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La CEE rimprovera la Germania per il caso VW.


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Phormula, mi pare che siamo abbastanza d'accordo.

In Europa, oggi, mi pare però che non ci sono delle regole che distinguono fra aziende che hanno un valore strategico per i paesi ed aziende che non lo hanno, e quindi non si fanno eccezioni.

Se lo Stato italiano non può favorire Fiat più di tanto allora il governo, per difendere la competitività dell'Italia, deve attuare delle politiche che rendano appetibile il nostro paese agli investimenti stranieri oltre che nazionali, e deve incentivare la ricerca per impedire che i ricercatori scappino all'estero dopo averli ottimamente formati.

Assistiamo ad un paese che investe decentemente in formazione ma poi getta via il prodotto che esce fuori da quell'investimento. E questa situazione impedisce anche all'Italia di sfruttare i finanziamenti europei alla ricerca; finanziamenti di cui fanno incetta inglesi, tedeschi e spagnoli.

L'Europa spinge per una sana competizione, una competizione che scaturisca dall'efficienza, dalle idee e dall'innovazione e non dai protezionismi. Quindi se non possiamo difendere le nostre aziende aiutandole con soldi pubblici o con normative che ne favoriscano la competitività rispetto a quelle del resto d'Europa, allora dobbiamo darci da fare per sfruttare le vie alternative. E di vie alternative ce ne sono molte; si basano appunto sull'efficienza gestionale delle imprese, sulle infrastrutture, sull'innovazione, su un sitema paese che incoraggi l'arrivo di capitali stranieri e sulla ricerca. La ricerca è a mio avviso la cosa più importante, quella cioè che può far fare il salto di qualità, perchè non puoi mettere in atto le idee se non puoi sperimentarle, e non puoi avere nuove idee se non tenti di verificare altre idee. La ricerca nasce dalle idee ma a sua volta è una fabbrica di altre idee, in maniera praticamente esponenziale.

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Phormula ha detto

Purtroppo la nostra classe politica ha dimostrato e continua a dimostrare che l'interesse dei cittadini, l'interesse per la competitività e la difesa del sistema paese Italia dagli interessi altrui vengono dopo tutta una serie di altre cose. E, alla resa dei conti, i risultati sono quelli che vediamo. Si raccoglie quel che si é seminato.

scusa l'estrapolazione ma........la classe politica la eleggiamo noi

e ultimamente ,gli ultimi eletti ,hanno fatto passare il fatto

che alcuni hanno sforato il bilancio e guarda caso pur essendo

i nostri fratelli europei sono anche i nostri concorrenti

e se aggiungiamo che il maggior deficit può essere stato utilizzato

per aiutare il consumo.....bhe alcune aziende dei nostri fratelli europei

sono state favorite rispetto alle nostre.

Cosa sarebbe accaduto alla VW se il governo tedesco avesse deciso

un talgio di spesa in modo da far rietrare il deficit in quello consentito

....forse il Lander della Sassonia non avrebbe avuto le risorse necessarie

per aiutare VW con fa da molti anni a questa parte

e forse il governo francese non avrebbe dato a ToYota il migliardo di

euro per costrire le YAris da esportare in Italia.

Non per dire ma se a Monopoli non passi dal via vinci tu........

Copco ha detto

casino per i soldi che Fiat Auto prendeva dallo Stato l'ho fatto anch'io. Ma non perchè ritengo che le istituzioni non debbano aiutare le industrie che hanno un valore strategico. La mia indignazione è derivata dall'osservare che Fiat privatizzava in modo clamorosamente sbagliato gli utili ma statalizzava le perdite. Nulla di strano a privatizzare gli utili. Un'azienda privata è normale che privatizzi gli utili. Ma se l'industria costruisce automobili e prende soldi pubblici per far funzionare meglio l'industria dell'automobile non può essere che appena fa degli utili li investe in cazzate che con l'automobile non hanno nulla da spartire mandandola a puttana.

ti rammento che nel caso di Melfi ...... c'era l'opportunità di Valencia

stessi soldi ...ma Fiat preferì il sud d'italia

non me ne voglia nessuno ma sarebbe stato meglio avere lo

stabilimento in spagna

significherebbe oggi avere il 10-15% del mercato spagnolo

invece del 3% e rompere i coglioni ai francesi invece di lasciargli

liberi di gestire un mercato come se fosse prorpio.

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Phormula ha detto
Purtroppo la nostra classe politica ha dimostrato e continua a dimostrare che l'interesse dei cittadini, l'interesse per la competitività e la difesa del sistema paese Italia dagli interessi altrui vengono dopo tutta una serie di altre cose. E, alla resa dei conti, i risultati sono quelli che vediamo. Si raccoglie quel che si é seminato.

scusa l'estrapolazione ma........la classe politica la eleggiamo noi

e ultimamente ,gli ultimi eletti ,hanno fatto passare il fatto

che alcuni hanno sforato il bilancio e guarda caso pur essendo

i nostri fratelli europei sono anche i nostri concorrenti

e se aggiungiamo che il maggior deficit può essere stato utilizzato

per aiutare il consumo.....bhe alcune aziende dei nostri fratelli europei

sono state favorite rispetto alle nostre.

Cosa sarebbe accaduto alla VW se il governo tedesco avesse deciso

un talgio di spesa in modo da far rietrare il deficit in quello consentito

....forse il Lander della Sassonia non avrebbe avuto le risorse necessarie

per aiutare VW con fa da molti anni a questa parte

e forse il governo francese non avrebbe dato a ToYota il migliardo di

euro per costrire le YAris da esportare in Italia.

Non per dire ma se a Monopoli non passi dal via vinci tu........

Copco ha detto

casino per i soldi che Fiat Auto prendeva dallo Stato l'ho fatto anch'io. Ma non perchè ritengo che le istituzioni non debbano aiutare le industrie che hanno un valore strategico. La mia indignazione è derivata dall'osservare che Fiat privatizzava in modo clamorosamente sbagliato gli utili ma statalizzava le perdite. Nulla di strano a privatizzare gli utili. Un'azienda privata è normale che privatizzi gli utili. Ma se l'industria costruisce automobili e prende soldi pubblici per far funzionare meglio l'industria dell'automobile non può essere che appena fa degli utili li investe in cazzate che con l'automobile non hanno nulla da spartire mandandola a puttana.

ti rammento che nel caso di Melfi ...... c'era l'opportunità di Valencia

stessi soldi ...ma Fiat preferì il sud d'italia

non me ne voglia nessuno ma sarebbe stato meglio avere lo

stabilimento in spagna

significherebbe oggi avere il 10-15% del mercato spagnolo

invece del 3% e rompere i coglioni ai francesi invece di lasciargli

liberi di gestire un mercato come se fosse prorpio.

esatto come al solito siamo in totale sintonia

non c'è nulla da riproverare a nessuno in questa storia di melfi.... una storia perfettamente europea .... perchè fiat doveva fare uno stabilimento.,...... lo stato italiano si è affrettato a fare in modo che lo stabilimento fosse in italia...... semplice

io poi credo che fiat avrebbe fatto meglio ad invesire altrove..... però da italiano alla fine riesco a vedere il risvolto della medaglia

resta il fatto che se il nord italia ha qualche realtà industriale anche PRESCINDENTE DALLA FIAT.... POCHE SE SI GUARDA IL PERIMETRO DEL gruppo e dell'indotto...... la realtà industriale del sud si chiama con un nome solo....... FIAT

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Copco ha detto

casino per i soldi che Fiat Auto prendeva dallo Stato l'ho fatto anch'io. Ma non perchè ritengo che le istituzioni non debbano aiutare le industrie che hanno un valore strategico. La mia indignazione è derivata dall'osservare che Fiat privatizzava in modo clamorosamente sbagliato gli utili ma statalizzava le perdite. Nulla di strano a privatizzare gli utili. Un'azienda privata è normale che privatizzi gli utili. Ma se l'industria costruisce automobili e prende soldi pubblici per far funzionare meglio l'industria dell'automobile non può essere che appena fa degli utili li investe in cazzate che con l'automobile non hanno nulla da spartire mandandola a puttana.

ti rammento che nel caso di Melfi ...... c'era l'opportunità di Valencia

stessi soldi ...ma Fiat preferì il sud d'italia

non me ne voglia nessuno ma sarebbe stato meglio avere lo

stabilimento in spagna

significherebbe oggi avere il 10-15% del mercato spagnolo

invece del 3% e rompere i coglioni ai francesi invece di lasciargli

liberi di gestire un mercato come se fosse prorpio.

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Guest Phormula

Guglielmo, hai ragione sul fatto che la nostra classe politica è lì perchè ce la mettiamo noi, però è anche vero che quando vai a votare spesso ti tocca scegliere il "meno peggio", semplicemente perchè nei fatti da noi la scelta di entrare in politica è fatta da molti per "sistemare sè stessi, parenti ed amici", più che per fare qualcosa per il proprio paese.

Ripeto ancora una volta: fin tanto che le regole ci sono, vanno rispettate. Oppure si cambiano le regole, ma allora le nuove regole devono valere per tutti, nè più nè meno come le vecchie.

Inoltre, tutte le volte che sento di qualcuno che grida allo scandalo perchè una azienda ha ricevuto aiuti, mi chiedo se non valga la pena di fare due conti. Supponiamo (tanto per fare un esempio) che concedere contributi ad una azienda che apre un nuovo stabilimento consenta di creare 1000 posti di lavoro nell'azienda stessa e il doppio nell'indotto. Supponiamo che, mediamente, ciascun dipendente versi 500 Euro di tasse al mese. Vuol dire che lo stato recupera 19,5 milioni di Euro all'anno (500x3000x13) solo da questo, senza contare tutti gli altri introiti che vengono dalla ricchezza creata dallo stabilimento. Ripeto, io non sono contrario in linea di principio, esigo però che a fronte di un contributo ci sia una chiara contropartita.

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Copco ha detto

Comunque non vedo qual'è il nesso con quanto stavo dicendo.

Si parlava dei tedeschi e di VW che non intendono sottostare alle regole europee che loro stessi hanno sottoscritto.

semplicemente estrapolavo...perchè il concetto è che se qualcuno

prende i soldi che sia VW o che sia Fiat nazionalizza le perdite

come dici tu.

ma questa frase "nazionalizza le perdite" la si usa solo per Fiat anzi direi che l'hanno coniata per la Fiat....sta a vedere che come nel caso

degli italiani furbi se verifichiamo ...Renault Pegout e VW hanno nazionalizzato le perdite più di Fiat con il beneplacito il silenzio,la compresione e la soliderietà del popolo delle Bundes Repubbik e della Republique Francaise che piuttosto di comprare auto altrove e giustificarsi

con l'indignazione si stroncano i coglioni(scusa la violenza del termine)

Phormula ha detto

spesso ti tocca scegliere il "meno peggio", semplicemente perchè nei fatti da noi la scelta di entrare in politica è fatta da molti per "sistemare sè stessi, parenti ed amici", più che per fare qualcosa per il proprio paese.

si infatti io a votare non ci vado più perchè sono stufo di farmi

prendere per il Kulo

ma questo è un'altro discorso ..sono andato fuori tema

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Copco ha detto

casino per i soldi che Fiat Auto prendeva dallo Stato l'ho fatto anch'io. Ma non perchè ritengo che le istituzioni non debbano aiutare le industrie che hanno un valore strategico. La mia indignazione è derivata dall'osservare che Fiat privatizzava in modo clamorosamente sbagliato gli utili ma statalizzava le perdite. Nulla di strano a privatizzare gli utili. Un'azienda privata è normale che privatizzi gli utili. Ma se l'industria costruisce automobili e prende soldi pubblici per far funzionare meglio l'industria dell'automobile non può essere che appena fa degli utili li investe in cazzate che con l'automobile non hanno nulla da spartire mandandola a puttana.

ti rammento che nel caso di Melfi ...... c'era l'opportunità di Valencia

stessi soldi ...ma Fiat preferì il sud d'italia

non me ne voglia nessuno ma sarebbe stato meglio avere lo

stabilimento in spagna

significherebbe oggi avere il 10-15% del mercato spagnolo

invece del 3% e rompere i coglioni ai francesi invece di lasciargli

liberi di gestire un mercato come se fosse prorpio.

Stai tranquillo che se Fiat ha preferito Melfi è sicuro che gli conveniva Melfi.

La scelta di Melfi è ovviamente stata una gran cosa per la povera Basilicata, non fosse altro che per la sferzata di vitalità che l'impianto Fiat ha portato in quell'area. Ma guarda che Fiat non lo ha certo fatto gratis; lo ha fatto perchè gli conveniva, e quel che c'è di buono è che Fiat, per fare i suoi interessi ha colto l'occasione per fare anche qualcosa di positivo per il paese. Quindi tanto di cappello alla grande mamma Fiat. Ma non dimenticare che la Basilicata, per convincere Fiat a piazzare l'impianto a Melfi ha dovuto sottostare a tutte le richieste Fiat: offerta del territorio, costruzione di strade, infrastrutture etc.

Comunque non vedo qual'è il nesso con quanto stavo dicendo.

Si parlava dei tedeschi e di VW che non intendono sottostare alle regole europee che loro stessi hanno sottoscritto.

ma perchè le strade a melfi le hanno costruite solo per la fiat...... oppure forse hanno creato infrastrutture necessarie allo sviluppo????

poi certo che ti ha detto che si faciano regali..... nesuno le fà e nemmeno la fiat.,... certamente gli è convenuto..... am la fiat altre alternative ce l'ha..... diversamente allo stato italkiano è sempre convenuto avere una fiat in casa..... e purtroppo lo stato italiano altre alternative non ce le ha

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si infatti io a votare non ci vado più perchè sono stufo di farmi

prendere per il Kulo

ma questo è un'altro discorso ..sono andato fuori tema

qui mi deludi...... da una persona pacata e lucida come te non mi aspettavo simile polemica

nessuno ti vuole prendere per il culo

spesso anche io attraverso momenti negativi...... alcune volte ho anche la tendenza a prendermela con gli altri che mi stanno intorno..... ma alla fine fortunatamente ripiego nel cercare in me stesso il tarlo....

insomma le regole della demopcrazia sono queste ..... non tutti possono essere soddisfatti e le promesse sono sempre supoeriori ai risultatiu

alla fine dei conti quello che l'italia ha fatto in 50 anni nessuno se lo sarebbe aspettato 50 anni fà..... grazie alla ns classe politica.... ma anche grazie alle ns imprese...... in primis fiat che ringrazio e che mi rende orgoglioso dei grandi risultati ottenuti in passato e che stà ottenendo adesso pur con intoppi che comunque in un sistema paese ci sono

mentre il fatto di non parteciparvi .... significa tirarsene fuori...... insomma l'importante è che il sistema paese ci sia..... non tanto se sia di destra o di sinistra.......

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ma perchè le strade a melfi le hanno costruite solo per la fiat...... oppure forse hanno creato infrastrutture necessarie allo sviluppo????

Ho detto che la Basilicata ha costruito strade ed infrastrutture per convincere Fiat ad aprire l'impianto di Melfi. Non ho detto che lo ha fatto "solo" per Fiat. Queto è quello che tu vuoi leggere ma che io non ho mai detto.

poi certo che ti ha detto che si faciano regali..... nesuno le fà e nemmeno la fiat.,... certamente gli è convenuto..... am la fiat altre alternative ce l'ha..... diversamente allo stato italkiano è sempre convenuto avere una fiat in casa..... e purtroppo lo stato italiano altre alternative non ce le ha

Che uno Stato che è al quinto-sesto posto fra i paesi più industrializzati non abbia aternative è un'affermazione parecchio avventata.

Se intendi dire che lo Stato italiano non ha alternative a Fiat allora l'affermazione è ancora avventata. Chi può dirlo?

Primo: la presenza di Fiat ha storicamente impedito a qualsiasi casa estera di fare impianti in Italia.

Secondo: se l'Italia avesse perso Fiat quarant'anni fa oggi forse avremmo un'Alfa Romeo in competizione con Lancia ed un'Autobianchi in competizione con Innocenti. Così come le case tedesche sono in competizione fra loro in Germania e quelle francesi in Francia. Chi può dirlo?

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Copco ha detto

Secondo: se l'Italia avesse perso Fiat quarant'anni fa oggi forse avremmo un'Alfa Romeo in competizione con Lancia ed un'Autobianchi in competizione con Innocenti. Così come le case tedesche sono in competizione fra loro in Germania e quelle francesi in Francia. Chi può dirlo?

Forse lo Stato non doveva gestire l'Alfa come l'ha gestita

e forse doveva tenersela dando la possibilità di avere due gruppi

italiani ne settore automobilistico.

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