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GP di Germania, Sachsenring


fuzz77

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Libere 1

1 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini HONDA 1'22.823 20 23 277.5

2 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team HONDA 1'23.004 15 15 0.181 0.181 284.4

3 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing YAMAHA 1'23.046 21 24 0.223 0.042 278.6

4 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team DUCATI 1'23.205 20 22 0.382 0.159 278.2

5 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team HONDA 1'23.355 23 23 0.532 0.150 281.1

6 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing DUCATI 1'23.416 21 23 0.593 0.061 272.1

7 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP DUCATI 1'23.433 23 23 0.610 0.017 279.3

8 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team DUCATI 1'23.534 22 25 0.711 0.101 271.4

9 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing YAMAHA 1'23.558 20 24 0.735 0.024 274.6

10 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 1'23.594 19 20 0.771 0.036 277.1

11 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team HONDA 1'23.604 8 19 0.781 0.010 282.7

12 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 1'23.989 21 24 1.166 0.385 277.8

13 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 1'24.162 22 22 1.339 0.173 276.5

14 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team DUCATI 1'24.512 11 11 1.689 0.350 275.2

15 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini HONDA 1'24.620 24 24 1.797 0.108 277.6

16 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP HONDA 1'26.060 4 7 3.237 1.440 278.9

17 65 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team DUCATI 1'26.334 17 18 3.511 0.274 274.9

Libere 2

1 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini HONDA 1'22.225 23 23 278.4

2 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing YAMAHA 1'22.320 24 24 0.095 0.095 279.4

3 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team HONDA 1'22.432 22 22 0.207 0.112 282.0

4 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team HONDA 1'22.542 17 19 0.317 0.110 282.7

5 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team HONDA 1'22.654 22 25 0.429 0.112 280.3

6 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team DUCATI 1'22.882 21 25 0.657 0.228 276.5

7 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing YAMAHA 1'22.894 22 24 0.669 0.012 275.9

8 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team DUCATI 1'23.037 25 26 0.812 0.143 272.0

9 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 1'23.261 25 25 1.036 0.224 277.6

10 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing DUCATI 1'23.352 16 24 1.127 0.091 273.7

11 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 1'23.431 20 21 1.206 0.079 275.8

12 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team DUCATI 1'23.533 17 20 1.308 0.102 277.1

13 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP DUCATI 1'23.625 13 22 1.400 0.092 277.1

14 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 1'23.760 6 21 1.535 0.135 276.9

15 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini HONDA 1'23.906 15 25 1.681 0.146 281.3

16 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP HONDA 1'24.304 7 24 2.079 0.398 280.0

17 50 Sylvain GUINTOLI FRA Pramac Racing Team DUCATI 1'25.964 20 22 3.739 1.660 271.2

Ogni volta che un DJ dice "IO SUONO" un musicista, nel mondo, muore...

Primo estratto del nostro nuovo album!

 

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Ecco i risultati della qualifica di motogp, davanti le due honda ufficiali di stoner e pedrosa

immaginejpq.png

Crisi nerissima per la ducati e valentino...penultimo, davanti solo a guintoli sulla moto di capirossi che non ha potuto correre

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ma gli conviene perseverare con la Gp11.1?? mah:roll:

A stare ai risultati.... no.

Il problema che l'alternativa non e' tanto migliore!:pen:

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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Guest EC2277

Per l'esattezza l'unico ducatista più lento di Rossi è stato Guintolì. Persino Abrams è stato più veloce del tavugliese di quasi 2 decimi.

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Guardando il passo gara mi pare che il più a posto sia Lorenzo poi vengono gli hondisti! La yamaha non molla e Lorenzo ci mette del suo, è bravo e qui non ci sono dubbi!

Per Vale si sta avverando l'ipotesi peggiore, andare più piano della maggior parte delle Ducati! Non è riuscito ad andare sotto l'1:23 nemmeno una volta, neanche mettendo insieme i suoi migliori intertempi va sotto quella soglia! di solito la domenica tira giù qualche decimo e forse potrebbe lottare con i terrestri!

La miglior ducati in gara sarà de puniet

Punto NP 2014 - Goodyear vector 4 seasons g2 --- 500L Cross 1.3mjt - Pirelli all season SF2

 

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Motomondiale, Rossi va sempre peggio: primi dubbi sulla Ducati - Corriere della Sera

e alla domanda resterai qui nel 2012 risponde: «credo»

Motomondiale, Rossi va sempre

peggio: primi dubbi sulla Ducati

Valentino: «Ci ha fregato la voglia di fare in fretta in poco tempo»

SACHSENRING (GERMANIA) - Valentino Rossi non è ultimo al Sachsenring solo perché in pista c’è Sylvain Guintoli, francese avventizio arrivato in Germania appena venerdì per sostituire Capirossi infortunato. Per il resto, davanti al campione – 16° e in ultima fila - c’è chiunque e soprattutto quattro ducatisti su cinque. Un disastro. Il dubbio che la GP11.1 – quell’azzardato ibrido costruito con il motore 2011 e la ciclistica 2012 – sia addirittura peggio della GP11 con cui aveva iniziato il campionato è diventato certezza, al punto che Rossi e la Ducati stanno meditando una decisione clamorosa: tornare (fra una settimana a Laguna Seca o il 14 agosto a Brno) alla moto vecchia, quella con cui, Rossi dixit, «non si poteva puntare a vincere», ma almeno si evitavano figuracce come questa. In gara Rossi domenica non arriverà certo penultimo, ma il punto è un altro.

FALLIMENTO - Qui siamo davanti al fallimento di un progetto nato per rimediare a un altro fallimento. In pratica il fallimento al quadrato di un progetto che doveva fare la storia della MotoGp. Il circolo vizioso non si spezza: la moto nuova non ha fondamento tecnico, le soluzioni non si trovano, Rossi non la guida bene, il tempo per intervenire non è sufficiente, fare i test durante il weekend di gara penalizza sia la sperimentazione che la performance. «Non ci aspettavano che la nuova moto andasse così», dice Valentino riconoscendo un doppio errore, tecnico e strategico: «Ci ha fregato la voglia di fare in fretta in poco tempo. La GP11 sembrava arrivata, dovevamo provare vie nuove». Di qui in poi si può solo continuare a soffrire, con un dubbio ulteriore, inquietante: «A questo punto dovremo pensare a qualcos’altro anche per il 2012». Magari, sussurra qualcuno, anche a un divorzio tra Rossi e la Ducati per incompatibilità di carattere. Gli si domanda: resterai qui nel 2012? «Credo proprio di sì», sussurra Vale. E, per uno che non parla mai a caso, quel «credo» vuole dire molto.

Alessandro Pasini

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