Vai al contenuto

"Superbollo" - Addizionale erariale sulla tassa automobilistica


Messaggi Raccomandati:

Non so nel varesotto ma a me risultano due detti differenti.

Carlo Codega è usato in relazione a qualcosa di vecchio, sorpassato, obsoleto.

L'espressione tipica è "al tempo di Carlo Codega".

Alla Carlona è un altro detto che ha il significato usato da te ma non si riferisce a Carlo Codega.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Link al commento
Condividi su altri Social

  • 4 mesi fa...

[h=1]Superbollo flop clamoroso, 140 milioni di introiti persi dallo Stato in un anno[/h] Front-Shot.jpg notizie / 30 settembre 2013

Il superbollo è un fallimento. Non solo per il mercato, domanda e offerta, ma anche per lo Stato, che con questa decisione poco avveduta (pseudonimo) s’è dato la zappa sui piedi, rimettendoci 140 milioni di euro di introiti in un anno.

Non ci voleva un profeta per prevederlo, ma ora i nodi sono arrivati al pettine.

Riportiamo integralmente la lettera al Ministero dell’Economia e delle Finanze, redatta dalle Associazioni della filiera dell’auto illustrano le cifre del fallimento della sovrattassa e ne chiedono l’abolizione. Si tratta di ANFIA (produttori italiani), ANIASA (autonoleggio), Assilea (leasing), Federauto (concessionari),UNASCA (agenzie), UNRAE (costruttori esteri).

Ecco il testo

Abolire la dannosa e controproducente sovrattassa sul bollo auto, nata nel 2011 per portare nelle casse dello Stato 168 milioni di euro, che ha prodotto una serie di effetti perversi che stanno penalizzando l’Erario, il mercato dell’auto e il suo indotto”.

E’ questa la richiesta espressa al Ministero dell’Economia e delle Finanze in una lettera congiunta firmata dalle principali associazioni della filiera automotive:

L’addizionale erariale sul bollo auto era stata introdotta nel luglio 2011 con un importo pari a 10€ per ogni kW di potenza del veicolo superiore ai 225 kW, con effetto retroattivo su tutto il 2011 e su tutto il parco circolante; successivamente, dal 1° gennaio 2012, la sovrattassa è stata portata a 20€/kW ed estesa alle vetture con potenza superiore ai 185 kW.

Le Associazioni evidenziano che nelle intenzioni dell’Esecutivo la misura avrebbe dovuto portare alle casse dello Stato168 milioni di €, ma non è andata così. Nel solo 2012, invece, si è determinata una perdita complessiva, tra minori entrate fiscali e mancato introito, di circa 140 milioni di €, così suddivisa: per lo Stato 93 Mio € di gettito IVA e 13 Mio € di superbollo; per le Regioni 19,8 Mio € di mancato pagamento del bollo; per le Province 5,2 Mio € di mancata IPT e circa 9 Mio € di addizionale su RCA.

A causare questo danno per l’Erario, una serie di fenomeni non previsti e controproducenti, innescati dal provvedimento stesso, in particolare:

la riduzione delle nuove immatricolazioni di vetture con potenza eccedente i 185 kW: -35% nel 2012 contro il -19,8% del mercato auto nel suo complesso;

la proliferazione, nel nord Italia, di “falsi leasing” di autovetture con targa tedesca (o ceca) date in noleggio da soggetti commerciali e utilizzate da clienti italiani (con mancato versamento dell’IVA, del bollo, del superbollo, dell’IPT, delle multe, dell’addizionale provinciale sull’RCA, oltre all’impossibilità di porre sotto sequestro le automobili immatricolate all’estero, la possibilità di sfuggire al redditometro, le difficoltà di effettuare i controlli su strada e di individuare le responsabilità in caso di incidenti); a questo si aggiunge il fenomeno della “esterovestizione” di veicoli, radiati per esportazione in paesi UE, ma che continuano a circolare sul territorio nazionale con targa tedesca, austriaca, bulgara o romena con le conseguenze sopra indicate;

- Il boom di radiazioni per esportazione sia di auto di nuova immatricolazione, poi radiate e reimmatricolate con targa estera, sia di auto usate, che non produrranno più

gettito per il Paese a partire dal secondo anno. Per queste ultime, la tendenza è confermata dai dati di esportazione, che mostrano, nel 2012, volumi più che raddoppiati per le autovetture sopra i 185 kW (da circa 13.000 unità del 2011 a quasi 29.000, +115%);

- Il crollo dei passaggi di proprietà relativi ad autovetture sopra i 185 kW, ridotti del 37% nel 2012 rispetto ai volumi del 2011;

“In definitiva”, evidenziano le Associazioni, “l’addizionale introdotta, oltre a condizionare negativamente sia il mercato del nuovo sia il mercato dell’usato, ha prodotto effetti negativi per l’Erario, non solo in termini di entrate fiscali previste, ma anche di mancato introito di IVA, IPT e bollo, conseguente alla riduzione delle immatricolazioni e del parco circolante. Appare, quindi, opportuna e urgente l’abolizione della sovrattassa, anche al fine di fornire al mercato dell’auto un primo segnale di rilancio, che possa invertire la rotta negativa degli ultimi anni e che vada nella direzione di un alleggerimento della pressione fiscale sul comparto. Nonostante le evidenti difficoltà attraversate dal settore a causa della crisi economica, infatti, dal 2009 a oggi il carico fiscale sulla motorizzazione ha continuato a crescere, fino a superare, nel 2012, i 72 miliardi di Euro, pari al 17% del totale delle entrate tributarie nazionali e addirittura è degli ultimi giorni l’ipotesi di un ennesimo rincaro delle accise sui carburanti per scongiurare l’aumento dell’IVA, quando la componente fiscale del prezzo è già al 59% per la benzina e al 54% per il diesel ”.

Superbollo flop clamoroso, 140 milioni di introiti persi dallo Stato in un anno - auto.it

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277

È stato un provvedimento che ha fatto il suo lavoro: recuperare del denaro nel brevissimo termine, ma che nel lungo termine si sta dimostrando controproducente. Ma siamo alle solite: certi provvedimenti dovrebbero essere usati in casi estremi, per sanare situazioni insostenibili e per trovare i fondi necessari a varare altri provvedimenti di natura strutturale, capaci di dare frutti nel lungo periodo; cosa che non è stata fatta.

Link al commento
Condividi su altri Social

Abolire la dannosa e controproducente sovrattassa sul bollo auto, nata nel 2011 per portare nelle casse dello Stato 168 milioni di euro, che ha prodotto una serie di effetti perversi che stanno penalizzando l’Erario, il mercato dell’auto e il suo indotto”.

:lol: mentre invece aumentare indiscriminatamente l'IVA su tutti i prodotti e quindi anche sui carburanti che porterà ad una doppia incidenza sul prezzo dei prodotti trasportati su gomma (tipo: tutto!!) non avrà alcun effetto perverso che rischierà di penalizzare l'Erario, il mercato in generale e il relativo indotto... :pz

Il superbollo era una cacata, ok, ma ad oggi per rastrellare soldi nel breve periodo ne stanno facendo ancora di casini uno dietro l'altro....

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

k21x8z.png

Link al commento
Condividi su altri Social

OT: pensare che basterebbe, ad esempio, legalizzare la prostituzione e riaprire le case chiuse per tirare su un sacco di soldi e, come bonus, ripulire un po' le strade.

Se mi candido mi votate? Prometto che farò questo provvedimento e toglierò il superbollo.

Link al commento
Condividi su altri Social

Il superbollo e' imho una tassa che assomiglia molto all'italiano medio: siamo tutti uguali, ma se qualcuno sta meglio non mi dispiace se lo cazziano.

il risultato della cazzianona di solito non serve a nessuno, anzi, magari porta danni a entrambi, ma fa niente, ci si consola pensando che chi stava bene adesso lo sta un po' meno.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.