Vai al contenuto

Mercato del lavoro o mercato delle prese per il sedere?


TonyH

Messaggi Raccomandati:

Guest EC2277

Non capisco il senso della discussione: teoricamente per svolgere un lavoro come quello del falegname, non ha senso iscriversi all'Università ed infatti sono stati ideati gli Istituti Professionali, che avrebbero proprio il compito di dare allo studente quelle competenze manuali necessarie per potersi affacciare sul mondo del lavoro manuale, avendo già una buona preparazione alle spalle.

Se poi l'artigiano desidera far fare il "salto di qualità" alla sua azienda e cominciare a svolgere lavori particolari, per i quali serve anche una certa competenza tecnica, allora può rivolgersi ai Periti Industriali oppure potrebbero essere aperti dei Master universitari specifici. Ma parlare in senso generale di "Laurea in falegnameria", quasi come se uno fosse obbligato ad iscriversi al Liceo Classico e poi andare all'Università per poter cominciare a fare il falegname, a lavorare il ferro battuto, il marmo, mi pare un po' irrealistico.

O forse non ho capito nulla di cosa state cercando di dire.

Link al commento
Condividi su altri Social

esco dal filone culturale per rientrare in quello in quello più prosaico delle prese per il sedere...

oggi per la seconda volta la mia responsabile mi ha rinfacciato di aver usufruito del riposo compensativo per elezioni...

io non ho più parole che non siano bestemmie

i'm the Doctor, but beyond that, I.. I just don't know. I literally do not know who I am. It's all untested. Am I funny? Am I sarcastic? Sexy? Right old misery? Life and soul? Right-handed? Left-handed? A gambler? A fighter? A coward? A traitor or a liar? A nervous wreck? I mean, judging by the evidence, I've certainly got a gob.

Link al commento
Condividi su altri Social

Non capisco il senso della discussione: teoricamente per svolgere un lavoro come quello del falegname, non ha senso iscriversi all'Università ed infatti sono stati ideati gli Istituti Professionali, che avrebbero proprio il compito di dare allo studente quelle competenze manuali necessarie per potersi affacciare sul mondo del lavoro manuale, avendo già una buona preparazione alle spalle.

Se poi l'artigiano desidera far fare il "salto di qualità" alla sua azienda e cominciare a svolgere lavori particolari, per i quali serve anche una certa competenza tecnica, allora può rivolgersi ai Periti Industriali oppure potrebbero essere aperti dei Master universitari specifici. Ma parlare in senso generale di "Laurea in falegnameria", quasi come se uno fosse obbligato ad iscriversi al Liceo Classico e poi andare all'Università per poter cominciare a fare il falegname, a lavorare il ferro battuto, il marmo, mi pare un po' irrealistico.

O forse non ho capito nulla di cosa state cercando di dire.

si discuteva sul fatto che il tizio preso ad esempio prima, dopo una laurea in fisica, si è messo a fare il falegname; da questo c'è chi asseriva che poteva risparmiare tempo e denaro della laurea e andare a farlo dopo le superiori e chi - giustamente imho - sostiene che la laurea è comunque un investimento culturale e una palestra per il cervello e per le capacità organizzative, e che la laurea potrebbe dare un "valore aggiunto" anche a un lavoro manuale e/o differente dall'ambito di studio. (riassumendo tantissimo)

esco dal filone culturale per rientrare in quello in quello più prosaico delle prese per il sedere...

oggi per la seconda volta la mia responsabile mi ha rinfacciato di aver usufruito del riposo compensativo per elezioni...

io non ho più parole che non siano bestemmie

è il lavoro nuovo che stavi valutando di accettare tempo fa? :pen:

"post fata resurgam." (cit.)

Link al commento
Condividi su altri Social

è il lavoro nuovo che stavi valutando di accettare tempo fa? :pen:

no sempre il solito.

alla fine non se ne è fatto nulla perché stringi stringi si trattava di pseudo help-desk ,c'erano si delle belle parti professionalmente stimolanti ma il 70% del lavoro era cliente pc posta\antivirus\solitacazzata.

e dopo 8 anni e da quasi ccie sinceramente vorrei qualcosa di più stimolante

i'm the Doctor, but beyond that, I.. I just don't know. I literally do not know who I am. It's all untested. Am I funny? Am I sarcastic? Sexy? Right old misery? Life and soul? Right-handed? Left-handed? A gambler? A fighter? A coward? A traitor or a liar? A nervous wreck? I mean, judging by the evidence, I've certainly got a gob.

Link al commento
Condividi su altri Social

N...Ma parlare in senso generale di "Laurea in falegnameria", quasi come se uno fosse obbligato ad iscriversi al Liceo Classico e poi andare all'Università per poter cominciare a fare il falegname, a lavorare il ferro battuto, il marmo, mi pare un po' irrealistico....

Con questa espressione intendevo ogni corso di formazione, titolo di studio etc... che permettesse ad una persona di imparare il mestiere (o l'arte, se volete) della falegnameria, in contrapposizione ad un percorso formativo che comprendesse una laurea non attinente (nel caso, quella in fisica) e poi imparare il mestiere.

Secondo il mio punto di vista, prendere la laurea in fisica non è comunque un grosso aiuto se vuoi fare il falegname, perchè rimani indietro con la preparazione al tuo lavoro, per quanto formativa possa essere la laurea che hai conseguito.

Ovviamente tutti hanno diritto di cambiare idea riguardo ai propri obiettivi lavorativi, ma non si può negare che anni passati sui libri di fisica non siano d'aiuto quando di fronte ti trovi un tronco d'albero e devi segarlo, intagliarlo, lucidarlo etc...

Link al commento
Condividi su altri Social

I miei due centesimi, visto che sono uno che ha cambiato completamente ramo.

1- perché lo si fa? Perché il corso di studi universitario lo scegli a 19 anni in base alle passioni e ai sogni (si spera). E quando esci a 24, il mondo attorno a te è cambiato.

oppure, scopri che lavorare nell'ambito in cui hai studiato non é poi così allettante e gratificante.

2- è un fallimento cambiare? E perché mai dovrebbe esserlo? È davvero più produttivo passare 42 anni e 3 mesi (perché la vita minima lavorativa quella sarà) a fare un lavoro che non ti soddisfa, magari sottopagato?

3- è una perdita di tempo? Dipende a quanto tempo dopo valuti la "bontà del cambiamento". Se lo valuti dopo 1 anno, si, sembra che hai perso tempo. Ma anche se si fosse guardato il tuo amico con 1 anno di esperienza sarebbe stato messo male,

Ma se si guarda a gioco lungo (visto che devo lavorare 42 anni...) no, non hai perso tempo.

Per niente.

Perché la formazione universitaria non è solo "un insieme di più o meno utili nozioni". È soprattutto, e per fortuna qua in Italia lo é ancora, un insegnamento al modo di pensare se fatta bene. Pensare, ragionare, criticare, valutare. Tutte cose che valgono ORO nel mondo del lavoro. Qualsiasi lavoro tu faccia.

Difatti, se prendiamo i due soggetti di cui sopra dopo 10 - 15 anni, ci sono alte probabilità che quello laureato sia andato molto più avanti, pur avendo iniziato dopo.

Perché aver fatto un'esperienza diversa lo rende più completo. Lo rende capace di guardare le cose da più punti di vista. Cosa che se hai sempre e solo fatto quel mestiere, difficilmente riesci ad apprendere.

Nel mio lavoro, è così. Chi viene da esperienze diverse, e si porta dietro una laurea, ha mediamente più successo e soprattutto con più regolarità.

Finisco con un aneddoto. Un paio di settimane fa con un collega più giovane a un corso.

Siamo a Milano a cazzeggiare in pausa (piazza Erculea). Una signora, dopo aver posteggiato sul marciapiede che fa da isola pedonale, tenta di scendere. Il gradino è 20cm....

Mette giù la prima ruota (anteriore sinistra) e tonk....per il peso del motore si appoggia la scocca al gradino. Bloccata.

Lui parte in soccorso "signora, la solleviamo e la mettiamo a posto"

"ma no, non è necessario, che vi sporcate e siete vestiti bene!"

"ma non signora, non si preoccupi, faccio palestra".

Alchè lo fermo....ci penso un attimo su....poi apro il baule...mi siedo sullo spigolo destro....e dico di fare retro.

e tra lo stupore degli astanti la macchina risale senza sforzo :lol:

dopo il mio collega mi fa "si vede che sei un ingegnere, a me una roba simile non sarebbe venuta in mente neanche in 1000 anni".

e mica ho dato gli esami di "risalologia marciapiedistica" e "Seal-driving-helping" :lol:

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Neanche uno, la sera niente pasta. Ho fatto una deroga solo per dei ravioli alla bottarga qua...ma l'idea non é stato il dolce peso, ma dove e come applicarlo

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.