Il "nuovo corso" Lancia

[Gran Prix]

Se non ricordo male, giá al momento della commercializzazione i designers dissero che il gruppo ottico anteriore sarebbe dovuto essere più grande...

Certo il design era di rottura, ma nessuna ammiraglia all'epoca aveva una fanaleria posteriore così elegante e paradossalmente la sua linea si apprezza più adesso che allora...

Peccato, perchè con poche modifiche imho sarebbe stata davvero un'ammiraglia da ricordare:si:

[led zeppelin]

Boh...sinceramente non ricordo cosa avesse di così memorabile come auto . Non so perché, ma l'ho sempre ricollegata ad un vecchio col cappello ...tutto il contrario di Thema, e persino di K.

Come ammiraglia, preferivo decisamente di più 166. Univa eleganza, classe e sportività molto meglio di 164, per certi versi poteva sostituire contemporaneamente sia l'ava Alfa che Thema .

[Guest EC2277]

Vabbene che questa discussione verte praticamente sul nulla, poiché non è stato detto nulla sul futuro della Lancia, ma non pensate che potreste parlare della Thesis nella discussione dedicata alla Thesis, lasciando questa in sospeso nell'attesa che arrivino notizie vere?

[TonyH]

Vabbene che questa discussione verte praticamente sul nulla, poiché non è stato detto nulla sul futuro della Lancia, ma non pensate che potreste parlare della Thesis nella discussione dedicata alla Thesis, lasciando questa in sospeso nell'attesa che arrivino notizie vere?

Più che sulla Thesis in se, visto che il ragionamento potrebbe essere declinato paro paro per Delta (ho citato Thesis solo come esempio), verte sul fatto che siamo soliti dare gloria alla memoria....anziché al valore

Con le medaglie alla memoria, che futuro vuoi avere?

[Yakamoz]

Boh...sinceramente non ricordo cosa avesse di così memorabile come auto . Non so perché, ma l'ho sempre ricollegata ad un vecchio col cappello ...tutto il contrario di Thema, e persino di K.

Come ammiraglia, preferivo decisamente di più 166. Univa eleganza, classe e sportività molto meglio di 164, per certi versi poteva sostituire contemporaneamente sia l'ava Alfa che Thema .

164 all'epoca era un'auto in grado di impensierire, se non castigare, la concorrenza. 166 no Ed era pure nata già vecchia.

Se non altro, fatti salvi i giudizi soggettivi su Thesis e 166, c'è da dire che, in quella gestione disastrosa, erano riusciti almeno a mantenere un valido dualismo tra Alfa e Lancia, dal momento che pur essendo sorelle, concettualmente e stilisticamente erano due mondi opposti (vedi ad esempio alla voce abitabilità).

E se hanno venduto poco entrambe era perchè erano auto (parecchio) migliorabili, non certo perchè si facevano concorrenza a vicenda.

Secondo me questa diversificazione funzionerebbe, come ho già detto, anche in futuro, ma tant'è...

[el Nino]

Imho Thesis era un passo in avanti mostruoso rispetto alla k a livello di design. Avendo poggiato le chiappe da ragazzino sulla Thema dello zio, andando a vedere la k pensai: "ma che è sta roba?". Sugli interni nulla da dire, ma l'esterno era di una banalità paurosa. Non sono un designer, ma ho sempre pensato che il design dell'ammiraglia dovesse essere richiamato "a pioggia" sul resto della gamma, che fosse solo un dettaglio o l'impostazione generale del modello. Invece a me k sembrava una Dedra gonfiata. Thesis era fuori dagli schemi e forse "da cumenda", ma con i cerchi in lega di misura generosa e un colore scuro, faceva la sua porca figura. Era un salto epocale a livello estetico.

166 invece mi ha sempre dato l'idea di essere un pallido tentativo di seguire le tedesche, come se il centro stile avesse voluto provare a cambiare strategia. Mi spiego meglio: di norma le auto italiane non hanno molta continuità nel design e ogni modello si distacca parecchio dal precedente, anche con il nome. Dopo il successo di 164, imho si decise di dare continuità al modello arrotondandolo un po' e continuando con una linea che aveva funzionato egregiamente anche con l'appesantimento della Super e i suoi mega-paraurti. Se fosse uscita immediatamente con il muso restyling e non con il muso "cane bastonato", per me 166 avrebbe potuto vendere molto di più.

Oggi invece anche FCA cerca di dare maggiore continuità nel design dei modelli, forse anche con un pizzico di coraggio in più rispetto alle tedesche. Basta guardare come si è evoluta Panda 3 rispetto a Panda 2. Capisci che sono simili, ma sono due cose completamente diverse.

Ma qui si ritorna al solito discorso. Se innovi come linea (Thesis) non vendi, al contrario di Bmw con la serie 5 di Bangle. Se rimani tradizionalista (166) non vendi, al contrario di Audi che pantografa tutta la gamma su uno stesso design. Io una Thesis l'avrei comprata, se avessi cercato una ammiraglia. Noi italiani dovremmo solo avere un po' più le palle per supportare il nostro prodotto, che ormai le auto hanno un livello di difettosità simile. I casi di Thesis e Stilo, ad esempio, non credo si ripeteranno. Erano modelli molto innovativi come tecnologia, e se non hai i fondi per testare tutto a dovere, alla fine le grane saltano fuori.

el Nino

[__P]

Uhm... Il titolo del topic é il nuovo corso Lancia... Entri e leggi "K" e "Thesis"...

[TonyH]

Per un paese rimasto fermo agli anni '80, K e Thesis SONO futuro

[led zeppelin]

164 all'epoca era un'auto in grado di impensierire, se non castigare, la concorrenza. 166 no Ed era pure nata già vecchia.

Se non altro, fatti salvi i giudizi soggettivi su Thesis e 166, c'è da dire che, in quella gestione disastrosa, erano riusciti almeno a mantenere un valido dualismo tra Alfa e Lancia, dal momento che pur essendo sorelle, concettualmente e stilisticamente erano due mondi opposti (vedi ad esempio alla voce abitabilità).

E se hanno venduto poco entrambe era perchè erano auto (parecchio) migliorabili, non certo perchè si facevano concorrenza a vicenda.

Secondo me questa diversificazione funzionerebbe, come ho già detto, anche in futuro, ma tant'è...

Però 166 vendette immensamente di più di Thesis. Più di 100mila unità contro 16mila...questo per dire che non è che gli italiani non comprassero le ammiraglie italiane a priori...166 l'hanno comprata sicuramente meno di 164 (credo abbia venduto il 40 % della progenitrice), ma mooolto di più di Thesis.

Insomma, non me la sentirei di dire che gli italiani abbiano voltato le spalle alle ammiraglie italiane...finché hanno potuto e il prodotto in qualche modo meritava, le hanno continuate a comprare.

[TonyH]

Ma anche Thesis meritava. Come interni, e come comfort, non temeva nessuno.

Si, l'estetica era molto particolare, come le creature di Bangle e LeQuement del periodo.

100.000 magari no, ma 30-40.000 non avrebbe rubato niente a nessuno.