Mercato del lavoro o mercato delle prese per il sedere?

[Ario_]

14 ore fa, tonyx scrive:

non parlo di integrativa parlo del ingiustizia causata dal nostro sistema, coloro che andavano in pensione 20-30 anni fa lo facevano con meno anni di lavoro e con una pensione di importo quasi uguale al loro ultimo stipendio, viceversa la mia generazione lavorerà fino a 70 anni per 1/3 del proprio stipendio, tutto qui.

più passa il tempo e più questa cosa si aggrava

 

troppo facile andare in pensione quando il rapporto lavoratori - pensionati è 5/8:1

 

 

p.s. le stupidaggini da social media non le seguo minimamente tanto è solo degrado neuronale, buontempismo e rottura di balle.

Il sistema contributivo, per come è impostato attualmente, fa uscire al lavoratore medio una pensione ridicola. In più crea una disparità sociale assurda.

Altra cosa assurda è che, con un sistema A MONTANTE non si prendono in considerazioni le contribuzioni basse, tipiche dell'inizio dell'attività lavorativa (1 mese qua, un mese là...): lavoro, verso i contributi, l'azienda ha una spesa in più e poi non  vengono riconosciuti.

Un problema risolvibile rapidamente sarebbe quello di tagliare orizzontalmente supplementi e supplementari: se prendi già una pensione alta non puoi averne un'altra dovuta a "collaborazioni" con la vecchia amministrazione di cui facevi parte.

[itr83]

16 ore fa, alfagtv scrive:

Visto che si parla di pensioni,un paio di anni fa mi e' arrivata la famosa lettera arancione con la data presunta.

Una roba tipo dal 2050(dovrei avere 66 anni)e 44 di contributi, con finestra fino al 2053.

Che produttivita' puo' avere uno di quasi 70 anni in una fabbrica siderurgica?

 

 

e che problema c'è? a 55-60 anni l'azienda lo licenzia e ha risolto il problema.

La famosa "flessibilità".

 

19 ore fa, TonyH scrive:

 

La spesa pensionistica è la voce più pesante a bilancio. Con 260 miliardi su 840 di spese totali

https://www.mazzieroresearch.com/wp-content/uploads/2018/05/Speciale-DEF-analisi-di-entrate-e-uscite.pdf

 

occhio però che noi come spesa pensionistica consideriamo stupidamente l'importo lordo delle pensioni.

parte di quell'importo torna indietro tramite l'irpef quindi il costo reale è minore.

[TonyH]

24 minuti fa, itr83 scrive:

occhio però che noi come spesa pensionistica consideriamo stupidamente l'importo lordo delle pensioni.

parte di quell'importo torna indietro tramite l'irpef quindi il costo reale è minore.

 

Anche prendendo il netto non cambia drasticamente il risultato

 

I pensionati hanno una no-tax area di 8125€, significa che quasi 1/3 degli assegni sono esenti irpef

4 ore fa, Ario_ scrive:

Altra cosa assurda è che, con un sistema A MONTANTE non si prendono in considerazioni le contribuzioni basse, tipiche dell'inizio dell'attività lavorativa (1 mese qua, un mese là...): lavoro, verso i contributi, l'azienda ha una spesa in più e poi non  vengono riconosciuti.

 

In che senso non vengono riconosciuti?

Certo che vengono riconosciuti. 

Se si hanno periodi di contribuzione su diverse tipologia di cassa esistono gli istituti del ricongiungimento (oneroso), del cumulo e della totalizzazione (gratuiti)

[Ario_]

15 minuti fa, TonyH scrive:

In che senso non vengono riconosciuti?

Certo che vengono riconosciuti. 

Se si hanno periodi di contribuzione su diverse tipologia di cassa esistono gli istituti del ricongiungimento (oneroso), del cumulo e della totalizzazione (gratuiti)

Assolutamente no. Se la contribuzione è molto bassa non viene presa in considerazione né per diritto (a meno che non sia lavoratore dipendente) né per misura. Quelli messi peggio, guardacaso, sono quelli in Gestione Separata.

Parallelamente esistono ancora sacche di diritti assurdi, alcuni risalenti all'inizio del secolo come quelli per i braccianti ed i lavoratori agricoli in generale.

[TonyH]

E' la prima volta che sento una cosa simile, lo confesso.

Hai qualche riferimento normativo per cortesia?

[stev66]

Nel bilancio dello Stato però rientra anche l'assistenza ( anche essa a carico INPS ) e non solo la previdenza.

[Gianlu96]

On 23/6/2020 at 12:58, kire_06 scrive:

 

Concludo l'ot. No niente culo parato, sto mettendo in campo 3/4 del mio patrimonio (una sorta di all in) e questo denaro è frutto di anni di lavoro (niente lascito dei genitori, anzi sono io a dover dare una mano..). Non ho casa di proprietà e non ho intenzione di comprarla. Chiaramente per avere ritorni interessanti bisogna uscire dall'Europa, sennò tanto vale. Sono dell'idea che nella vita bisogna buttarsi, onde evitare di rimanere nella mediocrità. Un rischio del genere me lo prendo ora che ho 29 anni, ne avesse avuti 20 di più avrei fatto sicuramente altre scelte. Fine ot

 

Beh certo, io penso che sotto i 30 devi provare e osare sempre, perciò penserei a qualcosa di cui possa agevolarmi non solo dal punti di vista economia anche sotto il profilo dello status. 

[mister_x]

La situazione è quella che è e il coronavirus ha fatto solo scoprire gli altarini.

Sono un avvocato di 31 anni. Lavoravo in uno studio a Firenze, mi ero ritirato nelle Marche per vari motivi, tra questi il desiderio di studiare per I concorsi pubblici e l’insostenibile massa di turisti che aveva fatto lievitare il costo del vivere in città. Qui ho casa di proprietà sul mare. Boom. Mia moglie farmacista è rimasta incinta. 

Mi butto sulla consulenza aziendale, funziona ma c’è ovviamente da smazzarsi. Ora che il filone privacy è finito, bisogna inventarsi qualcos’altro che sarà tanto interessante per le aziende da pagare subito e non “avvocà poi ci sentiamo eh”. 
I provati non pagano.

 

Ho avuto modo di sentire il grosso studio di Firenze che mi ha chiamato per chiedere se volevo tornare. Da settembre ottobre..Per provare a percorrere un nuovo filone. 
 

sono confuso. Siamo confusi. Firenze ci manca da morire. I turisti ora non ci sono. I prezzi stanno scendendo. 
 

però è anche vero che siamo in un momento particolarissimo di forte recessione, stagflazione. Un momento da schifo siamo onesti. 
 

rimanere a casa e sputare sangue nei concorsi pubblici o buttarsi nella mischia? In tutto questo ho tralasciato il discorso moglie perché tanto lei lavoro lo trova sempre.

[jameson]

12 ore fa, stev66 scrive:

Nel bilancio dello Stato però rientra anche l'assistenza ( anche essa a carico INPS ) e non solo la previdenza.

Quello che non capisco è perché la previdenza dovrebbe rientrare nel bilancio dello stato, visto che l'INPS dovrebbe essere un fondo che prende i contributi dei lavoratori ed eroga le pensioni ai pensionati.

[stev66]

8 minuti fa, jameson scrive:

Quello che non capisco è perché la previdenza dovrebbe rientrare nel bilancio dello stato, visto che l'INPS dovrebbe essere un fondo che prende i contributi dei lavoratori ed eroga le pensioni ai pensionati.

L'Inps ha cominciato così,ora ha in carico tutto, pensioni degli statali compresi.

Cosa che può avere un senso, per la centralizzazione ed il risparmio delle risorse.