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E' morto Vittorio Ghidella


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Guest EC2277
Il progetto Fiat VSS non è del 1981? Ghidella è in Fiat dal 1979

No, venne concepito nel '78 ma il prototipo venne presentato nell'81.

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I più attivi nella discussione

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Ghidella fu un eccezionale ristrutturatore che seppe traghettare la FIAT fuori da una fortissima crisi e diede il via a tutta una serie di modelli che riscontrarono un grande successo.

esatto. E quello che avrebbe fatto con Alfa Romeo negli anni '90, visto che lui stesso diceva che bisognava investire il meno possibile sulle Alfa di transizione (vedasi la 155) per cercarsi un partner con cui allearsi per produrre auto sportive è difficile da sapere...

Probabilmente non avrebbe potuto fare tanto diversamente da quello che ha fatto Cantarella...

Scopo di un forum...

-se io do una cosa a te e tu dai una cosa a me alla fine avremo una cosa per uno...

-se invece io dò un'informazione utile a te e tu ne dai una utile a me alla fine tutti e due avremo due informazioni....

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  • 1 anno fa...

Non ho fatto l'elogio di Cantarella, me ne guardo bene, ho detto che molti degli errori di Ghidella sono stati ereditati da Cantarella che a sua volta ne ha commessi altrettanti.

Falso è che Ghidella avrebbe riportato Alfa alla trazione posteriore, sono leggende senza alcun fondamento.

Comunque voglio ricordare cosa ha fatto Ghidella dopo Fiat.

Prima di tutto sul suo abbandono di Fiat, si sono dette molte cose. La verità è che Ghidella era a capo di un pool di fornitori che con scatole di partecipazioni alla fine erano di sua proprietà.

E’ un comportamento scorrettissimo, o è una questione di fiducia. Nella posizione di CEO certe cose non sono tollerate da nessuna parte.

Nelle aziende americane per un comportamento simile si è mandati via con grande infamia.

Si tratta di etica comportamentale.

In Italia forse ci si abitua a queste schifezze, ma in un rapporto di fiducia questo non si fa, considerando anche che Ghidella ebbe stock option per oltre 70 miliardi dell’epoca.

Ghidella ne esce quindi malissimo da Fiat non solo professionalmente ma anche eticamente.

Quello che fa poi Ghidella una volta uscito da Fiat testimonia la non eccellenza, almeno morale, a mio parere, del personaggio.

Ghidella si unisce al finanziere svizzero Tito Tettamanti, faccendiere in odore di mafia e presunto riciclatore di capitali sporchi di cui ne diviene il braccio destro. Ghidella si trasferisce in Svizzera per evitare tasse e problemi con capitali irregolarmente trasferiti e acquista la Oto Trasm chiedendo fondi per il mezzogiorno.

Viene condannato poiché compra con i fondi pubblici macchinari destinati all’azienda del sud che dopo un brevissimo passaggio nello stabilimento di Bari vengono trasferiti in Svizzera.

Grazie a potentissime amicizie riesce all’ultimo momento a evitare l’onta del carcere di San Vittore e va agli arresti domiciliari. Fu poi condannato a 6 mesi di carcere.

Nel 93 poi Ghidella perse in un incidente stradale l’unica figlia Amalia, cadde in depressione e decise allora di ritirarsi dai casini vari che stava imbastendo e lasciò campo libero ai suoi soci svizzeri.

Non doveva essere facile infatti trovarsi agli arresti domiciliari col rischio di andare in carcere, l’unica figlia di 18 anni morta e i soci forse mafiosi alle porte non contenti di come stavano andando gli affari del gruppo Tettamanti e C.

Di Ghidella Gianni Agnelli disse che ebbe un grandissimo dispiacere nel doverlo mandare via, quello che poi fece dopo e le persone con cui si accompagnò dopo Fiat alleviarono però questo dispiacere e dimostrarono che era la cosa giusta da fare.

Un'ultima cosa quasi mai detta, Ghidella subito dopo Fiat ebbe rapporti con Ford con presunto scambio di informazioni riservate.

Agnelli non volle infierire ma anche questa cosa non gli fece sicuramente onore.

Caro isogrifo, non so se sei mal informato o peggio ancora in malafede, ma quanto scrivi non è corretto.

1) Non se n'è andato dall'Italia per pagare meno tasse, se n'è andato perchè dopo la dipartita dalla casa di Torino la sua vita era diventata impossibile. Era additato come un traditore solo perchè aveva lasciato la Fiat e nessuno voleva piu' avere nulla a che fare con lui per paura di ritorsioni.

2) I macchinari erano gia' li', non li ha comprati lui con i fondi dello stato. Lui ha comprato l'azienda per verticalizzare il gruppo Saurer, e siccome a Bari non si riusciva a produrre a causa di scioperi continui ha fatto trasferire i macchinari a Torino (e non in Svizzera). La cosa è stata fatta alla leggera senza tener conto che l'azienda era stata finanziata per lo sviluppo del mezzogiorno e vi era un vincolo di destinazione. Ma di certo non vi era un fine truffaldino dietro quella operazione.

3) Tettamanti è una persona illustre e rispettata con alle spalle una cariera internazionale altro che mafioso, ed è stato condannato solo una volta per aver fatto ridurre una multa ad un amico, altro che riciclatore.

4) Il presunto scambio di informazioni riservate è presunto, per l'appunto. Si puo' presumere di tutto, io posso anche presumere che Margherita Hack sia un serial killer ma questo non significa affatto che sia vero.

Ho avuto il piacere di conoscere bene Vittorio Ghidella, e posso giurare su tutto cio' che ho di piu' caro al mondo che era una bravissima persona, onesta e dedidata al lavoro. Era un grandissimo appassionato di automobili ed aveva accolto con molta amarezza la sua cacciata dalla Fiat (perchè di cacciata si è trattato). Questo non vuol dire che fosse un santo (l'affiare delle parteciapzioni è vero, mi pare per i tergicristalli se non ricordo male); come tutti avra' fatto i suoi errori, ma da qui' ad essere il losco figuro che tu descrivi ce ne passa parecchio.

Di certo non potremo mai sapere se avrebbe mantenuto la trazione posteriore all' Alfa, perchè (maledetto me) non glielo ho mai chiesto.

Di certo non potremo mai sapere se sotto la sua guida la Fiat avrebbe potuto crescere oltre a quanto gia' fosse arrivata.

Quello che possiamo sapere, e che a mio avviso è scorretto negare, è che sotto la sua guida la Fiat ha vissuto una gloria mai piu' rivista, e questo grazie alla sua competenza, alla sua passione e alla sua dedizione al lavoro.

La morte della figlia lo aveva distrutto, ricordo che ancora nel 2010, finendo casualmente sul discorso, aveva dovuto asciugarsi le lacrime.

Alla figlia Amanda ha intitolato una fondazione a fini culturali.

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Toccante e accorato, ma come primo msg non sarà gradito. Prevedo tuoni e fulmini

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Tuoni e fulmini perchè? Alora bisogna tagliare pure quelli che esprimono un'ideacontraria a quella espressa da cuore alfa.

Personalmente bado ai risultati e il gruppo Fiat negli anni di Ghidella era un marchio di successo, dopo di lui il baratro o quasi tolti modelli come Punto il gruppo ha fatto piangere fino ai giorni nostri e solo con l'era marchionne qualcosa si è mosso.

Ghidella era un appassionato di auto non un finanziere pronto a diversificare e massacrare tutto come Romiti ed i suoi amici, secondo me Ghidella lavorava in Fiat per produrre auto, molti altri solo per far soldi, non puoi fare un lavoro pensando di farne un'altro, lui pensava a fare il suo.

Quelli che vendono le macchine lo fanno perché le costruiscono...

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Tuoni e fulmini perchè? Alora bisogna tagliare pure quelli che esprimono un'idea contraria a quella espressa da cuore alfa.

Personalmente bado ai risultati e il gruppo Fiat negli anni di Ghidella era un marchio di successo, dopo di lui il baratro o quasi tolti modelli come Punto il gruppo ha fatto piangere fino ai giorni nostri e solo con l'era marchionne qualcosa si è mosso.

Ghidella era un appassionato di auto non un finanziere pronto a diversificare e massacrare tutto come Romiti ed i suoi amici, secondo me Ghidella lavorava in Fiat per produrre auto, molti altri solo per far soldi, non puoi fare un lavoro pensando di farne un'altro, lui pensava a fare il suo.

Metafora dell'Italia, alla fine... all'epoca, Fiat era il primo costruttore EUROPEO, e avevamo aziende all'avanguardia come la Olivetti, che fondò il suo centro ricerche a Cupertino ben prima della Apple... oggi?

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

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"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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Toccante e accorato, ma come primo msg non sarà gradito. Prevedo tuoni e fulmini

Ma no, non ce n'è motivo...

Dal punto di vista della moderazione posso al massimo dire che non sarà obbligatorio, ma fare un'ingresso un pelo più morbido magari è preferibile, per esempio presentandosi qui e introducendosi un poco ;)

Dal punto di vista del contenuto, ognuno è libero di dire ciò che vuole; l'unico consiglio che posso fornire è che, nel momento in cui si prende una posizione forte e contraria rispetto a cose dette da altri, può essere utile portare qualche riferimento esterno (se esiste) per dare corpo alla propria tesi.

Ma questo vale per tutti, mica solo per il post di Cuore Alfa. Il consiglio lo scrivo ora perché, se da questo messaggio partirà un confronto tra posizioni opposte, portare dati e fatti contribuirà a renderlo un momento di cultura a favore di tutti e non uno scontro fronte a fronte.

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Caro isogrifo, non so se sei mal informato o peggio ancora in malafede, ma quanto scrivi non è corretto.

(l'affiare delle parteciapzioni è vero, mi pare per i tergicristalli se non ricordo male); come tutti avra' fatto i suoi errori, ma da qui' ad essere il losco figuro che tu descrivi ce ne passa parecchio.

mi pare che l'affare delle partecipazioni era relativo alle forniture delle serrature per la tipo

"Dobbiamo capire: stiamo analizzando i dati"

"La Ferrari 2023? E' nata bene..."

Mattia Binotto, TP Scuderia Ferrari, 2019-2022

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Io invece ricordo abbastanza precisamente che fossero i meccanismi per gli alzacristalli elettrici. Senza con questo voler dire che lui c'entrasse o meno. Riporto soltanto l'"oggetto del contendere".

P.S.

In ogni caso, negli anni mi è capitato di parlare con un po' di addetti ai lavori (manager ed ex manager Fiat, concessionari) e di leggermi un discreto quantitativo di stampa specializzata, e il dato della sua colpevolezza non è affatto univoco.

Quelli con cui ho parlato me ne hanno sempre e soltanto decantato le doti di grande appassionato e competente d'auto, e delle fonti che ho consultato, non ne ho trovata una che smentisse categoricamente il suo coinvolgimento, ma nemmeno una che lo condannasse senza appello, a parte le dichiarazioni - sempre volutamente ambigue e ammantate di riservatezza - di Romiti.

Non voglio comunque esprimermi con un parere definitivo, anche se sono personalmente dell'idea che i suoi meriti abbiano nettamente prevalso sulle sue (eventuali) colpe.

In più, lo stesso Romiti, nel libro-intervista "Questi anni alla Fiat" (uscito nel 1988... in che anno se n'era andato Ghidella dalla Fiat??? ;)) si dilunga in un elogio a dir poco sperticato di Ghidella, come uomo e come manager, descrivendone le singole capacità con un tono tra l'ammirato e... quello che si deve far perdonare qualcosa. Diciamo, una captatio benevolentiae.

Tanto per capirsi, lo stesso registro che il buon De Meo, nella sua autobiografia scritta subito dopo l'addio a Fiat, usò nei confronti di Marchionne.

Non è una prova, assolutamente. Ma IMHO uno che viene cacciato, colto con le mani nel sacco a frodare l'azienda dove lavora con un comportamento così abnormemente scorretto, dubito che rimanga degno di tanta ammirazione da parte dell'a.d. di quell'azienda :pen:

Modificato da Yakamoz

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