Tassa sulla benzina per finanziare la cultura

[ilmirko]

Cioè, prima volevano aumentare i biglietti del cinema di un €, poi han cambiato idea, aumentiamo la benzina di soli 1-2 centesimi!

Non mettono il rincaro sul superfluo (per finaziare minchiate poi!), ma sul necessario....

Poi 20 € all'anno a carico nostro? Che stime del cazzo sono, a me già costerebbe 84€ in più all'anno... e comunque a qualsiasi persona che fa almeno 20000 km all'anno almeno un 40-50€ l'anno... furboni!

Però hanno ragione, io non ci vado 84 volte al cinema in un anno... e nemmeno 20... furboni!

1-2 centesimi pochi... glieli infilerei tutti in quel posto come fanno loro con noi, poi vediamo se son pochi.

[TonyH]

secondo me una buona fetta di quei soldi vanno agli allestimenti di Opera lirica, costano un pacco di soldi e effettivamente il pubblico pagante è poco..

Te credo che il pubblico è poco, fanno 3 rappresentazioni in croce :roll:, e a volte col rischio di trovarti una "rilettura moderna" non necessaria e soprattutto non richiesta da parte del regista.

La lirica la VOGLIONO in crisi, anche gli stessi artisti e gli stessi teatri, poche balle. Così lavorano poco e si lamentano tanto.

[loric]

Questa è una lista ovviamente parziale dei film ritenuti d'importanza culturale.

I FINANZIAMENTI AL CINEMA: PRIVILEGI E SPRECHI - il Davinotti

Ad ogni modo, concordo pienamente sull'accisa sulle sigarette e gioco e al limite anche per cinema/teatri/musei, ad ogni modo da cittadino preferirei che si desse maggior priorità ai beni culturali e agli scavi (Pompei docet) che sono la vera risorsa strategica per il nostro paese, eppoi lirica & cinema a seguire, e ovviamente (cosa che la politica non farà mai) una serie di meccanismi di controllo sull'utilizzo dei fondi erogati, che IMHO è la cosa più importante da fare più del reperimento dei fondo.

Cazzo, hanno finanziato perle come "un'estate ai caraibi", "ti stramo" ed un paio di altre vanzinate.

Ma andassero a fare in...

[Autodelta85]

Te credo che il pubblico è poco, fanno 3 rappresentazioni in croce :roll:, e a volte col rischio di trovarti una "rilettura moderna" non necessaria e soprattutto non richiesta da parte del regista.

La lirica la VOGLIONO in crisi, anche gli stessi artisti e gli stessi teatri, poche balle. Così lavorano poco e si lamentano tanto.

SI però...poche storie: il mondo va avanti e non credo che la lirica sia poi così ricercata e ambita al giorno d'oggi quando ero al Liceo per riempire il teatro obbligavano gli studenti a sottoscrivere gli abbonamenti teatrali infarcendoci la testa di minchiate e mezzo-ricattandoci con voti e verifiche.Però è inutile girarci attorno: se non interessa e non riesce a sostenersi non l'ha prescritto il medico che debba esistere la lirica e quel determinato mestiere eh.

Poi se qualcuno ha buone idee ben venga, sono il primo ad essere contrario a tagliare rami dati per secchi che sono ancora rigogliosi, ma se ci sediamo e aspettiamo allora a quel punto via un bel taglione con la cesoia e amen

[TonyH]

SI però...poche storie: il mondo va avanti e non credo che la lirica sia poi così ricercata e ambita al giorno d'oggi

Riccardo, per i biglietti al Regio si PICCHIANO (per poco, sono anziani :lol:)....l'anno scorso Il Barbiere di Siviglia ha fatto sold out IN UNA MATTINA.

C'è chi fa la coda per 4-5 ore per riuscire a strappare un biglietto.

L'interesse c'è, non c'è però la disponibilità di rappresentazioni che potrebbero rendere autonoma la lirica

[Autodelta85]

Riccardo, per i biglietti al Regio si PICCHIANO (per poco, sono anziani :lol:)....l'anno scorso Il Barbiere di Siviglia ha fatto sold out IN UNA MATTINA.

C'è chi fa la coda per 4-5 ore per riuscire a strappare un biglietto.

L'interesse c'è, non c'è però la disponibilità di rappresentazioni che potrebbero rendere autonoma la lirica

Beh questo è un altro discorso allora...hanno una nicchia (perchè comunque è una nicchia rispetto ad una città) e non la sanno coltivare che poi è un classico all'italiana.

Resta comunque il fatto che non è giusto che la collettività finanzi una nicchia sarebbe un pò come se il Giappone mettesse una tassa da devolvere a Sony per mantenere in vita le musicassette e il WalkMan o come se una parte delle tasse americane finanziasse la Kodak e la produzione dei rullini fotografici ormai in disuso e la cui produzione è completamente anti-economica.

La collettività finanzia istruzione,sanità,infrastrutture,comunicazioni ma gli spettacoli e i musei IMHO devono saper sopravvivere con gli incassi...e non ci sarebbe niente di male ad avere prezzi dei musei o del teatro più alti: se vale la pena la gente paga...far pagare poco per avere delle schifezzuole dilettantistiche non paga, peccato che questo concetto del "costa poco offro poco" sia ampliamente diffuso in Italia, sopratutto per le professioni

[TonyH]

La collettività finanzia istruzione,sanità,infrastrutture,comunicazioni ma gli spettacoli e i musei IMHO devono saper sopravvivere con gli incassi...e non ci sarebbe niente di male ad avere prezzi dei musei o del teatro più alti: se vale la pena la gente paga...far pagare poco per avere delle schifezzuole dilettantistiche non paga, peccato che questo concetto del "costa poco offro poco" sia ampliamente diffuso in Italia, sopratutto per le professioni

Ma su questo sono d'accordissimo. Tanto per fare un esempio, il British Museum (mica cazzi!) dallo stato inglese riceve solo 10% in fondi del suo bilancio annuale. Il resto sono privati e donazioni (non c'è biglietto, si lascia un piccolo obolo a discrezione).

Difatti io me la prendo con i teatri e le compagnie teatrali. Perchè hanno fatto SETTE rappresentazioni del Barbiere di Siviglia (e anche qua, mica cazzi) anzichè fare un mese intero? Stai tranquillo che riempivano tutte le sere.

E invece no, poche rappresentazioni e ci si lamenta che hai poco pubblico.

[Edolo]

Tanto alla prossima finanziaria taglieranno anche questo finanziamento mantenendo invariata la tassa sui carburanti.

Altrimenti ormai non avrebbero più niente da andare a tagliare sulla cultura...

[AndreaB]

...come al solito tocca al cittadino sopperire alle mancanze delle istituzioni...........................

[Regazzoni]

secondo me una buona fetta di quei soldi vanno agli allestimenti di Opera lirica, costano un pacco di soldi e effettivamente il pubblico pagante è poco..

però se molliamo anche su quello allora tanto vale mollare su tutto, l'Opera è italiana al 95%.

cmq il metodo dlla benzina è da criminali.

Ci sono le percentuali di suddivisione dei soldi del fondo relative al 2009.

1. Enti lirici 47,5%
   
2. Attività cinematografiche 18,5%
   
3. Attività di prosa 16,3%
   
4. Attività musicali 13,7%
   
5. Attività di danza 2,3%
   
6. Attività circense 1,5 %
   
7. Altro 0,2 %
   

Il cinema è una fetta relativamente contenuta e considerando che viene finanziato sia qualche buon film che qualche ciofeca, non mi scandalizzo a vedere andare dei soldi dalla benzina al fondo sulla cultura.

Quello che mi scandalizza è che non sono soldi in più alla cultura, ma semplicemente un parziale (molto parziale) recupero di quanto pesantemente tagliato negli ultimi 2 o 3 anni.