Mercato del lavoro o mercato delle prese per il sedere?

[Uomo dell'Ovest]

 
Era per entrare in banca, non come manager o capo funzione purtroppo ma partendo dalla base di due diverse branche a seconda delle capacità come semplicissimo impiegato. 

Fatto anche quello... dalle 9 alle 17! Rispetto a quello Esselunga mi è però sembrato parecchio più sensato.
Poi ci han presi tutti, penso fosse più un qualcosa di conoscenza che una vera e propria selezione


☏ iPhone ☏

[skid32]

4 minuti fa, Shingo scrive:

 

Questo l'avevo intuito pure io al momento, il dilemma che però mi è sorto spontaneo è che vedere chi è il più forte del gruppo ha senso (assolutamente secondo me) se sostieni con forza un'opinione valida nel rispetto degli altri, possibilmente realistica/"giusta" nel contesto di ciò che discuti. Non che la sostieni giusto perchè pensi di avere ragione e basta.

 

Ho odiato quel colloquio perchè c'era nel gruppo il classico faccia da schiaffi vestito da bauscia, avrei dovuto fare una foto per farvi capire, che si poneva come simpaticone e prendeva la parola sempre per leccare il culo o appoggiare l'opinione altrui qualunque essa fosse, per rimarcare ogni 20 secondi che esisteva ed era li con noi, e potete immaginare durante l'esercizio di gruppo...io ho espresso la mia soluzione al problema aspettando che ciascuno potesse finire di esporre per poi ribattere se e perchè non fossi d'accordo, ma questo tizio scavalcava sempre e non potendo alzarmi in piedi e mandarlo a cagare (l'istinto era quello di tirargli una sedia addosso) alla fine mi sono rassegnato mentre questo qui faceva il maestrino autoproclamandosi capo branco e chiudendo la "sessione di voto" dell'esercizio proclamando la scelta vincente.

 

A tal proposito nel finale di quest'ultimo esercizio dove partivamo tutti alla pari bisognava eleggere tra di noi l'amministratore delegato, votando assolutamente secondo basi inesistenti e senza indicazioni.

 

Uno per uno, a turno, abbiamo dovuto esprimere il voto:

 

- Le due ragazze che c'erano con noi si sono votate l'un l'altra con la seguente (non è uno scherzo) motivazione: "visto che abbiamo una quota rosa esigua io scelgo di votare lei, per supportare le donne"

- Gli altri prevedibilmente pecoroni hanno scelto tra faccia da schiaffi e quello che nella presentazione di gruppo aveva il CV più "impressionante", evidentemente la sua opinione per estensione è anche quella più giusta

 

Una riunione di condominio era più seria. Mi sono astenuto dal votare, nella speranza che chi era li ad osservarmi traesse le sue conclusioni o se non altro riuscisse a percepire telepaticamente tutta la sequela di bestemmie e profanità che mentalmente gridavo allo svolgersi di questa scena.

 

fidati che non hai perso nulla.

[skid32]

1 minuto fa, Shingo scrive:

 

Perchè dici così?

 

vista la selezione , non era un'azienda seria

[Tempra Veloce]

un mio conoscente laureato in economia commercio ha cercato invano per 12 anni lavoro nelle cooperative perché voleva rimanere a Perugia, nei supermercati, nelle banche.... senza raccomandazione non ha trovato niente... poi sua madre gli ha fatto fare il concorso alla banca d'italia ed è arrivato primo... quindi tenete conto che la situazione non è più come ai tempi dei vostri genitori che una volta laureati avevano il posto assicurato... ora di laureati a spasso ce ne sono tanti e le ditte sfruttano la situazione facendovi fare un anno di stage non retribuito e se va bene tre mesi di contratto a tempo determinato part time... non innamoratevi del vostro padrone e se potete fate concorsi per il pubblico....

[TonyH]

Il pubblico...la morte su qualsiasi ambizione di chi ha voglia di fare (o non è immanicato)

[SaiKiSono]

Figa che depressione leggere alcuni ragionamenti...Soprattutto per i più giovani tenete duro e non mollate ma soprattutto cercate di capire cosa volete essere e fare.

Diciamo che nella fase mistica tra i 20/22 anni dove da diplomato ti ritrovi in fabbrica, sei ancora in tempo per studiar e così via il colloquio da Esselunga è un must...e una cagata! Essendo passati alcuni anni ora l'episodio mi fa solo ridere, diciamo che un'esperienza di vita che rifarei se devo buttare la giornata. Pappardella su quanto so' bravi, belli, seri e italiani, esercizi come sopra e infine il classico annunci che se entro 15gg nisba non sperateci che "loro sono seri e avvisano anche in caso di no"....credici!

Richiamato dopo 4 mesi per la seconda selezione ovviamente rifiutata.

 

PS: nota positiva colloquio sul Lago di Garda, nota negativa meteo pessimo

 

[led zeppelin]

Sinceramente il pubblico lo considererei solo per professioni in cui la vocazione rappresenta non dico la spinta principale, ma almeno una delle principali. Che sia la magistratura, l'insegnamento, le forze dell'ordine, la sanità, ecc ecc

 

Sennò, a divenire "piacere, Cetto Impiegatizio, viceresponsabile aggiunto vicario d'area tecnico-amministrativo ufficio tributi&sanzioni" si rischia solo di entrare nell'anticamera della pensione.

 

Quello che non va nel privato, è la sensazione di concretezza che a volte svanisce e ti fa chiedere ....ma chi me lo fa fare?

 

Perché simili colloqui monstre sono l'apoteosi del nulla che ruota attorno a se stesso, e nel loro surrealismo sarebbero degni di un film di Fellini.

 

A quel punto, veramente aprire con passione una piadineria e vivere del proprio lavoro.

Modificato 24 Ottobre 2018 da led zeppelin

[jameson]

12 ore fa, TonyH scrive:

Il pubblico...la morte su qualsiasi ambizione di chi ha voglia di fare (o non è immanicato)

È quello che pensavo anche io, quindi mi sono messo a lavorare nell'industria.

Il risultato è che ho rimpianto di non aver cercato di lavorare nel pubblico (sarei potuto rimanere all'università per esempio).

[Damynavy]

Ho lavorato, sia nel pubblico, che nel privato.

 

È sempre una rottura di p@lle. 

 

Poi leggi queste notizie...

http://video.repubblica.it/socialnews/usa-centrato-il-jackpot-dei-record-vinti-1-6-miliardi-di-dollari-alla-lotteria/317828/318458

 

Vado a suicidarmi?

 

 

[gianmy86]

16 ore fa, Damynavy scrive:

Quando feci il colloquio (psicologo) con ALITALIA, dopo 12 anni come pilota militare (congedato Ten. Col. ci tengo...?), mi chiesero: perchè vuole fare il pilota???

 

 

Risposi: ha letto il mio Cv?

 

Non mi "presero".

 

Poi provasti con i Canadair...e alla stessa domanda rispondesti:

 

"Sa, sono un comunista attempato. È ora che da incendiario diventi pompiere!" ???