Mercato del lavoro o mercato delle prese per il sedere?

[TurboGimmo]

solo i baroni di ingegneria continuano a dire che l'ingegnere italiano è il più preparato del mondo:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

O i baroni dicono palle, o i miei colleghi svizzeri che si fregiano di una laurea in ingegneria sono dei periti meccanici spacciati per ingegneri.

[Prismone]

Non creiamoci alibi che non esistono, in media la retribuzione tedesca, intesa nel suo valore reale (quindi rapportata al costo della vita), è molto più alta di quella Italiana.

facevano vedere a Report come un appartamento al centro di Berlino di 80mq ben ristrutturato costasse 160.000 euro e come gli italiani ne stessero comperando a man basse per affittarli agli studenti visto che lì sugli affitti non si pagano le tasse..

viceversa in periferia di Roma per un fetida topaia al primo piano sotto terra con umidità ovunque e 70 mq calpestabili costasse 400.000 euro...

Non sarà più il tempo dei 4 milioni al mese per un metalmeccanico alla VW con 35 ore ore alla settimana nel 1998, ora li riprendono sempre ma lavorando 40 ore alla settimana ... ma son sempre 2000 euro al mese contro i 1200 di quelli base in Fiat...

O i baroni dicono palle, o i miei colleghi svizzeri che si fregiano di una laurea in ingegneria sono dei periti meccanici spacciati per ingegneri.

i baroni non sputano nel piatto in cui mangiano anche perchè i figli e le nuore come fanno a metterli dentro ??? solo a noi ci dicono che dobbiamo andare all'estero che in Italia non c'è meritocrazia...:(r ma i loro figli e le loro nuore stanno tutti dentro le università...:(r

Modificato 3 Maggio 2011 da sarge
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[loric]

facevano vedere a Report come un appartamento al centro di Berlino di 80mq ben ristrutturato costasse 160.000 euro e come gli italiani ne stessero comperando a man basse per affittarli agli studenti visto che lì sugli affitti non si pagano le tasse..

viceversa in periferia di Roma per un fetida topaia al primo piano sotto terra con umidità ovunque e 70 mq calpestabili costasse 400.000 euro...

Non sarà più il tempo dei 4 milioni al mese per un metalmeccanico alla VW con 35 ore ore alla settimana nel 1998, ora li riprendono sempre ma lavorando 40 ore alla settimana ... ma son sempre 2000 euro al mese contro i 1200 di quelli base in Fiat...

Tranquillo, per il 2011 i sindacati tedeschi hanno chiesto ed ottenuto aumenti salariali dalla VW. Gli accordi di solidarietà anticrisi sono cessati nel 2010.

[itr83]

............

Siamo il paese con meno laureati d'Europa (anche se io "lauree" lo direi con circospezione fuori dal sistema Italia, ma e' un altro discorso)

.............

Il problema delle lauree italiane è che ci sono ottime università circondate da tantissimi "fornitori di pezzi di carta per raccomandati".

Essendo torinese ho amici che hanno frequentato il politecnico ed ho potuto avere testimonianze interessanti.

Un mio amico per la tesi di ing. informatica ha avuto contatti con la Cisco systems e ha saputo che buona parte del centro ricerche è composto da ing italiani.

Una mia amica andrà a fare la tesi addirittura qui:

Los Alamos National Lab: National Security Science

Quindi le università italiane serie sono molto quotate all'estero, il problema è che certi "laureifici" sottraggono enormi quantità di risorse alle Università con la U maiuscola!

[Prismone]

Tranquillo, per il 2011 i sindacati tedeschi hanno chiesto ed ottenuto aumenti salariali dalla VW. Gli accordi di solidarietà anticrisi sono cessati nel 2010.

ah ah.. ieri sera la Camusso si era scordata di ricordare questo 'dettaglio'...

Quindi le università italiane serie sono molto quotate all'estero, il problema è che certi "laureifici" sottraggono enormi quantità di risorse alle Università con la U maiuscola!

figurati ora che i fondi pubblici li possono dare al Cepu o a università private dove gli esami vengono a farteli a casa.... ma che università sono!!!

una volta si parlava di Camerino... è una signora università rispetto a quelle che sono venute fuori ora!!! ci sono 104 atenei in funzione e altre città con strutture già pronte che aspettano il via e i finanziamenti dal Ministero(vedi Terni, hanno una facoltà pronta di Medicina con tutti i laboratori NUOVA di zecca e chiusa per mancanza di fondi)

Modificato 3 Maggio 2011 da Prismone
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[JackSEWing]

Ovvio Tony va però detto che in tanti altri casi non è che la laurea ti dia poi ste grandi opportunità

La mia ragazza si sta spaccando il culo per finire Farmacia per fare cosa poi? La commessa A VITA a 1.500€ al mese visto che comprare una Farmacia è uan spesa impossibile per le persone normali e aprirne di nuove non è facile per via dei piani regolatori.Certo forse ha sbagliato facoltà vero anche quello però ecco...non è il passaporto della felicità e non è nemmeno "bello" andare via di casa a 35/38 anni

bè, bè, bè.. con i dovuti distinguo

non fossilizziamoci sul concetto (sbagliato) che ad ogni laurea corrisponde un relativo mestiere.

la tua ragazza imho può tranquillamente cercare un posto da informatore medico tanto per dirne una... ma può anche lavorare in tutt'altro campo e potrà sempre contare su una laurea pregiata come arma. conosco un ingegnere aerospaziale che gestisce un ufficio per la sicurezza sul lavoro tanto per dirne una... io sono un'altro esempio. senza la mia laurea non avrei mai potuto accedere al mio attuale posto di lavoro e sicuramente avrei aspettative di carriera trombate. pochi cazzi.. ormai i quadri dirigenziali devono essere composti da laureati. la società in cui viviamo (a livello globale) vuole che sia cosi.

certo il discorso non vale per le 10000 lauree inutili che sono nate in questi anni.. però cacchio, farmacia decisamente non è tra queste

[TurboGimmo]

i baroni non sputano nel piatto in cui mangiano anche perchè i figli e le nuore come fanno a metterli dentro ??? solo a noi ci dicono che dobbiamo andare all'estero che in Italia non c'è meritocrazia...:(r ma i loro figli e le loro nuore stanno tutti dentro le università...:(r

Prismone, non si puo' fare di tutta l'erba un fascio. Sono il primo a dire che un buon 50% sono lauree-fuffa, e a costo di attirarmi ire io penso lo siano tutte quelle che si chiamano "Scienze di <nome a casa>" in maniera indistinta.

Che sono poi quelle che campano di finanziamenti, sprecano soldi, assumono su raccomandazione etc.

Però anche se lo odio con tutte le mie forze non penso che il Poli di Milano, o quello di Torino, si possano ascrivere a queste categorie.

Fino a prova contraria, sono quelle che sfornano i migliori ingegneri d'Italia, ingegneri che anche fuori dal contesto nazionale sono ben visti, é inutile negarlo.

Tornando IT, nessuna facoltà in Italia però ti prepara adeguatamente a lavorare ed essere produttivo fin dal primo giorno, cose che invece le facoltà straniere metto al primo posto, in alcuni casi perfino a discapito della qualita' assoluta dell'insegnamento.

Che poi, ad essere onesti, la "qualità assoluta" forma scienziati e dottorandi, non ingegneri. Ma questo é un altro discorso...

[Autodelta85]

ormai i quadri dirigenziali devono essere composti da laureati. la società in cui viviamo (a livello globale) vuole che sia cosi.

Beh ma se allora basta "il pezzo di carta" allora non biasimo chi studia 3 cazzate in croce a 22 anni ha già finito e poi forse in un futuro potrà ambire a qualche posto da quadro medio dirigente è questo che mi dà fastidio, ma è anche vero che è ai limiti del razzista dire "io ho studiato qualcosa di serio, tu no"

Però anche se lo odio con tutte le mie forze non penso che il Poli di Milano, o quello di Torino, si possano ascrivere a queste categorie.

Fino a prova contraria, sono quelle che sfornano i migliori ingegneri d'Italia, ingegneri che anche fuori dal contesto nazionale sono ben visti, é inutile negarlo.

Il problema delle Università in Italia è che si fanno la guerra tra di loro e fanno le figure dei cioccolatini nel mondo (mi ricorda un copione già visto in altri ambiti)

Io che sono passato dal Poli ad un'altra Facoltà ho sentito discorsi DELIRANTI da entrambe le parti per poi scoprire che libri,dispense e anche metodi di esame erano pressochè identici ecco eprchè francamente per me discorsi come "Io sono laureato al Poli tu non vali un cazzo" per me sono pippe totali

[Prismone]

Beh ma se allora basta "il pezzo di carta" allora non biasimo chi studia 3 cazzate in croce a 22 anni ha già finito e poi forse in un futuro potrà ambire a qualche posto da quadro medio dirigente è questo che mi dà fastidio, ma è anche vero che è ai limiti del razzista dire "io ho studiato qualcosa di serio, tu no"

Il problema delle Università in Italia è che si fanno la guerra tra di loro e fanno le figure dei cioccolatini nel mondo (mi ricorda un copione già visto in altri ambiti)

Io che sono passato dal Poli ad un'altra Facoltà ho sentito discorsi DELIRANTI da entrambe le parti per poi scoprire che libri,dispense e anche metodi di esame erano pressochè identici ecco eprchè francamente per me discorsi come "Io sono laureato al Poli tu non vali un cazzo" per me sono pippe totali

non è vero.. ognuno dice di essere meglio degli altri ma i posti da ricercatore-dottorando-professore di ogni fascia sono comunque contrattati tra loro... i figli dei baroni di pincopallino fanno l'università a pincopallone e i figli dei baroni di pincopallone li fanno a pincopallino... ogni barore si scambia vicendevolmente il piacere di mettere dentro il figlio dell'omolologo piano piano il figlio di pincopallino tornerà all'università di pincopallino facendo un po' di giri pe dare meno sull'occhio.

[stev66]

i miei 2 cts.

Si dice, a mio giudizio correttamente , che gli anni del liceo debbano essere di formazione umana, cioà la quella scuola che ti dovrebbe dare gli strumenti per conoscere e conoscersi, tramite quelle discipline ( Letteratura , Storia, filosofia, etc ) che ti portano ad interrogarti su te stesso sul mondo che ti circonda e sul come posizionarsi in esso, e su come trovare i propri fini nella vita.

L'università dovrebbe darti gli strumenti per invece imparare un mestiere.

Il problema vero, perciò non è forse l'università in sè, che bene o male nelle facoltà scientifiche è di medio alto livello un pò dappertutto ( con punte di eccellenza in molte parti ) ma nel sistema paese che non assorbe e non può assorbire persone formate in tal modo.

Per tre fondamentali motivi:

1) l'eccessiva frammentazione dell'impresa , che porta la maggior parte di esse ad essere monotematiche come produzione, di basso livello come valore aggiunto e senza nessuna ricerca.

2) La mancanza di grandi/grandissime imprese che sono le sole a funzionare secondo un modello che prevede eccellenze culturali nei quadri.

3) Un assoluta non-propensione politica/economica a risschiare sulle new technology company.

soluzioni a questo problema. nessuna a breve termine , politica ( in senso lato ) a medio termine ma solo sulla spinta di una crisi strutturale di cui si sentono già i primi refoli.