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Fiat sospende l'investimento nello stabilimento ex-Bertone


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Fiat suspends investment at ex-Bertone plant

March 23, 2011 08:46 CET

TURIN -- Italian carmaker Fiat S.p.A. has suspended a 500 million euro ($710 million) investment into a Turin plant as it did not manage to reach an agreement with union FIOM over a new labor contract at the site.

Fiat, Italy's biggest industrial group, had planned the investment to start producing a new Maserati model at the plant, which it took over from Bertone's bankrupt contract manufacturing arm.

"FIOM's current stance does not create the necessary conditions to reach our plan's objective and are not acceptable. Right now, the conditions are not there to launch the planned investments," a Fiat spokesman said.

The investment at the ex-Bertone plant is part of Fiat's so-called Fabbrica Italia plan to revamp production at its money-losing Italian car factories. Fiat has pledged to invest up to 20 billion euros in Italy in exchange for more flexible labor contracts at its plants.

Source: Reuters

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Bertone, la Fiat respinge

la proposta della Fiom

L'azienda ha preso atto che Fim, Uilm e Fismic condividono il piano per il rilancio dello stabilimento, ma spiega che le posizioni della sigla della Cgil "non risultano accettabili". De Martino (Fiom): "Non ne è stato capito il senso. Ora dialogo difficile"

190340185-eec34d65-503f-4dd5-8781-a8cfda0659c7.jpg I lavoratori ex Bertone davanti allo stabilimento

Trattativa finita per la ex Bertone, oggi Officine Automobilistiche Grugliasco, acquistata dalla Fiat nel 2009. Al termine di un incontro tra azienda e sindacati, l'azienda ha fatto sapere che "allo stato attuale non sussistono le condizioni per l'avvio degli investimenti previsti dal piano", che prevedeva un investimento di circa 500 milioni di euro per produrre una nuova vettura del segmento E con il marchio Maserati.

"Nel corso della riunione -si legge in una nota- l'azienda ha preso atto che Fim, Uilm e Fismic condividono il piano per la ripresa dell'attività ed il rilancio delle officine automobilistiche Grugliasco presentato il 15 febbraio scorso ed ha riscontrato l'interesse delle stesse ad applicare anche a Officine Automobilistiche Grugliasco il contratto collettivo specifico di primo livello concordato per Mirafiori". L'azienda -conclude la nota- ha illustrato, durante l'incontro, come le posizioni della Fiom non consentano di creare le condizioni necessarie per realizzare gli obiettivi del piano e non risultano pertanto accettabili".

Nei giorni scorsi era stata presentata all'azienda dalla Fiom, che nello stabilimento ex Bertone è sindacato di maggioranza, una piattaforma approvata dalle rsu in cui si esprimeva contrarietà all'applicazione nello stabilimento di Grugliasco dell'accordo siglato per Mirafiori.

Per la sigla della Cgil "la Fiat non ha capito il senso del documento presentatole dalle rsu, cioè che c'è una specificità della ex Bertone che va rispettata", come spiega il responsabile Vittorio De Martino. Che sottolinea anche che "l'azienda ha riproposto anche per la ex Bertone il medesimo l'accordo proposto per Mirafiori e Pomigliano". Fine delle discussioni? De Martino risponde: "Per quanto ci riguarda si è verificata una crisi del negoziato. La trattativa non è definitivamente chiusa perchè ora ci sarà una verifica con le rsu che hanno presentato la piattaforma e quindi si procederà ad una valutazione, ma certo - ha concluso- la ripresa del dialogo è molto difficile".

Tra le sigle del "sì" di Mirafiori, la Fismic, tramite il segretario provinciale Vincenzo Aragona, spiega che "la Fiat ci ha detto che se non ci sarà l'accordo di tutte e 4 le organizzazioni sindacali l'investimento non si farà, per questo dalla Fiom serve un atto di responsabilità". Preoccupato il leader della Fim Torino, Claudio Chiarle: "Il problema vero è che salta un investimento di 600 milioni di euro. E quindi il problema non è solo dei 1.100 Lavoratori circa delle officine, ma è un problema di tutto il territorio, indotto compreso".

Bertone, la Fiat respinge la proposta della Fiom - Torino - Repubblica.it

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Ed è la stessa gente che si dichiara speranzosa per l'"operazione" Rossignolo. Visto personalmente al tg regionale. No coment

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Qua la situazione è un tantino diversa da quello che ho sentito: quando Fiat ha rilevato la ex-Bertone si era impegnata a mantenere il contratto nazionale e ora ha cambiato idea.

Non è che la minaccia "o così o all'estero" ti permetta di fare e disfare a piacimento....

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a me queste notizie mettono sempre un pò di tristezza perchè non fanno altro che sottolineare la nostra cronica incapacità di evolvere verso una società più civile ed avanzata.

Il mondo cambia rapidamente e la miopia di parte del sindacato è sconcertante, c'è stato un tempo in cui a mio avviso è stato giusto lottare duramente per migliorare le condizioni dei lavoratori ma ora non siamo più in quel tempo e fortunatamente (salvo catastrofi planetarie) quel tempo non tornerà più, ora bisognerebbe tendere ad una concertazione più pacifica e costruttiva e soprattutto con gli occhi bene aperti verso quel che succede al di fuori dei nostri confini.

niente da dichiarare...

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Un estratto dell'articolo sul sito di quattroruote.

Si ripete, insomma, un copione già visto. Da una parte, la contrapposizione tra Fiat e Fiom e dall'altra l'ultimatum della Casa torinese che suona più o meno così: "O si applica anche a Grugliasco l'accordo raggiunto a Mirafiori o il futuro dello stabilimento e dei suoi 1.100 lavoratori è a rischio". Lo scontro, anche in questo caso, è legato alle pause, all'assenteismo, alla gestione delle controversie sindacali. Ma oltre a ciò la Fiom nutre perplessità anche sulla produzione di una Maserati del segmento E, considerata insufficiente per il rilancio della fabbrica dopo che, in precedenza, si erano ipotizzati due modelli Chrysler poi destinati altrove.

:roll:

I'M IN LOVE!:pippa:

"La 6° marcia, K@zzo!"

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Qua la situazione è un tantino diversa da quello che ho sentito: quando Fiat ha rilevato la ex-Bertone si era impegnata a mantenere il contratto nazionale e ora ha cambiato idea.

Non è che la minaccia "o così o all'estero" ti permetta di fare e disfare a piacimento....

Beh, sai com'è, se sei AD Fiat e porti il maglione anzichè la cravatta hai ragione a prescindere :disp2:; il carro del vincitore - a differenza delle vetture sfornate - è decisamente premiummm e affollatissimo ;).

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

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