Ma cosa succede a Rossi-Ducati??

[LucioFire]

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona.

Casey Stoner

[Guest EC2277]

Le due affermazioni non sono mica in contraddizione: può essere che la Ducati abbia cercato Rossi perchè Stoner ha deciso di andarsene, può essere che la Ducati abbia deciso di mollare Stoner perchè aveva già deciso di puntare su Rossi (anche perchè Rossi aveva parlato di opzione Ducati già a fine 2009), può essere che le cose si siano accavallate. Mi piacerebbe sapere come sono andate veramente le cose (abbiamo qualche gola profonda da Borgo Panigale qui nel forum?).

Il succo è che - secondo me - in Ducati hanno pensato "Rossi è meglio di Stoner come collaudatore".

…

È tutta una questione di date: i contatti tra Rossi e la Ducati avvenuti nel 2009 ci sono stati dopo che Stoner decise di saltare alcune gare e si sono troncati quando Rossi ha rifirmato con la Yamaha; se non erro ciò è avvenuto prima del rientro di Stoner.

Se al termine della stagione 2009 la Ducati avesse deciso di puntare su Rossi come mai Suppo firmò con la Honda alla fine di quel campionato?

Come mai Stoner annunciò che quest'anno avrebbe corso per la Honda all'inizio del campionato del 2010?

Come mai fu necessario aspettare la seconda metà della scorsa stagione affinché Rossi e la Ducati si mettessero d'accordo sulle clausule contrattuali?

Come mai Hayden, poco tempo dopo l'annuncio del cambio di casacca di Stoner (ovvero prima della firma di Rossi), dichiarò che l'australiano, decidendo di passare alla Honda, si era comportato in modo vergogoso nei confronti della Casa che gli aveva dato tutto?

Modificato 1 Settembre 2011 da EC2277

[mcth17]

È tutta una questione di date: i contatti tra Rossi e la Ducati avvenuti nel 2009 ci sono stati dopo che Stoner decise di saltare alcune gare e si sono troncati quando Rossi ha rifirmato con la Yamaha; se non erro ciò è avvenuto prima del rientro di Stoner.

Se al termine della stagione 2009 la Ducati avesse deciso di puntare su Rossi come mai Suppo firmò con la Honda alla fine di quel campionato?

Come mai Stoner annunciò che quest'anno avrebbe corso per la Honda all'inizio del campionato del 2010?

Come mai fu necessario aspettare la seconda metà della scorsa stagione affinché Rossi e la Ducati si mettessero d'accordo sulle clausule contrattuali?

Come mai Hayden, poco tempo dopo l'annuncio del cambio di casacca di Stoner (ovvero prima della firma di Rossi), dichiarò che l'australiano, decidendo di passare alla Honda, si era comportato in modo vergogoso nei confronti della Casa che gli aveva dato tutto?

Tutto quello che dici è giusto,

quello che dico io è capire che idea è nata prima* realmente, al netto di tutte le dinamiche di mercato, ma è una cosa che potrebbero dirci solo dal di dentro.

Ma tutto questo conta relativamente per il problema centrale, e cioè cosa succede a Rossi-Ducati... per cui valgono tutti gli altri discorsi di questo topic.

Credo che i punti fermi siano:

- la d16 è una moto potenzialmente competitiva ma estremamente difficile;

- il margine tra il limite e il disastro per la d16 è molto molto molto più sottile rispetto alle giappo;

- Stoner (e Bayliss ... che la Ducati sia una moto solo per gli australiani? A questo punto basterebbe che arrivasse Vermeulen e i problemi sarebbero risolti) sono stati gli unici a riuscire a interpretare il carattere della Ducati;

- Rossi e il suo team stanno andando per tentativi;

- bisogna decidere al più presto se affinare la 11.1 o passare a qualcosa di radicalmente diverso (che non vuol per forza dire delta-box tradizionale).

* OT MODE ON: sarà che mi sono guardato Inception in Blu-Ray e non riesco a togliermelo dalla testa. Capolavoro. OT MODE OFF

[TonyH]

ipotizzo:metà curva è proprio il momento in cui si riprende in mano il gas con, visto che l'inserimento si fa sempre a gas chiuso (a volte anche con l'anteriore pinzato), c'è poi un momento in cui si ridà gas; momento che può essere prima, in corrispondenza o dopo il punto di corda. Siccome quando ridai gas, pur con tutta la dolcezza possibile e anche avendo il mono più rigidio del mondo, la moto tende a caricarsi sul posteriore (e ovviamente a scaricare l'anteriore); forse a inclinazioni così estreme, la Ducati, proprio in quell'istante, perdeva aderenza davanti...

Il problema è che le perdite di aderenza non sono sistematiche. Sono random. Te fai 50 volte la stessa curva allo stesso modo. 49 volte la fai a cannone, la 50ma cadi....senza un perchè.

Visto che DEVONO avere il motore portante, mi chiedo se abbiano pensato a un basamento a doppia parete nei punti di fulco delle sospensioni. In modo da avere la parete interna molto rigida (come serve a un motore), e la parete esterna, magari in microfusione di ghisa (il carbonio è rigido, troppo rigido, è il suo punto di forza e il suo difetto) in modo che fletta e assorba vibrazioni

[AleRPM]

Il problema è che le perdite di aderenza non sono sistematiche. Sono random. Te fai 50 volte la stessa curva allo stesso modo. 49 volte la fai a cannone, la 50ma cadi....senza un perchè.

Visto che DEVONO avere il motore portante, mi chiedo se abbiano pensato a un basamento a doppia parete nei punti di fulco delle sospensioni. In modo da avere la parete interna molto rigida (come serve a un motore), e la parete esterna, magari in microfusione di ghisa (il carbonio è rigido, troppo rigido, è il suo punto di forza e il suo difetto) in modo che fletta e assorba vibrazioni

[TonyH]

Tra l'altro bisognerebbe anche capire quali e dove sono i punti d'attacco, perchè se ce ne fossero vicino ai cilindri, l'escursione termica degli stessi influirebbe anche sul telaio?

Probabile.

Puoi prevederlo con le simulazioni...ma fino a un certo punto.

Soluzioni così diverse richiedono test su test su test su test per avere dati sufficienti per capirci qualcosa.

Ma sono vietati, quindi te la prendi nel cubo

[Guest EC2277]

Tra l'altro bisognerebbe anche capire quali e dove sono i punti d'attacco, perchè se ce ne fossero vicino ai cilindri, l'escursione termica degli stessi influirebbe anche sul telaio?

Qui puoi vedere dove sono ubicati.

http://www.youtube.com/watch?v=FLlEKe3JAQ8&feature=player_embedded

Modificato 2 Settembre 2011 da EC2277

[Guest EC2277]

Torno sull'argomento per una serie di considerazioni: come potete vedere dal video (non ricordo a partire da quale minuto) i punti d'attacco tra la semiscocca anteriore ed il motore sono ubicati nei pressi dei coperchi delle teste di entrambe le bancate. Si tratta di punti che, essendo costantemente inondati d'olio, subiscono delle dilatazioni termiche piuttosto limitate.

Inoltre non è detto che un telaio perimetrale sia esente dal problema della dilatazione termica del motore; anzi. È un esempio di ciò l'albero motore del CBR 600 che, dilatandosi del 10/15%, ha costretto i progettisti della Honda e quelli dei telai impiegati in Moto2 a realizzare un telaio capace di deformarsi molto in corrispondenza degli attacchi del motore ed al contempo rigido in corrispondenza dei punti d'attacco delle sospensioni.

[carci]

Bayliss??Bayliss ha vinto il GP di Jerez con Capirossi secondo.Quindi moto che andava.Per il resto l'unico ad essere riuscito a far andare la ducati è stato solo Stoner.Dimenticavo poi che Bayliss ha corso che la mille.La stessa Ducati mille che Capirossi ha portato alla vittoria.La stessa Ducati,anche se 800,che lo vede arrancare oggi.

Modificato 2 Settembre 2011 da carci

[Ospite]

Rossi, frecciata alla Ducati

"La D16 a Stoner? Io proverei la Honda"

Valentino Rossi non è soddisfatto della prima giornata di prove libere a Misano. "Abbiamo fatto modifiche di setting che davanti mi andava larga, e con le gomme dure siamo lenti. Dobbiamo migliorare sul feeling all'anteriore", ha detto. Il Dottore replica poi col sorriso all'ingegner Preziosi, che ha dichiarato che vorrebbe fare provare questa Ducati a Stoner: "Anche io sarei contento se Stoner la provasse, poi però vorrei provare la Honda".

Ad onor del vero, nel secondo turno del GP di San Marino, Rossi non è sembrato particolarmente efficace tra le curve del "Santamonica". L'ingresso, apparentemente più lento degli avversari, sembra confermare le difficoltà del numero 46. Valentino spiega: "Siamo abbastanza a posto alla fine. Uno-due giri, prima della bandiera, andavamo un po' meglio, ma con la gomma dura siamo lenti. Dobbiamo provare con la morbida e risolvere i problemi di feeling sul davanti. Dobbiamo fare meglio.

Rossi non è particolarmente fiduciso per il weekend: "Abbiamo anche modificato qualcos'altro, proprio sul setting davanti, perché la moto mi andava larga. Però non è solo un problema di gomma... Fortunatamente alla fine del turno sono riuscito a fare due o tre buoni giri e a recuperare qualche posizione. Sabato dovremo levare almeno mezzo secondo, cercando anche di migliorare il feeling con l'anteriore in frenata. Manterremo il setting di base di Brno e Laguna su una moto e, sulla seconda, verificheremo una configurazione diversa".

Rossi, frecciata alla Ducati. "La D16 a Stoner? Io proverei la Honda"