Fiat Freemont 2011

[peppinuzzu]

Fiat lancia il crossover Freemont, il ‘gippone’ con i pezzi che fanno il giro del mondo

E' lunga cinque metri e consuma più di una vecchia Multipla o di una Mercedes di pari cilindrata. Eppure con questo modello l'azienda punta a vendere 30mila auto in Europa. Il suo motore parte da Avellino, viene montato in Messico, e dentro al cofano arriva a Genova

Miracoli della filosofia marchionniana. Ci avevano spiegato che la Lancia Ypsilon, prodotta in Sicilia a Termini Imerese, aveva un sovraccosto insostenibile di 800 euro a esemplare perché doveva poi essere “trasportata in Italia”. Interessante: perché i motori della “nuova” Fiat Freemont, invece, fanno questo simpatico viaggetto nel mondo globalizzato: partono in camion dagli stabilimenti Fiat di Avellino, arrivano a Genova, prendono un cargo, arrivano fino a Veracruz, in Messico, di nuovo salgono sul camion e arrivano fino alla fabbrica Chrysler di Toluca. Finito? Macché: a Toluca vengono impiantati su una carrozzeria montata con mano d’opera a 12 euro l’ora, poi di nuovo a Veracruz, poi di nuovo a Genova, e poi dai concessionari Fiat direttamente a casa vostra per la modica cifra di 25 mila e 700 euro (24.900 in offerta).

Fonte: Fiat lancia il crossover Freemont, il ‘gippone’ con i pezzi che fanno il giro del mondo | Luca Telese | Il Fatto Quotidiano

[Jack.Torrance]

Fiat lancia il crossover Freemont, il ‘gippone’ con i pezzi che fanno il giro del mondo

E' lunga cinque metri e consuma più di una vecchia Multipla o di una Mercedes di pari cilindrata. Eppure con questo modello l'azienda punta a vendere 30mila auto in Europa. Il suo motore parte da Avellino, viene montato in Messico, e dentro al cofano arriva a Genova

Miracoli della filosofia marchionniana. Ci avevano spiegato che la Lancia Ypsilon, prodotta in Sicilia a Termini Imerese, aveva un sovraccosto insostenibile di 800 euro a esemplare perché doveva poi essere “trasportata in Italia”. Interessante: perché i motori della “nuova” Fiat Freemont, invece, fanno questo simpatico viaggetto nel mondo globalizzato: partono in camion dagli stabilimenti Fiat di Avellino, arrivano a Genova, prendono un cargo, arrivano fino a Veracruz, in Messico, di nuovo salgono sul camion e arrivano fino alla fabbrica Chrysler di Toluca. Finito? Macché: a Toluca vengono impiantati su una carrozzeria montata con mano d’opera a 12 euro l’ora, poi di nuovo a Veracruz, poi di nuovo a Genova, e poi dai concessionari Fiat direttamente a casa vostra per la modica cifra di 25 mila e 700 euro (24.900 in offerta).

Fonte: Fiat lancia il crossover Freemont, il ‘gippone’ con i pezzi che fanno il giro del mondo | Luca Telese | Il Fatto Quotidiano

No comment...

[ricky1750]

No comment...

Soprattutto perche' potrebbe anche avere ragione (e sai quanto io adori l'uomo in oggetto, eh)... ci sono tonnellate di esempi in vari settori, purtroppo.

[TurboGimmo]

Pero' se costruisce tutta l'auto a 12 dollari l'ora, invece che a 20 euro ( = 29 dollari) nel complesso di sicuro risparmia.

Oltre al costo minore della manodopera penso che per quanto riguarda costruire oltreoceano, rientri anche una tassazione piu' favorevole.

[Dannatio]

Quindi il buon Telese cosa vorrebbe sostenere....che andar via da Termini Imerese sia meramente un atto di...... "antipatia" verso .....i Siciliani?

Mi sfugge il punto.

[TurboGimmo]

Quindi il buon Telese cosa vorrebbe sostenere....che andar via da Termini Imerese sia meramente un atto di...... "antipatia" verso .....i Siciliani?

Mi sfugge il punto.

Il punto e' che come al solito i giornalisti italiani cercano la polemica gratuita.

Mi sembrava palese

[J-Gian]

Fiat lancia il crossover Freemont, il ‘gippone’ con i pezzi che fanno il giro del mondo

E' lunga cinque metri e consuma più di una vecchia Multipla o di una Mercedes di pari cilindrata. Eppure con questo modello l'azienda punta a vendere 30mila auto in Europa. Il suo motore parte da Avellino, viene montato in Messico, e dentro al cofano arriva a Genova

Miracoli della filosofia marchionniana. Ci avevano spiegato che la Lancia Ypsilon, prodotta in Sicilia a Termini Imerese, aveva un sovraccosto insostenibile di 800 euro a esemplare perché doveva poi essere “trasportata in Italia”. Interessante: perché i motori della “nuova” Fiat Freemont, invece, fanno questo simpatico viaggetto nel mondo globalizzato: partono in camion dagli stabilimenti Fiat di Avellino, arrivano a Genova, prendono un cargo, arrivano fino a Veracruz, in Messico, di nuovo salgono sul camion e arrivano fino alla fabbrica Chrysler di Toluca. Finito? Macché: a Toluca vengono impiantati su una carrozzeria montata con mano d’opera a 12 euro l’ora, poi di nuovo a Veracruz, poi di nuovo a Genova, e poi dai concessionari Fiat direttamente a casa vostra per la modica cifra di 25 mila e 700 euro (24.900 in offerta).

Fonte: Fiat lancia il crossover Freemont, il ‘gippone’ con i pezzi che fanno il giro del mondo | Luca Telese | Il Fatto Quotidiano

Potrebbe aprire un'azienda e mostrarci come si fanno le macchine.

Questo è un esempio di soggetto che parla senza aver capito un emerito cazzo di come funzioni il mondo industriale e non si è mai guardato attorno...

Se il Freemont lo "tirano dietro" pur arrivando da oltre oceano, forse ci saranno dei motivi che vanno oltre la paga operaia, no?

[fxtech]

Sopratutto perche mentire sulle dimensioni , sui consumi e perchè citare proprio mercedes ? che tristezza di giornalismo , Telese è incazzato a morte con fiat fin dai tempi di mirafiori e non perde occasione per mentire amche su dati oggettivi

[ricky1750]

Se il Freemont lo "tirano dietro" pur arrivando da oltre oceano, forse ci saranno dei motivi che vanno oltre la paga operaia, no?

Ma sai che secondo me invece rileggendolo il discorso che fa e' di "loro lo vendono a 25 mila euro e pagano l'operaio 12 euro all'ora"...

[RS6plus]

Telese riprende un articolo di Maggi su L'Espresso dove più articolatamente si parla del via vai intercontinentale della freemont e del v6 che adotterà la Thema

Maggi (mai tenero con il gruppo), ricorda come bmw per le sue serie X prodotte in America porta lì i turbodiesel fatti in Europa e poi riporta da noi il 70% delle X prodotte

L'articolo originario è di certo più interessante e sensato