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Terremoto e Tsunami in Giappone 03/2011


The Summarizer

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Cerchiamo di non andare OT.

Al limite, se qualcuno vuole, si può aprire un topic apposito su nucleare sì nucleare no. ( ovviamente tecnico/economico , non politico )

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Una sola precisazione, la centrale non è stata costruita nel 1979, bensi a partire dal 1966, nel 1969 è terminata la costruzione del primo reattore.

E' un progetto degli anni 60...

Per avere un idea, il reattore N. 4 di Chernobyl era stato completato nel 1983, 14 anni dopo.

Modificato da marcopolo
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Forse non farla vicino alla costa poteva essere un'opzione di sicurezza in più, ma li chi lo può sapere.

Dipende. In caso di emergenza il raffreddamento deve essere garantito in ogni modo. Quello più semplice, quando non funzionano i dispositivi ordinari, è prelevare l'acqua dal mare, così come stanno facendo in Giappone.

Quindi è vero che se la fai lontana dal mare minimizzi il rischio tsunami, ma d'altra parte ti privi della certezza della disponibilità della "materia prima" per il raffreddamento. Considera che il corso dei fiumi, in seguito a terremoti potenti, può essere deviato, per cui non puoi fare pieno affidamento su di essi.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Una sola precisazione, la centrale non è stata costruita nel 1979, bensi a partire dal 1966, nel 1969 è terminata la costruzione del primo reattore.

E' un progetto degli anni 60...

Per avere un idea, il reattore N. 4 di Chernobyl era stato completato nel 1983, 14 anni dopo.

il livello tecnico delle centrali giapponesi è molto alto e sono con manutenzione scrupolosa.

è l'ambiente giapponese (la sismicità) che è di merda per il nucleare.

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Vi siete appena persi (è stato eliminato) un utente sul topic dell'ASX che voleva andare in concessionaria con il contatore Geiger... :disp:

Propongo la creazione di un thread per raccogliere perle come quella. A scopi educativi.

il livello tecnico delle centrali giapponesi è molto alto e sono con manutenzione scrupolosa.

è l'ambiente giapponese (la sismicità) che è di merda per il nucleare.

Era un reattore di seconda generazione.

In ogni caso nelle centrali di quarta generazione (in Italia vogliono costruire quelle di terza) si prevedono sistemi di sicurezza passivi in virtù dei quali l'acqua di raffreddamento va in circolo anche senza l'intervento di pompe che, come si è visto, si possono guastare.

Modificato da loric

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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In ogni caso nelle centrali di quarta generazione (in Italia vogliono costruire quelle di terza) si prevedono sistemi di sicurezza passivi in virtù dei quali l'acqua di raffreddamento va in circolo anche senza l'intervento di pompe che, come si è visto, si possono guastare.

vero anche questo, ma oggi si discute solo di "contaminazione" e "sicurezza" senza alcuna cognizione di cosa significhi.

rimango cmq perplesso sull'economicità reale del nucleare di III°,IV° o V° (o quello che volete) e su come verrebbe gestito in Italia dove c'è gente che costruisce con sabbia di mare in zone sismiche. :pen:

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In Italia le centrali costruite ( e poi dismesse ) erano tutt'e quattro in zone non sismiche o quasi, e con ampi rifornimenti di acqua disponibile.

comunque l fatto che ora si usi acqua di mare per il raffreddamento, indica le reali problemantiche ( visto sale ed inquinanti, alla fine il reattore non sarà recuperabile , ma andrà smontato e bonificato, con costi enormi )

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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rimango cmq perplesso sull'economicità reale del nucleare di III°,IV° o V° (o quello che volete) e su come verrebbe gestito in Italia dove c'è gente che costruisce con sabbia di mare in zone sismiche. :pen:

Quoto, imho la convenienza economica nel 2011 (e con le lungaggini italiche) è fosca, forse non c'è. Ma rimango sostenitore della tecnologia in generale e sopratutto convinto che negli anni 80 sia stato fatto un tragico errore a rinunciarvi.

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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comunque l fatto che ora si usi acqua di mare per il raffreddamento, indica le reali problemantiche ( visto sale ed inquinanti, alla fine il reattore non sarà recuperabile , ma andrà smontato e bonificato, con costi enormi )

Fukushima sarebbe andata in pensione a breve comunque ;) Certo l'uso di acqua marina significa che intendono giocarsi tutte le carte e rinunciare all'intero impianto....ma sarebbe stata pensionata comunque a breve

 

花は桜木人は武士

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dove ha colpito davvero (nord est del paese) col cazzo che sono a una vita normale...gli manca persino l'acqua....e cmq fosse arrivato un magnitudo 9 in Centro Italia staremmo a parlare se più o meno di un milione di morti IMHO

OT: cito dall'articolo linkato da JGian...

Se così fosse, è possibile che qualche acquirente italiano la cui vettura prenotata è andata distrutta dallo tsunami dovrà rassegnarsi ad attenderla più del previsto. E senza poter rivendicare i danni per la mancata consegna, né recedere dal contratto, poiché in questi casi valgono le clausole contenute nei moduli contrattuali adottati dalla totalità delle case che, per cause di forza maggiore o circostanze imprevedibili (per esempio, un terremoto), escludono qualsiasi responsabilità del costruttore.

MA DA ZERO A DIECI QUANTO E' STRONZO CLAUDIO CANGIALOSI*??? :pz:(r

*autore dell'articolo

Gent.mo Matteo,

mi spieghi per quale motivo dovrei essere stronzo?

Solo perchè ho dato un'informazione utile ai consumatori che dovessero attendere la loro auto? Ho per caso detto qualcosa di offensivo o non veritiero?

Siccome molti consumatori pensano che in caso di ritardata consegna vi siano sempre dei diritti, beh abbiamo spiegato che così non è.

Grazie per le indicazioni che mi darai

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