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L'illusione / bufala dell'auto ad aria compressa - Caso EOLO - MDI AirPod - TATA


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Copio ed incollo quanto è sritto sulla prima pagina del sito ufficiale di Eolo:

Eolo è l'auto ad aria compressa

L'auto a inquinamento zero.

Raggiunge i 110 chilometri all'ora.

Ha un'autonomia di 200 km alla media di 60 km orari, oppure 10 ore di utilizzo in città.

Percorre 100 chilometri

con 1500 lire 0,77 Euro circa

di elettricità e costa quanto un'utilitaria.

Ragazzi, io continuo ad essere scettico specialmente su quei 0,77 Euro.

Se ne parla ormai da anni ma questi insistono senza mai portare niente sul mercato.

Se ricordo bene quando 4R riuscì a provare un modello gli si congelò il motore e pubblicò un articolo tutto sommato benevolo dal quale traspariva chiaramente la volontà di stendere un velo pietoso sulla faccenda.

Qualcuno è a conoscenza di ulteriori sviluppi?

e-o-l-o.jpg

Autoblog-TuttoAuto-Eolo-auto-l-auto-con-aria-compressa.jpg

auto-aria-compressa-airpod.jpg

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  • 1 anno fa...
Guest frallog

Premetto che io sono un grande estimatore di questa trasmissione, un programma molto ben fatto e condotto con grande disinvoltura dalla Sagramola. Pero' dovrebbero stare attenti a parlare di quello che sanno e lasciare stare quello che non sanno. Oggi hanno fatto l'ennesima presentazione delle vetture ad aria compressa. Bello bellissimo se non fosse per il piccolissimo particolare che non c'e' qualcuno che si sia preso la briga di spiegare chi la comprime quest'aria e quanto tempo ed energia ci vuole per comprimere l'aria nei serbatoi. Solita storia, se uno attacca la spina per comprimere non succede niente, se 10, 100, 1000, 10000, 100000 attaccano la spina non succede ancora niente, ma al primo milione di persone che attaccano la spina per comprimere l'aria la rete elettrica crolla, per il semplice motivo che tutta quest'energia non c'e'. Ma dico e' possibile che facciano disinformazione completa e che nessuno si faccia un calcolo con dei banalissimi bilanci energetici? Non per fare il polemico ma mi torna alla mente l'uso improprio dei microfoni della RAI.

Poi continuano ad omettere i dati piu' importanti: qual'e' il rendimen to del compressore per comprimere l'aria nelle bombole e qual'e' il rendimento del motore con l'aria complessa. Scommetto che (purtroppo) ancora una volta il rendimento totale e' bassissimo.

E cara Sagramola, eh no, eh no, eh no.

Regards,

Francesco 8)

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Partiamo dalla conservazione dell'energia: per avere aria compressa a 300 bar ti serve un grosso compressore, macchinario che operando su quei valori non è il massimo dell'efficienza. Il più delle volte va ad energia elettrica, energia che in qualche modo bisogna produrre... Chissà da cosa? :gratta:

Quindi parliamo di una successione di trasformazioni che non fanno altro che ridurre l'efficienza energetica complessiva. In poche parole quei 1,5 € promessi per fare 200 km ce li possiamo scordare: sono circa 8 kWh di energia elettrica.

Considerando che un compressore per caricare quell'auto in 4,5 h ha all'incirca una potenza di 5 kW (ottimisticamente, perché dubito esistano compressori da 300 bar e con quella portata così efficienti) si fa presto a vedere che servono oltre 22 kWh di energia per "fare il pieno"... Si superano facilmente i 4,4 € per un pieno (300 km dicevano), quindi fare 100 km (teorici, senza superare i 60 km/h) sono circa 1,5 €. Il tutto viaggiando su di un furgoncino che pesa circa 700 kg, privo di comfort e dispositivi di sicurezza, spazio a bordo risicato (la versione funzionante ha 2 posti) e che dichiara (molto probabilmente sono la metà) 25 CV di potenza...

Il tutto - ripeto - calcolato con molto ottimismo!

Tra le difficoltà tecniche c'è anche un problema termodinamico. Sappiamo bene che durante l'espansione di un gas vi è un brusco abbassamento di temperatura: questo significa formazione di brina e via via ghiaccio... Con conseguente blocco del motore. Per ovviare al problema, su quell'auto affermano di aver montato un motore con più stadi d'espansione, il che significa ulteriore attriti e ulteriore calo di rendimento. Non è detto sia sufficiente, al momento non ci sono state dimostrazioni prolungate e non si in quali condizioni abbiano operato.

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Guest frallog

Grazie per la tua precisazione. Beh credo che abbiano finalmente risolto il problema (il tizio parlava di 200 Km di autonomia a 110Km/h che fa quasi due ore). Ma il problema mooolto piu' di base rimane lo stesso.

Regards,

Francesco 8)

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Grazie per la tua precisazione. Beh credo che abbiano finalmente risolto il problema (il tizio parlava di 200 Km di autonomia a 110Km/h che fa quasi due ore). Ma il problema mooolto piu' di base rimane lo stesso.

Regards,

Francesco 8)

che è lo stesso problema delle auto elettriche... tutto sta però a vedere come è prodotta l'energia elettrica, se tramite un piccolo generatore a gosolio domestico credo che i vantaggi ecologici (motore ghiacciato permettendo) siano indiscutibili, o mi sbaglio?

1berlrulez.gif
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Guest frallog

Egregio Luciano154, hai un'ottima inventiva. Pero' in questo caso considera che nella catena dei rendimenti rispetto al motore a gasolio non hai fatto altro che aggiungere un elemento che e' poi il rendimento del processo di stoccaggio nonche' il rendimento del motore ad aria compressa. Cosi' invece di avere la seguente catena:

Gasolio -> stoccaggio gasolio -> consumo con motore a gasolio

ora hai

Gasolio -> motore a gasolio -> stoccaggio aria compressa -> motore ad aria compressa.

Occhio e croce io dico che peggiori, ed inoltre continui ad inquinare, questa volta con il motore a gasolio di casa.

Regards,

Francesco 8)

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Guest frallog

Se fai un completo confronto con la catena dei rendimenti finisci per scoprire che il processo che porta all'aria compressa e' una catena piu' lunga e dunque ha rendimento minore.

E poi per produrre una bombola di aria compressa scopri che ci volgiono ore di attivita' del compressore. Alla fine il compressore altro non e' che un motore termico con il suo bravo rendimen to intorno al 30%......

E cosi via.

Regards,

Francesco 8)

(P.S. non mi parlate di olio di colza e di bio attrezzi che se no sono costretto a rivangare altri argomenti, come le migliaia di Km^2 di coltivazioni intensiva necessarie a produrre un litro di olio combustibile)

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