliccare per pubblicare è scomparso tutto.

Se è un problema del vs sistema lo dovete correggere.!!