Mercato del lavoro o mercato delle prese per il sedere?

[gianmy86]

16 ore fa, AngeloUPuglis scrive:

Ritornerò, a giorni, a lavorare come autista ncc alle dipendenze. Vi spiego come sono ritornato: Lo scorso anno, come scrissi in questo stesso topic, decisi di investire nelle patenti per i mezzi pesanti nonché sulla specializzazione adr, se non che, una volta conseguita la patente C, il mio istruttore di scuola guida, con cui avevo pattuito il prezzo più   Basso per il cqc merci, mi disse che ci sarebbero voluti mesi perché cominciasse il corso, così, arrivato ad aprile, con il corso non ancora iniziato, ho cominciato ad avere le prime proposte da altri provider ncc, concorrenti di quello per cui ho lavorato nel 2019 e nel 2020. Per inciso, uno di questi provider, provandoci per la seconda volta a convincermi di lavorare per lui, mi ha detto “ ma quest’anno hai voglia di lavorare ? “ , sortendo l’effetto contrario. Sarà stato anche ironico ma a me chi insiste e/o usa metodi di ingaggio del genere non fa assai gola. Comunque comparando le modalità di assunzione generali ( incontro con eventuali domande familiari anche se non sempre curriculum, osservazioni di mani e piedi se conserte le prime, orientati a nord ovest gli ultimi ecc ecc ) con quelle con cui in genere veniamo “ corteggiati “ noi ncc c’è un abisso 😃. Capisco che sia per la forte richiesta di autisti, quindi non c’è molto tempo per fare selezioni; questo però mi riporta indietro di qualche anno, in cui ricordo le difficoltà di permanenza nel settore, una volta entratoci, dovevo sostenere corsi di inglese interni ad una struttura alberghiera con esito di almeno sufficiente ( secondo le loro valutazioni ) per poter continuare a lavorare, con la mia azienda di appartenenza, presso quella struttura, ambita un po’ da tutti ( da me no, se volete saperlo ) per l’elevata probabilità di cogliere mance ( una media di 300 euro al mese per gli autisti come me entry level sino ad oltre 2000 euro per i più navigati ). Ora anche se non sai parlare l’inglese, per lavorare in quella stessa struttura è sufficiente l’abito non spezzato e la cravatta 😃, puoi anche non saper parlare l’italiano. Questo nel giro di meno di 5 anni. 
L’altra proposta è venuta fuori ieri l’altro e, se da un lato ho apprezzato le richieste, dall’altro ho preso coscienza di quanto ricerchino disperatamente autisti ncc, visto che è un lavoro pesante e che ha visto, anno dopo anno, diversi autisti darsi ad altre professioni, spesso totalmente diverse. In tutto questo ho lasciato stare il corso cqc che comunque sarebbe iniziato non prima di maggio e finito non prima di agosto, precludendomi di fatto di lavorare come autista ncc e, nel frattempo, ho contattato il mio ex datore di lavoro, che è sembrato contento e incredulo della mia decisione, visto che avevo chiuso il rapporto di lavoro con lui per poi “ salire “ sui mezzi pesanti. Ho preferito prendermi una stagione di pausa  ( 5 mesi circa da giugno a ottobre incluso ) per poi eventualmente riprendere con le patenti. Ho scelto di nuovo lui come datore di lavoro perché è vero che gli orari erano tiratissimi, però mi ha spesso concesso di usare la Mercedes come se fosse mia, con la reperibilità ok però mi è stato sempre di supporto, cosa non scontata, e non mi sono sentito di tradirlo per andare a lavorare dalla concorrenza perché non credo lui lo meritasse, con il mio carattere non ci avrei dormito la notte se lo avessi fatto. Spero di poter fare una stagione piacevole per gli ospiti che porterò in giro per l’Italia e che il buon Dio mi aiuti per la strada. 
Circa la retribuzione, è incoraggiante che per la prima settimana di ingaggio, dovendo lavorare fuori di casa per 7 giorni di fila, ci abbiano proposto 150 euro a testa per mangiare la sera, contro i 50 euro dello scorso anno, che pure furono sufficienti per coprire 7 pasti serali. Questo a parte la retribuzione lavorativa, che dovrebbe essere passata da una base di 40+20 a una base di 50+20 ( i 20 euro in più come straordinario scattano superate le 12 ore di disponibilità al lavoro, con almeno 3 servizi completati, esempio 2 aeroporti che richiedono circa 2 ore più un tour serale che in media dura 4 ore, in tutto questo si dia il caso che il primo aeroporto lo si inizi alle 10 del mattino, il secondo alle 14 e il tour alle 18 con fine alle 22, in questo caso spettano 20 euro di straordinario ). Quanto appena scritto tra virgolette è a puro titolo esemplificativo, perché la realtà estiva, nell’ipotesi più rosea, è fatta di almeno 3 aeroporti ed un tour di 4 ore, a volte concentrati in tempo ristretto di neanche 10 ore, perdendo così lo straordinario, che però si riesce ad acchiappare accettando il servizio cena, che fa lievitare le ore di lavoro a 14 con 5 servizi completati, a fronte di 60 euro ieri e 70 euro oggi.  Nonostante gli aumenti però, torno a ripetere che la figura degli autisti sia sempre più rara, infatti allego una immagine presa da un gruppo su un social, che chiede esplicitamente 140 autisti per un evento di 3 giorni a fine giugno, con tanto di “ aiutatemi a condividere “, richiesta avanzata senza addirittura richiedere il Kb e l’iscrizione al ruolo dei conducenti, che tutti noi autisti ncc possediamo. 

Leggendo altri messaggi in questo topic, sono contento di vedere alcuni di voi realizzati e spero di vederne ancora di più. Intanto “ noi “ ci aggiorniamo a fine stagione per un resoconto del 2021. 

 

 

 

 

Buono, dai, che il settore si stia risvegliando. Sto cercando pure io di prendere la KB, ma a Parma la Camera di Commercio ha fermato le iscrizioni per l'esame propedeutico, a questo punto credo che non riuscirò a prenderla entro l'estate. Intanto mi sto guardando un po' intorno, volendo passare quantomeno a fare linee nazionali con gli autobus, ma il punto è che dovrei trasferirmi.

E mi sono appena trasferito in una bella casa con annesso giardinetto a 700 m dall'autorimessa attuale, quindi mi tocca pensarci bene. Anche perché questa città piace molto sia a me che alla mia compagna. Ma mi sa che se voglio fare "carriera" dovrò andare altrove.

[Damynavy]

24 minuti fa, tonyx scrive:

Beh è il modo più semplice di risparmiare sul personale dopotutto...

Tanto i piloti possono tranquillamente dormire lungo il volo e la sveglia la mettono 10 minuti prima del atterraggio.

 

 

 

Il riposo in volo, sul lungo raggio, è previsto. Ci sono gli equipaggi rinforzati.

Vuoi schiantarti? Svegliati 10 minuti prima di atterrare...

 

Il coglione, poi, c'è in ogni professione.

[giacomob]

da infermiere posso confermare la ridicolaggine dell'entità della nostra retribuzione. bassa rispetto a colleghi all'estero e inadeguata alla responsabilità che abbiamo sul campo.

[ILM4rcio]

Boh...sul fatto che la situazione sia vergognosa è vero, in particolare per lo scandaloso utilizzo delle false P.IVA (ci sono passato anch'io). Sull'incolpare chi viene pagato poco invece non sono d'accordo, secondo me non si deve mai stigmatizzare chi subisce un torto. Ma questa è un'opinione personale che esula dall'argomento della conversazione.

Guarda, di torti ne ho subiti anche io, come tutti penso; la cosa importante è imparare a chiedere, senza avere paura ed essere sicuri di quello che si vale, ovviamente serve anche una buona dose di flessibilità e disponibilità a muoversi e/o cambiare anche ambito lavorativo.
Io mi sono laureato nel 2012 e da allora ho fatto un pò di tutto sia come architetto che non e spesso questo mi ha creato e crea ancora qualche problema visto che il mio CV è un gran casino, d'altro canto le molteplici esperienze accumulate mi rendono appetibile in alcune occasioni. Dalla laurea ad oggi ho lavorato in Svizzera, Inghilterra, Italia, India, Iran e adesso Emirati Arabi ma durante questo periodo sono rimasto tante volte senza lavoro e senza soldi, non mi scorderò mai quando a Londra nel 2015 andai al bancomat e mi resi conto di avere praticamente solo i contanti che avevo in tasca per poter tirare avanti una settimana prima di tornare in Italia a cercare un nuovo lavoro. Fortunatamente sono sempre riuscito a non chiedere nulla ai miei, se non un posto dove dormire ed avere del cibo per qualche breve periodo, però penso di essere riuscito ad essere abbastanza tranquillo solamente ora che ho 35 anni; attora me vedo tanti ragazzi più giovani, di 28-30 anni che hanno stipendi da favola o sono comunque ben sistemati mentre, per chi dei miei conoscenti si trova messo male, sono tutti soggetti che o si sono laureati a 30 anni o sono sempre li a piangersi addosso senza fare una mossa per uscire dalla loro bolla (certi si lamentano sempre ma poi non hanno voglia di muoversi nemmeno di 30km per cercare un lavoro) oppure sono quelli che continuano a ripetere di accontentarsi e di non chiedere troppo.

Quando racconto ai miei conoscenti che in Italia mi hanno offerto 60k a 35 anni come architetto non ci crede mai nessuno. Semplicemente io li ho chiesti!

[AngeloUPugliis]

8 ore fa, gianmy86 scrive:

 

 

Buono, dai, che il settore si stia risvegliando. Sto cercando pure io di prendere la KB, ma a Parma la Camera di Commercio ha fermato le iscrizioni per l'esame propedeutico, a questo punto credo che non riuscirò a prenderla entro l'estate. Intanto mi sto guardando un po' intorno, volendo passare quantomeno a fare linee nazionali con gli autobus, ma il punto è che dovrei trasferirmi.

E mi sono appena trasferito in una bella casa con annesso giardinetto a 700 m dall'autorimessa attuale, quindi mi tocca pensarci bene. Anche perché questa città piace molto sia a me che alla mia compagna. Ma mi sa che se voglio fare "carriera" dovrò andare altrove.

Parma, adoro. Ci ho vissuto 3 anni della mia vita, la ricordo cara ma con una qualità della vita elevatissima, almeno nel triennio 1999-2002. Inoltre è situata in un punto strategico, vicina alle montagne per le vacanze, alle grandi città come Milano/Firenze/Bologna. L’autocamionale della Cisa, nonché l’omonimo passo con tanto di dedica ad Enzo Ferrari, che ricordi 😍. Ci penserei non due ma tre volte a lasciare Parma. 

[shadow_line]

in tutto il settore privato in italia gli stipendi sono bassi perché l'italia é nell'euro quindi non puó piú fare le svalutazioni competitive della lira come faceva fino agli anni 70

 

in pratica prima l'italia esportava molto di piú in proporzione perché i suoi prodotti costavano meno di francia germania ecc. perché si svalutava periodicamente la lira

 

adesso nell'euro per tutti l'italia non potendo svalutare la moneta nei confronti della germania dato che é euro per tutti appunto, finisce di svalutare i salari per restare competitiva 

 

questo é dovuto anche al fatto che l'italia era forte in produzioni a medio livello tecnologico che ora sono state tutte spostate in asia e simili...

[parish]

3 ore fa, ILM4rcio scrive:

Guarda, di torti ne ho subiti anche io, come tutti penso; la cosa importante è imparare a chiedere, senza avere paura ed essere sicuri di quello che si vale, ovviamente serve anche una buona dose di flessibilità e disponibilità a muoversi e/o cambiare anche ambito lavorativo.
Io mi sono laureato nel 2012 e da allora ho fatto un pò di tutto sia come architetto che non e spesso questo mi ha creato e crea ancora qualche problema visto che il mio CV è un gran casino, d'altro canto le molteplici esperienze accumulate mi rendono appetibile in alcune occasioni. Dalla laurea ad oggi ho lavorato in Svizzera, Inghilterra, Italia, India, Iran e adesso Emirati Arabi ma durante questo periodo sono rimasto tante volte senza lavoro e senza soldi, non mi scorderò mai quando a Londra nel 2015 andai al bancomat e mi resi conto di avere praticamente solo i contanti che avevo in tasca per poter tirare avanti una settimana prima di tornare in Italia a cercare un nuovo lavoro. Fortunatamente sono sempre riuscito a non chiedere nulla ai miei, se non un posto dove dormire ed avere del cibo per qualche breve periodo, però penso di essere riuscito ad essere abbastanza tranquillo solamente ora che ho 35 anni; attora me vedo tanti ragazzi più giovani, di 28-30 anni che hanno stipendi da favola o sono comunque ben sistemati mentre, per chi dei miei conoscenti si trova messo male, sono tutti soggetti che o si sono laureati a 30 anni o sono sempre li a piangersi addosso senza fare una mossa per uscire dalla loro bolla (certi si lamentano sempre ma poi non hanno voglia di muoversi nemmeno di 30km per cercare un lavoro) oppure sono quelli che continuano a ripetere di accontentarsi e di non chiedere troppo.

Quando racconto ai miei conoscenti che in Italia mi hanno offerto 60k a 35 anni come architetto non ci crede mai nessuno. Semplicemente io li ho chiesti!

Ti capisco benissimo, io ho fatto un percorso similissimo al tuo, con la differenza che avrei voluto andare all'estero ma non ho avuto occasioni e coraggio a sufficienza. La tua storia è esemplare e da prendere a modello, ma quello che voglio dire è che non si può invece incolpare chi non ha la prontezza, il coraggio e la forza d'animo di intraprendere il percorso che hai preso tu. Ci dovrebbero essere delle tutele per chi ha fatto determinati percorsi di studi e decide di intraprendere una carriera diversa da quella dell' "highly qualified monkey". Invece i tutelati sono solo i datori di lavoro che sfruttano, in questi casi (come il FDP che mi deve 20k€ da 10 anni e che so già che non rivedrò mai più).

[jameson]

7 ore fa, giacomob scrive:

da infermiere posso confermare la ridicolaggine dell'entità della nostra retribuzione. bassa rispetto a colleghi all'estero e inadeguata alla responsabilità che abbiamo sul campo.

Se nel pubblico sono ridicole, le retribuzioni degli infermieri privati sono oltraggiose. Ma quelli sono sottoposti al mercato... Non riesci a infilarti nel pubblico? Devi ripiegare sul privato e prendere 1200 euro al mese, ammesso che riesci a trovare chi ti mette in regola.

1 minuto fa, parish scrive:

Ti capisco benissimo, io ho fatto un percorso similissimo al tuo, con la differenza che avrei voluto andare all'estero ma non ho avuto occasioni e coraggio a sufficienza.

Io ci ho pensato ad andare all'estero. Ma poi mi sono detto, ho avuto il culo di nascere in Italia quando sarei potuto nascere in un paese del nord dove il cielo perennemente grigio fa venire istinti suicidi, o in Cina a fare lo schiavo del regime, o in Sudamerica a fare la vittima del dittatore di turno, o in Africa a morire di fame o di malattie. Ma perché devo lasciare questo posto perché è governato da gentaglia? Piuttosto mi adeguo e resto, tanto di fame non ci muoio lo stesso e la vita in Italia vale ben più di un conto gonfio.

[Damynavy]

Forse sarò sfigato io, ma gli italiani all'estero, sono trattati come lebbrosi. (fino a quando non ti "conoscono")

 

Per chi vuol tentare l'avventura, bisogna prepararsi a inghiottire m***a e far finta di niente. Non è facile.

Modificato 27 Maggio 2021 da Damynavy

[jameson]

1 minuto fa, tonyx scrive:

esticazzi

 

un oss a prende 1600€ netti senza problemi

Infatti le cliniche e case di riposo private con il covid si sono ritrovati senza personale perché tutti quelli che hanno potuto sono andati a potenziare gli organici pubblici.

2 minuti fa, Damynavy scrive:

Forse sarò sfigato io, ma gli italiani all'estero, sono trattati come lebbrosi. (fino a quando non ti "conoscono)

 

Per chi vuol tentare l'avventura, bisogna prepararsi a inghiottire m***a e far finta di niente. Non è facile.

Io in Cermania sono stato sempre trattato con rispetto e stima. Forse perché eravamo sempre tra ingegneri o comunque persone tecniche.

3 minuti fa, tonyx scrive:

oppure in corea del nord e non avresti mai nemmeno saputo che in qualsiasi altro paese del mondo si sta meglio che nel tuo...

Senza andare lontano, anche in Albania trent'anni fa (visto di persona).