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Ferrari. Chris Harris (evo.uk) li accusa di "barare" nei test giornalistici


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gli alcolizzati vedono torme di scarafaggi :roll: mentre gli snifffatori immaginano schiere di meccanici libidinosi ? :pen:

tendono a vedere alcune cose come il "Bene Assoluto" e il resto del Mondo malvagio e che gli vuole male/lo vuol fregare......paranoia

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tendono a vedere alcune cose come il "Bene Assoluto" e il resto del Mondo malvagio e che gli vuole male/lo vuol fregare......paranoia

a me lo dici.. mi è toccato sorbirmi certe scenate qualche annetto fa... in certi posti grazie alle fenomenali performance di alcuni amici non ho più il coraggio di entrare..:roll:

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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spero si sia ripreso bene.

ragazzi occhio quando parlate di clinica e di sostante ;)

la depressione con tendenze al suicidio, non è necessariamente legata all'uso e abuso di sostanze ;)

circa il suo articolo e il suo sfogo, pare un po' una forzatura attribuire un nesso tra la malattia e il contenuto espresso in quel forum.

Sarebbe cmq una gran figata se le riviste di auto, scegliessero un'auto a caso in un concessionario e ci facessero le prove, ma tant'è...

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la depressione con tendenze al suicidio, non è necessariamente legata all'uso e abuso di sostanze ;)

sono d'accordo...infatti spero non sia il caso di Chris...cmq se giri per i reparti che si occupano di queste cose la % di abusatori di droghe e alcool è impressionante.....

ci sono poi casi assolutamente non legati, come c'è gente che entra nella tossicodipendenza perchè è depressa....

ripeto, a suo tempo lo vidi in un video (forse di autocar o drivers republic) e aveva lo sguardo e il modo di parlare del pippatore, mi fece impressione..spero di sbagliarmi

Modificato da Matteo B.
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La depressione e le malattie mentali in genere sono le malattie del secolo. Adesso non mi ricordo le percentuali, ma sono eclatanti.

Come ha detto coupè, non è necessariamente legata all'uso di sostanze, ed in ogni caso dovremmo giudicarle con meno superficialità e saccenza, può capitare a chiunque. Sono malattie gravi, ma si può guarire e se ne può uscire.

Ma attenzione a fare equazioni come quella fatta all'inizio "è stato depresso ergo ha scritto minchiate", perché i tempi dei manicomi fortunatamente sono finiti da un pezzo.

P.S. In poche parole, propongo ai moderatori di spostare questi messaggi in altro thread, direi che il discorso qui è fondamentalmente OT

Modificato da elmad
aggiunta P.S.
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tentativo numero 2:

NON è Chris Harris quello che è stato ricoverato, quello del thread riportato da Deynor è un altro Chris utente del forum, il profilo di Chris Harris è Monkey-Harris

A good simulator check ride is like successful surgery on a cadaver. | Good judgment comes from experience. Good experience comes from someone else's bad judgment.

Learn from the mistakes of others...you won't live long enough to make them all yourself. | Ah, tower, I think there is something wrong with your PAPIs. They are all showing red...

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Ma attenzione a fare equazioni come quella fatta all'inizio "è stato depresso ergo ha scritto minchiate", perché i tempi dei manicomi fortunatamente sono finiti da un pezzo.

rientro in topic, son d'accordo ma se uno è in un brutto periodo della sua vita anche sul lavoro può fare cose (o farle in un certo modo) che in altre condizioni non farebbe.

per rispondere a chi sopra parlava di concordia con l'editore invece non sono d'accordo: in una rivista /giornale liberi uno deve poter essere libero di scrivere ciò che vuole assumendosi le sue responsabilità, per me gli articoli concordati puzzano di "redazionale".

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per rispondere a chi sopra parlava di concordia con l'editore invece non sono d'accordo: in una rivista /giornale liberi uno deve poter essere libero di scrivere ciò che vuole assumendosi le sue responsabilità, per me gli articoli concordati puzzano di "redazionale".

Sono sempre io che ho parlato di redazione ed editore. Ma secondo te, se un giornalista esce pazzo e scrive boiate riesce a pubblicare?

In qualunque giornale, libero o no, gli articoli vengono letti dal direttore prima della pubblicazione. E decide se metterli in prima, in seconda, di spalla, ect... E se non vanno bene tornano al mittente.

L'editore invece è una figura che dovrebbe restare fuori, ma comunque può ordinare una linea "morbida" o "dura", perchè la responsabilità civile è principalmente sua.

*Ed in casi come questo normalmente si chiede pure un parere ai legali del giornale.

Modificato da elmad
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