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Inviato
senza incentivi ben poche aziende possono sostenere un investimento di tale portata, su questo non si discute. già si fa fatica a portare a casa il lavoro, figuriamoci spendere 800.000 euro per un qualcosa che comincia a farti guadagnare 10 anni dopo.... gli incentivi ci vorranno ancora per decenni.

tuttavia il guadagno in termini sia ecologici che economici è tangibile. se tutti i capannoni di tutte le aziende installassero simili impianti si produrrebbe davvero un botto di energia pulita....

In termini "ecologici", ça va sans dire..... al limite potrebbe essere un "fastidio" lo smaltimento di tutto il silicio esausto e dei vari "Inverter che hanno 8/10 anni di vita media ......ma non c'è comunque paragone con altre tecnologie, da questo punto di vista...... ;)

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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I più attivi nella discussione

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Inviato

Come già detto nell'altro 3D:

- non trovo corretto cassare in toto una tecnologia basandosi su un evento di portata eccezionale e difficilmente replicabile. Si dovranno variare alcune regole di progettazione, non mettere in discussione un sistema

- un paese di 60 milioni di persone non può pensare di alimentarsi solo con le rinnovabili (non ci riescono i danesi, che sono 4 gatti produttori solo di biscotti e gnocca).

- in aggiunta al punto precedente, non è logico cassare a priori una tecnologia. TUTTE le tecnologie (idroelettrico, fotovoltaico, geotermico, combustibili fossili, inceneritori, risparmio energetico e nucleare) vanno esaminate, valutate e eventualmente implementate se danno benefici nell'ottica del risultato che si vuole raggiungere. Anche per un discorso di diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Durante la crisi del Nord Africa ci è andata bene che Putin ci ha dato un bel po' di gas aggiuntivo. In caso contrario eravamo belli che al freddo.

- una fonte energetica SICURA al 100% non esiste. Ognuna si porta dietro criticità da tenere sotto controllo.

E infine un ultimo punto, che è una personalissima e cinica visione del mondo. Preferisco tutta la vita dover fronteggiare i problemi della disponibilità di energia e del progresso che permette (perchè no energia = fai 'na bega) che dover fronteggiare i problemi del non progresso (detto volgarmente, arabattarsi a non morire di fame)

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Inviato (modificato)

E' anche vero che Rubbia al nucleare un contributo l'ha dato. Le centrali a Torio con fissione stimolata da un acceleratore a sincrotrone nascono proprio da una sua intuizione.

è stato anche uno dei fautori della nuova centrale solare Archimede a sali fusi .

http://www3.lastampa.it/ambiente/sezioni/news/articolo/lstp/272232/

Modificato da simonepietro

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

Inviato

Voarrei che si iniziasse a capire che il fotovoltaico e i suoi incentivi esistono solo

grazie agli incentivi che vengono pagati bruciando carbone e nucleare (si quello che produciamo in slovacchia

o giù di li) quindi per assurdo più pannelli installiamo tanto peggio facciamo all'ambiente questa è la vera verità.

Altra verità è il nonsenso di incentivare l'installazione di pannelli in zone come la pianura padana

famosa per i suoi cieli tersi e giornate di sole.

Anche il solare di rubbia ha i suoi bei problemi (che cosa succede se per disgrazia non riesco a mantenere il sodio

fuso in tutta la pipeline? Quanto costa sul rendimento totale mantenere tale sodio sempre allo stato liquido?

In italia dove lo mettiamo mica abbiamo i deserti americani o africani e oggi come oggi cosa facciamo li

installiamo nel desertro del nostro amico libico?

Sul nucleare purtroppo vi devo dire che se in 30 anni negli stati uniti l'energia che vi ricordo è in mano ai privati

nessuno si è azzardato a farne una nuova e perchè i conti non tornano contro gas carbone petrolio.

trovate mille documenti in merito se volete

Ora con Obama che spinge e anche certe lobby il discorso sempre grazie a sovvenzionamenti

potrebbe ripartire, ma che sia chiaro non è il metodo più conveniente per fare energia.

Quindi è chiaro che la risposta vincente in assoluto non c'è se non quella di lentamente migliorare il rendimento del sistema

ovvero studiare una strategia che ci consenta in tempi che non creino sconquassi di diminuire il carico energetico.

Io partirei dalla diminuzione degli spostamenti per lavoro(gradi incentivi al telelavoro), fortissima spinta alla diminuzione

di richiesta energetica da parte degli edifici sia in riscaldamento che raffreddamento, forte disencintivazione

ad auto con consumi elevati, della serie vuoi il suv da 2 tonnellate per portare i bambini a scuola che è 200 metri da casa

paga. Tuuto questo non è fantascienza o cose inattuabili vedi ad esempio la nuova sede della 3M

http://solutions.3m.com/3MContentRetrievalAPI/BlobServlet?assetId=1180611874757&assetType=MMM_Image&blobAttribute=ImageFile

o case come le case passive.

Onestamente io non credo che noi dobbiamo innalzare la disponibilità di energia, nonostante siano altissimi gli interessi

nel farcelo credere, cosiccome, vogliono farci credere che solo consumando di più si può generare benessere.

Io credo che si potrebbe gestire il tutto migliorando l'efficenza globale del sistema, ovvero tagliando

a tutto campo gli sprechi. E' solo questione di cambiare visione e accettare che il consumismo può essere

rivisto senza scadere nel comunismo, socialismo etc. A noi invece continuano a minacciarci che l'unica laternativa

al nostro mondo sia la russia sovietica, e su questo ovviamente tutti me compreso non hanno remore ad accettare qualsiasi altra cosa.

Il vero freno a questa soluzione è che richiede una migliore distribuzione della ricchezza e questo ovviamente non

è accettabile per chi la detiene. Se no Allison come fa a spendere 200 milioni di dollari per fare due regate.

Inviato

Io sono per il ritorno al nucleare, purchè si risolva almeno in Italia il problema del sito unico di stoccaggio e purchè si riveli economicamente non un dissanguamento. Sono anche convinto che il boom del fotovoltaico debba continuare, però gli incentivi sarebbe meglio diminuirli...

Se continuiamo ad installare ftotovoltaico bene... ogni tetto in più è una minore diepndenza energetica dall'estero.

Purtoppo la cazzata la si è fatta 25 anni fa col referendum; si doveva aspettare 2-3 anni, non si doveva cavalcare l'onda emotiva del disastro di Cernobyl.

Tornare al nucleare non è vantaggioso economicamente forse...

La soluzione ideale è la fusione, il progetto ITER è incoraggiante, ma per scarsità di fondi procede a rilento; fossi l'Unione Europea, farei investire 100 Miliardi di € in questo progetto per avere a breve termine dei risultati concreti. La fusione non è in discussione come tecnologia definitiva, il problema che non ci sono ancora le basi tecniche per renderla competitiva economicamente.

Il problema non sarà come, ma quando...

Facciamo un favore a questo mondo... Meno SUV, più 4C e Lotus...

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Inviato
La soluzione ideale è la fusione, il progetto ITER è incoraggiante, ma per scarsità di fondi procede a rilento; fossi l'Unione Europea, farei investire 100 Miliardi di € in questo progetto per avere a breve termine dei risultati concreti. La fusione non è in discussione come tecnologia definitiva, il problema che non ci sono ancora le basi tecniche per renderla competitiva economicamente.

Il problema non sarà come, ma quando...

Il problema della fusione è che consuma più energia di quella che produce. Fino a quando non riusciranno a superare questo "piccolissimo" problema, non può essere considerata un'alternativa.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Inviato
Il problema della fusione è che consuma più energia di quella che produce. Fino a quando non riusciranno a superare questo "piccolissimo" problema, non può essere considerata un'alternativa.

ITER dovrebbe raggiungere la parotà energetica.

Il problema vero è il riutilizzo dei neutroni.

Comunque io faccio un pensierino anche alla fusione fredda.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Inviato
Per me l'unico disincentivo reale al nucleare serio è quello economico.

Se si sommano i costi di

realizzazione centrale ( ovviamente parlo di III IV generazione )

operatività centrale ( compreso smaltimento combustibile esausto e suo trattamento e stoccaggio )

dismissione e bonifica del sito

ad oggi con i costi del kw/H medi, non si raggiunge mai o quasi mai la parità economica anche con cicli di vita maggiori di 50 anni .

Aggiungendo che per lo meno per l'Italia, si tratterebbe solo di passare da una dipendenza ad un altra dipendenza.

Credo sarebbe meglio lavorare , a parità di costo, sulle rinnovabili, sul rinnovo della rete di distribuzione ( in cui si spreca fino al 15% dell'energia prodotta ) e sul risparmio energetico ( del tutto possibile senza tornare al medioevo, anche in campo industriale )

Stando a quanto studiai l'anno scorso, i costi di una centrale nucleare non sono un problema. Mi spiego: una centrale nucleare produce una quantità enorme di energia e la maggiorparte dei costi sono fissi, il "combustibile" costa relativamente poco e dura molto, tutti fattori che le consentono di operare con un'efficienza bassissima (mi pare 13%). Gli unici costi che al momento sono dubbi sono quelli di chiusura. Per questi motivi tutte le centrali sono fatte con lo stampino, vista una, viste tutte.

Fatta la tara il nucleare è l'energia col minor costo per kW, se non erro il solare è la più costosa.

in ogni caso se volessimo tornare agli albori del mondo occorre sempre ricordare che qualsiasi energia che stiamo utilizzando deriva sempre bene o male dal sole e dalla sua energia. in altra parte anche dalle modifiche del suolo e sottosuolo terrestre.

no: nucleare e geotermico non vengono dal sole

altra cosa, come immaginavo. gli economisti se ne sono usciti che il pil e l'economia giapponese potrebbero crescere maggiormente grazie alla ricostruzione! ma secondo voi, anche avessero un pil in crescita del 5% stanno meglio di prima????????

altrimenti lanciamoci una bomba sopra di noi e poi ricostruiamo così la nostra economia cresce... questa è la base dell'economia che forse non guarda al mondo reale...

ragionamento cinico ma reale. Sì, grazie alla ricostruzione il Pil crescerà più rapidamente, è cosa risaputa, ed è una mano santa, perché se non ci fosse questo meccanismo alla disgrazia si aggiungerebbe altra disgrazia e la civiltà giapponese morirebbe di fame.

E' anche giusto che ci si faccia caso visto che lo tsunami ha investito la borsa di Tokyo e quelle immediatamente collegate. Ed è giusto che i governi europei ne tengano conto visto che aiutare il popolo nipponico oltre che una buona azione porterebbe denaro alle aziende impegnate nella ricostruzione. Non è infine detto che non staranno meglio di prima, al di là delle indubbie perdite la ricostruzione potrebbe essere fatta con criteri più moderni ed efficienti.

La bomba autolanciata è una conclusione del tutto personale.

Dovendo dare una mia interpretazione, come dice Tony è importante la diversificazione delle fonti. Indubbiamente si deve puntare prima di tutto, ma con criterio, alle risorse rinnovabili e principalmente eolico, geotermico e solare. Queste, però, non saranno MAI sufficienti perché intrinsecamente aleatorie. Il nucleare consente di avere un'afflusso di energia costante e controllabile oltre che pulito.

Il nucleare non produce radioattività, ma la consuma, non produce CO2, non produce diossina, non produce porcherie. Certo serve un piano fatto con criterio. Questo, però, vale per tutte le centrali: le centrali a carbone sono una fonte costante di shifezze nell'aria e anche con i pannelli solari sono stati capaci di creare casini, quindi...

Sotto i 6000rpm è un mezzo agricolo.

Inviato (modificato)
cuttone

che per produrre un pannello solare si consumi energia non rinnovabile è lapalissiano... ma il guadagno energetico nel lungo periodo? quello non lo si considera? e vogliamo davvero paragonarlo all'inquinamento e al consumo di una normale centrale a fonti fossili? suvvia...

in pianura padana il sole c'è eccome.... non abbiamo mica la nebbia 356 giorni l'anno.... se qui in ditta grazie al fotovoltaico abbiamo un guadagno annuo di 80.000 euro evidentemente qualcosina si riesce a produrlo. ovviamente è solo un integrativo... ma comincia a risparmiare questi KW che male non fa ;)

ragazzi.... pochi cazzi, la terra è più o meno una sfera, ha un suo volume ben definito e le risorse non rinnovabili sono tutte dentro questo volume. ergo, non sono per definizione infinite ;)

puoi migliorare i consumi, puoi razionalizzare quanto vuoi ma sono solo placebi. prima o poi FINISCE TUTTO. non ci sono cazzi ne discorsi su lobby che tengano.... o ci si attrezza per produrre energia rinnovabile ora che abbiamo ancora il culo coperto, o si ritorna all'età della pietra o dobbiamo trovare altre risorse fuori i confini del nostro pianeta.

Modificato da JackSEWing

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

Inviato

Anche il solare di rubbia ha i suoi bei problemi (che cosa succede se per disgrazia non riesco a mantenere il sodio

fuso in tutta la pipeline? Quanto costa sul rendimento totale mantenere tale sodio sempre allo stato liquido?

In italia dove lo mettiamo mica abbiamo i deserti americani o africani e oggi come oggi cosa facciamo li

installiamo nel desertro del nostro amico libico?

Qualche chiarimento in più

una versione , più recente, a olio.

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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