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Robert Kubica


Prestige

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Mentre guardavo il filmato ho pensato, stupidamente, a quanto grande fosse l'alettone posteriore di questa skoda.

Solo dopo ho realizzato che non si trattava dell'alettone ma del guard rail che sbucava dal retro dell'auto! :shock:

Confermo che dobbiamo solo ringraziare che sia/siano ancora vivo/i!

I'M IN LOVE!:pippa:

"La 6° marcia, K@zzo!"

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Oggi ho sentito un'intervista a Kubica fatta poco prima del Rally... forse poche ore prima.

Parlando di questa prova speciale diceva che era un po' preoccupato, soprattutto per l'asfalto umido..... e concludeva dicendo [testuali parole]:

"Speriamo di divertirci e speriamo di essere qui domani" :shock::shock::shock::shock::shock:

Certo.. con il senno di poi si può parlare di presagio, e nessuno ci avrebbe fatto mai caso se non fosse successo un incidente..... però...

....però...

.....avete MAI sentito parlare un pilota di F1 (ma di qualsiasi altra categoria) che parlando di una corsa dice una cosa del genere????

I piloti, per definizione, non pensano MAI a queste cose.... altrimenti non sarebbero piloti, altrimenti non monterebbero nemmeno in auto/moto.

Ho avuto i brividi.

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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Secondo me, la frase può essere interpretata in più modi.

"Speriamo di essere qui domani"

1) Speriamo di essere vivi domani

2) Speriamo di non dovere ritirarsi e di potere essere lì domani a gareggiare. Dato che parlava delle sue preoccupazioni per l'asfalto viscido, e che i ritiri sono cosa comune dei rally, secondo me è chiaramente questa seconda interpretazione. Non ci vedo nulla di premonitorio. ;)

"But before the most charismatic car maker of them all finally went, they left us with a final reminder of what they can do, when they try" (Jeremy Clarkson, Top Gear)

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Sì sì.... nessuno dice niente... infatti comunque, a prescindere da tutto, lui è ancora qui vivo e vegeto... :) :)

Dico solo che, sentendo una frase del genere dopo quello che è successo, mi sono venuti i brividi... :)

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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Oggi ho sentito un'intervista a Kubica fatta poco prima del Rally... forse poche ore prima.

Parlando di questa prova speciale diceva che era un po' preoccupato, soprattutto per l'asfalto umido..... e concludeva dicendo [testuali parole]:

"Speriamo di divertirci e speriamo di essere qui domani" :shock::shock::shock::shock::shock:

Certo.. con il senno di poi si può parlare di presagio, e nessuno ci avrebbe fatto mai caso se non fosse successo un incidente..... però...

....però...

.....avete MAI sentito parlare un pilota di F1 (ma di qualsiasi altra categoria) che parlando di una corsa dice una cosa del genere????

I piloti, per definizione, non pensano MAI a queste cose.... altrimenti non sarebbero piloti, altrimenti non monterebbero nemmeno in auto/moto.

Ho avuto i brividi.

Anche mio padre ha sentito l'intervista e mi ha detto la stessa cosa....Kubica era preoccupato per le condizioni e gli é scappata questa frase che gli ha portato male. Detto questo io a Vallelunga sentivo che mi sarei schiantato e nelle prove libere ho centrato l'unico muretto possibile!

In ogni caso CVD (da omnicorse.it):

Kubica: parte inchiesta per lesioni colpose gravissime

La cosa più importante è che piano piano le condizioni di Robert Kubica stanno migliorando, ma ora anche la procura vuole vederci chiaro sulle cause che hanno portato al terribile infortunio del pilota polacco, che ha rischiato l'amputazione di una mano, in seguito ad un incidente avvenuto nella Ronde di Andora.

Il pm Giovanni Battista Ferro ha dunque aperto un fascicolo per "lesioni colpose gravissime" contro ignoti, una prassi in situazioni come queste, nella quale Robert ha riportato gravi ferite appunto alla mano, al braccio ed alla gamba destra.

In particolare a finire al centro dell'attenzione è il posizionamento del famigerato guard rail che ha trapassato la Skoda Fabia S2000 del portacolori della Lotus Renault, che invece di essere continuo, era diviso in due segmenti e sovrapposto per un breve tratto, senza alcuna giuntura meccanica.

Quello che si vuole capire è se una disposizione di questo tipo sia a norma o meno, ma bisognerà anche vedere se la parte lesa o qualcuno per lei sporgerà denuncia.

Intanto gli organizzatori dell'evento hanno spiegato di aver seguito tutti i crismi necessari per garantire la sicurezza dei piloti: "Le prescrizioni sono state seguite in modo completo" ha detto Piercarlo Capolongo, responsabile della sicurezza del comitato organizzatore del Rally al Secolo XIX. "Ma il punto dove è successo l’incidente non era stato considerato come criticità e non erano state disposte misure di sicurezza specifiche. Da un esame a prima vista non si poteva verificare che i due segmenti non erano giunti, ma sovrapposti per qualche decina di centimetri. I collaudatori, nella loro ispezione del percorso, non hanno comunque ritenuto che fosse pericoloso".

di Redazione

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botta mostruosa ma credo nel miracolo. Pare ci siano i primi segnali confortanti sulla vascolarizzazione anche se è molto presto.

Kubica (che speravo arrivasse in ferrari, vabbè..) poi dicono abbia una forza di volontà e una serietà fuori dal comune, per cui speriamo.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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