Mercato del lavoro o mercato delle prese per il sedere?

[Guest EC2277]

Volevo riportare alla vostra attenzione la seguente offerta di lavoro per un lavoro come agente di commercio operante tra l'Italia e la Gran Bretagna.

Predisposizione alla trattativa e al raggiungimento degli obiettivi; buone doti comunicative. I CANDIDATI DEVONO INVIARE IL PROPRIO CURRICULUM ALL'INDIRIZZO SOPRA INDICATO. Patente B INGLESE MADRELINGUA/OTTIMO PACCHETTO OFFICE

Ovviamente l'azienda è italiana.

Stranamente l'azienda in questione, sta ancora cercando qualcuno che occupi quella mansione ed ancor più stranamente la richiesta d'essere di madrelingua inglese, si è trasformata in un più generico possedere un'ottima conoscenza di tale lingua; che strano.

Modificato 1 Novembre 2013 da EC2277

[owluca]

beh al giorno d'oggi bisogna guardare a quel poco che "contiene il bicchiere" : almeno stanno cercando veramente

[Walker]

beh al giorno d'oggi bisogna guardare a quel poco che "contiene il bicchiere" : almeno stanno cercando veramente

Però hanno cominciato a cercare bene dopo, perché prima l'annuncio pareva scritto da autolesionisti...

[TonyH]

Però hanno cominciato a cercare bene dopo, perché prima l'annuncio pareva scritto da autolesionisti...

no, è che all'inizio tutti ci provano a cercare il classico "premio nobel, solida esperienza pluriennale nella mansione (anche se appena inventata), conoscenza 4 lingue, offresi contratto di apprendistato".

poi, quando presi all'acqua alla gola, qualcuno inizia a diventare realista....

oltre che a formare la potenziale forza lavoro, bisognerebbe fare un servizio di formazione alle aziende su COME ricercare la forza lavoro. In modo da produrre ricerche mirate e esauribili.

[Walker]

no, è che all'inizio tutti ci provano a cercare il classico "premio nobel, solida esperienza pluriennale nella mansione (anche se appena inventata), conoscenza 4 lingue, offresi contratto di apprendistato".

poi, quando presi all'acqua alla gola, qualcuno inizia a diventare realista....

Ma appunto perché di candidati con certi requisiti tutti insieme in pratica non ne trovi, e dubito che lo si sia scoperto ieri mi viene da chiedere "cosa diavolo tieni per mesi pubblicato un annuncio che ti limita enormemente nella selezione delle risorse?"

Pare quasi scritto da selezionatori di un'azienda... come favore a un'azienda concorrente.

[owluca]

tony ha perfettamente spiegato ilmio punto di vista,

aggiungo che spesso gli annunci sono fatti solo per gettare scompiglio fra i concorrenti:

noi in questo periodo assumiamo

noi in questo periodo assumiamo personale qualficatissimo

[TonyH]

Altra vicenda di come si sta ammazzando il lavoro.

ho una cliente che ha una tintoria, e tra due mesi lascia per andare in pensione (65 anni).

ingenuamente, le chiedo se ha qualcuno che rileva. Il negozio è alla crocetta, e una tintoria, bene o male giro ne ha sempre...piumoni, cappotti, vestiti particolari...

la risposta è negativa. Chiude e basta.

le chiedo se è perché nessuno vuole rilevare.

la risposta mi fa cadere le braccia:

"no, è perché per rilevare una tintoria ci vogliono ALMENO 3 anni di esperienza come stiratrice. Ma io non posso permettermi di pagare un'apprendista per 3 anni. In più, i macchinari non sono nuovissimi, quindi o metto dentro un parente stretto oppure rischio un contenzioso. Anche se dovrò pagare, chiudo."

ecco, la cosa mi sembra un'assurdità, assommata ad altre già sentite.

La flessibilità che ci chiede l'Europa, strilliamo sempre (o meglio, veniamo fatti strillare...) come la cinesizzazione del lavoro.

ma in realtà, la flessibilità ci serve, ci manca, abbiamo creato per compiacere pochissimi un mercato del lavoro ottusamente a comparti stagni.

che una volta fatta una scelta, ti lascia possibilità quasi nulle di cambiare percorso. Nasci tondo, DEVI morire tondo.

e, cosa grave, è che spesso la scelta la devi fare a....13 anni....ovvero la fanno i tuoi genitori.

mettessero i soldi della tua formazione in un win for life a questo punto mi sa che farebbero una scelta più saggia....

in compenso, i nostri Prodi sindacati, assieme a Confindustria, hanno siglato un basilare accordo che OBBLIGA a dare copia CARTACEA a TUTTI i dipendenti.

e, casualmente, c'è una convenzione con un'azienda..

quando la finiremo di creare solo posti di lavoro di tipo parassitario, e ci renderemo conto che cambiare strada lavorativa non va osteggiato, ma altresì incoraggiato e aiutato....magari avremo qualche barlume di speranza....

[fonzino1]

Altra vicenda di come si sta ammazzando il lavoro.

ho una cliente che ha una tintoria, e tra due mesi lascia per andare in pensione (65 anni).

ingenuamente, le chiedo se ha qualcuno che rileva. Il negozio è alla crocetta, e una tintoria, bene o male giro ne ha sempre...piumoni, cappotti, vestiti particolari...

la risposta è negativa. Chiude e basta.

le chiedo se è perché nessuno vuole rilevare.

la risposta mi fa cadere le braccia:

"no, è perché per rilevare una tintoria ci vogliono ALMENO 3 anni di esperienza come stiratrice. Ma io non posso permettermi di pagare un'apprendista per 3 anni. In più, i macchinari non sono nuovissimi, quindi o metto dentro un parente stretto oppure rischio un contenzioso. Anche se dovrò pagare, chiudo."

ecco, la cosa mi sembra un'assurdità, assommata ad altre già sentite.

La flessibilità che ci chiede l'Europa, strilliamo sempre (o meglio, veniamo fatti strillare...) come la cinesizzazione del lavoro.

ma in realtà, la flessibilità ci serve, ci manca, abbiamo creato per compiacere pochissimi un mercato del lavoro ottusamente a comparti stagni.

che una volta fatta una scelta, ti lascia possibilità quasi nulle di cambiare percorso. Nasci tondo, DEVI morire tondo.

e, cosa grave, è che spesso la scelta la devi fare a....13 anni....ovvero la fanno i tuoi genitori.

mettessero i soldi della tua formazione in un win for life a questo punto mi sa che farebbero una scelta più saggia....

in compenso, i nostri Prodi sindacati, assieme a Confindustria, hanno siglato un basilare accordo che OBBLIGA a dare copia CARTACEA a TUTTI i dipendenti.

e, casualmente, c'è una convenzione con un'azienda..

quando la finiremo di creare solo posti di lavoro di tipo parassitario, e ci renderemo conto che cambiare strada lavorativa non va osteggiato, ma altresì incoraggiato e aiutato....magari avremo qualche barlume di speranza....

Nel caso specifico della tintoria, imho, il problema sono i soldi per pagare l'apprendista: io sono daccordo sul fatto che ci vuole esperienza maturata sul campo per rilevare un'attività. Pensa se il primo pisquano che arriva rilevasse l'attività e ti distruggesse tutti i capi che gli consegnano: danno all'attività, danno ai clienti, valore dell'attività distrutto...

Si potrebbe pensare ad una sorta di "affiancamento" con agevolazioni per il nuovo gestore, che, in combinazione con le agevolazioni per l'imprenditoria giovanile, nel caso, farebbero rimanere aperta la bottega, ammodernare le attrezzature, allargare il giro dei clienti.

[stev66]

anche il discorso del macchinario è importante. Oggi impinati elettrici e macchinari devono essere certificati all'ultimo grido, sennò non ti fanno nemmeno cominciare. Si chiude un occhio per le botteghe artigiane storiche, ma solo per quelle.

[TonyH]

Che sia necessario un minimo di regolamentazione, sono d'accordo. La sensazione è che in Italia, si sia passati dall'anarchia assoluta all'eccesso di regole. Tante, troppe, spesso in contrasto.

il sospetto è che siano ad hoc proprio per blindare i settori, evitando l'ingresso di nuovi concorrenti e difendere quindi le posizioni acquisite. Ma di rendite di posizione un paese muore. E noi stiamo morendo.

nell'esempio specifico:

- va bene la formazione. Ma 3 anni? In 3 anni prendi una laurea breve....ci vuole così tanto tempo per stirare una camicia senza rovinarla? Oltreutto è tutta formazione a carico delle aziende, che sono micro. Tenere 3 anni un dipendente, allorché incentivato, non è semplice. E anche l'aspirante....dover aspettare 3 anni solo per poter pensare di aprire...cerchi altro.

in casi simili, non potrebbero bastare 6 mesi di affiancamento?

- macchinari. Con la sicurezza non si scherza, è vero...ma anche qua, bisogna tenere conto delle dimensioni dell'impresa e del costo del macchinario. Ci sono macchinari che costano decine di migliaia di euro, e che un'impresa artigiana lo tiri a lungo, è plausibile. Ma anche qua, anziché aprire contenziosi dopo.....vai verifiche periodiche prima. Il macchinario, ancorché vecchiotto, è ancora aggiornabile, mantenibile, utilizzabile? Si/no.

si, vale nella cessione, no lo sconti dalla cessione.