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articolo interessante sulle km0


Guest fabvio

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Guest T a u r u s

..in partcolare prezzi bassissimi per le italiane.....

A me i prezzi basse per le italiane fanno pensare che Fiat ha un'ottima capacità di produrre a costi minori automobili di pari livello della concorrenza: non ci sono certo 4000 euro di differenza reale tra una 156mjet e una 320!

Eppure solo con l'aumento dei listini AR sta tornando ad essere percepita come una marca di prestigio.

La ragione è nel mercato, ma il mercato siamo noi...

Già è da una vita che le Fiat sono state studiate per essere economiche da produrre.

Cmq ti dico una scena 2 mesi fa alla più grande conce alfa di milano un tipo sui 65-70 anni chiedi di una 156 al venditore...questo gli propone subito una KMO senza che l'acquirente nn gli abbia chiesto niente....dicendogli inutile che la prende nuova con queste offerte

Quindi non dico di diminuire i prezzi..impossibile... ma l'aumento a dismisura dei listini alfa porta che al 31 del mese i conce ufficiali immatricolano una quantità altissima di KMO.....

E poi almemo qui da me l'immagine di prestigio le alfa non ce l'anno ancora....piaciono ma non di prestigio.

Poi basta vedere qunato costa una stilo o una 147 in belgio vedi Velox...

vai a vedere Stefano anche quanto costano le audi le mercedes o le bmw in Belgio........e poi c sono paesi europei dove alfa 156 costa piu' di serie 3 o a4.....

Il loistino non e' realista......alcuni prezzi sono palesemente irreali....

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Fabvio, sulle automobili odierne ho un imperativo: il risparmio.

Se i listini fossero veramente in linea con quello che dovrebbero essere, attingerei alla lista degli opzionali e via dicendo. Non ho esigenze particolari, mi adeguo, importante è il prezzo. Quando ho preso la Punto volevo la Sporting. Mi han fatto un certo preventivo (ok era equipaggiata decisamente meglio), ma la differenza di qualcosa come 3500 euro fra la Sporting e la Feel mi pareva eccessiva, ed infatti ho preso una base. Equipaggiata come volevo io, NUOVA e non km 0 o aziendale. Al prezzo che dicevo io.

Se domani la 147 la troverò al prezzo che mi va bene, fra mie esigenze e mancanze cui posso fare a meno (un'auto è pur sempre un qualcosa che deve portarti da A a Z e lo fa sia che è rossa sia che è blu), la comprerò.

Altrimenti, no. Di certo mentre per le mie "storiche" non mi accontento, per la "moderna" sì. Ed il fatto che si ricorra spesso alle km 0 per le italiane io credo che sia un messaggio che dice: la dobbiamo pagare quella cifra. La quadratura del cerchio sarebbe consentire di ordinare l'auto su misura partendo da dei listini livellati sul prezzo delle km 0.

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Guest DESMO16
...Ed il fatto che si ricorra spesso alle km 0 per le italiane io credo che sia un messaggio che dice: la dobbiamo pagare quella cifra. La quadratura del cerchio sarebbe consentire di ordinare l'auto su misura partendo da dei listini livellati sul prezzo delle km 0.
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Fabvio, sulle automobili odierne ho un imperativo: il risparmio.

Se i listini fossero veramente in linea con quello che dovrebbero essere, attingerei alla lista degli opzionali e via dicendo. Non ho esigenze particolari, mi adeguo, importante è il prezzo. Quando ho preso la Punto volevo la Sporting. Mi han fatto un certo preventivo (ok era equipaggiata decisamente meglio), ma la differenza di qualcosa come 3500 euro fra la Sporting e la Feel mi pareva eccessiva, ed infatti ho preso una base. Equipaggiata come volevo io, NUOVA e non km 0 o aziendale. Al prezzo che dicevo io.

Se domani la 147 la troverò al prezzo che mi va bene, fra mie esigenze e mancanze cui posso fare a meno (un'auto è pur sempre un qualcosa che deve portarti da A a Z e lo fa sia che è rossa sia che è blu), la comprerò.

Altrimenti, no. Di certo mentre per le mie "storiche" non mi accontento, per la "moderna" sì. Ed il fatto che si ricorra spesso alle km 0 per le italiane io credo che sia un messaggio che dice: la dobbiamo pagare quella cifra. La quadratura del cerchio sarebbe consentire di ordinare l'auto su misura partendo da dei listini livellati sul prezzo delle km 0.

quelo è un costo non un un prezzo

o comunque un prezzo per pagare il costo ma non per guadagnare...... ma in questa logica l'industria sparisce....

impossibile..... quello reale è il prezzo di listino con lo sconto a disposizione del concessionario......

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non ho capito, caro Fusi, se quando parla del prezzo delle km0 ti riferisci a quello per i concessionari o a quelli che questi praticano ai clienti.

Naturalmente, il primo non avrebbe senso: non esisterebbero margini e nessuno ci impiegherebbe tempo e denaro. Oltre al fatto che non si creerebbe mai un euro disponibile per ricerca e sviluppo di nuovi modelli.

Io rimango contrario alle km0, in ogni caso, anche quando sono frutto di necessità di natura produttiva, semplicemente perchè il cliente a prezzo pieno ne esce con le ossa rotte e, nella maggior parte dei casi, è un cliente perso.

La mia 147 costava, all'epoca, 40milioni tondi tondi. Un anno dopo, per curiosità, sono andato a chiedere quanto mi davano per darla dentro in cambio di un mjet. Bè, il conce mi ha proposto 14000 euro... ci sarebbe il 30% dal listino in meno in un anno... e la macchina era perfetta, con solo 8000km percorsi.

Per fortuna, ho avuto modo di pagare l'auto con uno sconto molto forte per motivi personali e quindi nel mio caso il danno è molto più contenuto... ma se davvero avessi pagato la macchina i 37,5 milioni che un tizio ha sborsato per la stessa vettura lo stesso giorno mi sarei incaxxato di brutto.

Discorsi banali, noti a tutti, ma a mio avviso sufficienti per sostenere che le km0 sono dannose, soprattutto per un marchio che cerca di acquistare maggiore prestigio e, in tutti i casi, per vetture da oltre 20mila euro, visto che il danno per il cliente a prezzo pieno è davvero enorme a livello assoluto.

Sulla Punto, la Seicento e le altre utilitarie di ogni marca in genere si bada al risparmio e cmq la perdita di valore è molto più contenuta... quindi meno difficile da digerire.

Ciao

Luxan

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non ho capito, caro Fusi, se quando parla del prezzo delle km0 ti riferisci a quello per i concessionari o a quelli che questi praticano ai clienti.

Naturalmente, il primo non avrebbe senso: non esisterebbero margini e nessuno ci impiegherebbe tempo e denaro. Oltre al fatto che non si creerebbe mai un euro disponibile per ricerca e sviluppo di nuovi modelli.

Io rimango contrario alle km0, in ogni caso, anche quando sono frutto di necessità di natura produttiva, semplicemente perchè il cliente a prezzo pieno ne esce con le ossa rotte e, nella maggior parte dei casi, è un cliente perso.

La mia 147 costava, all'epoca, 40milioni tondi tondi. Un anno dopo, per curiosità, sono andato a chiedere quanto mi davano per darla dentro in cambio di un mjet. Bè, il conce mi ha proposto 14000 euro... ci sarebbe il 30% dal listino in meno in un anno... e la macchina era perfetta, con solo 8000km percorsi.

Per fortuna, ho avuto modo di pagare l'auto con uno sconto molto forte per motivi personali e quindi nel mio caso il danno è molto più contenuto... ma se davvero avessi pagato la macchina i 37,5 milioni che un tizio ha sborsato per la stessa vettura lo stesso giorno mi sarei incaxxato di brutto.

Discorsi banali, noti a tutti, ma a mio avviso sufficienti per sostenere che le km0 sono dannose, soprattutto per un marchio che cerca di acquistare maggiore prestigio e, in tutti i casi, per vetture da oltre 20mila euro, visto che il danno per il cliente a prezzo pieno è davvero enorme a livello assoluto.

Sulla Punto, la Seicento e le altre utilitarie di ogni marca in genere si bada al risparmio e cmq la perdita di valore è molto più contenuta... quindi meno difficile da digerire.

come già etto l'utente he si accontenta ci guadagna.... qullo esigente com me ci rimette.... il concessionario pure raggiunge i suoi obbiettivi e guadagna...... mentre chi ci rimette sempre e comunque è il costruttore che lavora per la gloria ma non per la pappa

comuqne è stato indispensabile ed anche abbastanza giusto in questa fase farvi ricorso perchè agire commercialmente al surplus di produzione è sempre + immediato che non farlo industrialmente con i costi sociali che ne conseguono........

continuo a ribadire che tutto nasce con la fine degli incentivi rottamazione..... vero tarlo di questi anni per l'industria automobilistica

peraltro non è che in america adesso stiano meglio........ la guerra dei prezzi attuale tra ford e gm credo che ne farà ancora di stragi

in brasile invece pare che questa guerra si giochi tra vw e gm...... fiat pare esserne rimasta fuori..... e credo che le tante novità introdotte a fine anno potranno aiutarlka a non imbattercisi........ sempre nella prospetiva della ripresa del ....... perchè altrimenti non c'è trippa per gatti

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Quando si diceva che gli incentivi erano una droga (oltre al fatto che hanno raccontato miliardi di ecoballe e fatto sparire un sacco di auto interessanti ed ancora "spremibili") si "sparava sul pianista", pareva di essere delle cassandre.

Adesso, io capisco chi compra l'auto nuova a prezzo pieno che si senta un "coglione".

Però se veramente si deve essere coerenti, si deve ammettere che la realtà è dura ma così: la fiat ricorre alle km 0 perchè senza le km 0 non ce la fa.

Non è un momento, è una necessità.

Secondo me la cosa viene da molto distante, e il "calo di immagine" ha contribuito ed acuito. Nel senso che comunque furono le case che vollero dare l'immagine di elettrodomestico da consumo delle auto, prevedendo un mercato del ricambio molto diffuso e veloce. Così non è stato, poichè per uno che può pagare il prezzo pieno (e scegliere) ci sono altre persone, e sono tante, che in questa situazione contingente badano al risparmio. Il discorso di fondo è che "essendo l'auto un elettrodomestico, quando si rompe il frigo lo cambio, e lo so che lo pago troppo, che durerà meno del fiat che mia nonna ha tenuto cinquant'anni, e per cui io bado al risparmio".

Possiamo metterci tutti per delle giornate intere al tavolino a pensare come la Fiat possa risalire la china dell'immagine. Ma di fatto le Fiat come Fiat erano vetture economiche, che andavano sempre bene. Anche perchè la concorrenza era diversa e vi erano molto probabilmente anche un'altra cultura. Ma la realtà odierna è che la percezione del cliente è che fiat non valga i soldi del listino. Non solo che con le km 0 fai dei buoni affari, ma che a prezzo pieno valga la pena comperare dell'altro. L'immagine si era persa per strada ed ora con le km 0 si è ancora + persa. Voi pensate che con un "risalire" la china il cliente andrà in fiat contento di pagare un buon 20% in più una macchina? Io credo di no. Oggi Fiat è sentita inferiore a VW e quindi deve costare meno.

Non vi è più il mito dell'automobile che alberga in noialtri, santo cielo. E le cause di questo sono molto + "indietro" e molto + radicate che non il fenomeno delle km 0.

Se la Fiat riuscisse a darsi una regolata come azienda e producesse auto remunerative anche a prezzo di listino (senza ulteriori sconti) eguale all'attuale km 0 stai certo che le cose cambierebbero.

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'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Quando si diceva che gli incentivi erano una droga (oltre al fatto che hanno raccontato miliardi di ecoballe e fatto sparire un sacco di auto interessanti ed ancora "spremibili") si "sparava sul pianista", pareva di essere delle cassandre.

Adesso, io capisco chi compra l'auto nuova a prezzo pieno che si senta un "coglione".

Però se veramente si deve essere coerenti, si deve ammettere che la realtà è dura ma così: la fiat ricorre alle km 0 perchè senza le km 0 non ce la fa.

Non è un momento, è una necessità.

Secondo me la cosa viene da molto distante, e il "calo di immagine" ha contribuito ed acuito. Nel senso che comunque furono le case che vollero dare l'immagine di elettrodomestico da consumo delle auto, prevedendo un mercato del ricambio molto diffuso e veloce. Così non è stato, poichè per uno che può pagare il prezzo pieno (e scegliere) ci sono altre persone, e sono tante, che in questa situazione contingente badano al risparmio. Il discorso di fondo è che "essendo l'auto un elettrodomestico, quando si rompe il frigo lo cambio, e lo so che lo pago troppo, che durerà meno del fiat che mia nonna ha tenuto cinquant'anni, e per cui io bado al risparmio".

Possiamo metterci tutti per delle giornate intere al tavolino a pensare come la Fiat possa risalire la china dell'immagine. Ma di fatto le Fiat come Fiat erano vetture economiche, che andavano sempre bene. Anche perchè la concorrenza era diversa e vi erano molto probabilmente anche un'altra cultura. Ma la realtà odierna è che la percezione del cliente è che fiat non valga i soldi del listino. Non solo che con le km 0 fai dei buoni affari, ma che a prezzo pieno valga la pena comperare dell'altro. L'immagine si era persa per strada ed ora con le km 0 si è ancora + persa. Voi pensate che con un "risalire" la china il cliente andrà in fiat contento di pagare un buon 20% in più una macchina? Io credo di no. Oggi Fiat è sentita inferiore a VW e quindi deve costare meno.

Non vi è più il mito dell'automobile che alberga in noialtri, santo cielo. E le cause di questo sono molto + "indietro" e molto + radicate che non il fenomeno delle km 0.

Se la Fiat riuscisse a darsi una regolata come azienda e producesse auto remunerative anche a prezzo di listino (senza ulteriori sconti) eguale all'attuale km 0 stai certo che le cose cambierebbero.

no

questo è impossibile

o meglio sarebbe possibile se fiat impoartsse in italia le vetture prodotte in cina...

tu in sostanza dici che siccome fiat è diventata nota e ha fondato il proprio successo su vetture + economiche e sparane della concorrenza ..... a quei livelli dovrebbe tornare....

io credo che sia semplicemente impossibile

fiat già aoggi percentualmente ricorre meno di altri alle km0..... ma a parte questo discorso è il mercato che deve stabilizzarsi..... ossia deve ritrovare i propri valori reali...... in modo che la gestione industriale possa modellarcisi attorno.....

il fatto poi del paragone con vw ha senso relativo..... perchè potrebeb accadere il contrario...... dato che... se come sembra la vw fatica a raggiungere la produzione programmata di golf..... sarà vw a ridurre i prezzi....... non credo ci siano altre starde...... ovvio che questo è solo un esempio

prendi ad esempio una vettura a caso:

la c5...... vettura per misure omologata nel segmento e..... ma che nelle varie campagne pubblòicitarie è propostya ai prezzi di una stilo + o - base

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Quando si diceva che gli incentivi erano una droga (oltre al fatto che hanno raccontato miliardi di ecoballe e fatto sparire un sacco di auto interessanti ed ancora "spremibili") si "sparava sul pianista", pareva di essere delle cassandre.

Adesso, io capisco chi compra l'auto nuova a prezzo pieno che si senta un "coglione".

Però se veramente si deve essere coerenti, si deve ammettere che la realtà è dura ma così: la fiat ricorre alle km 0 perchè senza le km 0 non ce la fa.

Non è un momento, è una necessità.

Secondo me la cosa viene da molto distante, e il "calo di immagine" ha contribuito ed acuito. Nel senso che comunque furono le case che vollero dare l'immagine di elettrodomestico da consumo delle auto, prevedendo un mercato del ricambio molto diffuso e veloce. Così non è stato, poichè per uno che può pagare il prezzo pieno (e scegliere) ci sono altre persone, e sono tante, che in questa situazione contingente badano al risparmio. Il discorso di fondo è che "essendo l'auto un elettrodomestico, quando si rompe il frigo lo cambio, e lo so che lo pago troppo, che durerà meno del fiat che mia nonna ha tenuto cinquant'anni, e per cui io bado al risparmio".

Possiamo metterci tutti per delle giornate intere al tavolino a pensare come la Fiat possa risalire la china dell'immagine. Ma di fatto le Fiat come Fiat erano vetture economiche, che andavano sempre bene. Anche perchè la concorrenza era diversa e vi erano molto probabilmente anche un'altra cultura. Ma la realtà odierna è che la percezione del cliente è che fiat non valga i soldi del listino. Non solo che con le km 0 fai dei buoni affari, ma che a prezzo pieno valga la pena comperare dell'altro. L'immagine si era persa per strada ed ora con le km 0 si è ancora + persa. Voi pensate che con un "risalire" la china il cliente andrà in fiat contento di pagare un buon 20% in più una macchina? Io credo di no. Oggi Fiat è sentita inferiore a VW e quindi deve costare meno.

Non vi è più il mito dell'automobile che alberga in noialtri, santo cielo. E le cause di questo sono molto + "indietro" e molto + radicate che non il fenomeno delle km 0.

Se la Fiat riuscisse a darsi una regolata come azienda e producesse auto remunerative anche a prezzo di listino (senza ulteriori sconti) eguale all'attuale km 0 stai certo che le cose cambierebbero.

Discorso impeccabile Fusi che rappresenta ciò che pensano la stragrande maggioranza dei potenzili acquirenti di un auto..

Sei un grande.....ti farei conoscere il mio amico ing alfista

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Quando si diceva che gli incentivi erano una droga (oltre al fatto che hanno raccontato miliardi di ecoballe e fatto sparire un sacco di auto interessanti ed ancora "spremibili") si "sparava sul pianista", pareva di essere delle cassandre.

Adesso, io capisco chi compra l'auto nuova a prezzo pieno che si senta un "coglione".

Però se veramente si deve essere coerenti, si deve ammettere che la realtà è dura ma così: la fiat ricorre alle km 0 perchè senza le km 0 non ce la fa.

Non è un momento, è una necessità.

Secondo me la cosa viene da molto distante, e il "calo di immagine" ha contribuito ed acuito. Nel senso che comunque furono le case che vollero dare l'immagine di elettrodomestico da consumo delle auto, prevedendo un mercato del ricambio molto diffuso e veloce. Così non è stato, poichè per uno che può pagare il prezzo pieno (e scegliere) ci sono altre persone, e sono tante, che in questa situazione contingente badano al risparmio. Il discorso di fondo è che "essendo l'auto un elettrodomestico, quando si rompe il frigo lo cambio, e lo so che lo pago troppo, che durerà meno del fiat che mia nonna ha tenuto cinquant'anni, e per cui io bado al risparmio".

Possiamo metterci tutti per delle giornate intere al tavolino a pensare come la Fiat possa risalire la china dell'immagine. Ma di fatto le Fiat come Fiat erano vetture economiche, che andavano sempre bene. Anche perchè la concorrenza era diversa e vi erano molto probabilmente anche un'altra cultura. Ma la realtà odierna è che la percezione del cliente è che fiat non valga i soldi del listino. Non solo che con le km 0 fai dei buoni affari, ma che a prezzo pieno valga la pena comperare dell'altro. L'immagine si era persa per strada ed ora con le km 0 si è ancora + persa. Voi pensate che con un "risalire" la china il cliente andrà in fiat contento di pagare un buon 20% in più una macchina? Io credo di no. Oggi Fiat è sentita inferiore a VW e quindi deve costare meno.

Non vi è più il mito dell'automobile che alberga in noialtri, santo cielo. E le cause di questo sono molto + "indietro" e molto + radicate che non il fenomeno delle km 0.

Se la Fiat riuscisse a darsi una regolata come azienda e producesse auto remunerative anche a prezzo di listino (senza ulteriori sconti) eguale all'attuale km 0 stai certo che le cose cambierebbero.

Discorso impeccabile Fusi che rappresenta ciò che pensano la stragrande maggioranza dei potenzili acquirenti di un auto..

Sei un grande.....ti farei conoscere il mio amico ing alfista

cioè quindi i costruttori dovrebbero secondo te vendere sottocosto o per pagare le spese e basta.....

oppure magari dovrebbero togliere il climatizzatore di serie per rendere remunerativo quel prezzo???

oppure magari deindustrializzare tutta l'europa per produrre nei paesi in via di sviluppo e quindi reimportare in europa in modo che il consumatore paghi 1000 euro in meno la macchina???

penso che tu non voglia realmente qusto

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