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Gruppo GM, l'ultimo anno di Oldsmobile


duetto80

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E poi noi ci lamentiamo di Lancia.........

Da Automobilismo.it

Il 2004 sarà l'ultimo anno di produzione per Oldsmobile, una delle cinque divisioni di General Motors. Al recente salone di Detroit, lo stand di uno dei marchi della medio-alta borghesia americana (in GM "Olds" era un gradino più su di Pontiac e uno più giù di Buick), era ridotto all'osso, nascosto all'interno del grande spazio GM, e per trovarlo bisognava passarci vicino. Eppure nel 2003 (in calo del 18%) aveva venduto circa 125.000 auto, più delle "cugine" Saab e Hummer messe assieme.

Oldsmobile aveva festeggiato nel 1997 il centenario, mentre la decisione di chiudere la produzione nel 2004 era datata 2000, a causa di una serie di modelli non indovinati che avevano spinto GM a non rinnovare la gamma. Ora che il Gruppo ha chiuso il 90% delle controversie nate dalla decisione di sopprimere il marchio, Gary Cowger, presidente di GM North American Operations, ha confermato lo stop.

Intanto sono ancora in vendita gli ultimi tre modelli rimasti sul listino: la Alero (foto sopra), una due volumi e mezzo a 3 o cinque porte, la Silhouette, una monovolume e la Bravada, un grosso Suv all'americana. Tutte e tre macchine dalla linea piuttosto anonima, ma vendute con forti sconti e garanzie di 5 anni.

La più famosa delle "olds" è stata probabilmente la Toronado del '66 (nella foto a destra), prima trazione anteriore americana:era dotata di un otto cilindri a V di sette litri di cilindrata. Ma già nel 1940 era stato introdotto il cambio automatico a quattro rapporti Hydra-Matic, e nel 1973 arrivavano gli air-cushion, quelli che oggi sono air bag, boicottati dai costruttori per motivi di tecnologia e di costi.

Il momento di grande gloria per la Olds fu però nel 1977: era il terzo costruttore Usa a produrre un milione di esemplari di un singolo modello, la Cutlass model year 1976.

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Guest Abarth03

L'avevo letto già molti mesi fa...altro marchio-vittima illustre, dopo Plymouth (che faceva parte dell'allora gruppo Chrysler).

Uhm...il riferimento alla Lancia... :roll: ...aspetta che mi gratto bene!!! :(

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Guest 126/131

comunque esteticamente la Alero è bella...sembra sportiva.... :!: ...ma non potrebbero venderle ai concorrenti,piuttosto che fare morire così una casa automobilistica :?:

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i modelli della oldsmobile sono modelli dismessi di altri marchi nell'orbita di GM. La Alero la produceva già la Chevrolet, e la bravada è una versione economica di un SUV della Buick, che tra l'altro è qualcosa di orribile.

Mi dispiace che sia finita così per la Oldsmobile, che ha prodotto modelli veramente interessanti. Mi ricordo di una Cutlass Ciera che girava nel mio paese qualche anno fa. Era una macchina veramente bella, e molto molto robusta.

Quello che mi stupisce è l'incapacità di un gruppo come GM di salvare un marchio storico come Olds.

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Guest Abarth03
i modelli della oldsmobile sono modelli dismessi di altri marchi nell'orbita di GM. La Alero la produceva già la Chevrolet, e la bravada è una versione economica di un SUV della Buick, che tra l'altro è qualcosa di orribile....

No mister miao...guarda che la Alero è sempre stata una Oldsmobile. In alcuni mercati europei (forse in Germania, che è sempre stato un po' più ricettivo per le auto americane) veniva venduta col marchio Chevrolet ma la Alero, fin dalla sua presentazione (avevo letto la recensione su Quattroruote) era Oldsmobile. La Bravada in effetti è un po' più economica del SUV Buick, ma d'altra parte Buick è anche il marchio più lussuoso del gruppo subito dopo Cadillac. La Bravada è uscita inizialmente una decina d'anni fa, e non era altro che una versione marchiata Olds della Chevrolet Blazer (allora conosciuta anche come "Baby Blazer", perchè c'era in listino la "K-Blazer" poi ridenominata "Tahoe") e della GMC Jimny, secondo una tradizione tipicamente americana di produrre vetture quasi identiche con marchi diversi.

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  • 3 mesi fa...
Addio Oldsmobile

mito americano

Si chiude un'era nel mondo automobilistico americano: la Oldsmobile, uno dei marchi storici del Paese, va in pensione. Dopo 107 anni di servizio - la prima vettura uscì dagli stabilimenti dell'azienda nel 1897 - la Oldsmobile chiuderà i battenti il prossimo giovedì, quando la catena di montaggio di Lansing, nel Michigan, sfornerà la sua ultima vettura. Controllata dalla General Motors, la Oldsmobile - che deve il suo nome al fondatore, Ransom Olds - ha rappresentato per anni la macchina della famiglia americana divenendo, in particolare dagli anni 40' agli anni '70, uno dei simboli automobilistici statunitensi.

Come ogni storia americana che si rispetti anche quelle della Oldsmobile nasce dalla passione e da un garage. All'alba del 1887, dieci anni prima del debutto ufficiale sul mercato di un suo veicolo, Olds - ingegnere appassionato di motori - metteva a punto una vettura a vapore a tre ruote, una sorta di punto di partenza per le auto che da lì a poco avrebbero conosciuto enorme popolarità. Ad un solo decennio di distanza, nel 1897, vedevano infatti la luce i primi quattro modelli usciti dalla Olds Motor Veichle - fondata il 21 agosto dello stesso anno - mentre, nel 1901, le Poste statunitensi decidevano di acquistare modelli Oldsmobile per consegnare lettere e pacchi.

Il vero e proprio successo su larga scala, tuttavia, arriva nel 1905 quando - spinta anche da una partecipazione come vettura ufficiale al Tour de France del 1903 - la Oldsmobile piazza sul mercato 6.500 modelli 'Curved Dash'. La macchina, particolarmente apprezzata, viene impiegata in una delle prime traversate transcontinentali americane: la New York-Portland, sempre nel 1905. Grazie al successo ottenuto presso il pubblico americano, la Oldsmobile entra a far parte, nel 1908, del gruppo General Motors, iniziando a sfornare vetture leggendarie come la decapottabile '42 Roadster' nel 1915 e la Viking nel 1929, l'auto simbolo della gioventù dorata descritta da Francis Scott Fitzgerald ne 'Il grande Gatsby'.

Tra le prime società americane del settore automobilistico, la Oldsmobile ha ricoperto un ruolo importante anche dal punto di vista militare, preparando - dal 1942 - pezzi di artiglieria e motori per i mezzi utilizzati dalle truppe americane nella Seconda guerra mondiale. La consacrazione definitiva, arriva però nel 1949 quando la Oldsmobile 'Rocket V-8' partecipa per la prima volta alla 500 miglia di Indianapolis: quella vettura, infatti, diventerà il modello preferito dai giovani statunitensi e la macchina ripresa da decine di pellicole cinematografiche.

Proprio il mondo della celluloide, regalerà ulteriore fama al marchio posseduto dalla General Motors: sono ispirate alla Oldsmobile, infatti, le macchine dei ragazzi scanzonati di 'Happy Days' e la vettura guidata da Danni Zucco-John Travolta in 'Grease' mentre John Belushi e Dan Akroyd ne 'I Blues Brothers' non perdono occasione di sfasciare una vetrina della Oldsmobile citando la solidità dei suoi prodotti. Tra le tappe fondamentali della casa del Michigan, poi, la vettura numero un milione venduta nel 1977 e la creazione dell'air-bag, montato su alcuni modelli di 'Tornado' già nel 1973.

Toccata duramente dalla flessione del mercato dell'auto negli ultimi tempi, la General Motors - già nel 2001 - aveva fissato per quest'anno la discesa del sipario sulla storia della Oldsmobile, i cui ultimi esemplari verranno assemblati nei prossimi giorni. L'ultima vettura prodotta dalla Oldsmobile - un modello Alero - verrà inviato al museo dei Trasporti dedicato a Ransom Olds a Lansing.

da Kataweb

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Marchio Oldsmobile - FINE DELLA STORIA

Domani, dopo 107 anni di attività, l'ultima Oldsmobile (una "Alero", la numero 500 di una special edition) uscirà dalle catene di montaggio dello stabilimento di Lansing, nel Michigan, per essere esposta sino al 31 agosto nel museo dei trasporti dedicato a Ransom Olds, fondatore del marchio.

Si chiude così la storia di una Casa (controllata dal gruppo General Motors) che per decenni ha rappresentato un vero e proprio simbolo dell'industria automobilistica statunitense.

L'epopea della Oldsmobile inizia nel 1887 quando Ransom Olds, giovane ingegnere appassionato di motori, realizza una vettura a vapore a tre ruote, punto di partenza per il futuro: il 21 agosto di dieci anni dopo, si costituisce la Olds Motor Vehicle. Il successo arriva nel 1905, con la Curved Dash, venduta in 6500 unità e utilizzata, tra l'altro, per la traversata transcontinentale americana New York-Portland.

Entrata nell'orbita General Motors nel 1908, la Oldsmobile, dopo i fasti degli anni Quaranta e Settanta (oltre un milione le vetture immatricolate ogni dodici mesi), va incontro a un lento ma inesorabile declino, a partire da metà anni Ottanta, che convince GM a fermare la produzione. Nel 2003, sono state vendute soltanto 126 mila Oldsmobile.

da quattroruote

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:cry: :cry: :cry: :cry:

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Signori siamo davanti ad un altro esempio di cosa porta la stolta politicadelle sinergie e delle sovrapposizioni di prodotti condotti in modo selvaggio e incontrollato

Cosi come VW non se la cava bene anche GM ha lentamente trasformato Pontiac\Saturn\Olds\ in Opel e Holden con un marchietto differente e i risultati sono questi.....

 

花は桜木人は武士

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