Il "nuovo corso" Lancia

[alfa75qv88]

Comunque Lancia imho ormai ha il futuro segnato, tra rilancio di Alfa, Maserati, Jeep, brandizzazioni di 500 e Panda Può avere senso su ypsilon e basta attualmente

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Si, ok, voglio dire che non ha avuto riscontro di vendite a livello internazionale, a differenza dei successi nei rally che sono riconosciuti in tutto il mondo

quello che avviene sul mercato italiano oggi poi è di importanza secondaria, anche parecchio secondaria, se manca l'appeal internazionale manca praticamente tutto

attualmente direi che in america di Lancia comprerebbero solo una nuova Stratos, troppo poco

[Abarth03]

Io sono pessimista, come ho già detto in molte occasioni, secondo me Lancia chiuderà sia per motivi "fisiologici" ossia il mercato italiano che annaspa e la contemporanea scarsa presenza estera; sia per gli errori fatti in più occasioni con prodotti cannati (Delta 2) usciti in ritardo (Lybra) o non capiti (Delta 3). Sintomatico è il fatto di far crescere il marchio 500 come brand "sfizioso e chic" che va ad occupare il posto di Lancia per come è stata pensata negli ultimi anni. Sognare una gamma di vetture eleganti ma con caratteristiche di granturismo è lecito ed è bello ma totalmente irrealizzabile.

Per quanto non mi dica molto la 200C e anche se la vedrei bene come Lancia quanto potrebbe vendere?

Direi che hai riassunto perfettamente quello che è anche il mio pensiero.

Si, ok, voglio dire che non ha avuto riscontro di vendite a livello internazionale, a differenza dei successi nei rally che sono riconosciuti in tutto il mondo

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Sì beh attenzione eh. Perchè la situazione che conosciamo è conseguenza delle scelte scellerate in termini di prodotto attuate proprio negli anni novanta. Non dimentichiamo che la Dedra all'estero ha avuto un ottimo successo per essere una Lancia, soprattutto in Germania. Cose che a raccontarle oggi passi per uno che si è appena fatto un cannone di quelli pesanti...

[Guest EC2277]

Cancellato: Abarth03 ha risposto prima.

[Nick for Speed]

Secondo me il fatto di rally/non rally è un po' fuori dal tempo ormai: voglio dire, Citroen corre tuttora nei rally, Skoda pure, ma non mi sembra (imho) li usino da richiamo per vendere i prodotti in gamma; 25-30 anni fa era molto diversa la cosa, imho il rally era percepito diversamente, più vissuto e partecipato, non dico come il calcio ma quasi (io non c'ero all'epoca però), mentre adesso è passato molto in secondo piano. Chi auspicava un ritorno di lancia nei rally come soluzione universale a qualsiasi male forse vive un po' troppo nel passato e poco nel presente; sì, da appassionato sarei il primo a gioire, ma ci sarebbe comunque qualcuno pronto a dire che "le vecchie lancia da rally erano ben altra cosa", e non si uscirebbe più dal loop. Se non ricordo male, lo stesso ing. Ghidella, all'epoca d'oro di Lancia, diceva che il marchio avrebbe sempre fatto molta fatica fuori dall'Italia, una previsione direi azzeccata... Alla fine, togliendo la Y 840, che vendette 800mila unità in totale, la seconda più venduta in assoluto fu la Delta I, 478mila esemplari in 14 anni: non sono certamente pochi, anzi, ma penso che rapportati ai numeri di altri player internazionali (pensiamo solo a BMW per esempio, la serie 3 aveva prezzi vicini alla Delta) risultino un po' piccolini, da costruttore di piccole-medie dimensioni. Sotto questo profilo concordo sul fatto che Alfa abbia molto più richiamo internazionale.

[Guest EC2277]

All'epoca (parlo dei primi anni '90) mancò una strategia mirata a rafforzare la presenza della Lancia all'estero. Teoricamente c'era tutto: i prodotti erano validi, potevano sfruttare il traino commerciale dei successi nei Rally (la loro popolarità era quasi ai livelli della Formula 1) e se necessario avrebbero potuto sfruttare la rete di vendita ed assistenza dell'Alfa Romeo, per consolidarsi lentamente anche negli altri mercati del mondo. Invece le cose sono andate in maniera opposta: i modelli sono stati abbandonati a sé stessi, sono state abbandonate le competizioni e di fatto è stata attuata una politica di disimpegno nei mercati esteri.

In pratica la Lancia ha avuto l'evoluzione opposta all'Audi: la prima aveva già conquistato una posizione di prestigio, ma anziché attuare una politica di rafforzamento ed espansione, è stata progressivamente dismessa. La seconda non aveva ancora conquistato una posizione di prestigo, ma è stata attuata una politica di rafforzamento ed espansione che ha portato l'Audi a rivaleggiare ad armi pari con la BMW e la Mercedes.

È un po' lo scoprire l'acqua calda, ma è mancata la volontà di far espandere la Lancia, non le potenzialità per riuscirci ed ora stiamo solamente vedendo l'inevitabile epilogo delle politiche intraprese negli ultimi vent'anni. Un epilogo che nessun modello e nessuna competizione avrebbe potuto evitare. Sarebbero serviti decenni d'investimenti oculati per riportare la Lancia dov'era, per rafforzarla all'estero, ma con questo mercato non era ipotizzabile pianificarli.

Modificato 31 Gennaio 2014 da EC2277

[Nick for Speed]

Esattamente, avevano in mano materiale eccezionale e di enorme potenziale, forse all'epoca superiore ad Audi. Peccato.

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Si una volta i rally erano molto più importanti di oggi, i nomi Stratos, Munari, 037 li conoscevano tutti, oggi anche il rally di Montecarlo è quasi sconosciuto se non per pochi appassionati che lo seguono

su Lancia non si è investito non si è voluto, al contrario di Audi, ma comunque sia oggi per l'americano medio o il cinese medio, quello su cui si potrebbe ancora contare per vendere Alfa Romeo, Lancia risulta non pervenuta, too late per iniziare da zero visto che oggi i competitor si estendono al mondo intero

[lino68]

Concordo con EC2277 e altri che vedono delle potenzialità inespresse, o meglio non coltivate, riguardo al marchio Lancia.

La storia però dovrebbe insegnare qualcosa: vale la pena gettare un patrimonio storico alle ortiche? Non si capisce poi la difficoltà di ricostruire tutto da capo, ok i costi ma veramente essi sono solo l'unica discriminante?

Non si potrebbe con quanto c'è ora mantenere il marchio Lancia? A mio parere sarebbe un peccato perdere la clientela anche della sola Ypsilon acquisita nel corso degli anni. Veramente sarebbe antieconomico derivare una futura Ypsilon dalla 500 a cinque porte, con pianale cioè più grande dell'attuale Ypsilon? Rimarchiata Chrysler per il mercato USA , dove Ford vende Fiesta e Toyota Yaris (solo 2 esempi di concorrenti), non potrebbe essere la scelta per gli yankee che vedono Fiat 500 come troppo esotica e modaiola . Credo potrebbe essere un' alternativa per una clientela più conservatrice, che vuole qualcosa di piccolo ma con un marchio, per loro , più familiare.

In più , lo ha detto espressamente Marchionne, non sarebbe economicamente conveniente importare Chrysler 200 in Europa. Le berline ( generaliste o semi-gen ) hanno nel vecchio continente poco appeal : perchè non derivarne una versione SW , allora?

Perchè in USA le SW non vanno? Ok, allora prendete una Chrysler 200 in versione 4x4 : ffatto??! Ora trasformatela in SW, alzatela da terra come le varie Subaru Legacy/Outback , Audi a4 Avant/allroad , un po' di ccolla vinilica , rimaneggiatela come Jeep : ecco una perfetta concorrente per Subaru Outback ecc.

In Europa vendetela sia uguale-uguale (cioè come Jeep) sia come Lancia Flavia SW (ribassata, of course! )

Chi crede vada a vedere la discussione sul rimarchiamento Lancia della Chrysler 200 nella sezione Fotoritocchi ecc. Con TONI, DSPGT, cc1920 e spero di non aver dimenticato alcuno) si è cercato di "concretizzare" il tutto. Dite poi la vostra, credo meglio qui.

[Nick for Speed]

Se bastasse veramente un po' di Art attack così alla carlona penso lo avrebbero già fatto, no...?