Mercato del lavoro o mercato delle prese per il sedere?

[indeciso88]

Lavoro nella P.A. e non posso dare ulteriori dettagli per non incorrere nella diffamazione e proprio per questo spero di poterne almeno parlare qui in forma pseudoanonima.

Ho recentemente ottenuto una piccola promozione con l'incarico di coordinare  un ufficio. Solo per essermi andato a presentare alle persone che non conoscevo sono stato pesantemente redarguito dai diretti superiori i quali mi hanno portato ad esempio da seguire le loro stesse condotte omissive che mi hanno condannato ad oltre tre anni di mobbing vero, perpetrato da una "moglie di" che sta ancora là indisturbata a torturare nuovi schiavi. Il problema però sono io che mi sono andato a presentare.

[bik]

Certe realtà nelle P.A. sono fuori da ogni logica, conosco diversi casi in quanto ci lavora anche mia moglie.

Con quel tipo di organizzazione nel privato una azienda non durerebbe più di un mese .

[Amleto]

Certe realtà nelle P.A. sono fuori da ogni logica, conosco diversi casi in quanto ci lavora anche mia moglie.
Con quel tipo di organizzazione nel privato una azienda non durerebbe più di un mese .

...probabile, ma il mobbing (e non solo) c'è pure nel privato...

☏ Commodore Amiga 500 ☏

[indeciso88]

Qua più sei matto più ti lasciano indisturbato. Ad esempio ora dovrei spiegare ad un sottoposto che non può chiedermi la 104 (ne ha due) giornalmente ma che va programmata a inizio mese. Per i miei superiori dovrei lasciare perdere e far finta di nulla come hanno sempre fatto loro perché questo è un rompicoglioni e se provo a parlarci sono io che ho creato il problema 

34 minuti fa, Amleto scrive:

...probabile, ma il mobbing (e non solo) c'è pure nel privato...

☏ Commodore Amiga 500 ☏
 

 

Nel privato almeno il mobbing ha uno scopo razionale e prevedibile, qua è solo gente stupida che si annoia 

[indeciso88]

ora vi faccio irritare:

Come detto lavoro in una Pubblica Amministrazione, precisamente in un Comune. I Comuni ed il Governo sono le uniche P.A. che non posso chiudere, al contrario di tutte le altre che sono intermedie. I miei colleghi hanno illegittimamente accumulato ferie per anni, formalmente perché mancando personale non ne hanno potuto usufruire per motivi di servizi, in realtà perché al posto dei 32 giorni di ferie all'anno hanno tutti usato i 30 giorni di 104 che da me non si programma su base mensile come dovrebbe essere. Faccio anche notare che avere 100, 120 giorni di ferie, è un magnifico mezzo di ricatto: se il dirigente ti da un procedimento sgradito è facile rispondere "ma ho 100 giorni di ferie! Mi spiace ma non posso proprio!".

Il governo ha giustamente detto di mettersi tutti in ferie, ma i colleghi capeggiati dai sindacati si sono fieramente opposti a questa orribile violazione dei loro diritti! Dopo 5 anni che sto lì in cui hanno tutti boicottato i miei vani tentativi di digitalizzare, ora hanno preteso ed ottenuto tutti lo smartworking!! Allo stato attuale l'unica cosa che possono fare da casa è controllare la posta essendo tutti gli applicativi sabotati. Si, sabotati, perché la digitalizzazione è la primaria forma di anticorruzione.

Quanto a me, che avevo programmato le mie ferie proprio in questo periodo per concentrarmi su alcuni concorsi che sono stati naturalmente sospesi, sarò l'unico su 250 dipendenti ad andare fisicamente al Comune per tenere l'uscio aperto.

Un'ultima postilla: l'unica interferenza che impedisce, nel mio Comune, di avviare procedimenti disciplinari è l'interferenza del sottobosco politico a cui i colleghi cavalier serventi sono tanto utili.

[Sandro]

23 minuti fa, indeciso88 scrive:

ora vi faccio irritare:

Come detto lavoro in una Pubblica Amministrazione, precisamente in un Comune. I Comuni ed il Governo sono le uniche P.A. che non posso chiudere, al contrario di tutte le altre che sono intermedie. I miei colleghi hanno illegittimamente accumulato ferie per anni, formalmente perché mancando personale non ne hanno potuto usufruire per motivi di servizi, in realtà perché al posto dei 32 giorni di ferie all'anno hanno tutti usato i 30 giorni di 104 che da me non si programma su base mensile come dovrebbe essere. Faccio anche notare che avere 100, 120 giorni di ferie, è un magnifico mezzo di ricatto: se il dirigente ti da un procedimento sgradito è facile rispondere "ma ho 100 giorni di ferie! Mi spiace ma non posso proprio!".

Il governo ha giustamente detto di mettersi tutti in ferie, ma i colleghi capeggiati dai sindacati si sono fieramente opposti a questa orribile violazione dei loro diritti! Dopo 5 anni che sto lì in cui hanno tutti boicottato i miei vani tentativi di digitalizzare, ora hanno preteso ed ottenuto tutti lo smartworking!! Allo stato attuale l'unica cosa che possono fare da casa è controllare la posta essendo tutti gli applicativi sabotati. Si, sabotati, perché la digitalizzazione è la primaria forma di anticorruzione.

Quanto a me, che avevo programmato le mie ferie proprio in questo periodo per concentrarmi su alcuni concorsi che sono stati naturalmente sospesi, sarò l'unico su 250 dipendenti ad andare fisicamente al Comune per tenere l'uscio aperto.

Un'ultima postilla: l'unica interferenza che impedisce, nel mio Comune, di avviare procedimenti disciplinari è l'interferenza del sottobosco politico a cui i colleghi cavalier serventi sono tanto utili.

 

Ti stimo moltissimo per come riesci a sopravvivere a contanta "sostanza marrone anfibia".

Con la mia pazienza, dopo una settimana sarei entrato in ufficio così.

 

 

Premurandomi prima di chiudere tutti i "colleghi" in sala riunione.

[joker37]

Tanta stima, purtroppo il pubblico è veramente assurdo a volte...
ma possibile che ci sia una concentrazione tale di 104?

Per questa situazione onestamente anche io sarei contro a obbligare a usare le ferie, certo che se uno se ne approfitta da anni...

Quando si ritornerà alla normalità prova a fare le programmazioni come si dovrebbero fare e mandare lettere di richiamo se necessario e far presente a superiori e perché no a organi d’informazione la situazione.


☏ iPad ☏

[Beckervdo]

Domanda/consiglio.

Sono laureato magistrale in Ing. Meccanica dal 21 Aprile 2020. Devo ancora fare l'abilitazione alla professione di ingegnere.

Nel frattempo mi è arrivata una proposta, da parte di un amico (che non lavora per loro, ma conosce ex colleghi all'interno),  in un'azienda della provincia di Bologna che realizza macchine per sanificazione/pulizia strade ed esercizi privati, come uno degli ingegneri che dovrebbe mettere su un reparto R&D che manca in azienda.

Praticamente è la classica azienda che ha lavorato con il capomastro che fa e dopo si va dall'ingegnere a farsi fare i disegni. Loro vogliono invertire la tendenza.

Premesso che sarebbe il mio primo impiego, quindi sono fottutamente intimorito di non esser in grado a gestire quello che mi chiedono, la mia perplessità è legata a due aspetti:

1) La paga mi sembra sovradimensionata rispetto a quanto mi richiedono (a voce mi hanno preventivato una 40'000 lordi annui e trasferte pagate)

2) La distanza in fase COVID. Io attualmente risiedo in Campania e dovrei spostarmi stabilmente in Emilia. Non vi nascondo che sono leggermente intimorito dall'aspetto Virus.

Chi è già all'interno del mondo del lavoro, che consiglio potrebbe darmi?

Modificato 6 Maggio 2020 da Beckervdo

[Ospite]

40.000 lordi annui? Ci stai ancora pensando?

Non devi essere intimorito, la vita è una sfida. E sappi che ai colloqui ci va gente inventandosi skill, se tu sei preparato non farti problemi.

Sappi però che la vita al nord è più costosa che al sud. Di certo con 40.000€ lordi vivi bene anche da solo (pagandoti interamente l'affitto)

[stev66]

Intanto complimenti, auguri e benvenuto nel club ?

Per il resto , io proverei.

Per la retribuzione , ci sono molti ingegneri con 25/30 anni di esperienza che guadagnano poco di più . 

Quindi non mi farei troppi scrupoli.