Fiat Croma V6

[Oldcroma]

Allora, se la cosa desta interesse, vi voglio parlare delle Croma V6 utilizzate dagli Agnelli a partire dal 1993.

Erano tutte auto dichiarate sul libretto come delle normali 2,5 V6 .

Ma le cose non stavano così, tutte ricevevano un motore 3,0 V6 solitamente con prefisso 834 000.

Era il prefisso del motore Busso montato sulla Thema.

Visto che in questa configurazione era quello con la cavalleria più bassa, veniva parzialmente smontato, veniva lavorato nei condotti e riceveva degli alberi a camme più "allegri" .

Poi, veniva utilizzato il cambio della Thema ( talvolta quello automatico), con tanto di giunto Viscodrive, per ridurre il pattinamento ruote in accelerazione.

Le sospensioni erano più rigide con le posteriori sempre autolivellanti.

Ogni Croma aveva in assistenza SEMPRE un motore di scorta , da installare per ogni evenienza.

Tutto doveva essere in perfetta efficienza ed a ogni dubbio, si sostituiva il componente che poteva avere il più piccolo dei problemi.

Io trovai per un puro caso l'auto di Giovanni Alberto Agnelli.

Presumo che questo sia l'unico esemplare superstite, in quanto non essendo omologate, queste Croma venivano demolite e mai vendute.

L'auto di " Giovannino" scampò per puro caso al suo naturale destino.

Ecco come la trovai, dopo sette anni di oblìo in un box auto di un prestigiosissimo fabbricato.

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[Mazinga76]

Oddio, certo che fa impressione vedere in stato di abbandono delle simili "signore" con un pedigree ed una storia alle spalle di tutto rispetto.

[Nick for Speed]

E adesso la Croma di Giovannino dov'è?

[Oldcroma]

Pensate che per ragioni di lavoro, passai per anni davanti a quest'auto senza accorgermi della sua presenza.

Quando la vidi, contattai subito il proprietario, scoprendo che l'aveva ricevuta in dono direttamente da Umberto Agnelli come ricordo del figlio scomparso pochi mesi prima.

quest'uomo conosceva bene la famiglia di Umberto Agnelli, ed aveva visto nascere e crescere il compianto Giovannino.

Ma una volta ricevuta in dono, l'auto subì un pesantissimo "tagliando", completamente gratuito, dove vennero sostituite tutte le sospensioni, scatola guida, impianto frenante, marmitte, ed addirittura il motore.

Fatti tutti questi lavori, l'auto rimase "parcheggiata" in quel box per sette anni finchè non sono arrivato io...

Vi faccio vedere il motore ancora da ripulire, oggetto di sette anni di esposizione alla polvere.

 

Modificato 20 Maggio 2023 da Oldcroma

[andyp]

affascinante questa storia...ma come hai fatto a scoprirla se posso chiedere....chissà se ci sono in giro altri mezzi particolari dell'avvocato...e poi cmq è sempre stato il mio sogno trovare una macchina cosi in letargo da anni con dietro una storia ......

[Oldcroma]

Ribadisco che questa era la Croma di " Giovannino" Agnelli e non dell'avvocato ( ve l'ho mostrata prima..).

Io sono manutentore di impianti termici, e fra i condomini in cui lavoro vi era anche questo prestigioso fabbricato, che celava in uno dei suoi box proprio quest'auto.

Se il portone basculante non fosse rimasto mezzo aperto, non avrei mai e poi mai visto quest'auto.

E pensare che ci sono passato davanti per diversi anni senza mai accorgermi che lei era lì, bella ferma ed impolverata.

Ovviamente mi distesi come la pelle dell'orso pur di averla, e la fortuna mi baciò in bocca !

Ora è da tre anni che si trova a casa mia, e la uso un mesetto ogni anno, proprio per non sciuparla.

E proprio questa Croma mi ha fornito tutti gli indizi per migliorare le prestazioni della V6 nera che uso invece tutti i giorni, e che vi ho presentato nella discussione.

Vi faccio vedere le foto del motore della Croma di " Giovannino" , dopo la doverosa ripulita.

 

Modificato 20 Maggio 2023 da Oldcroma

[andyp]

azz... è nuovo

tralasciando questa del nipote la tua come si comporta su strada...

[Oldcroma]

Dopo l'acquisto ed immatricolazione in Italia, la V6 nera l'ho usata per circa 4000 Km così com'era.

Ottimo motore, rotondo e regolare a tutti i regimi , con una rapportatura corta al ponte.

Si gira in 5° marcia a 40 Km/h senza un sussulto, poi si da un filo di gas e va via senza incertezze sino a 220 Km/h di tachimetro.

E tirando le marce, il classico urlo del Busso che entusiasma tutti........

Ma la Croma V6 nera che vi ho mostrato, ha subìto in seguito adattamenti in conformità alle modifiche fatte a suo tempo sull'auto di Giovannino.

In pratica, il V6 è stato sostituito con un 3,0 prelevato da una Thema.

Assieme al motore, tutto il reparto trasmissione e relativo giunto Viscodrive.

Il motore prima di essere montato, è stato completamente ricontrollato, ed ha ricevuto due alberi a camme, della serie " stradale" della Colombo e Bariani.

Poi, è stato adottato un rapporto al ponte più lungo, presa da una Croma Turbo i.e., ed è stata ottimizzata la centralina Motronic ai nuovi alberi a camme.

Il risultato è una erogazione piena e linearissima con un rilievo ai rulli di un avanzatissimo banco prova di circa 190 Hp .

In questa nuova configurazione l'auto evidenzia maggior pienezza di erogazione, con il benefico effetto, per l'uso quotidiano, dei rapporti lunghi.

Per la velocità max , direi che è un dato di importanza relativa, diciamo che i 230 Km/h li ho letti e vi era ancora un certo margine......

Inutile dire che la cosa mi gusta e molto, tant'è vero che da Aprile scorso ad oggi ci ho percorso più di 30.000 chilometri !

Vi faccio vedere una foto del 3,0 V6 durante le verifiche tecniche.

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[andyp]

azz...non male...complimenti.. ottimo lavoro.... ma i sedili di quella dell'avvocato e del nipote sono quelli della thema?

[Oldcroma]

No, sulla Croma dell'avvocato ( intendo quella lasciata per strada), nel 1990 vennero sostituiti gli interni a favore di altri tipicamente installati sulle Croma Turbo i.e. dello stesso periodo.

Su quella di Giovannino e su tutte le Croma restyling personalizzate per la " famiglia", i sedili erano solo un poco simili a certe Thema 3° serie, utilizzando pelle della Poltrona Frau .

Dico " certe Thema 3° serie" in quanto proprio in questo periodo gli interni in pelle per queste auto erano proposti con cucitura a coste fini , oppure, come nel caso simile alle " Croma Agnelli", le cuciture erano poche, con ampio margine di visibilità della pelle vera e propria.