La iscrivo come auto storica o la mollo?

[Mazinga76]

Lavoro da tanti anni nel settore delle storiche e per chi non lo sapesse di recente le compagnie assicurative hanno fatto cartello, si sono unite e dato che guadagnano poco sulle assicurazioni storiche alcune hanno deciso di non farle pù, tutte le altre hanno aumentato notevolmente i prezzi. Questo a causa, purtroppo, di tante persone che pur di risparmiare hanno iscritto ASI tante vetture che pur essendo storiche per legge (dal compimento dei 20 dalla prima immatricolazione) a mio avviso non rientrano nel concetto di "storico", auto come la Uno, la Tipo, etc...

Insomma come al solito molti vogliono fare i furbi e per colpa di questi paghiamo tutti le conseguenze.

Io da collezionista/commerciante sono amareggiato per questa situazione, le compagnie assicurative già guadagnano tantissimo sulle auto nuove ed usate e ora vogliono spremerci pure sulle storiche però la colpa è anche di questi furbetti bisogna ammetterlo. Abbiamo tirato troppo la corda ed ora è normale che si spezza...

E' un ragionamento che sincermente non condivido. Io ho una Uno di 23 anni pienamente efficiente e ben tenuta; se la legge prevede, come tu stesso scrivi nel tuo post, che grazie all'attestazione dei requisiti comprovati da un organo come l'ASI, o altri organi abilitati come i registri storici FIAT, ALFA Romeo, Lancia ecc., ho diritto ad usufruire di agevolazioni quali la polizza assicurativa ridotta, il pagamento della tassa di circolazione forfettaria ecc, mi spieghi di quale "furbetteria" mi sto redendo protagonista?

A mio modo di vedere la parola "furbetto" è da associare a qualcuno che approfitta di qualcosa senza averne diritto, magari rendendosi protagonista di un falso pur di ottenere un beneficio di cui normalmente non dovrebbe godere.

Nel momento in cui io usufruisco di un diritto riconosciuto per legge di cosa sarei furbetto?

Secondo te sarebbe giusto che un collezionista danaroso, che può permettersi una scuderia di storiche magari anche prestigiose e di alto rango, debba usufruire di tali agevolazioni ed un impiegato con la Uno no?

Poi, scusa, mi sembra veramente assurda la tua conclusione per la quale le assicurazioni farebbero cartello contro le polizze storiche perchè ci sono i "furbetti" con le Uno e con le Tipo che ne approfittano... Su, andiamo....ma di che stiamo parlando....come se non si conoscesse il malcostume tutto italiano delle assicurazioni, una delle tante lobby intoccabili che predicano bene e razzolano male.

Modificato 29 Giugno 2011 da Mazinga76

[TonyH]

Il problema non sono le assicurazioni.

E' l'ASI e i suoi club federati, che sono la conditio sine qua non per ottenere le agevolazioni. Che per ottenere tesserati hanno iscritto qualsiasi bidone su 4 ruote, a prescindere dallo stato. Aggiungiamo le revisioni "naif" che i bidoni dovrebbero bloccarli...e il papocchio è fatto.

Personalmente, non ho problemi su chi storicizza una Uno o una Tipo. Anzi, è lui che va incoraggiato. A comprare e tenere una 288 GTO son buoni tutti...basta uscire la fresca, far scaldare la Visa ed è tutto a posto.

Diverso è per le auto popolari (che sono quelle DAVVERO storiche...le altre al massimo sono da collezione. Io da piccolo giravo su 127, 126, Horizon, Audi 80 e 205.....mica sulla Porsche 959.....sono le auto comuni che hanno fatto la nostra storia), dove il mantenimento del decoro è passione vera...perchè sai già che sono soldi che non vedrai mai più.

L'importante è che siano curate e non usate come auto da tutti i giorni "low-cost" da strapazzare e rottamare quando non servono più....ecco....QUESTI sono quelli che fanno male agli appassionati di vecchiette.

[Guest EC2277]

Già, oggi storciamo il naso quando qualcuno vorrebbe spacciare per storica la propria Uno, che negli anni '80 era l'auto dell'operaio, ma la nostra storia motoristica è stata scritta dalla 500 e tutti oggi ci giriamo ad ammirare quella che era l'auto dell'operaio degli anni'60.

Il mio parere sull'argomento di questa discussione?

Fai una revisione della tua Uno in modo da metterla in perfetta efficienza e poi storicizzala.

Modificato 29 Giugno 2011 da EC2277

[kikko_gr]

Lavoro da tanti anni nel settore delle storiche e per chi non lo sapesse di recente le compagnie assicurative hanno fatto cartello, si sono unite e dato che guadagnano poco sulle assicurazioni storiche alcune hanno deciso di non farle pù, tutte le altre hanno aumentato notevolmente i prezzi. Questo a causa, purtroppo, di tante persone che pur di risparmiare hanno iscritto ASI tante vetture che pur essendo storiche per legge (dal compimento dei 20 dalla prima immatricolazione) a mio avviso non rientrano nel concetto di "storico", auto come la Uno, la Tipo, etc...

Insomma come al solito molti vogliono fare i furbi e per colpa di questi paghiamo tutti le conseguenze.

Io da collezionista/commerciante sono amareggiato per questa situazione, le compagnie assicurative già guadagnano tantissimo sulle auto nuove ed usate e ora vogliono spremerci pure sulle storiche però la colpa è anche di questi furbetti bisogna ammetterlo. Abbiamo tirato troppo la corda ed ora è normale che si spezza...

ho poche speranze sebbene non sia la solita uno ma un allestimento giannini non troppo diffuso? (vedi foto

http://img59.imageshack.us/img59/4562/img20110205123235.jpg

http://img703.imageshack.us/img703/362/img20110205123258.jpg

http://img843.imageshack.us/img843/8237/img20110205123309.jpg

http://img820.imageshack.us/img820/6149/img20110205123314.jpg

http://img10.imageshack.us/img10/5830/img20110205123347.jpg

un applauso al post di Tony da vero sindacalista. Ma ha detto una sacrosanta verità.

Il mio parere sull'argomento di questa discussione?

Fai una revisione della tua Uno in modo da metterla in perfetta efficienza e poi storicizzala.

già fatto, come sempre.

Auto curata abbastanza bene con manutenzione ordinaria costante.

Poi i chilometraggi esigui degli ultimi anni l'aiutano a tenersi in forma.

i motivi per cui non sapevo se tenerla o meno erano due:

-il garage non lo vede piu.

- il parco auto è sufficiente per i membri della famiglia anche senza di lei (pur se non comode come la UNO per parcheggi in città).

-i consumi si erano alzati notevolmente (ma tutto risolto dopo una bella pulita al carburatore)

però papà è affezionato, poi lei si fa voler bene ..

Modificato 29 Giugno 2011 da kikko_gr

[Mazinga76]

Bravissimo Tony, ti quoto al 100%. Il problema è anche questo: del sistema che non funziona, dell'arte tutta italiana di fare le leggi e trovare gli inganni e le scappatoie per cui un beneficio che dovrebbe venire incontro ai veri appassionati diventa per cani e porci.

Io vedo in giro delle automobili iscritte ASI, come molte vecchie Panda 750 ridotte a poco più che rottami, che sono veramente imbarazzanti.

Io, per la cronaca, nei giorni scorsi tra meccanico e gommista ho speso quasi 600€ tra ammortizzatori e braccetti nuovi, convergenza, equilbratura, inversione dei pneumatici ed altre cosette. Ora la macchina, che prima era un po' rigida sullo sconnesso e rumorosa all'avantreno, è tornata perfettamente efficiente.

Questi sacrifici economici sulla mia Uno io li faccio da 12 anni, da quando cioè ne sono diventato proprietario e non me ne sono più separato. Quindi mi si consenta di non starci a sentirmi definire un furbetto che contribuisce a mandare in malora il sistema delle auto storiche.

[TonyH]

Bravissimo Tony, ti quoto al 100%.

Sapete com'è, la cosa mi tocca da molto vicino

Dopo tutti i soldi spesi sulla mia (meglio non farlo il conto ) mi girano i maroni vedere gli abusi....

[ricky1750]

Sapete com'è, la cosa mi tocca da molto vicino

Dopo tutti i soldi spesi sulla mia (meglio non farlo il conto ) mi girano i maroni vedere gli abusi....

Ti capisco benissimo... anche perche' lo scopo dell'immatricolazione storica e' quello di farti risparmiare i soldi che poi ti servono per mantenere in certe condizioni le auto... sinceramente non conosco ASI, ma RIAR e' abbastanza rigoroso, anche se qualcosa lascia correre uguale (ma molto piccolo, tanto per dirtene una, all'ultima visita a cui sono andato una GTA non e' passata "solo" perche' una delle due testate era stata riverniciata di nero.. alla mia hanno fatto storie perche' sul sedile di guida c'e' 1 cm di pelle nel fianchetto del sedile dove si struscia per salire che e' rovinato nella cucitura, e devo farlo sistemare).

[Guest -jag-]

E' un ragionamento che sincermente non condivido. Io ho una Uno di 23 anni pienamente efficiente e ben tenuta; se la legge prevede, come tu stesso scrivi nel tuo post, che grazie all'attestazione dei requisiti comprovati da un organo come l'ASI, o altri organi abilitati come i registri storici FIAT, ALFA Romeo, Lancia ecc., ho diritto ad usufruire di agevolazioni quali la polizza assicurativa ridotta, il pagamento della tassa di circolazione forfettaria ecc, mi spieghi di quale "furbetteria" mi sto redendo protagonista?

A mio modo di vedere la parola "furbetto" è da associare a qualcuno che approfitta di qualcosa senza averne diritto, magari rendendosi protagonista di un falso pur di ottenere un beneficio di cui normalmente non dovrebbe godere.

Nel momento in cui io usufruisco di un diritto riconosciuto per legge di cosa sarei furbetto?

Secondo te sarebbe giusto che un collezionista danaroso, che può permettersi una scuderia di storiche magari anche prestigiose e di alto rango, debba usufruire di tali agevolazioni ed un impiegato con la Uno no?

Poi, scusa, mi sembra veramente assurda la tua conclusione per la quale le assicurazioni farebbero cartello contro le polizze storiche perchè ci sono i "furbetti" con le Uno e con le Tipo che ne approfittano... Su, andiamo....ma di che stiamo parlando....come se non si conoscesse il malcostume tutto italiano delle assicurazioni, una delle tante lobby intoccabili che predicano bene e razzolano male.

Secondo te sarebbe giusto che un collezionista danaroso, che può permettersi una scuderia di storiche magari anche prestigiose e di alto rango, debba usufruire di tali agevolazioni ed un impiegato con la Uno no?

questo l'hai detto tu, non io.

mi spiace contraddirti, ma sei tu che non hai ben chiara la situazione. Molti, troppi, hanno approfittato di questa situazione trasformando auto improponibile in storiche per assicurarle avendo dei vantaggi non da poco. Io non sono a favore delle assicurazioni che ci stanno depredando ma le colpe vanno anche attribuite all'incremento esagerato di iscrizioni ASI su veicoli che di storico hanno ben poco per ottenere determinate agevolazioni. Era ovvio che prima o poi la situazione sarebbe venuta a galla.

@Tony, non condivido il tuo ragionamento ma l'ultimo punto invece lo straquoto, è questo sì un grave problema che non altri è il ragionamento che ho esposto io, sono escamotage per risparmiare, ecco perchè parlo di furbetti.

@Kikko_gr, la tua Uno è comunque particolare perchè è marchiata Giannini e se è tutta originale tanto meglio. Il mio ragionamento non si riferiva a te, ma facevo un discorso più generale sulla brutta tendenza di far storiche auto che non c'entrano nulla, di utilizzarle tutti i giorni come qualsiasi auto usata... tutto questo per evadere dai pagamenti e sono un danno per noi collezionisti e appassionati.

Modificato 30 Giugno 2011 da -jag-

[ricky1750]

mi spiace contraddirti, ma sei tu che non hai ben chiara la situazione. Molti, troppi, hanno approfittato di questa situazione trasformando auto improponibile in storiche per assicurarle avendo dei vantaggi non da poco. Io non sono a favore delle assicurazioni che ci stanno depredando ma le colpe vanno anche attribuite all'incremento esagerato di iscrizioni ASI su veicoli che di storico hanno ben poco per ottenere determinate agevolazioni. Era ovvio che prima o poi la situazione sarebbe venuta a galla.

Guarda che il casino non e' che iscrivi come auto storica un'auto che non abbia superparticolari pregi tecnici o simili.. i furboni che fanno danni non sono quelli che immatricolano come storica la Uno Fire 45.... che tra parentesi e' A TUTTI GLI EFFETTI un pezzo di storia e deve essere conservata e protetta QUANTO E PIU' DELLE SUPERSPECIAL...

Le supercar, le auto ultra-particolari saranno, sempre, in qualche modo autotutelate, in quanto non hanno solo un interesse storico, ma anche un interesse collezionistico (ed economico)... le auto che invece hanno bisogno di essere tutelate di piu', proprio perche' non c'e' NESSUN vantaggio a conservarle, se non la passione per un veicolo, visto che difficilmente diventeranno dei pezzi di valore economico (sottolineo ECONOMICO) rilevante in futuro, sono proprio le auto "normali"... quelle che per tenere in perfette condizioni devi sputare sangue e soldi perche' non trovi i pezzi, e non trovi nemmeno gli artigiani che, pagando cifre fuori dal mondo, ti ricostruiscono tutto.

Non a caso ci sono le auto con valore storico E le auto con valore collezionistico... non a caso ci sono auto che diventano storiche per l'eta (ed il cui valore e' essere una testimonianza della produzione del marchio a cui appartengono e dell'epoca storica in cui hanno vissuto), e auto che sono di interesse collezionistico (per le loro caratteristiche tecniche) e che ad una certa eta' diventano ANCHE di interesse storico.

Quelli che "fanno male" alla cosa sono quelli che iscrivono l'auto non la curano, che iscrivono l'auto e poi non la mantengono in condizioni originali (e non sto parlando di non mettere le pastiglie di primo equipaggiamento, ma di farci tuning sopra o cose simili). Quello che manda tutto a p...ne non e' l'iscrizione di un'auto "normale" , ma il fatto di iscrivere un'auto che poi NON viene trattata e conservata come previsto... e che nessuno controlla.

Hai ragione quando dici che c'e' gente che ha iscritto l'auto solo per vantaggi economici, ma questo non c'entra nulla con il modello di auto..

@Kikko_gr, la tua Uno è comunque particolare perchè è marchiata Giannini e se è tutta originale tanto meglio. Il mio ragionamento non si riferiva a te, ma facevo un discorso più generale sulla brutta tendenza di far storiche auto che non c'entrano nulla, di utilizzarle tutti i giorni come qualsiasi auto usata... tutto questo per evadere dai pagamenti e sono un danno per noi collezionisti e appassionati.

Non c'e' nessuna colpa ad utilizzare un'auto storica come auto di tutti i giorni (e' ovviamente un suicidio per conservarla, ma se lo vuoi fare, con tutto quello che comporta, perche' dovrebbe essere una colpa?)... ovvio che se la usi tutti i giorni, scassata ed indecente, il discorso cambia.. ma e' perche' e' scassata.. non perche' la usi tutti i giorni... La Uno di Kikko e' particolare perche' e' una Giannini, ed e' storica perche' e SE e' originale... no tanto meglio... il fatto che sia originale e' un requisito ESSENZIALE (nel limiti di una certa tolleranza indispensabile, per quanto minima), non un di piu'.

Se fosse una Giannini, ma con una modifica di qua, una di la, una di su e una di giu', col piffero che dovrebbe essere considerata storica, anche se e' un modello particolare.. perche' NON e' piu' quella..

Se dovessimo definire storiche le auto solo perche' sono un modello particolare, allora a sto punto facciamo storiche le tuning... alla fine son pezzi unici, piu' particolari di cosi!

[Mazinga76]

questo l'hai detto tu, non io.

Beh, dal tuo discorso lasciavi intendere proprio questo: un certo corporativismo dei collezionisti a scapito degli appassionati nella conservazione di una storica popolare.

mi spiace contraddirti, ma sei tu che non hai ben chiara la situazione. Molti, troppi, hanno approfittato di questa situazione trasformando auto improponibile in storiche per assicurarle avendo dei vantaggi non da poco. Io non sono a favore delle assicurazioni che ci stanno depredando ma le colpe vanno anche attribuite all'incremento esagerato di iscrizioni ASI su veicoli che di storico hanno ben poco per ottenere determinate agevolazioni. Era ovvio che prima o poi la situazione sarebbe venuta a galla.

Qui vorrei capire meglio il tuo pensiero: se, per "auto improponibili"....."che di storico hanno ben poco", ti riferisci al fatto che si accettano auto in condizioni di conservazione precaria ed in uno stato non originale sono pienamente d'accordo con te.

Se invece il tuo messaggio implicito (ed a me sinceramente sembra di capire questo) è quello di un certo ostracismo nelle iscrizioni delle vetture più popolari a favore delle sole auto di interesse collezionistico allora non condivido minimamente. In questo caso si ritornerebbe al punto che dicevo prima: si creerebbe un sistema iniquo, teso a favorire un grosso vantaggio economico, in termini di gestione, alla sola categoria dei collezionisti, che si presume decisamente abbiente, a scapito dell'impiegato o del pensionato che con passione e sacrificio mantengono in condizioni di efficienza e di decoro la loro Uno o Tipo.

Chiudo esprimendo il mio assoluto accordo anche con la posizione di Ricky1750: la tutela maggiore, sotto forma di facilitazioni economiche nella gestione del veicolo, va garantita INNANZITUTTO alle vetture più popolari (quelle sì veramente storiche) cioè quelle per le quali è maggiore il rischio di estinzione e quindi di non lasciare traccia nelle epoche a venire. Problema quest'ultimo che le vetture di grande appeal collezionistico e di grande prestigio non avranno mai.

Modificato 30 Giugno 2011 da Mazinga76