Il cielo della California sarà più blu.

[copco]

.....

ma anche quella a caldo non e' affatto una legenda. Basti pensare che alla fine degli anni "60 negli U.S.A. c'era un oggettino chiamato tomawak (una specie di toroide incriciato ad "otto") che fondendo nuclei di idrogeno pesante produceva tanta energia quanto ne dissipava per provocare i campi magnetici necessari alla fusione. Il bilancio gia' allora era in pari. Ora per la fusione a caldo il conto di base e sui volumi perche' sono i volumi a produrre l'energia. Poiche' le superfici (di dispersione del calore) aumentano con il quadrato del raggio mentre i volumi (di produzione dell'energia) aumentano con il cubo del raggio va da se' che un tomawak piu' grande avrebbe avuto un bilancio positivo. E circa due anni dopo il tomawak americano si sapeva gia' che in russia c'era la copia di un tomawak grande circa tre volte tanto.....

Per quanto ne so le teorie ed i conti che vengono fatti prevedono che la fusione a caldo deve funzionare. Certamente il tutto è supportato dall'esperienza del tomawak da te citato, ma mi pare che manca una dimostrazione sperimentale certa e definitiva perchè per ottenere tale dimostrazione occorre costruire apparati costosissimi, soprattutto per via degli enormi magneti necessari per contenere il plasma a milioni di gradi centigradi che deve essere creato. E ci sono grosse difficoltà a trovare i fondi.

Comunque io non sarei tanto pessimista, circa il mondo. Io credo che prima di destabilizzare il mondo con tecnologie della fusione a caldo o addirittura a freddo, le nazioni tecnologicamente avanzate ci stiano pensando molto sopra. E' chiaro infatti che il mondo deve progredire moralmente, eticamente, socialmente e politicamente prima che si possano introdurre delle simili tecnologie.

Questa è una cosa che mi intriga.

Perchè le tecnologie della fusione nucleare potrebbero destabilizzare il mondo?

Perchè occorre progredire moralmente, eticamente, socialmente e politicamente?

Paura che si faccia un uso improprio di quello che ne potrà venir fuori?

Paura che tali tecnologie cadano in mani pericolose?

Per quanto riguarda chi ci studia sul mondo dell'idrogeno, sappi che le piu' grandi compagnie petrolifere si stanno attrezzando allo scopo di produrre e distribuire idrogeno.

Come dire, da un commercio ad un altro, loro rimangono il punto fisso.

Per quanto riguarda gli stanziamenti per la ricerca sulla produzione di idrogeno l'Europa punta sulle fonti rinnovabili (elettrolisi dell'acqua), mentre gli USA puntano sul fossile (reforming). Gli USA puntano quindi su una strada più facile ma meno pulita.

Sì, credo anch'io che chi oggi controlla il petrolio domani controllerà l'idrogeno.

[vare]

..... E' chiaro infatti che il mondo deve progredire moralmente, eticamente, socialmente e politicamente prima che si possano introdurre delle simili tecnologie

Già... progredire...

ma secondo te di fatto può "il mondo" progredire eticamente? Stiamo trasformando il nostro pianetino in una enorme discarica. Lo stiamo massacrando sempre di più. Ho sempre più il timore che quando arriveremo a introdurre su larga scala certe tecnologie staremo già con la cacca fino al collo... e certe tecnologie serviranno solo a tenerci fuori la bocca e farci respirare. Lo so che è un pensiero un po' pessimista... ma quando la forza economica più grande del pianeta se ne sbatte tranquillamente di tutto quello che sputa nell'aria... beh... faccio una certa fatica a essere ottimista.

[stev66]

In realta' l'anello di plasma a contenimento magnetico si chiama "tokamak" ed e' un invenzione russa.

Tutti gli esperimenti di fusione a caldo attuali si basano su tale dispositivo.

Dalle mie info, credo che il primo reattore europeo a fusione a caldo in grado di autosostenersi dovrebbe essere operativo l'anno prossimo ed il primo commerciale 5 anni dopo.

Un punto di partenza per il tokamak:

http://fusioned.gat.com/webstuff/Tokamak.html

Il problema vero, senza voler fare teoria del complotto, non e' l'assenza di invenzioni, e' che quelle 100/200 societa' che controllano economicamente il pianeta non vogliono mollare la presa. Sono sicuro che, quando tra 20/30 anni il petrolio scarseggera', magicamente dai cassetti usciranno le soluzioni energetiche tipo fusione a freddo ( su cui io personalemente sono scettico ) o questa:

http://www.disinformazione.it/MEG.htm

pronte per essere industrializzate con il marchi delle grandi aziende petrolifere o di trasporto....

[Guest frallog]

Beh io non sono daccordo sul fatto che il tokamak sia l'unico metodo per ottenere fusione a caldo. Tanto per dirne una negli Usa si e' ottenuta fusione a caldo usando una sfera di "laser" contenente una sfera concentrica di plasma.

A me sembra come sparare ad una mosca con un cannone. Pero' sembra tra l'altro che quando i volumi della sfera di plasma siano sufficienti anche qui magicamente il bilancio energetico divverra' positivo.

E ci sono altri metodi ancora, solo che non li ricordo.

Per quanto riguarda la destabilizzazione, tu immagini cosa significhi dare al mondo una semplicissima fusione a freddo che qualunque organizzazione terrorista ben organizzata, sfruttando molto semplicemente la forza di tensione superficiale dei materiali (perche' e' questa la fusione a freddo), puo' costruirsi?

Il punto e' proprio questo.

Regards,

Francesco :wink:

[stev66]

Si, avevo dimenticato gli esperimenti di confinamento inerziale: intendevo pero' che i reattori che attualmente hanno piu' possibilita' di diventare commerciali sono quelli basati sul tokamak.

Per quanto riguarda la Tecnologia, la storia ci insegna che ogni "breakthrough" tecnologico ha portato oltre che nuove possibilita', nuovi rischi: basti pensare all'arma atomica, ma anche la macchina a vapore, che per es ha industrializzato la produzione ed il trasporto permettendo le guerre ed i conseguenti massacri di massa. Io sono contrario al fatto che, tecnologie, se esistenti, siano monopolio dei soliti pochi che le concedano centellinandole dall'alto e solo dopo aver finito di fare i propri porci comodi, il tutto per mantenere il piu' possibile lo "status quo ante": questo non vuole dire assenza di controlli e di leggi, ma che le normative di sviluppo rispondano alle esigenze dei piu' e degli interessi, per esempio ecologici, dei piu', e non alle necessita' di guadagno dei soliti noti pochi...

[Guest frallog]

Se, e ripeto se, la tecnologia della fusione a freddo e' valida, si tratta semplicemente di sfruttare le forze di tensione superficiale di alcuni materiali (metallici credo) opportunamente direzionate a mezzo di materiali e campi esterni polarizzanti. Qui siamo al di la' del mondo della fisica, siamo quasi all'alchimia pura. Diventa troppo facile e troppo pericoloso e io ringrazio il cielo che ci sia qualcuno che abbia imposto uno stop.

Per quanto riguarda l'atomica (che vista da una certa angolazione e' indubbiamente un ottimo deterrente) ad esempio io dico che per alcuni decenni il mondo e' stato veramente sull'orlo del baratro. Io ricordo con orrore la notte di cuba del "63 nonche' alcune affermazioni minacciose da parte di Breznev..... fortuna che dall'altro lato non hanno raccolto la palla.....

Regards,

Francesco

[copco]

Se, e ripeto se, la tecnologia della fusione a freddo e' valida, si tratta semplicemente di sfruttare le forze di tensione superficiale di alcuni materiali (metallici credo) opportunamente direzionate a mezzo di materiali e campi esterni polarizzanti. Qui siamo al di la' del mondo della fisica, siamo quasi all'alchimia pura. Diventa troppo facile e troppo pericoloso e io ringrazio il cielo che ci sia qualcuno che abbia imposto uno stop.

Mah, francamente fatico a convincermi.

Se da un marchingegno tiri fuori più energia di quanta ce ne metti hai trovato un modo di produrre energia. Se il tutto avviene senza inquinare e senza mettere in pericolo nessuno allora si tratta di un marchingegno che rende un gran servigio all'umanità. Il fatto che non si riesca a spiegare in termini scientificamente esaustivi il fenomeno non ne pregiudica a mio avviso il grande valore, ma è solo indice della profonda ignoranza dell'uomo circa la struttura intima della materia e della natura.