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Marchionne Alfa e Maserati


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Ci serve un infiltrato.. :pen:
Ne abbiamo più di uno, ma bisogna un attimino "cogliere" prima di farsi prendere la mano... :)
L'ammiraglia a trazione posteriore

All'avviamento della produzione della nuova Chrysler 300 nellostabilimento di Brampton, in Canada, Marchionne ha poi parlato di una nuova ammiraglia a trazione posteriore. Forse sarà prodotta a Brampton, di certo il pianale deriverà da Dodge Charger, Chrysler 300 e Lancia Thema, ma avrà una propria forte identità.

A quanto pare Marchionne non ha detto nulla di simile, potrebbero essere speculazioni di motori.it che ha fatto un po' di taglia-cuci ;)
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Però ha detto che nel 2012 avverrà la creazione di un nuovo sistema di verniciatura a Brambpton e che potrebbe esserci un terzo turno, al che si aspetta un aumento della produzione che potrebbe essere spiegato da un nuovo modello.

Modificato da _hainz

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Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

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Versione di 4R

Intervista a Forbes SERGIO MARCHIONNE A RUOTA LIBERA

Pubblicata il 11/02/2011

Intervistato dalla rivista economico-finanziaria statunitense "Forbes", l'amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, si è lasciato andare a un fiume di dichiarazioni. Della lunghissima conversazione vi riportiamo alcuni stralci.

La 500 americana. Fondamentale è l'utilizzo del know-how e della tecnologia della Fiat. "Il primo esempio - ha dichiarato Marchionne - è la versione per gli Stati Uniti della 500, di cui speriamo di vendere 50-80 mila unità all'anno. Considerando gli standard americani e le dimensioni del mercato, questi numeri rappresenterebbero un successo clamoroso". La vettura, naturalmente è stata adeguata per rispettare le specifiche di omologazione del mercato americano. "La cosa più rilevante - secondo quanto anticipa il manager - è che tali modifiche saranno apportate anche alla versione europea della 500".

I piani per l'Alfa Romeo. "Ogni volta che parlo con qualcuno - ha spiegato l'a.d. - mi dicono che Alfa è un marchio meraviglioso. Tuttavia, da molti anni fa perdere denaro. E il problema è che è un marchio con una lunga storia. Personalmente non so se abbia mai fatto profitto, però ha sempre avuto questo incredibile fascino che è l'incarnazione di caratteristiche tipicamente italiane, quali sportività e leggerezza. Quando la Casa è passata alla Fiat, nel 1986, il Biscione è stato "fiattizzato" (testualmente, Fiatized), facendo perdere all'Alfa il suo dna".

Il Biscione rinasce dagli Usa. "Da quando sono arrivato - ha proseguito Marchionne - abbiamo lanciato la MiTo e la Giulietta. Queste sono entrambe vere Alfa: hanno i motori, l'handling e il fascino giusti. Ora la vera opportunità per noi è cercare di sfruttare l'architettura di base della berlina Dodge in uscita l'anno prossimo e utilizzarlo per sviluppare la nuova generazione di Alfa Romeo, trasformandola davvero in un marchio globale". Il rilancio dell'ex marchio di Arese, secondo il top manager deve proprio passare dagli States. "Penso che, almeno inizialmente - ha confessato - Alfa avrà un successo maggiore negli Stati Uniti rispetto all'Europa. Semplicemente perché molta gente in America la ricorda per Il laureato" (pellicola del 1967 interpretata da Dustin Hoffman, che guidava una Duetto di colore rosso, ndr).

Suv Maserati. Infine, il giornalista di "Forbes" gli ha chiesto perché ha in mente di realizzare una Suv Maserati sulla base della Jeep Grand Cherokee. "Per la stessa ragione - ha replicato Marchionne - per cui la Porsche ha fatto la Cayenne. La piattaforma della Grand Cherokee si merita un motore Ferrari".

Roberto Barone

Intervista a Forbes - SERGIO MARCHIONNE A RUOTA LIBERA - Mercato - Quattroruote
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"Da quando sono arrivato - ha proseguito Marchionne - abbiamo lanciato la MiTo e la Giulietta. Queste sono entrambe vere Alfa: hanno i motori, l'handling e il fascino giusti. Ora la vera opportunità per noi è cercare di sfruttare l'architettura di base della berlina Dodge in uscita l'anno prossimo e utilizzarlo per sviluppare la nuova generazione di Alfa Romeo,

allora Mito e Giulietta TA=vere alfa

Dodge in uscia il prossimo anno=C wilde quindi TA..

fate voi..:roll:

Modificato da Aymaro
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Belle parole ma è sotto di lui che Alfa ha perso la sua ultima connotazione come azienda con la perdita della FPT e del CS ad arese, se non è "Fiattizzare" questo....
allora Mito e Giulietta TA=vere alfa

Dodge in uscia il prossimo anno=C wilde quindi TA..

fate voi..:roll:

ed è per questo che si chiede da tempo la perizia di uno specialista! :lol:

BMW M135i xDrive 306 cv

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