Mercato del lavoro o mercato delle prese per il sedere?

[TonyH]

Tornando IT, nessuna facoltà in Italia però ti prepara adeguatamente a lavorare ed essere produttivo fin dal primo giorno, cose che invece le facoltà straniere metto al primo posto, in alcuni casi perfino a discapito della qualita' assoluta dell'insegnamento.

Che poi, ad essere onesti, la "qualità assoluta" forma scienziati e dottorandi, non ingegneri. Ma questo é un altro discorso...

nessuno studio serio ti rende operativo dal primo giorno, neanche una scuola professionale. Questo perché è impossibile insegnare l'infinita varietà dei casi che potrai trovare.

Lo studio serve a fornirti le fondamenta e le conoscenze che verranno poi usate per essere declinate alla bisogna.

[V6 Busso]

Tornando al nocciolo del topic racconto la mia esperienza.

Nel 2000, fresco fresco di diploma di perito elettronico con voto molto alto, mi arriva una proposta di colloquio (ai miei coetanei periti meccanici ne arrivano tantissime) presso un'azienda (ora fallita) di automazioni per cancelli: l'offerta è 1.100.000 lire al mese netti e straordinari gratis per 3 mesi per poi arrivare a 1.600.000 nel giro di pochi mesi. La reputo scandalosa ed offensiva e - spinto dai miei genitori al grido "con la laurea si guadagna di più e si trova più lavoro" - mi iscrivo a Ingegneria Meccanica.

Imparo moltissime nozioni teoriche molto interessanti assieme a molte pippe mentali negli esami di Analisi (tipo integrali abnormi mai più affrontati negli esami successivi ). Nel frattempo il governo Berlusconi II apre una lotta forsennata (condita con accuse di terrorismo verso chi non si piega) per fare piazza pulita dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori; perde la battaglia ma ne apre un'altra molto più grande: la precarizzazione selvaggia de mercato del lavoro, e la vince a mani basse grazie alle spaccature sindacali e ad un'opposizione salottiera. Nel giro di un paio d'anni il mercato del lavoro, che già non era granchè, precipita nel precariato più becero.

Terminata la laurea triennale mi iscrivo alla specialistica, ramo Energia e Ambiente, e inizio a lavorare part-time. Imparo un sacco di cose nuove e molto interessanti, anche se non sempre ancorate alle reali esigenze del mondo del lavoro, e decido di buttarmi nel settore termotecnico.

Nel 2010, finiti gli esami, trovo subito un lavoro nel settore, praticamente senza neanche cercarlo: stage part time a 200 €/mese. Imparo moltissime cose interessanti, stavolta centrate sulle esigenze produttive e dopo 3 mesi, molto soddisfatti di me, decidono di assumermi a tempo pieno: 800 € mensili con contratto co.co.pro., ferie pagate ma niente tredicesima nè straordinari.

Esattamente gli stessi soldi di 10 anni prima, ma senza tredicesima nè malattia e senza uno straccio di tutela, ma nel frattempo ho (quasi) una laurea specialistica molto quotata e l'inflazione si è mangiata quasi metà (se non di più) del potere di acquisto che avrei avuto allora: un bel progresso di cui ringrazio i nostri bravi politici e la nostra brava classe di (im)prenditori.

Malgrado ciò mi sento molto più fortunato di altri miei coetanei, anche perchè credo di avere qualche prospettiva di crescita (l'azienda è in espansione) e un'esperienza spendibile in altre aziende.

[Prismone]

i miei 2 cts.

Si dice, a mio giudizio correttamente , che gli anni del liceo debbano essere di formazione umana, cioà la quella scuola che ti dovrebbe dare gli strumenti per conoscere e conoscersi, tramite quelle discipline ( Letteratura , Storia, filosofia, etc ) che ti portano ad interrogarti su te stesso sul mondo che ti circonda e sul come posizionarsi in esso, e su come trovare i propri fini nella vita.

L'università dovrebbe darti gli strumenti per invece imparare un mestiere.

Il problema vero, perciò non è forse l'università in sè, che bene o male nelle facoltà scientifiche è di medio alto livello un pò dappertutto ( con punte di eccellenza in molte parti ) ma nel sistema paese che non assorbe e non può assorbire persone formate in tal modo.

Per tre fondamentali motivi:

1) l'eccessiva frammentazione dell'impresa , che porta la maggior parte di esse ad essere monotematiche come produzione, di basso livello come valore aggiunto e senza nessuna ricerca.

2) La mancanza di grandi/grandissime imprese che sono le sole a funzionare secondo un modello che prevede eccellenze culturali nei quadri.

3) Un assoluta non-propensione politica/economica a risschiare sulle new technology company.

soluzioni a questo problema. nessuna a breve termine , politica ( in senso lato ) a medio termine ma solo sulla spinta di una crisi strutturale di cui si sentono già i primi refoli.

aggiungo anche che la politica è compiacente con questo quadro, chi difende a spada tratta e bovinamente le piccolissime imprese, quando invece andrebbero accorpate per renderle più forti nel mercato internazionale... crepe ??? bisogna smettere di guardare i reality e andare in piazza a manifestare..

Modificato 3 Maggio 2011 da Prismone

[sarge]

Art. 1 - Discussioni

Sono vietate discussioni:

1.1 recanti offese a personaggi pubblici;

1.2 di protesta per l'operato dello Staff (va contattato in privato);

1.3 a carattere diffamatorio, di odio, minatorio, o terroristico;

1.4 a carattere pornografico, pedopornografico, osceno, o violento;

1.5 a carattere politico e/o religioso;

1.6 a carattere commerciale/pubblicitario;

1.7 del tipo "annuncio di compravendita" (Autopareri attualmente non ha sezioni destinate a Mercatino);

1.8 che violino la legislazione italiana;

1.9 con riferimenti a comportamenti di guida pericolosi e/o a infrazioni del codice della strada, in particolar modo al superamento dei limiti di velocità - (Sono quindi vietati messaggi/discussioni riguardanti la velocità massima raggiunta ed in generale comportamenti pericolosi).

1.10 che suggeriscano

modifiche ed elaborazioni illegali

(

distanziali

,

kit xenon aftermarket

,

centraline aggiuntive

, mappature, ecc.) o

pratiche di autoriparazione

differenti da quelle regolamentate. Autopareri deplora e sconsiglia qualsiasi intervento estetico o meccanico che violi le norme del Codice della Strada e la legislazione vigente, pertanto esortiamo l'utenza ad astenersi dal creare discussioni che trattino i temi citati.

Amministratori e Moderatori, a loro insindacabile giudizio, si riservano di chiudere e/o cancellare senza preavviso e ad applicare le opportune sanzioni, le discussioni che oltre alle norme sopracitate siano indecorose per il forum.

[Prismone]

l'ultima riforma dell'Università non contiene articoli concernenti l'accorpamento delle università minori, ergo esistono ancora corsi di laurea con 10 iscritti.

il problema è che a 30 annI:

oltre il 30% è disoccupato

il 40% ha un contratto di lavoro atipico

il rimanente 30% ha un angelo custode...

di tutti più del 70% guadagna meno di 1300 euro netti al mese...

altro che cambiare auto ogni tre anni....

[V6 Busso]

l'ultima riforma dell'Università non contiene articoli concernenti l'accorpamento delle università minori, ergo esistono ancora corsi di laurea con 10 iscritti.

il problema è che a 30 annI:

oltre il 30% è disoccupato

il 40% ha un contratto di lavoro atipico

il rimanente 30% ha un angelo custode...

di tutti più del 70% guadagna meno di 1300 euro netti al mese...

altro che cambiare auto ogni tre anni....

E' "il nuovo miracolo italiano", bellezza!!! :(r

[TurboGimmo]

Nel 2010, finiti gli esami, trovo subito un lavoro nel settore, praticamente senza neanche cercarlo: stage part time a 200 €/mese. Imparo moltissime cose interessanti, stavolta centrate sulle esigenze produttive e dopo 3 mesi, molto soddisfatti di me, decidono di assumermi a tempo pieno: 800 € mensili con contratto co.co.pro., ferie pagate ma niente tredicesima nè straordinari.

Un MILIONE E SEICENTO MILA LIRE, moltiplicato per 120 mesi (10 anni di lavoro), fanno quasi CENTOMILA EURO che non ti sono entrati.

Poi va da sé che la stragrande maggioranza dei ragazzi quei soldi se li mangia in Clio RS e relative spese accessorie...

Pero' sono cose che danno da pensare..

[loric]

Nel 2000, fresco fresco di diploma di perito elettronico con voto molto alto, mi arriva una proposta di colloquio (ai miei coetanei periti meccanici ne arrivano tantissime) presso un'azienda (ora fallita) di automazioni per cancelli: l'offerta è 1.100.000 lire al mese netti e straordinari gratis per 3 mesi per poi arrivare a 1.600.000 nel giro di pochi mesi. La reputo scandalosa ed offensiva e - spinto dai miei genitori al grido "con la laurea si guadagna di più e si trova più lavoro" - mi iscrivo a Ingegneria Meccanica.

Offensiva e scandalosa? 1.600.000 di retribuzione nel 2000? Per un neodiplomato? Spero tu stia scherzando.

[JackSEWing]

Offensiva e scandalosa? 1.600.000 di retribuzione nel 2000? Per un neodiplomato? Spero tu stia scherzando.

ma infatti! un offerta della madonna... diciannovenne con lo stesso stipendio di un operaio con 15 anni di carriera sul groppone.. e con il potere di acquisto di allora! senza contare che adesso viaggerebbe tranquillo sui 2000 euro mensili....

Busso... ma bafff :mrgreen: (scherzosamente )

[TORRE]

io posso raccontarvi la mia esperienza: laureato in giurisprudenza in corso e col massimo dei voti, due diplomi (maturità classica e da geometra) ho fatto 2 anni di pratica forense senza praticamente ricevere nulla senza orari con ritmi incredibili, 1 anno sempre nello stesso studio nell'attesa che uscissero gli esiti, esiti che sono usciti a settembre 2010, dopo 10 mesi dallo svolgimento delle prove scritte (no comment)...a novembre 2010 ho sostenuto l'orale e mi sono abilitato come avvocato e ho iniziato, pur iscrivendomi all'albo, a cercare lavoro. Dopo circa 5 mesi di ricerca ho trovato lavoro a Milano e mi ci trasferirò a breve. L'inquadramento è buono, da CCNL di settore vigente...14 mensilità e premio annuo: ho fatto due conti e riuscirò a mantenermi in maniera autonoma. Si tratta di due anni a tempo determinato e spero che si tratti di una posizione che mi aiuti a crescere professionalmente. Trovo però un po' triste dovermi trasferire da casa, più che altro perché ritenevo che il tessuto economico della mia zona non fosse così male...però almeno ho trovato una posizione decente, confacente alla mia formazione culturale e professionale...questo è quanto