Terremoto e Tsunami in Giappone 03/2011

[Matteo B.]

Questa è una china pericolosa però.....pure il monorchide con i baffetti aveva un seguito di tutto rispetto...... ;)

il "nazismo" non è applicabile ai giapponesi, o meglio....quelli SONO nazionalisti e socialmente molto uniti e al loro posto da 1000 anni e più....

lasciamo perdere i paragoni con l'Europa...loro sono loro e gli altri vicini (Russi, Cinesi Coreani -in primis i genialoidi del Nord) una massa di pezzi di merda pericolosi da tenere al loro posto

loro si sentono accerchiati

[J-Gian]

15.07 - "Punizione divina"

Il governatore di Tokyo, Shintaro Ishihara, ha sconvolto l'opinione pubblica dichiarando che la catastrofe è stata "una punizione divina" per lavare "l'egoismo dei giapponesi". "L'identità del popolo nipponico - ha spiegato - è caratterizzata dall'egoismo. Sarà bene fare buon uso di questo tsunami per lavarlo via, e sono convinto che il cataclisma sia stato una punizione dal cielo".

:disp:

Non conosco "l'identità del popolo nipponico", ma far leva sulla religione mette davvero tristezza. Se il Giappone fosse una terra disabitata, vogliamo credere che il cataclisma non si sarebbe verificato?

[Dannatio]

il "nazismo" non è applicabile ai giapponesi, o meglio....quelli SONO nazionalisti e socialmente molto uniti e al loro posto da 1000 anni e più....

lasciamo perdere i paragoni con l'Europa...loro sono loro e gli altri vicini (Russi, Cinesi Coreani -in primis i genialoidi del Nord) una massa di pezzi di merda pericolosi da tenere al loro posto

loro si sentono accerchiati

Pacifico...., non volevo sottintendere quello.

Il mio era un "mero" riferimento sul fatto di aver un certo "seguito" in relazione all'uscita che, da come la giri e la volti, resta comunque oggettivamente .....infelice!!!!

[Matteo B.]

ma far leva sulla religione mette davvero tristezza.

per lo Shinto la "manifestazione divina" (che poi non c'entra nulla col Dio delle religioni monoteiste) è il Giappone stesso (le isole intendo) e il suo popolo.

tra l'altro è una religione sciamanica quindi le manifestazioni della Natura assumono tutt'altra connotazione.

so che suona superstizione per noi , ma per gente come Ishihara è una cosa serissima.

[Giò]

ritornando in topic io mi stavo chiedendo se fare delle centrali nucleari in Giappone sia un azzardo anche per i giapponesi

oppure se appunto da bravi giapponesi non abbiano messo in conto il rapporto costi benefici mettendo in conto

che su tot anni almeno un tot di reattori sarebbero stati sottoposti a delle criticità importanti.

Voglio dire se non hanno fatto il calcolo che il costo di non dotarsi di tecnologia nucleare alla fine per il Giappone sarebbe stato un costo

più alto di quello che adesso si trovano a dover affrontare.

Modificato 14 Marzo 2011 da Giò

[Matteo B.]

ritornando in topic io mi stavo chiedendo se fare delle centrali nucleari in Giappone sia un azzardo anche per i giapponesi

oppure se appunto da bravi giapponesi non abbiano messo in conto il rapporto costi benefici mettendo in conto

che su tot anni almeno un tot di reattori fossero sottoposti a delle criticità importanti.

Voglio dire se non hanno fatto il calcolo che il costo di non dotarsi di tecnologia nucleare alla fine per il Giappone sarebbe stato un costo

più alto di quello che adesso si trovano a dover affrontare.

probabilmente (come peraltro c'era) ci sarà un'approfondito dibatto su questo in Giappone.

cmq senza le 54 centrali non sarebbero diventati l'economia che sono, questo è pacifico e sicuro...se poi ne valga la pena...non so

[Giò]

Io trovo veramente difficile da comprendre che lo stesso popolo che ha fatto della tecnologia

e della concretezza una propria bandiera sia lo stesso popolo che può credere che

il teremoto sia una punizione divina. Da quel poco che so' mi sembra invece di capire

che il giapponese specie giovane della religione proprio non si interessa o la vive

coem gioco (mi sposo secondo il rito cattolico così posso prendere il vestito bello bianco)

[Matteo B.]

Io trovo veramente difficile da comprendre che lo stesso popolo che ha fatto della tecnologia

e della concretezza una propria bandiera sia lo stesso popolo che può credere che

il teremoto sia una punizione divina.

invece è proprio così.

della religione "come gioco" quelle importate SI-chiaramente dipende-, la loro l'hanno "messa da parte" dal 1945. questo deve essere chiaro. Ishihara predica un ritorno alla pratica della loro religione.

[loric]

Io trovo veramente difficile da comprendre che lo stesso popolo che ha fatto della tecnologia

e della concretezza una propria bandiera sia lo stesso popolo che può credere che

il teremoto sia una punizione divina. Da quel poco che so' mi sembra invece di capire

che il giapponese specie giovane della religione proprio non si interessa o la vive

coem gioco (mi sposo secondo il rito cattolico così posso prendere il vestito bello bianco)

Ishihara non è "il popolo giapponese". E' un intellettuale/politico discepolo di Mishima e Mishima è uno che ha fatto irruzione in un ufficio del ministero della difesa, legato ad una sedia il funzionario presente, tenuto dal balcone di detto ufficio un discorso ai soldati che si allenavano di sotto sulla grandezza del Giappone dei bei tempi in cui ancora l'imperatore non aveva rinunciato alla sua natura divina, e poi ha commesso sepuku.

Stiamo parlando di gente che è nata nel secolo sbagliato e che ha, come principale divinità, la loro nazione.

[Matteo B.]

Ishihara non è "il popolo giapponese". E' un intellettuale/politico discepolo di Mishima e Mishima è uno che ha fatto irruzione in un ufficio del ministero della difesa, legato ad una sedia il funzionario presente, tenuto dal balcone di detto ufficio un discorso ai soldati che si allenavano di sotto sulla grandezza del Giappone dei bei tempi in cui ancora l'imperatore non aveva rinunciato alla sua natura divina, e poi ha commesso sepuku.

Stiamo parlando di gente che è nata nel secolo sbagliato e che ha, come principale divinità, la loro nazione.

infatti.

sul fatto di avere come divinità la propria nazione o un hippy che moltiplicava cibo invece ho un'atteggiamento più neutro "a ognuno il suo"