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Mercato del lavoro o mercato delle prese per il sedere?


TonyH

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Ho scritto al tizio inglese per curiosità...mi dice che ci sono dieci milioni di sterline senza papà....e che farebbe a metà...accetto? :lol:

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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prima fai leggere le scartoffie a me

500.000£ per il disturbo ti bastano?

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Ragazzi mi sono letto le prime 5-6 pagine di questo topici e le ultime e..mi sto un po' cagando addosso!

Vi spiego, ho appena iniziato il 2' semestre al Politecnico di Torino e sto qua a Torino dal lunedì al venerdì; il fine settimana lo passò a casa, a 2 ore di treno da To.

Sinceramente, mi pesa un po' tanto dovermi staccare dai miei amici e dalla mia ragazza, che prima vedevo (entrambi) praticamente tutti i giorni e nonostante questo sono sempre andato strabene a scuola e ho finito lo scientifico con un bel 98..

Ma arriviamo al punto: mi sto cagando addosso perché ho paura di rovinarmi i migliori anni della gioventù, studiando tutto il tempo e stando lontano dalle persone che amo, per poi essere comunque nella merda una volta laureatomi.. E leggendo certe cose su questo topic la paura si fa sempre più forte.. Ingegneria è davvero difficile e se vuoi andare avanti rispettando le tempistiche sei obbligato a non avere molto tempo libero.. Riassumendo: vale la pena "rovinarsi" questi anni per avere un buon lavoro? O meglio, si riesce a far fruttare degnamente il tempo, la fatica e i soldi spesi per l'università con un lavoro sufficientemente appagante dal punto di vista personale ed economico?

Scusate se lo scrivo qua, scusate un po lo sfogo, ma non sapevo davvero dove scriverlo..

Se vi sembra di inquinare il topic, vanno benissimo anche i PM..

Modificato da NikoBellic

"Non ho un sogno, ho un piano"

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Ragazzi mi sono letto le prime 5-6 pagine di questo topici e le ultime e..mi sto un po' cagando addosso!

Vi spiego, ho appena iniziato il 2' semestre al Politecnico di Torino e sto qua a Torino dal lunedì al venerdì; il fine settimana lo passò a casa, a 2 ore di treno da To.

Sinceramente, mi pesa un po' tanto dovermi staccare dai miei amici e dalla mia ragazza, che prima vedevo (entrambi) praticamente tutti i giorni e nonostante questo sono sempre andato strabene a scuola e ho finito lo scientifico con un bel 98..

Ma arriviamo al punto: mi sto cagando addosso perché ho paura di rovinarmi i migliori anni della gioventù, studiando tutto il tempo e stando lontano dalle persone che amo, per poi essere comunque nella merda una volta laureatomi.. E leggendo certe cose su questo topic la paura si fa sempre più forte.. Ingegneria è davvero difficile e se vuoi andare avanti rispettando le tempistiche sei obbligato a non avere molto tempo libero.. Riassumendo: vale la pena "rovinarsi" questi anni per avere un buon lavoro? O meglio, si riesce a far fruttare degnamente il tempo, la fatica e i soldi spesi per l'università con un lavoro sufficientemente appagante dal punto di vista personale ed economico?

Scusate se lo scrivo qua, scusate un po lo sfogo, ma non sapevo davvero dove scriverlo..

Se vi sembra di inquinare il topic, vanno benissimo anche i PM..

Ti dico la mia, da ex compagno di università: il trucco sta nel trovare il giusto equilibrio. Mi spiego, la patata è bella, e le feste isef pure. Ma se esci ogni sera per fare tardi, alla fine non ti laureerai, ed a lungo andare non ti godrai neanche tutte le sere fuori.

Se invece ti chiudi e studi solo, magari finirai per tempo, ma può essere che "grippi", nel senso che arrivi poi al punto che non ce la fai più.

Quindi... trotta duro quando c'è da trottare (sessioni esami, lezioni per 10 ore al giorno...) ma non esagerare, e soprattutto, quando puoi, stacca sul serio. Trombati la tua fidanzata ogni we (se lei vuole/può), esci con gli amici a casa, studia intensamente sul treno mentre sei in viaggio, ed esci coi tuoi compagni di corso qualche volta.

Stai inziando un lungo percorso, ce la puoi fare (ce l'ho fatta io ad Ingegneria Matematica uscendo dal liceo con 82...) ma devi dosare bene il tutto.

Ti aggiungo un'ultima cosa (ti chiedo scusa se ti sembrerò brutale, se ti urto te ne chiedo scusa): potrà accadere che la tua fidanzata ti lasci, o che i tuoi amici ... diventino meno amici.

Fa parte della vita e può succedere anche se resti a casa tua, quindi resta aperto alle esperienze che ti capiteranno. Qua e là. Se hai dei compagni di corso simpatici ed in gamba, frequentali, sii aperto alle esperienze e... fai venire qualche volta la tua fidanzata a Torino :)

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Innanzitutto grazie della risposta.. Riassumendo un po', tu dici: fai fruttare bene la settimana (quindi lezioni e studio) in modo da staccare completamente al w-e e goderti la compagnia della tua ragazza e dei tuoi amici?

E sul secondo fatto, la mia domanda è vale ancora la pena rinunciare/perdere amici e ragazza per studiar in vista di un posto di lavoro che diventa sempre meno sicuro e di livello sempre più basso?

Comunque si, la faccio già venire ogni volta che posso...e ogni tanto la faccio venire anche a Torino! Ahahaha :D

"Non ho un sogno, ho un piano"

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E sul secondo fatto, la mia domanda è vale ancora la pena rinunciare/perdere amici e ragazza per studiar in vista di un posto di lavoro che diventa sempre meno sicuro e di livello sempre più basso?

Si. Perche' non erano veri amici.

Io causa uni ho perso di vista gente che non sentivo da 5/6 anni, che ho ripreso a frequentare dopo un paio di telefonate. Siamo molto diversi ora rispetto a prima, ma l'amicizia e' vera.

Successe in modo simile con i compagni di corso con cui legai al primo anno di uni, poi persi perche' frequentammo percorsi diversi.

Dopo 5 anni dall'ultimo pranzo insieme, uno di noi si sposo' e ci invito tutti. Sembrava non fosse passato che un solo giorno dall'ultima volta. Avevamo solo qualche capello bianco in piu' :D

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Avvertenza, sarò diretto, ma indorare la pillola in talune situazioni è inutile.

I capisaldi che bisogna scrivere e avere a mente sono due:

1- il mondo regala niente

2- le scorciatoie presentano sempre il conto. Più arriva tardi, più è pesante.

Prima o poi, la faccia in qualche muro la si sbatte. E anche violentemente.....

Solo che, prima la si sbatte meglio è. Perché si ha ancora energia, voglia, capacità e.....tempo....per rialzarsi...

A prescindere dalla facoltà e dal percorso di studi, alla domanda "vale la pena sbattersi tanto e rinunciare alla vita sociale per avere un lavoro dignitoso"? La mia risposta è......sicuramente si.

È vero che a 20 anni pesa rinunciare a vedersi con la morosa attuale ogni momento e vedere gli amici che prendono lo studio sottogamba che si divertono....ma se li segui e tra 10-15 anni magari sei in difficoltà per aver sacrificato la formazione, è assai difficile che ti aiutino. Quelli che lo faranno, li conterai sulla dita di una mano monca. E sono quelli a cui NON peserà che ci si vede di meno perché stai studiando.

Idem con le donne.

Quelle che ti assillano perché dedichi tempo alla professione....meglio lasciarle stare....che sono le prime che poi alla prime difficoltà poi ti lasciano a terra.

Se ingegneria ti piace e ti appassiona, in conclusione, vai avanti e tieni duro. Che le soddisfazioni arriveranno. E saranno di un ordine grandezza superiori che alle serate fuori, e molto più durature.

Che superati i 25 anni, le serate a far baldoria calano drasticamente. Una buona formazione ti rimane per sempre.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Allora ragazzi, prima cosa: grazie a tutti delle risposte, sapevo che avrei avuto ottime risposte, da gente in gamba e che ha già passato quello che sto passando io. E' raro avere un'occasione così..

Seconda cosa: è giusto ogni tanto andare diretti, preferisco così e avete fatto benissimo a farlo..

Terza cosa: la mia paura non è tanto quella di perdere i miei amici o la mia ragazza a causa della distanza, vivo in un paesino, siamo 5 e ci conosciamo da tutta la vita, da questo punto di vista sono fiducioso.. E se mi sbaglierò e si riveleranno diversi da come pensavo, e mi abbandoneranno, allora meglio averli persi.. Sulla mia ragazza la penso in maniera simile, stiamo insieme da 3 anni, ma sono più cauto, non si sa mai.. Quello che mi pesa è il non poter stare con loro per studiare..E per adesso, entrambi non mi hanno accusato e non si sono lamentati per la lontananza, ma anzi (soprattutto la tipa) mi hanno fatto forza vedendomi in difficoltà per Analisi..

In ogni caso, la cosa importante è cio che ha detto TonyH: NE VALE LA PENA. Se mi dite così, mi fido, metto da parte le paure riguardo posti di lavoro scadenti, e ci dò dentro......anche con la tipa.:§

"Non ho un sogno, ho un piano"

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