la nostra 147 le suona a tutte!

[Aymaro]

su questo numero di "auto" (notoriamente filo krukko) c'e una interessante prova comparativa tra vw new golf, 307, mazda 3, megane e appunto la 147 1.6 TS 120cv, ebbene la 147 fa un gran figurone svettando alla grande in tutti i parametri relativi alla guidabilità, al piacere di guida, alla potenza, alle prestazioni assolute, insomma le suona decisamente a tutte e non ci son paragoni, confermando anche che chi è in cerca di una vera sportivetta tra le vetture del segmento C la147 è sicuramente il non plus ultra...

parole di elogio anche per la GT provata con motore M-Jet, segno che l'Alfa ha centrato il segno sia con la 147 (ma non era un mistero) sia con l'ultima GT.

Filo crucco? ragazzi se volete qualcosa di imparziale leggete il quadrifoglio.

[Quattro]

Concordo con quanto detto da Luxan eccetto sul fatto che il 120 cavalli 1.6 TS montato sulla 147 non sia adeguato. Io credo che un 120 cavalli di potenza, per di piu' rodato e sviluppato a dovere gia' da molti anni di onoratissimo servizio, su di un corpo vettura come quello di una categoria di segmento C sia piu' che adeguato ed anzi, credo che sia praticamente perfetto.

Io parlo dopo aver percorso 25mila km (5000 in città, 10000 autostrada e 10000 extraurbani.. divertenti) con il 1.6 da 120cv.

La 147 è una gran macchina con una tenuta eccezionale (sulla mia ci sono "solo" i cerchi da 16), una reattività allo sterzo impressionante, un rollio molto limitato, etc. etc. forse i freni calano un po' troppo a caldo.

Il motore è divertente ma richiede davvero una guida "attenta" per poterlo sfruttare. La coppia max a oltre 4000rpm di meno di 15kgm su 12q di peso è davvero bassa... e la macchina non riesce mai a fare accelerazioni davvero brucianti... io non sono mai risucito a sentire una vera "botta"...

Così ti ritrovi a giocare con terza e quarta (e la terza ha qualche problema di inserimento...) con i giri tra i 4 e i 6mila (ogni tanto anche 6500, ma non ho mai superato quella soglia).

E, alla fine della giostra, pensi che quella macchina avrebbe avuto bisogno di ben altra potenza... o almeno di una coppia erogata prima a parità di allungo.

In fin dei conti, il JTS è stato tarato proprio in modo da fornire la coppia max ben 1000rpm prima... ci sarà un motivo, no?

CHe poi si possa sentire l'accelerazione anche quando pigi bruscamente a 5000rpm è un altro discorso...

Non posso che condividere. Possiamo girarci attorno quanto vogliamo ma questi motori a benzina di relativamente piccola cilindrata non garantiscono alcuna gradevolezza di guida. Le macchine di oggi sono troppo pesanti, l'iniezione e le normative antinquinamento li rendono lentissimi a salire di giri ed assetati. Dimentichiamoci il twin spark della 75. I vari 1.4, 1.6, 1.8 ed anche 2.0 a benzina non garantiscono prestazioni entusiasmanti.

Oggi sulle cilindrate classiche sono i diesel ad andare meglio. SEMPRE. Anche quando scanno una 147 1.6 (con consumi proibitivi come la prova di auto ha dimostrato) ho tutto fuorchè prestazioni entusiasmanti. NON VANNO. I 15/16 kgm di coppia a 4000 giri sono un non senso con carrozzerie da 13/14 quintali.

I motori a benzina vanno bene dai 3000 cc in su, magari a sei cilindri, oppure turbo. Allora questi motori associano il rombo, la regolarità e l'aggressività ai regimi più alti con la gradevolezza di guida ai più bassi.

Chi ha nostalgia dei benza è perchè non ha mai guidato un buon turbodiesel dell'ultima generazione, oppure guida i vecchi benza.

[luxan]

soltanto due appunti al post di Quattro.

Prima di comprare il 1.6 ho guidato e "provato" per un giorno intero il jtd e ti dico che tra i due mali, per quanto mi riguarda, posso tranquillamente accettare l'idea di dover tenere il motore su di giri ma non riesco ad accettare la guida del jtd, almeno di quello 8v.

Continuo a credere che il diesel esiste solo perchè sovralimentato e questo falsa ogni paragone... insomma, senza arrivare ad esempi clamorosi come la S4 o a Lancer Evo o altri ancora, il semplicissimo e vecchio 2.0L turbo di casa Fiat massacra ogni diesel prodotto finora.

Invece di crescere nella cilindrata (cosa che non mi pare ottimale sia per i costi che per il consumo/inquinamento), studiamo il modo di alleggerire le automobili di un paio di quintali e, al contempo, cominciano a rimettere in giro un po' di turbo, magari non esasperati come quelli di una volta. L'effetto combinato di queste strade porterebbe ad un abbattimento delle emissioni inquinanti.

Se poi pensiamo che un uso massiccio del GPL e del metano consentirebbe a quasi tutti di sopportare anche i consumi del V6 della GTA senza rinunciare al rombo del benza, sti stramaledetti e puzzolenti diesel avrebbero molto meno successo e la smetterebbero di annerire polmoni e monumenti.

[Autodelta85]

Continuo a credere che il diesel esiste solo perchè sovralimentato e questo falsa ogni paragone... insomma, senza arrivare ad esempi clamorosi come la S4 o a Lancer Evo o altri ancora, il semplicissimo e vecchio 2.0L turbo di casa Fiat massacra ogni diesel prodotto finora.

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faccio notare che questa cosa l'hogià sottolineata in 2 topic precedenti ma nessuno mi ha cagato

Questa volta siamo in 2 a sostenerla x fortuna

[il FUSI]

Se la benzina non fosse un furto come invece è, potremmo tranquillamente andare in giro con i 3200 senza dover fare dei mutui. E poi sta faccenda che all'aumentare dei diesel (ecologici quanto vuoi) anche se il benza oramai è quasi tutto catalizzato l'inquinamento c'è sempre... a me "puzza"....

[AccaEmme]

Vorrei fare solo notare a chi ( certamente con le proprie ragioni ) sostiene che cilindrate medio / piccole siano lente a salire di giri o comunque con prestazioni non entusiasmanti anche dovute alla pesantezza delle auto di oggi, che dotando le auto a benzina di sole cilindrate elevate od anche di potenza molto maggiore, taglierebbe totalmente fuori dal mercato tutta quella clientela che, se da un lato potrebbe anche risparmiare qualcosa in fatto di consumi, dall'altro ci perderebbe ampiamente in fatto di costi fissi per il mantenimento della prorpia auto tanto in termini di proprieta' ( bollo ed assicurazione ), tanto in termini di manutenzione ( anche la semplice ordinaria ). Non credo che la panacea del male di un 1.6 benzina da 120 cavalli su di una auto certamente rilevante in termini di peso sia quello di dire al potenziale acquirente: " ehi, ora la 147 te la puoi comprare perche ci abbiamo messo sopra un bel 3000 benzina e vedrai che risparmio ! ".

L'Alfa puo' dichiararsi sportiva quanto vuole ( e lo e' ), ma deve anche cercare di venderle le sue benedette macchine, e per farlo deve comunque garantire costi di gestione per lo meno ragionevoli, che solo cilindrate e potenze regionevoli possono garantire al cliente.

Vi faccio il mio modestissimo esempio:

Innamorato delle Alfa Romeo, decido di comprare come seconda auto una 75 del 1988 come seconda auto ( la prima in famiglia e' una punto 1.1 prima serie del '94 ). La mia assicurazione, con la quale peraltro non ho mai denunciato sinistri in 10 anni di tesseramento, non aveva altra soluzione che farmi partire con una seconda iscrizione in 14esima classe alla modica cifra di 2.800.000 lire l'anno senza incendio e furto ( con un valore di acquisto della 75 a 2.600.000 lire ), e Pescara non e' certo una delle piazze piu' care della penisola. Seconda auto o no comunque, ad un neo patentato che si fa i suoi benedetti calcoli dei costi di gestione per decidere se comprare o no una 147 1.6 da 120 cavalli, non credo che come termini di paragone gli si potrebbe propinare un'auto di cilindrata ben oltre il 2000 cc o da 200 cavalli di potenza solo in ragione del fatto che entusiasma di piu' nel salire di giri o consuma di meno.

[il FUSI]

Ma il problema, se lo prendiamo alla radice, esula dalla cilindrata.

Nel senso che con un costo del carburante oggettivamente equo (e non tassa pura come è da noi) stai certo che una vettura tremila diventa economica da gestire quanto una 1800 oggi.

Ho il sospetto, ad esempio, che in termini di consumo oggi una 166 2500 sia + economica di una 2000 TS.

Tu mi dici: l'assicurazione. Certo, perchè l'assioma è sbagliato ed illogico.

Se la logica governasse, si avrebbero di fatto due risultati:

1. i danni li fai sia con la Panda Actual 1100 che con la 156 1800: quindi, se pericoloso sei, lo sei anche su un monopattino, la questione dei cavalli fiscali è un retaggio di una caccia alle streghe che si perde nella becera politica automobilistica degli anni '50

2. se tu hai due vetture, o comunque vetture guidate dalle solite persone (entrambe) non vedo per quale motivo oggettivo ci debba essere l'attribuzione di una classe di rischio maggiore per la seconda vettura, guidata dalla stessa persona che guida la prima che magari è in classe 0 bonus malus.

Allora, è vero che con il salire della cilindrata oggi ci si suicida, ma è anche vero che prima o poi vedrai che le Case la loro voce grossa la dovranno fare, perchè il prezzo di un mantenimento di un 1600 non è tanto "leggero" anche oggi, e le prestazioni calano, calano, calano....e i consumi (poca potenza, tanto peso) salgono, salgono, salgono....

[Quattro]

Vorrei fare solo notare a chi ( certamente con le proprie ragioni ) sostiene che cilindrate medio / piccole siano lente a salire di giri o comunque con prestazioni non entusiasmanti anche dovute alla pesantezza delle auto di oggi, che dotando le auto a benzina di sole cilindrate elevate od anche di potenza molto maggiore, taglierebbe totalmente fuori dal mercato tutta quella clientela che, se da un lato potrebbe anche risparmiare qualcosa in fatto di consumi, dall'altro ci perderebbe ampiamente in fatto di costi fissi per il mantenimento della prorpia auto tanto in termini di proprieta' ( bollo ed assicurazione ), tanto in termini di manutenzione ( anche la semplice ordinaria ). Non credo che la panacea del male di un 1.6 benzina da 120 cavalli su di una auto certamente rilevante in termini di peso sia quello di dire al potenziale acquirente: " ehi, ora la 147 te la puoi comprare perche ci abbiamo messo sopra un bel 3000 benzina e vedrai che risparmio ! ".

L'Alfa puo' dichiararsi sportiva quanto vuole ( e lo e' ), ma deve anche cercare di venderle le sue benedette macchine, e per farlo deve comunque garantire costi di gestione per lo meno ragionevoli, che solo cilindrate e potenze regionevoli possono garantire al cliente.

Vi faccio il mio modestissimo esempio:

Innamorato delle Alfa Romeo, decido di comprare come seconda auto una 75 del 1988 come seconda auto ( la prima in famiglia e' una punto 1.1 prima serie del '94 ). La mia assicurazione, con la quale peraltro non ho mai denunciato sinistri in 10 anni di tesseramento, non aveva altra soluzione che farmi partire con una seconda iscrizione in 14esima classe alla modica cifra di 2.800.000 lire l'anno senza incendio e furto ( con un valore di acquisto della 75 a 2.600.000 lire ), e Pescara non e' certo una delle piazze piu' care della penisola. Seconda auto o no comunque, ad un neo patentato che si fa i suoi benedetti calcoli dei costi di gestione per decidere se comprare o no una 147 1.6 da 120 cavalli, non credo che come termini di paragone gli si potrebbe propinare un'auto di cilindrata ben oltre il 2000 cc o da 200 cavalli di potenza solo in ragione del fatto che entusiasma di piu' nel salire di giri o consuma di meno.

Probabilmente non mi sono spiegato.

Non sto affatto dicendo che tutte le 147 o le Punto dovrebbero avere un 3.200 a benzina. Ma semplicemente che il turbodiesel su questo tipo di vetture è a mio avviso un motore decisamente superiore. Poi il fatto che sia turbo ed andrebbe confrontato con un benzina sovralimentato è un falso problema visto che tali motori hanno consumi sempre proibitivi. Poi ha ragione Il Fusi che se la benzina avesse un prezzo equo certi equilibri cambierebbero, come infatti avviene puntualmente in America. Ma in Europa le cose stanno così e l'attuale produzione di vetture di cilindrata media vede il diesel primeggiare e non solo per l'effetto moda (che pure è presente).

Diverso invece il caso delle vetture di prestigio o delle vere sportive (quindi con cilindrate elevate, superiori al 3000). Qui il motore a benzina ha ancora parecchie frecce al suo arco ed è chiaramente concorrenziale con il diesel.

[il FUSI]

Ragionavo, tempo fa, con un collezionista Alfa "duro e puro" che ultimamente comunque è uscito da un certo immobilismo, anche perchè avendo contatti molto forti e diretti con Alfa evidentemente ha respirato un'aria leggermente diversa.

E lui mi diceva, a ragione, "che ragione c'è oramai di comprare un benzina? Ai regimi in cui uso un motore, quello a gasolio sovralimentato mi da valori di coppia che a benzina dovrei ottenere con cilindrate molto superiori. Dato che non puoi sempre andare a 6200 giri con un 3200 GTA, ci credo che la gente che usa l'auto normalmente prende un diesel: ha la percezione che vada di più".

Dato che la percezione poi non è sbagliata, e soprattutto che il diesel costa meno (la nafta) e consuma meno, ecco spiegato il diesel.

Francamente certa roba diesel io non la comprerei, ma è un MIO dogma, un mio limite (Un gt jtd? mai).

Un motore benzina di caratteristiche eguali (es. 2 litri con turbina) dov'è che è perdente? Non certo a livello di prestazioni, ma a livello, fatta pari l'assicurazione, di bollo e di consumo.

Sia perchè consuma di più, sia perchè la benzina costa di più.

Gli americani il diesel non l'hanno mai digerito, e la benzina costa come deve costare, e sul fatto inquinamento io credo che sul diesel abbiano raccontato fin troppe palle.

Se la vogliamo mettere così, oggi l'acquisto dell'auto, la scelta del motore, è molto politica. Nel senso che prima del gusto della gente, conta quanto certe scelte che sono politiche influiscono sul portafogli. Sfido io che la gente poi vada a pensare di comprare le auto a km 0 risparmiando quanto può...

[roberto]

Ragionavo, tempo fa, con un collezionista Alfa "duro e puro" che ultimamente comunque è uscito da un certo immobilismo, anche perchè avendo contatti molto forti e diretti con Alfa evidentemente ha respirato un'aria leggermente diversa.

E lui mi diceva, a ragione, "che ragione c'è oramai di comprare un benzina? Ai regimi in cui uso un motore, quello a gasolio sovralimentato mi da valori di coppia che a benzina dovrei ottenere con cilindrate molto superiori. Dato che non puoi sempre andare a 6200 giri con un 3200 GTA, ci credo che la gente che usa l'auto normalmente prende un diesel: ha la percezione che vada di più".

Dato che la percezione poi non è sbagliata, e soprattutto che il diesel costa meno (la nafta) e consuma meno, ecco spiegato il diesel.

Francamente certa roba diesel io non la comprerei, ma è un MIO dogma, un mio limite (Un gt jtd? mai).

Un motore benzina di caratteristiche eguali (es. 2 litri con turbina) dov'è che è perdente? Non certo a livello di prestazioni, ma a livello, fatta pari l'assicurazione, di bollo e di consumo.

Sia perchè consuma di più, sia perchè la benzina costa di più.

Gli americani il diesel non l'hanno mai digerito, e la benzina costa come deve costare, e sul fatto inquinamento io credo che sul diesel abbiano raccontato fin troppe palle.

Se la vogliamo mettere così, oggi l'acquisto dell'auto, la scelta del motore, è molto politica. Nel senso che prima del gusto della gente, conta quanto certe scelte che sono politiche influiscono sul portafogli. Sfido io che la gente poi vada a pensare di comprare le auto a km 0 risparmiando quanto può...

Completamente d'accordo!...