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Produzione vernici metallizzate e terremoto in Giappone


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Addio vernici metallizzate

A zero la fornitura mondiale

C'è una sola fabbrica al mondo che produce l'additivo per le tinte. Ed ora è bloccata perché è a soli 45 km dalla centrale nucleare di Fukushimadi VINCENZO BORGOMEO

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Fabbriche a rischio nel mondo dell'auto: manca la vernice metallizzata che da sola costituisce ormai il 90 per cento delle tinte usate. Nel super globalizzato mondo dell'automobile si scopre solo oggi infatti che in tutto il pianeta c'è una sola fabbrica che produce un ossido di alluminio che va aggiunto al pigmento per dare lucentezza alle vernici e creare l'effetto metallizzato.

E questa fabbrica si trova a 45 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima. Quindi produzione bloccata e impianto sigillato, non si sa fino a quando. La conferma arriva dal produttore tedesco, Merck che spiega come di fatto questo significhi una prossima paralisi produttiva: quasi tutte le vetture escono dalle catene di montaggio con vernici metallizzate e non sarà facile riconvertire i gusti dei consumatori in così breve tempo.

Il problema insomma è particolarmente sentito, soprattutto per i brand alto di gamma perché se c'è qualche speranza di vendere una Punto con una vernice normale, è invece impossibile tentare di piazzare una Bmw, una Mercedes o qualsiasi sportiva non metallizzata. Insomma la storia si ripete visto che alla fine degli anni Venti proprio Henry Ford proponeva la sua Model T "di qualsiasi colore purché nero".

Addio vernici metallizzate A zero la fornitura mondiale - Repubblica.it
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certo che non mi immaginavo ci fosse un UNICO fornitore mondiale...mi pare una cosa non molto conveniente...strano che nessuno abbia cercato di fare concorrenza

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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certo che non mi immaginavo ci fosse un UNICO fornitore mondiale...mi pare una cosa non molto conveniente...strano che nessuno abbia cercato di fare concorrenza

infatti a me pare MOLTO strano...

Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.

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Guest EC2277

Qualcuno mi spiega per quale motivo dovrei disperarmi se devo rinunciare a questa vernice:

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per adottare quest'altra?

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spostano la fabbrica in un mese IMHO.

figurati se perdono il businness....

Oppure propongono la prima vernice fosforescente della storia! :mrgreen:

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Qualche accenno generale.

Via Mazzocchi 2.0 | Quattroruote.it

Sono già passati una ventina di giorni dal terribile terremoto in Giappone e l’industria dell’auto comincia a fare i conti con le conseguenze del disastro. Al centro di problemi, per restare in campo automobilistico, non è tanto la produzione in sé delle vetture perché nessun grosso impianto è stato danneggiato, ma a generare grande preoccupazione sono i fornitori, quelli sì in gran parte diffusi nella zona maggiormente colpita.

Toshiba, Sanyo, Fujitsu, NEC, Seiko Instrument, Hitachi e Panasonic, sono le aziende principali che hanno forzatamente azzerato la loro produzione e quindi la fornitura di particolari fondamentali per le auto di oggi. Diodi, microprocessori, circuiti stampati ma anche batterie al litio o pigmenti speciali per vernici (certe colorazioni odierne abbisognano di coloranti esclusivi, frutti di studi riservati e proprietà dei singoli produttori) sono prodotti sul posto e non si tratta di forniture riservate alle sole aziende locali, ma coinvolgono tutta l’industria mondiale.

Il primo mese di non lavoro ha generato problemi superabili con qualche ritardo e un po’ di scorte in magazzino, ma i veri guai si profilano adesso. Sul posto, infatti, non è possibile far ripartire le industrie perché, di là dai danni alle strutture non c’è la forza motrice a disposizione, dipendendo tutto dai reattori nucleari che adesso sono spenti (per non palare dello stato in cui si trovano).

Tutte le Case stanno cercando soluzioni di ripiego, ma nel breve non si vede proprio come fare. I rischi sono sintetizzabili con due possibilità: grossi ritardi nelle consegne (ripeto, non delle sole vetture giapponesi) oppure una qualità più bassa dei materiali sostitutivi, prodotti in fretta e furia da aziende meno attrezzate e, soprattutto, meno qualificate. Sono i rischi della globalizzazione, si dirà. È sicuramente così; però quando ci si finisce dentro uscirne è difficilissimo.

Niente di così critico per le vernici

Modificato da sarge
Si riportano le fonti e lo sai bene

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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