Lotus: stop ai motori Toyota e via allo sviluppo interno di un V8

[Beckervdo]

dai ma alla fine della fiera a parte un bel nome, che cosa ha la lotus

un po' di conoscenza su come incollare l'alluminio. Ovvio non

è romeo ferraris, ma toyota non è che ha bisogno di loro per sapere

come fare un qualsiasi tipo di auto

Dire che Lotus è solo questo è blasfemo però.

[Ottimista]

neanche io metto in discussione le capacità tecniche ma un conto è prendere un motore

già fatto che in ogni caso costa diverse decine per non dire centinaia di milioni di euro

di sviluppo., e poi affinarlo come magari fa' cosworth. E un altro e mettersi li

e farlo dal foglio bianco. Solo per i calcoli che simulano la fluidodinamica

temperature del monoblocco fem etc ci vogliono dei computer che valgono come tutta la lotus.

Questi signori o non sanno quello che stanno facendo ( e andranno incontro alla loro fine ) oppure lo sanno benissimo ed hanno già pronta un'alleanza con qualche gruppo

[Giò]

Dire che Lotus è solo questo è blasfemo però.

Paragonato alle conoscenze tecniche di tutta la toyota intendo.

Toyota spende 9 miliardi di dollari all'anno in R&D poi li confronti con quelli di lotus e vedi che è come

paragonare l'officina da tony con la ferrari.

[nicogiraldi]

Non sò se avete letto l'articolo sul guardian per gli esuberi nella fab di Hethel.

Io, sono abbastanza dentro il mondo lotus (italiano) avendo avuto una s1 e tra poco tempo un supercharged, e tutti i vostri dubbi sono anche quelli degli appassionati della casa.

QUalche mia considerazione.

La gestione Kimberley ha portato solo evoluzione di M1-11 e il telaio vva con Evora, probabilemnte economicamente costruire solo uato da circa 45/55 K euro nel segmento elise/exige non dà resa economica anche perchè con una produzione di 2500/3500 mettiamo 5000 pz come nel 2005 (con federali) è ovvviamente dura fare economie di scala.

Con Evora si è fatto un tentativo di innalzare il mirino su un target da 70/90 K euro, bella macchina bello tutto, ma un acquirente del genere ci pensa due volte e forse un motore/cambio dedicato non dico lo pretenda , ma con solo elettronica e un cambio avensis diesel, non si fanno miracoli sportivi! DIverso nel segmento elise/exige che l'utente sportivo si "adatta di più".

Passiamo alla gestione bahar, subito parlò di cifre impresisonanti di budget per la rinascita di lotus (credo 900 milioni..) messi dai malesi. Portò un sacoc id ex ferrari etc etc

anzitutto non capisco bene la storia dello spendere cosi tanto in sponsorizzazioni (renaut, f.indy,etc etc) quando OGGI ti presenti con una gamma in concessionario composta da 4 modelli ....

elise s 136cv , evora,evora s , evora ips .

In quanto le elise/exige col 2zz ge son fuori gamma europea per la normative eu5 che non riescono a rispettare , e non si sà ancora che motore monteranno se ne monteranno uno nuovo!!

La storia dei motori futuri poi la trovo stranissima, Bahar stesso ha incontrato Toyoda per l'ultimo esempalre di elise sc (2zz ge) prodotto , ringraziandolo e parlando di sviluppi futuri.

Prima ha fatto un accordo con cosworth per i motori da gara delle evora gt , poi ha iniziato a parlare di autocostruirsi i motori , poi si rivocifera di toyota, etc etc

SI arriva ai famosi 5 prototipi di parigi....

belli per carità , ma di proponibile ce n'erano solo due esprit ed elan (quest'ultima sarebbe da proporre come rst di evora) , elise 2015 è esattamente il contrario di ciò che chiedono gli appassionati del modello, la berlina e la cc lasciamole stare.

In pratica non palrnado più di gamma attuale.

IO avrei fatto scelte diverse, è vero che con elise/exige non vivi, ma alzandole pian piano con nuovi motori , avendo una discreta base di vendita, supportando bene evora nelle corse, versioni speciali "giuste" , un esprit basata su vva magari col 8cil lexus, raffazzonata con pezzi preis qui e li ma potente e superba nell'handling come tutte le lotus...... avrebbe avuto un senso.....

Adesso cosa succederà?

[Giò]

bello sapere che qua qualcuno la elise ce l'ha sul serio

[Ospite]

Peccato... mi mancheranno quei simpatici salsicciotti Toyota! In confronto ai Rover kamikaze erano una manna dal cielo, e poi non incidevano in maniera gravosa sui costi di gestione.

dai ma alla fine della fiera a parte un bel nome, che cosa ha la lotus

un po' di conoscenza su come incollare l'alluminio. Ovvio non

è romeo ferraris, ma toyota non è che ha bisogno di loro per sapere

come fare un qualsiasi tipo di auto

Bè, allora com'è che nessun altro riesce a fare macchine paragonabili? Per dire, anche il concept Alfa Romeo 4c è "ispirato a...", ma alla fine risulta "completamente differente da..."

[Guest EC2277]

Guardate che la Lotus in quanto azienda non corre nessun rischio: la branca che si occupa di sviluppare codici di calcolo, quella che si occupa di sviluppare nuove tecnologie produttive (da qualcuno definita come: «Un po' d'esperienza nell'incollaggio dell'alluminio.») e via elencando sono floridissime.

C'è solo la possibilità che venga abbandonato l'ambito produttivo (oramai secondario), il quale da una ventina d'anni e forse più, non si è dimostrato capace di dare un ritorno economico all'azienda: la produzione di automobili.

Modificato 13 Giugno 2011 da EC2277

[Giò]

Peccato... mi mancheranno quei simpatici salsicciotti Toyota! In confronto ai Rover kamikaze erano una manna dal cielo, e poi non incidevano in maniera gravosa sui costi di gestione.

Bè, allora com'è che nessun altro riesce a fare macchine paragonabili? Per dire, anche il concept Alfa Romeo 4c è "ispirato a...", ma alla fine risulta "completamente differente da..."

Perchè non sono molti i produttori con grande interesse nel fare automobili costantemente in perdita, e con un mercato con una nicchia molto piccola.

Guarda anche ktm etc. Io non dico mica che non siano molto in gamba quelli di lotus, ma semplicemente che sono piccoli.

Per capirci anche una Lamborghini con dietro una VW per lavorare il carbonio si è appoggiata a Boeing.

Il mio messaggio è che ormai questo è un settore dove per stare in piedi gli investimenti

devono essere giganteschi e con la possibilità di essere ripartiti su milioni di pezzi

I sistemi di calcolo e gli ing che ha VW si pagano con i milioni di motori delle golf etc mica con gli 8 10 12 cyl.

Se KTM avesse dovuto sviluppare il 2 litri turbo della sua macchina per i pezzi che ha venduto

ogni macchina sarebbe costata diversi milioni di euro

[Matteo B.]

Bè, allora com'è che nessun altro riesce a fare macchine paragonabili?"

perchè Lotus è in un mercato che fattura poco (banalmente ci sono pochi clienti in giro per il mondo) e non interessa ai grandi costruttori.

non è che "non riescono", non ci provano nemmeno, non gli interessa......

[Sifizzirro]

Lotus si produrrà da sola un V8 che sarà montato su quasi tutta la nuova gamma che andrà sul mercato tra il 2013 e il 2014. Lo ha detto lo stesso amministratore della casa inglese, Dany Bahar, aggiungendo che ogni modello avrà una versione ibrida in grado di abbatterne i consumi e le emissioni e chiudendo tutte le illazioni che si era succeduto nei mesi scorso, subito dopo la presentazione dei 5 prototipi al Salone di Parigi.

INIEZIONE DIRETTA, ALBERO PIATTO E OLTRE 9.000 GIRI/MIN

Il nuovo V8 sarà completamente nuovo, non derivato da nessun’altra unità e sarà estremamente compatto e leggero, pronto per essere alloggiato sia anteriormente sia centralmente. La cilindrata prevista è di 4,8 litri, con un angolo tra le bancate di 90 gradi e le manovelle dell’albero motore a 180 gradi, come l’analoga unità Ferrari per avere il migliore ordine di accensione e ottenere dunque il meglio delle prestazioni possibili. Tra le altre caratteristiche salienti ci sono la lubrificazione a carter secco e l’alimentazione singola con cornetti separati e iniezione diretta con iniettori forniti dall’italiana Magneti Marelli. La potenza prevista è di 570 CV con un regime massimo superiore a 9.000 giri/min. Secondo i primi dati, la sua lunghezza sarebbe di soli 600 mm, dunque ideale per ottenere un layout favorevole.

UN V8 NATO DALLA NECESSITÀ

Il V8 sarà progettato da un team di motoristi provenienti da più costruttori e l’accensione del primo esemplare al banco è prevista per il 18 agosto prossimo con l’obiettivo di arrivare alla produzione su una nuova linea entro la fine del 2012, a soli 24 mesi dalla decisione finalizzata e che Bahar racconta come una scelta difficile. "Avremmo voluto utilizzare ancora motori Toyota e la nostra prima scelta era il V10 4.8 da 560 CV della Lexus LFA. Akio Toyoda, con il quale abbiamo sempre rapporti eccellenti, si era detto già d’accordo, ma il suo prezzo era troppo elevato e i numeri della fornitura legati al sistema di produzione artigianale curato dalla Yamaha. Allora è stata valutato l’utilizzo del V8 costruito dalla casa giapponese, ma pesava troppo ed era troppo grande, almeno 80 mm più del nostro V8. A fronte di un investimento iniziale cospicuo – continua Bahar – crediamo di aver fatto la scelta giusta e che alla fine ci ripagherà anche in termini di immagine ed esclusività". Il CEO della casa inglese conferma dunque che le ipotesi formulate da OmniAuto.it tempo fa non erano fantasie, ma il frutto di discussioni che ci sono state.

PRONTO GIÀ A CORRERE

Il nuovo V8 offrirà inoltre un altro vantaggio: la possibilità di essere facilmente elaborato per essere montato sulle auto da competizione, molto meglio del 4 cilindri 1.8 che soffre attualmente di qualche limite quando si tenta di spremerlo per essere utilizzato su vetture destinate alla pista. Claudio Berro, responsabile del settore Motorsport, afferma infatti che al progetto stanno lavorando anche i suoi uomini con l’obiettivo di poterne tirare fuori facilmente 650 CV. Tra le ipotesi, anche quella di ricavarne un 4 cilindri che sarebbe ideale per la Elise del futuro.

via omniauto.it

"Regime massimo superiore a 9000 giri/min":