Il "nuovo corso" Lancia

[Uomo dell'Ovest]

io una mia idea l'avrei anche

Spara spara... è lunga, stretta e fatta a barchetta? No, non si tratta della giulia da 5mX1,80m :lol:

[Guest EC2277]

Anch'io avrei una mia proposta:

[JackSEWing]

Spara spara... è lunga' date=' stretta e fatta a barchetta? No, non si tratta della giulia da 5mX1,80m :lol:[/quote']

per quello c'è onan

scherzi a parte, intendevo dire quello che ho scritto nel post precedente, ovvero che imho il nuovo corso Lancia non è sicuramente questo, ma partirà nel 2012-13 con i veri modelli figli dell'accordo, progettati appositamente per essere sia Lancia che Chrysler.

[Motron]

Purtroppo dobbiamo partire da una considerazione amara quanto si vuole ma vera. La tradizione italiana nell'alto di gamma è stata bruscamente interrotta negli anni 90 sancendo di fatto la morte dell'auto italiana in quei segmenti che fino ad allora, se non erano stati uno dei cavalli di battaglia, di sicuro erano tra i più rappresentativi.

La maggior parte dei modelli in quei segmenti ha seguito queste 3 fasi: a)ultimo modello di successo b)sostituzione con un prodotto inadatto c)abbandono del segmento.

Il segmento D ha visto scomparire dapprima il marchio generalista Fiat (semmai lo abbia presidiato veramente), poi Lancia che dopo l'apprezzata Dedra ha sfornato l'inadatta (seppur apprezzabile) Lybra e poi il nulla.

Il segmento E ha seguito la stessa sorte: Croma -> Marea , mentre Lancia ha sostituito alla ottima e apprezzatissima Thema quello schifo di Kappa e purtoppo ha tentato l'estremo con un prodotto cannatissimo come Thesis (seppur anche questo di pregievole realizzazione), facendo poi seguire anche qui il nulla.

Oggi tutti i discorsi di nobiltà del marchio eccetera valgono purtroppo zero, perchè Lancia è un costruttore che per un decennio ha venduto praticamente solo Y e Musa, incontrando enormi difficoltà con una seg C come Delta. Stiamo parlando proprio di un'altra cosa, la realtà per quanto amara è questa.

Star qui a dibattere sui listelli a destra o sinistra (quando nella storia Lancia ne abbiamo visti di ogni forma) è un po' un controsenso quando nel recente passato si sono visti scempi veri e propri come Kappa, sopratutto in relazione a quello che il marchio Lancia di allora valeva!

Anzi onestamente trovo decisamente più bestiale quella bestemmia che hanno fatto al marchio, altro che listelli, quella è una vera vergogna.

L'opinione riguardo le 3 sorellastre quindi và davvero ridimensionata. Per tutte e 3 vale una considerazione, Lancia o no esse sono tutte profittevoli (o dovrebbero esserlo) per essere vendute in USA, pertanto quella manciata che si vendeva in eu e che si venderà tramite Lancia valgono un piccolo % sia per Chrysler sia per Lancia in termini numerici. Il loro compito imho è un altro.

Voyager è l'unico vero rimarchiamento, ovvero è l'unico veicolo davvero Chrysler nell'anima in vendita con il marchio Lancia, ma parliamo di un bestione che si colloca in un segmento povero di numeri e di immagine, atto a fare ne più ne meno di quello che faceva Phedra, probabilmente costando meno a Fiat.

Flavia e Thema sono il debutto di Lancia in due nuovi contesti: i segmenti superiori e il nuovo assetto del marchio. Ovvero proiettano Lancia nel suo futuro, un marchio globale probabilmente near premium (me lo immagino come un misto di Volvo, Opel e Citroen) con una gamma che spazierà dalla piccola Y verso berline di seg D ed E. E che proprio come Volvo, Opel e Citroen dovrà accontentare l'italiano come il tedesco, il russo, il cinese e l'americano; "Insigna" insegna e non mi pare aver floppato...

Le Flavia e Thema odierne sono l'avvisaglia che serve ad abituare la clientela Lancia a quello che il marchio è ridiventato, ovvero un costruttore anche di auto grandi, poco importa se ne venderanno poche, il loro compito non è certo sbancare.

Personalmente trovo che Thema sia anche abbastanza riuscita, per una coincidenta del tutto fortuita che ha dato alla 300 uno stile vagamente adattabile ad una Lancia ormai già da tempo deturperata dalla sua essenza, penso che il prezzo ed un cambio automatico non al top saranno discriminanti ben maggiori che i listelli o uno stile americaneggiante.

Flavia salvo solo la CC, la berlina pur piacendomi, qui non ha davvero nessun mercato senza SW, ma essendo il suo compito quello descritto sopra non vedrei poi come una tragedia il suo ingresso in listino, la sua azione di nobilitazione ahimè la farebbe. E questo è tutta colpa di una gestione pazza del nostro portafogli prodotti che affonda le radici lontano, oggi per ripartire bisogna prendere coscienza di questo.

Modificato 17 Febbraio 2011 da Motron

[itr83]

Io ho un grosso timore sul concetto di future vetture che vadano bene sia come Chrysler che come Lancia: nella gamma medio-alta e alta negli USA sei sicuro che se fai una buona auto la vendi, mentre qui in Europa la Lancia deve ricostruirsi un' immagine.

Ora, considerando ciò (usa = vendite buone "sicure" / europa = ?), non c'è il rischio che le facciano più orientate ai gusti yankee?

Poi: le Lancia avranno varianti specifiche per i modelli "condivisi"? (ad es. le SW che in Usa non piacciono ma in Eu sì)

se i design saranno più "europei" e ci saranno versioni specifiche per Lancia potrebbe pure venire fuori un futuro accettabile, altrimenti la vedo nera....

[fuzz77]

proporrei ai mod un sondaggio sui nuovi rebadge

della serie:

quale di queste vetture di origine Chrysler vorresti fosse proposta come Lancia

1) Thema;

2) Voyager;

3) Flavia sedano;

4) Flavia CC;

con la possibilità di votare anche tutte e 4 le ipotesi

[Quo.Lore]

proporrei ai mod un sondaggio sui nuovi rebadge

della serie:

quale di queste vetture di origine Chrysler vorresti fosse proposta come Lancia

1) Thema;

2) Voyager;

3) Flavia sedano;

4) Flavia CC;

con la possibilità di votare anche tutte e 4 le ipotesi

...e con la possibilità di votare "nessuna delle quattro"

[fuzz77]

...e con la possibilità di votare "nessuna delle quattro"

vero!

mera dimenticanza!

io voterei solo Thema cmq

[wonderalice]

Nessuna delle suddette è degna di essere una Lancia

Il problema di base è che Marchionne non si ricorda di Vincenzo Lancia, non ha vissuto la Flavia , l'Appia, L'Ardea e non capisce cha ha per le mani un blasone che i tedeschi riprenderebbero, lo tirerebbero a lucido per creare auto da sogno.

E' un economista, punta alle sinergie di scala, va bene, usa le auto americane e falle diventare Fiat ( Voyager a parte )

La Freemont poteva essere Lancia e non Fiat

Lancia ha bisogno di un design italiano, elegante, seducente non di cassoni ( che pure a me piacciono )

Invece vettura americane già obsolete e accassonate sono diventate Lancia mentre la Dodge più nuova e dal gusto internazionale è diventata Fiat

Deduco che Lancia diventerà come Autobianchi, produrrà solo una piccolina ( come la A112 ) mentre le grandi saranno tavanate americane che in futuro potrebbero arrivare col marchio Dodge che oggi è più blasonato di Lancia, che produce insuccessi commerciali da più di 20 anni

[TonyH]

Il problema di base è che Marchionne non si ricorda di Vincenzo Lancia, non ha vissuto la Flavia , l'Appia, L'Ardea

Chi ha vissuto quelle se va bene campa con l'INPS, se va male è al Monumentale di corso regio parco.

Ok il passato, ma non deve divenire sempre "un'età dell'oro" da rimpiangere. Il mondo da allora è cambiato, non si può continuare a far finta di niente.