Vai al contenuto

Ma cosa succede a Rossi-Ducati??


albe101

Messaggi Raccomandati:

  • Risposte 1,2k
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Per come la vedo io ducati avrà meno soldi..però dovrebbe essere più flessibile per finanziare una cosa,un'altra o entrambe.. (questo avevo letto su una rivista anni fa)...diciamo che per sviluppare un nuovo componente bisogna passare per meno gente rispetto alla honda...questo può velocizzare le cose

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

Link al commento
Condividi su altri Social

Se hai meno soldi il problema non è la flessibilità nel prendere le decisioni su cosa finanziare: finanzi cosa puoi permetterti.

Link al commento
Condividi su altri Social

Rivoluzione Ducati, nuova mille per Valentino Rossi

Il responsabile dello sponsor: "Merita una moto adeguata". Via al progetto del nuovo telaio.

Pubblicato il 07/09/11

"Valentino Rossi è un lusso: ora è un po' come avere una Ferrari e tenerla ferma in garage, chiaro che è dovere del team Ducati dargli una moto adeguata al suo talento". Parole e musica di Maurizio Arrivabene, il responsabile corse del marchio Philip Morris che investe circa 20 milioni l'anno nella sponsorizzazione del team Ducati. Il quale da un lato rassicura Borgo Panigale confermando l'impegno economico, dall'altra sprona il team a cambiare rotta per valorizzare la presenza del campione di Tavullia.

Il manager annuncia come la nuova moto sarà progettata in base alle richieste tecniche di Rossi, cioè con un telaio tradizionale in alluminio o ancora in carbonio, ma molto meno rigido. "Con la Ducati il rapporto è asplendido, troveremo una soluzione per riportare Valentino dove merita. Ammettere di sbagliare è segno d'intelligenza, professionalità e onestà. Anche Stoner, del resto, lo scorso anno si lamentava dell'anteriore della Desmosedici, benchè si trattasse di una moto costruita su misura per lui. Rossi merita una moto adeguata al suo stile e credo che la Ducati abbia capito di dover cambiare strada. Usciremo da questo tunnel".

Fonte: http://sport.virgilio.it

Questa è una conferma, nemmeno molto indiretta, alle voci sui contrasti che ci sarebbero stati tra i progettisti della Ducati e la Philip Morris sulle scelte tecniche da fare e sul fatto che fosse proprio la Marlboro a voler silurare Stoner per prendere Rossi. Preziosi invece, con la sua dichiarazione: «Farei provare la moto a Stoner», ha fatto capire molto chiaramente che avrebbe fatto e farebbe volentieri a meno dell'italiano.

Non so voi ma io la vedo sempre più nera.

Modificato da EC2277
ho riscritto il mio commento finale.
Link al commento
Condividi su altri Social

Anche io oramai mi sono fatto l'idea che il clima nel team Ducati sia estremamente teso, però mi son fatto anche l'idea che in Ducati (e Preziosi in primo luogo) piacciano le sfide e sappiano mettersi in discussione. In fin dei conti nessuno ha fatto una richiesta ben precisa alla Ducati sul tipo di moto da fare; devono solo cercare di trovare una soluzione tecnica che giustifichi gli investimenti profusi, il che non è affatto diverso da quel che succede in tutti i settori in cui il livello della competizione è estremamente elevato. Certo è che si tratta di una sfida vera, di quelle che può rompere un gruppo oppure portarlo al livello superiore e l'unico rimedio è lavorare, lavorare, lavorare.

994jr7.gif

32127.gif

ubmovement.gif

Link al commento
Condividi su altri Social

Questa frase è emblematica su chi comanda in quel box.

quanta grana ci mettono ogni anno? una ventina di milioni su per giù?

io penso che lo sponsor ci abbia messo anche troppo tempo a dire la sua :D

qua rischiano tutti un bel capitombolo se il progetto dovesse fallire

Link al commento
Condividi su altri Social

Anche io oramai mi sono fatto l'idea che il clima nel team Ducati sia estremamente teso, però mi son fatto anche l'idea che in Ducati (e Preziosi in primo luogo) piacciano le sfide e sappiano mettersi in discussione. In fin dei conti nessuno ha fatto una richiesta ben precisa alla Ducati sul tipo di moto da fare; devono solo cercare di trovare una soluzione tecnica che giustifichi gli investimenti profusi, il che non è affatto diverso da quel che succede in tutti i settori in cui il livello della competizione è estremamente elevato. Certo è che si tratta di una sfida vera, di quelle che può rompere un gruppo oppure portarlo al livello superiore e l'unico rimedio è lavorare, lavorare, lavorare.
Link al commento
Condividi su altri Social

Bah, bah e....RI-bah.....:muto:

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

Link al commento
Condividi su altri Social

Ecco, ma queste dichiarazioni a che cavolo servono?? :|

Vale si è trattenuto molto secondo me ultimamente nelle interviste... dimostrando di essere un vero campione

un'altro al suo posto non so cosa avrebbe detto ad ogni conferenza:pen: visto che il problema non è il pilota ma la moto...

Alla Juventus vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. (Giampiero Boniperti):idol:

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.