AMC Pacer

[roberto.c]

[...]

Se invece per "canto del cigno" intendi che la Pacer è il non plus ultra e lo stato dell'arte della capacità creativa della AMC, mi trovi PIENAMENTE d'accordo...

[...]

E' questo il senso che dò alla frase "canto del cigno", da:

"Si suppone che l'espressione derivi dall'antica credenza che il Cygnus olor detto anche cigno muto per l'incapacità di emettere suoni, appena prima di morire fosse in grado di cantare una struggente e bellissima canzone."

Canto del cigno - Wikipedia

[el Nino]

La Pacer in realtà doveva nascere col Wankel ....ma quando AMC non riuscì a svlupparlo, si pensò anche ad un 4L Audi/VW.

Esatto, GM stava sviluppando il rotativo Wankel ma poi, complice la crisi del '73, abbandonò il progetto lasciando la Pacer orfana del motore, in barba ai precedenti accordi con la AMC stessa. Il cofano basso della macchina, ma in generale TUTTO il disegno dell'auto, era studiato in funzione di quel motore. Ovvio che dopo averne congelato lo stile, AMC preferì usare i motori che aveva a disposizione piuttosto che riprogettare in toto la macchina, considerando che sul mercato la concorrenza giapponese già offriva auto compatte, mentre le Big Three continuavano con le auto di sempre. Insomma, scommisero sulla macchina e all'inizio gli andò pure bene. Ma nonostante l'aggiornamento della gamma motori e l'introduzione della variante station wagon, le vendite calarono costantemente fino al termine della produzione. E considerate che la AMC, vendendo la Pacer a un prezzo simile al Vw Maggiolino dell'epoca (sì, quello in vendita negli USA dal 1950...quindi fate voi i confronti), guadagnava poco o nulla su ogni pezzo. Paradossalmente la Pacer era così innovativa che venne studiata pure con propulsione elettrica...insomma, potrà non piacere per la sua forma, ma era un'auto obiettivamente "studiata" sotto molti aspetti.

E' questo il senso che dò alla frase "canto del cigno" - CUT -

Grazie per la spiegazione roberto, mi trovi PERFETTAMENTE d'accordo!

el Nino

[el Nino]

Avviso per i moderatori: volevo integrare il mio precedente messaggio ma non mi compare il tasto "modifica" e quindi aggiungo un nuovo intervento.

Il buon Gimmo mi ha SMSessaggiato dicendo che gli piace la Pacer di questo azzurro e che non me l'ha scritto qui perchè è impegnato...A GIMMO...ma chi ci crede?? Scherzi a parte, il colore della macchina, come detto in precedenza, era verde. Scartabellando nell'archivio come GTC ho trovato questa cartella colori, scansionata direttamente da quella dei venditori AMC. Purtroppo il tempo o la qualità della scansione ha modificato parzialmente i colori, ma la pubblico lo stesso per il suo interesse:

Come potete vedere i colori erano ben 20 per il m.y. 1976 e piuttosto variegati: un bianco, un nero, parecchie tonalità di rosso e arancione, per non parlare dei verdi e degli azzurri/blu. Non ho verificato la targhetta della macchina durante la mia prova, ma il colore originale dovrebbe essere un 6C "Evergreen metallic", visto che gli altri due verdi, 6K "Limefire metallic" e 6B "Seaspray metallic" sono chiari e, il secondo, pastello.

A naso la Pacer dovrebbe essere stata simile a quella raffigurata nell'immagine che riporto qui sotto, in compagnia di Gimmo durante il famoso matrimonio della camicia verde...niente All Stars, ma tutto il resto "ton sur ton":

Francamente questo verde imho la rende triste...molto meglio l'azzurro con cui è stata dipinta. Purtroppo non è esattamente il G9 "Medium blue metallic" di serie, ma qualcosa di leggermente diverso (vedi sotto)...anche se di azzurri ne hanno fatti talmente tanti tra pastelli e metallizzati che è un'impresa capire di colore bisognerebbe farla per essere coerenti con il m.y. (provate a cercare Blue Pacer su google e vi farete un'idea):

Perlomeno quella provata è azzurra, cioè quanto di più simile a quella della mia firma, una "X", cioè la versione sportiveggiante, in un originalissimo azzurro cielo pastello con portapacchi cromato. Ho scoperto grazie a "sunnybob" che però esso comporta la foratura del tetto per l'applicazione delle viti, data la mancanza di qualsiasi appiglio. E potete notare anche la plancia in tono con i sedili (compreso il volante...superpremiummm), che nella versione "X" hanno poggiatesta integrati e selleria in vinile:

Nella tabella a inizio pagina notate anche gli 8 colori per il tetto in vinile (il color rame non è mostrato in foto) e le 6 possibilità per le strisce laterali decorative. Per quanto riguarda la colorazione bicolor, esistono tre varianti, di cui due "ufficiali" e una "dubbiosa": la prima prevede una colorazione differente nella parte inferiore dell'auto, in corrispondenza del "diedro" sulla mezzeria della fiancata, la seconda prevede un colore diverso per cofano motore e tetto/metà fiancata in corrispondenza della "L" che si vede sempre a metà fiancata, sulla porta e la terza, che in teoria è costituita dal tetto in vinile a cavallo del rollbar sul tetto, che alcuni riproducono con la vernice come nell'esemplare da me provato, perchè il tetto in vinile, oltre a prevedere bordi cromati difficili da reperire come ricambi, col tempo può rovinarsi e a quel punto, se non lo si trova usato, sono cavoli amari...

el Nino

[TurboGimmo]

Nino nino, ma tu aggiorni ma essendo stato un altro tuo intervento dopo il tuo, pensavo fosse lo stesso e non ho letto.

Disastro

Ad ogni modo, cavoli, ogni volta che metti una foto quest'auto mi sconfinfera sempre piu'

Ma quanto costerebbe il passaggio di proprieta' per il bolide?

Quanti bei colori, ci pensavo l'altrio giorno guardando le citycar parcheggiate sotto casa, di tutti i colori.

Ora la Giulietta ha 3 colori in croce come scelta, uffa.

Io voglio le auto colorate!!!

E poi che bei blu

(noto che hai trovato una mia foto di quando portavo gli occhiali, ormai su Google si trova di tutto )

Nino, ma tu che ne sai a pacchi, ma quei fari anteriori incassati, non ti ricordano queste due auto?

Chevy Monza del 1980

Camaro Iroc, 1985

[Guest EC2277]

…

insomma, potrà non piacere per la sua forma, ma era un'auto obiettivamente "studiata" sotto molti aspetti.

…

[el Nino]

Nino nino, ma tu aggiorni ma essendo stato un altro tuo intervento dopo il tuo, pensavo fosse lo stesso e non ho letto.

Disastro

E che ci posso fare se il forum non mi fa aggiornare il precedente messaggio?? Giri per ogni discussione del forum e quando ti dedico qualcosa manco te ne accorgi. Sei proprio uno svizzero...:mrgreen:

Ad ogni modo, cavoli, ogni volta che metti una foto quest'auto mi sconfinfera sempre piu' Ma quanto costerebbe il passaggio di proprieta' per il bolide?

Felice di aver fatto proseliti. A naso credo che il passaggio per le storiche dovrebbe stare sui 200-300 €, poi si può andare con l'agenzia e hai meno sbattimenti, ovviamente pagando qualcosa in più. Come tutte le storiche, per avere le agevolazioni assicurative, credo serva anche l'iscrizione annuale a un club. Però qui sul forum c'è gente più preparata di me riguardo a bollo e assicurazione per le "vecchiette".

noto che hai trovato una mia foto di quando portavo gli occhiali, ormai su Google si trova di tutto

Certo, ormai tu sei un'istituzione su AP. :mrgreen:

Nino, ma tu che ne sai a pacchi, ma quei fari anteriori incassati, non ti ricordano queste due auto?

Chevy Monza del 1980

Camaro Iroc, 1985

Ammetto che qualche analogia con la Monza, per quanto riguarda i proiettori, la vedo pure io. Non ho trovato da nessuna parte eventuali riferimenti a fari carenati, quindi credo che la Pacer nacque proprio così, con i fari tondi incassati. Quasi come quelli della Renault LeCar e molte altre auto del periodo. Le normative americane erano più severe, oltre che per le emissioni (la Pacer nel 1976 era già conforme alla normativa anti-inquinamento della California), anche con i dispositivi di sicurezza e luminosi. Vedi i paraurti sporgenti di molte Fiat d'oltreoceano e i fari modificati alla SL (R107) degli anni '70.

Su questo non c'è dubbio: era un'auto studiata, studiata male, ma studiata.

EC...a tua scelta, ti manderò a casa Chuck Norris o Gimmo. :mrgreen: Tornando seri, ovviamente non obbligo nessuno a farsi piacere un'auto, però mi pare un giudizio ingeneroso. La Pacer è stata vittima degli eventi, ma era stata studiata per davvero. Per esempio, fu colpa di GM se la macchina non ebbe il Wankel; e forse fu meglio così, visto che solo Mazda sembra aver risolto i maggiori problemi di quel motore. Facendo un paragone nostrano, è diverso mettere un motore "standard" perchè il fornitore si ritira dal progetto, piuttosto che accorgersi ad accordi avvenuti che il motore dell'Alfasud non entra nel vano della Pulsar/Arna...

el Nino

PS: Gimmo ma la IROC è proprio una tua fissa...ricorda che ho qui la tua da darti.

[sunnybob]

In merito ai fari ed alla loro somiglianza..... Per un problema di normativa americana, tutte le auto vendute negli USA fino ad una certa data dovevano obbligatoriamente montare i sealed beam, fari sigillati. Ovvero dei fari senza lampadine in quanto essi stessi delle lampadine giganti

Anche le auto europee si erano dovute adattare, guardate ad esempio le Citroen DS vendute in Nord America e vedrete come erano state modificate per alloggiare i sealed beam.

[Closer]

Uppo il topo per la gioia del Nino Ecco un link che mostra l'evoluzione del design di questa particolarissima auto, con tonnellate di sketches e maquette (non penso che sta roba sia stata postata, in caso contrario mi scuso ):

Autos of Interest - Design Notes: 1975 AMC Pacer

[el Nino]

Closer...che dire. GRAZIE!! Tutto ciò che riguarda la mia adorata scatolina è sempre benvenuto.

E poi se Gimmo è riuscito a comprarsi il Coupè, vuoi che io non riesca prima o poi a comprare un'auto americana degli anni '70, giunta da noi in poche decine di esemplari, di cui appena due o tre ancora presenti sul suolo italico?

el Nino

[Closer]

Di niente! Se ne trovi una anche per me fammi un fischio