Mercato del lavoro o mercato delle prese per il sedere?

[v13]

13 minutes ago, ILM4rcio said:

Ragazzi, colgo l'occasione per girarvi il testo di una email ricevuta da un conoscente; la persona in questione è un ragazzo tedesco con poco meno di 30 anni che lavora come architetto in Germania, è da un po' che vorrebbe provare nuove esperienze all'estero e si è messo a cercare lavoro in Europa.

In allegato vi giro la risposta che ha ricevuto da un importante studio di Milano che lavora in tutto il mondo dopo il colloquio e che dire, a me cadono le braccia... Hanno la faccia proprio come il c***lo, come pensano che un tedesco possa reagire ad una proposta del genere? Io mi stupisco sempre più di come in Italia non siamo ancora colati a picco definitivamente; c'è in giro una mentalità becera e malsana, priva di ogni logica.

Io nel frattempo mi sono trasferito negli Emirati che non sarà certo il posto dove vorrò vivere ip resto dei miei giorni, chissà se riuscirò mai a tornare in Italia, casa mia, avendo un lavoro che mi permetta di fare una vita dignitosa o dovrò continuare ad andare in giro col sacco in spalla come un nomade alla ricerca della sicurezza economica.

 

☏ LG-H870 ☏

 

 

a parte l'inglese un po' zoppicante, cos'è che ti ha fatto cadere le braccia? senza sapere a che lavoro si riferisce l'offerta io non saprei dire se il salario dei primi tre mesi è normale o no.

 

[Gengis26]

19 minuti fa, tonyx scrive:

beh presumo che 1700 lordi al mese per un architetto di un importante studio di milano siano pochi eh...

cioè, con il regime di tassazione partite iva in vigore fino ad oggi, con 1700 lordi, poi tra contributi previdenziali e iva, beh di netto ne restano circa 1000

Direi di si, considerando che a Milano per una stanza condivisa chiedono 600 euro...

[Zampi]

20 minuti fa, tonyx scrive:

beh presumo che 1700 lordi al mese per un architetto di un importante studio di milano siano pochi eh...

cioè, con il regime di tassazione partite iva in vigore fino ad oggi, con 1700 lordi, poi tra contributi previdenziali e iva, beh di netto ne restano circa 1000

 

La mia prima domanda è perché vorrebbe venire in Italia? dove dovrà sputare sangue ed i soldi saranno sempre pochi rispetto a quelli di uno stipendio Tedesco.

 

lo stipendio è misero ma non è il titolo di studio che ti dice quanto guadagnerai.. Personalmente mi sono laureato con laurea specialistica sotto ingegneria dei materiali ma il fatto e che prima di trovare un lavoro ho aspettato mesi ed i primi stipendi erano di € 600.. (meglio che stare a casa a deprimersi) e alla fine ho trovato in un ramo che non c'entra solo parzialmente con la mia laurea.. cosa devo dire? "sono laureato no grazie?".?

 

L'azienda non lo conosce, e può andare bene o male da entrambe le parti.

 

Non dico che sia giusto anche perché sono il primo a lamentarmi ma ormai è diventata la normalità.. però da qualche parte una persona dovrà pure iniziare a lavorare..

 

[Gengis26]

4 minuti fa, Zampi scrive:

 

La mia prima domanda è perché vorrebbe venire in Italia? dove dovrà sputare sangue ed i soldi saranno sempre pochi rispetto a quelli di uno stipendio Tedesco.

 

lo stipendio è misero ma non è il titolo di studio che ti dice quanto guadagnerai.. Personalmente mi sono laureato con laurea specialistica sotto ingegneria dei materiali ma il fatto e che prima di trovare un lavoro ho aspettato mesi ed i primi stipendi erano di € 600.. (meglio che stare a casa a deprimersi) e alla fine ho trovato in un ramo che non c'entra solo parzialmente con la mia laurea.. cosa devo dire? "sono laureato no grazie?".?

 

L'azienda non lo conosce, e può andare bene o male da entrambe le parti.

 

Non dico che sia giusto anche perché sono il primo a lamentarmi ma ormai è diventata la normalità.. però da qualche parte una persona dovrà pure iniziare a lavorare..

 

Io personalmente sarò stato più fortunato.. Mi sono laureato in ingegneria, lavoro nel settore per cui ho studiato e con uno stipendio dignitoso.
Però non nascondo che ho ricevuto diverse proposte al limite dell'imbarazzante. Purtroppo a volte il confine tra gavetta e completo sfruttamento è molto labile.

[Zampi]

3 minuti fa, Gengis26 scrive:

Io personalmente sarò stato più fortunato.. Mi sono laureato in ingegneria, lavoro nel settore per cui ho studiato e con uno stipendio dignitoso.
Però non nascondo che ho ricevuto diverse proposte al limite dell'imbarazzante. Purtroppo a volte il confine tra gavetta e completo sfruttamento è molto labile.

 

Dipende sempre dal fattore C. Inutile che c'è la meniamo.

 

Dal settore che hai studiato dalla regione in cui vivi se ti vuoi trasferire o meno.

 

Poi aggiungici che io non sono stato uno studente modello non ho un voto di laurea over 100 e non mi sono laureato in tempo....però mi sono impegnato e il titolo l'ho preso.. nessuno mi ha regalato nulla ma questo non vuol dire nulla per le aziende sei soltanto un numero in un mare di pesci..

 

Mettici pure che sono un pò dislessico (e vi chiedo scusa se per la fretta a volte non rileggo il post..) altro handicap sulle persone che non mi conosco.

 

Alla fine ho trovato anche io il mio posto, e per il mio standard ho uno stipendio normale, il lavoro mi piace quindi non mi posso lamentare guardandomi intorno e guardando anche tra gli amici cosa hanno trovato..

 

[v13]

56 minutes ago, tonyx said:

beh presumo che 1700 lordi al mese per un architetto di un importante studio di milano siano pochi eh...

cioè, con il regime di tassazione partite iva in vigore fino ad oggi, con 1700 lordi, poi tra contributi previdenziali e iva, beh di netto ne restano circa 1000

 

OH! davo per scontato che fossero importi al netto dell'IVA
Beata ingenuità

[jameson]

6 minuti fa, v13 scrive:

 

OH! davo per scontato che fossero importi al netto dell'IVA
Beata ingenuità

Netto IVA ma lordo INPS (340 €/mese) e IRPEF (23% di quello che resta, senza no tax area).

[bik]

1 ora fa, ILM4rcio scrive:

Ragazzi, colgo l'occasione per girarvi il testo di una email ricevuta da un conoscente; la persona in questione è un ragazzo tedesco con poco meno di 30 anni che lavora come architetto in Germania, è da un po' che vorrebbe provare nuove esperienze all'estero e si è messo a cercare lavoro in Europa.

In allegato vi giro la risposta che ha ricevuto da un importante studio di Milano che lavora in tutto il mondo dopo il colloquio e che dire, a me cadono le braccia... Hanno la faccia proprio come il c***lo, come pensano che un tedesco possa reagire ad una proposta del genere? Io mi stupisco sempre più di come in Italia non siamo ancora colati a picco definitivamente; c'è in giro una mentalità becera e malsana, priva di ogni logica.

Io nel frattempo mi sono trasferito negli Emirati che non sarà certo il posto dove vorrò vivere ip resto dei miei giorni, chissà se riuscirò mai a tornare in Italia, casa mia, avendo un lavoro che mi permetta di fare una vita dignitosa o dovrò continuare ad andare in giro col sacco in spalla come un nomade alla ricerca della sicurezza economica. 

 

Purtroppo in Italia il numero degli architetti è secondo solo a quello degli Stati Uniti, o hai capacità/agganci/fortuna oppure devi adattarti o farti "il mazzo" per sfruttare la tua laurea in modo non convenzionale, sperando che vada bene.

Anche se la moglie di un mio collega, architetta laureata in Francia, ha trovato un lavoro qui (Bologna) con uno stipendio tutto sommato non disprezzabile.

[ILM4rcio]

Vedo che ho sollevato un polverone, diciamo che offerta economica a parte, le cose che mi fanno cadere le braccio sono la continua menzione di in fantomatico "periodo di prova" che quando sei a partita Iva è semplicemente ridicolo e le false promesse di stipendio che cresce.
Diamine, se sei a partita iva e per giunta senza nessuno straccio di contratto di collaborazione che prova vuoi fare? Anche dopo 20 che sei li ti possono mandare a casa dalla mattina alla sera (visto fare più volte e per i più svariati motivi).
Alcune volte a me hanno offerto anche i primi mesi gratis...
Inoltre è assurdo come pensino che uno che vive in Germania possa accettare delle condizioni del genere, qui la gente ormai vive fuori dalla realtà.
Una volta andai a fare un colloquio a Milano, mi dissero subito che avevo bisogno a causa di un fuggi generale verso Londra (e la tipa si chiedette pure perché tutta questa voglia di andarci), dopo il primo colloquio dove pattuimmo una cifra, al secondo si presentò il titolare che mi offrì il primo mese grat, i restanti 4 a metà e poi si vede, per he sai la prova, bisogna fidarsi... Per fortuna ricevetti di li a poco un altra offerta, senza farlo apposta a Londra, del doppio della cifra con contratto regolare e tutto; mandai una email per avvertire e si stupirono pure.

1700€ lordi al mese, a Milano, per un architetto con esperienza, per uno studio che fattura milioni ed ha massimo 15 dipendenti sono una miseria totale, si guadagna di più a lavorare in showroom dove hai pure un contratto regolare con 13sima,14sima, ferie e malattia pagate.


☏ LG-H870 ☏

[d.lo.]

Vedo che ho sollevato un polverone, diciamo che offerta economica a parte, le cose che mi fanno cadere le braccio sono la continua menzione di in fantomatico "periodo di prova" che quando sei a partita Iva è semplicemente ridicolo e le false promesse di stipendio che cresce.

Diamine, se sei a partita iva e per giunta senza nessuno straccio di contratto di collaborazione che prova vuoi fare? Anche dopo 20 che sei li ti possono mandare a casa dalla mattina alla sera (visto fare più volte e per i più svariati motivi).

Alcune volte a me hanno offerto anche i primi mesi gratis...

Inoltre è assurdo come pensino che uno che vive in Germania possa accettare delle condizioni del genere, qui la gente ormai vive fuori dalla realtà.

Una volta andai a fare un colloquio a Milano, mi dissero subito che avevo bisogno a causa di un fuggi generale verso Londra (e la tipa si chiedette pure perché tutta questa voglia di andarci), dopo il primo colloquio dove pattuimmo una cifra, al secondo si presentò il titolare che mi offrì il primo mese grat, i restanti 4 a metà e poi si vede, per he sai la prova, bisogna fidarsi... Per fortuna ricevetti di li a poco un altra offerta, senza farlo apposta a Londra, del doppio della cifra con contratto regolare e tutto; mandai una email per avvertire e si stupirono pure.

 

1700€ lordi al mese, a Milano, per un architetto con esperienza, per uno studio che fattura milioni ed ha massimo 15 dipendenti sono una miseria totale, si guadagna di più a lavorare in showroom dove hai pure un contratto regolare con 13sima,14sima, ferie e malattia pagate.

 

 

☏ LG-H870 ☏

 

 

Con 1700 lordi a Milano al mese fai fatica a starci pure vivendo in appartamento condiviso, a meno che non vai in periferia. Sono scappato anch'io. Laurea magistrale conseguita in 5 anni giusti al Polimi con un più che discreto voto di uscita (108, e credetemi al Polimi le lauree non le regalano in ingegneria, non esistono appelli di laurea alla volemose bene dove 10 su 10 laureandi escono con 110 e lode, ne usciranno 2, 3 a sessione) e tutti ti offrono stipendi da 1200/1300 al mese, coi quali puoi campare solo vivendo a casa dei tuoi. Dopo 5 anni di sacrifici (veri, sia economici che personali) ti fa veramente cadere le braccia. Per non parlare delle condizioni di lavoro...

 

In Francia per la mia posizione a colloqui fatti si parte da 35k di RAL annui. In Italia 22.

 

Meritocratici.

 

☏ BLA-L29 ☏