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Terremoto e Tsunami in Giappone 03/2011


The Summarizer

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infatti.

sul fatto di avere come divinità la propria nazione o un hippy che moltiplicava cibo invece ho un'atteggiamento più neutro :mrgreen: "a ognuno il suo"

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Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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infatti.

sul fatto di avere come divinità la propria nazione o un hippy che moltiplicava cibo invece ho un'atteggiamento più neutro :mrgreen: "a ognuno il suo"

Più che altro, pur guardando con interesse alla cultura giapponese, io sono giunto alla conclusione che noi occidentali non possiamo capirli. Bisogna viverci in giappone per farlo.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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@dannatio: ovviamente era una battuta....io sono cattolico praticante ma non posso pensare che Gesù sia "meglio" a prescindere dall'adorare la propria Nazione come manifestazione divina...o che cmq quella shinto sia solo una stupida superstizione

EDIT :quoto loric sopra....

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ovviamente era una battuta....io sono cattolico praticante ma non posso pensare che Gesù sia "meglio" a prescindere dall'adorare la propria Nazione come manifestazione divina...o che cmq quella shinto sia solo una stupida superstizione

Non ho presentato alcun giudizio di merito sulla superiorità di una religione rispetto all'altra. Sarei ipocrita se lo facessi, visto che non sono credente. Io rispetto entrambe.

Edit: non avevo visto il messaggio di Dannatio prima di postare il mio.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Non ho presentato alcun giudizio di merito sulla superiorità di una religione rispetto all'altra. Sarei ipocrita se lo facessi, visto che non sono credente. Io rispetto entrambe.

no, era una risposta a dannatio (che cmq aveva postato un'immagine ironica..nessun problema)

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OT

matteo b cattolico praticante, non l'avrei mai detto, proprio come trovo difficila da capire la due faccie tecnico/religiose del giappone

Io sono cattolico confuso, non credo in dio ma credo nel messaggio cattolico, non quello della chiesa ma quello che i forti devono aiutare i deboli.

Fine ot

anche se l'argomento è può essere veramente delicato sarebbe bello aprire un topic dove ognuno se

vuole dice in che cosa crede e se crede in qualcosa.

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Non c'è parola per definire ciò che è successo in Giappone soltanto amarezza, tristezza e dispiacere che non spariranno a breve.

Io, da imprenditore edile posso dirvi che sono rimasto ben colpito da quanto abbian retto ad un tal terremoto i palazzi e le case di nuova generazione, n popolo con i controcazzi. Purtroppo lo Tsunami, com'è ben visibile ha arrecato molti danni in piu... ma fondamentalmente contro la furia del mare c'è ben poco da fare.

Son consapevole, e lo dico a malincuore, davvero, che se una tal cosa sarebbe accaduta a Palermo (prendo in esempio la mia città, ma è un esempio valido per tutta l'Italia), non sarebbe piu rimasta una costruzione od infrastruttura in piedi. Nemmeno una, e lo dico per esperienza diretta : non c'è una casa, palazzo, un ponte od una struttura pubblica che, a mente mia, avrebbe potuto resistere.

Purtroppo c'è molto da fare, moltissimo... e finchè certe testoline bacate non cambieranno...

 News al 02/12/2015: Mazda 2.

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Riporto per il semplice fatto che siamo pur sempre un forum di auto: diverse case sono ferme per danni o necessità organizzative, ma in molte si adoperano per offrire denaro e talvolta anche rifugio agli sfollati.

Lo tsunami blocca la produzione giapponese

L'industria auto si ferma e le Case si impegnano nell'emergenza

Mentre il Giappone tenta di risollevarsi dal terribile cataclisma che venerdì ha colpito il nord est del Paese e di difendersi dal pericolo nucleare, l'industria automobilistica si ferma per fronteggiare gli enormi danni di quella che il Primo Ministro Naoto Kan ha definito la più grossa crisi dai tempi della Seconda Guerra Mondiale.

Toyota ha deciso che da oggi si ferma la produzione di tutti gli impianti, compresi Central Motors Miyagi, Kanto Auto Iwate e Toyota Motor Tohoku, che si trovano nella zona più colpita. La Casa di Nagoya donerà inoltre 300 milioni di yen in favore della popolazione colpita. La stessa cifra verrà devoluta da Honda, che lo scorso 11 marzo ha annunciato la morte di un addetto presso il centro di R&D di Tochigi, dove altri 30 dipendenti sono rimasti feriti. Honda terrà chiusi almeno fino al 20 marzo dieci dei suoi centri e devolverà 1.000 generatori a gas (con relative bombole) alla popolazione.

Anche Nissan-Infiniti, che ha invece avuto due feriti non gravi fra gli addetti dei sei impianti danneggiati dal terremoto, ha sospeso le operazioni in attesa di aver un quadro migliore. Donerà 30 milioni di yen alla ONG Japan Platform e dal giorno del terremoto offre ospitalità ai senza tetto nel suo quartier generale di Yokohama. Mazda ha invece fermato la produzione a Hiroshima e Hofu fino al 16 marzo, ma lo stop potrebbe essere prolungato. Mazda intanto donerà 30 milioni di yen e fornirà beni di prima necessità e personale da impiegare nei soccorsi.

Si ferma anche la produzione di Mitsubishi a Sendai, lo stabilimento più vicino all'area di Tohoku che è quella più colpita dallo tsunami. La Casa dei Tre Diamanti impiegherà 400 milioni di yean per fronteggiare il disastro. Fermi anche sei impianti di Suzuki (Takatsuka, Kosai, Iwata, Toyokawa, Sagara, Osuka) almeno fino al 17 marzo, mentre la produzione Subaru è stata già interrotta dalla giornata di venerdì in cinque stabilimenti che hanno subito soltanto danni materiali.

Autore: Daniele Pizzo

Data: 14 marzo 2011

OmniAuto.it | Magazine Online del Mondo dei Motori - Lo tsunami blocca la produzione giapponese
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Da quanto sono diventati yean :lol: tra l'altro la pronuncia corretto è "en" e non yen come diciamo noi?

Mirevole quello che stanno facendo le case, anche se da quello che mi è parso di leggere tra le righe chi si trovava nelle fabbriche bene o male non ci è rimasto secco.La Nikon si è ritrovata praticamente distrutto l'impianto di Sendai ma non ha morti fra i dipendenti

 

花は桜木人は武士

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Non c'è parola per definire ciò che è successo in Giappone soltanto amarezza, tristezza e dispiacere che non spariranno a breve.

Io, da imprenditore edile posso dirvi che sono rimasto ben colpito da quanto abbian retto ad un tal terremoto i palazzi e le case di nuova generazione, n popolo con i controcazzi. Purtroppo lo Tsunami, com'è ben visibile ha arrecato molti danni in piu... ma fondamentalmente contro la furia del mare c'è ben poco da fare.

Son consapevole, e lo dico a malincuore, davvero, che se una tal cosa sarebbe accaduta a Palermo (prendo in esempio la mia città, ma è un esempio valido per tutta l'Italia), non sarebbe piu rimasta una costruzione od infrastruttura in piedi. Nemmeno una, e lo dico per esperienza diretta : non c'è una casa, palazzo, un ponte od una struttura pubblica che, a mente mia, avrebbe potuto resistere.

Purtroppo c'è molto da fare, moltissimo... e finchè certe testoline bacate non cambieranno...

quotone :(

pensa che qui a potenza dopo 30 anni ancora non è stato ricostruito tutto e ciò che è stato ricostruito comunque non reggerebbe ad un discreto sisma.. solo qualche palazzo ultimamente viene costruito con gli smorzatori alle fondamenta.. in giappone ad esempio oltre agli smorzatori usano anche un'ossatura di carbonio nei pilastri.. ok lì il terremoto è un fenomeno a cadenza annuale.. ma questo non significa che un paese come il nostro debba trascurare il pericolo.. figuriamoci che se piove più del solito ci franano le montagne in testa e tutto per risparmiare sui materiali e sui progetti e per far intascare mazzette al figlio del parente del cognato..

quella del giappone è una disgrazia immane che dovrebbe farci riflettere.. il giappone ha dimostrato di essere un paese grandioso sia dal punto di vista politico che dal punto di vista degli abitanti.. invidio molto il loro sangue freddo in una situazione così disperata e spero che il resto del mondo prenda il giappone come esempio!!!

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