Vai al contenuto

Gp degli Stati Uniti, Laguna Seca


fuzz77

Messaggi Raccomandati:

  • Risposte 27
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Guest EC2277
MotoGP: dichiarazioni dei piloti dopo la gara di Laguna Seca.

25 luglio 2011

La gara di Laguna Seca ha visto un Casey Stoner grande protagonista, vincitore dopo due sorpassi da ricordare su Dani Pedrosa (al “Cavatappi”) e Jorge Lorenzo (al curvone da 260 orari subito dopo il traguardo), cogliendo la quinta affermazione stagionale portandosi a +20 in classifica di campionato. Proprio dai tre piloti saliti sul podio partiamo nel riportare le dichiarazioni dei protagonisti al termine della corsa di Laguna Seca, grazie al servizio media delle squadre.

Casey Stoner (Repsol Honda Team), 1°

“Abbiamo faticato un po’ durante il fine settimana così non eravamo sicuri di poter tenere il ritmo di Jorge e Dani. Questa mattina nel warm up abbiamo trovato una soluzione che mi è piaciuta. Prima della gara ero rilassato, fiducioso e tranquillo. All’inizio non ho spinto troppo per scaldare le gomme in modo graduale, anche perché il feeling con la moto con il serbatoio pieno non era il massimo. Sono rimasto paziente, ho preso tempo dietro a Jorge e Dani, ma tenevo sotto controllo che non andassero via. Sentivo di poter essere più veloce, ma ho deciso di aspettare e stare a guardare cosa sarebbe successo. Dani faticava un po’ e iniziava a perdere da Lorenzo così ho deciso di attaccare. Recuperato il contatto con Jorge, l’ho studiato mettendogli pressione prima di scegliere il momento migliore per passarlo. Sono riuscito ad andare via, creando un gap tra noi e a ottenere la vittoria. Vincere dopo un weekend così difficile è veramente bello e desidero ringraziare il team per il grande lavoro che ha fatto”.

Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing Team), 2°

“Sono stato fortunato, oggi, a finire la gara in seconda posizione: dopo l’incidente di ieri non pensavo che sarebbe stato possibile essere così veloce per tutta la gara. Dopo le qualifiche speravo di essere nelle condizioni di lottare per la vittoria ma talvolta la speranza non corrisponde alla realtà… Oggi Casey è stato più veloce di me e non riuscivo a tenere il suo passo, dopo il suo sorpasso. Inoltre le mie condizioni fisiche non erano perfette e questo mi ha rallentato ulteriormente. Comunque il secondo posto va bene, siamo a venti punti da Casey e ci riproveremo la prossima volta!”.

Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 3°

“Sono molto contento di aver conquisto un altro podio, il secondo da quando sono rientrato dopo l’infortunio. Sapevo che non sarebbe stato facile ancora prima di venire a Laguna perché questa pista è molto impegnativa fisicamente ed è stata una bella soddisfazione poter tenere il passo di Casey e Lorenzo per parecchi giri. A metà gara però ero molto stanco, quasi sfinito. Il braccio destro non era abbastanza forte per reggere un ritmo così alto fino alla fine perché su questo tracciato non ci si riposa mai un momento, così ho dovuto cedere. E’ stato un weekend difficile e abbiamo faticato nella messa a punto, mi mancava un po’ di grip, ma la squadra ha lavorato molto bene. Adesso abbiamo un po’ di vacanze così potrò riposarmi, rilassare i muscoli e allenarmi per arrivare più in forma a Brno”.

Ben Spies (Yamaha Factory Racing Team), 4°

“Ho fatto una buona partenza ma nel tratto in salita, subito al primo giro, ho notato che non avevo abbastanza potenza. Poi sono rimasto intrappolato dietro a Valentino: ho provato a passarlo, ma in staccata lui è veramente un osso duro e quindi ci ho messo un po’. Quando ci sono riuscito ero lontanissimo da Dovizioso ma ho messo la testa nel cupolino e ho continuato a spingere. Sono felice di essere riuscito a prenderlo e di essere arrivato quarto. In generale è stata una buona gara per noi, eccetto i primi duecento metri! Mi sarebbe piaciuto essere sul podio e penso che il nostro pacchetto mi avrebbe permesso di lottare con Pedrosa. Queste sono le gare, però, e io ce l’ho messa veramente tutta come sempre”.

Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 5°

“Sapevamo che la gara sarebbe stata dura e impegnativa. Ho fatto una buona partenza e mi sono portato in quarta posizione. Nei primi giri ho spinto molto per stare con Casey, Dani e Lorenzo. Perdevo molto in alcuni punti, come le curve 3 e 11 e forzavo in altri per cercare di recuperare. In questo modo ho impiegato molte energie e non mi è stato possibile essere costante. Mi dispiace perché oggi eravamo veloci. Ho girato 2 decimi dal tempo più veloce, ma ci è mancata la costanza sul passo gara. Non sono riuscito ad arginare l’attacco di Spies quando mi ha passato a pochi giri dalla fine. Questa è la prima battaglia che perdo quest’anno. La cosa positiva è che siamo stati veloci e che siamo terzo in Campionato. Queste due settimane di pausa serviranno per ricaricare le batterie per tornare a Brno ancora più determinati per lottare per il campionato. I miei complimenti a Casey e Dani”.

Valentino Rossi (Ducati Team), 6°

“Questo week end abbiamo lavorato bene, siamo riusciti a partire da una posizione migliore rispetto alle ultime gare, al via sono scattato bene e quindi ho provato a stare un po’ con gli altri. Ho fatto un giro in ventidue e mezzo ma poi, alla curva 5 sulle buche, mi si è “chiusa” due volte di seguito e ho rischiato di cadere. Ho fatto comunque una gara tirata, senza un attimo di respiro perché Nicky mi è sempre rimasto incollato. Non vogliamo lottare per il sesto posto, questo è ovvio, ma al momento abbiamo qualche problema e dobbiamo cercare di fare il massimo con quello che c’è. Perdiamo troppo in centro curva, dove sono molto lento perché non ho abbastanza feeling ma in Ducati stanno lavorando e dobbiamo restare concentrati e positivi ponendoci degli obiettivi per gradi. Nell’immediato dobbiamo recuperare quei decimi che ci mancano per restare con il gruppetto che potrebbe essere quello di Spies, Sic e Dovizioso. Poi penseremo al resto”.

Nicky Hayden (Ducati Team), 7°

“Questa gara l’ho vinta due volte in passato quindi non mi metterò certo a fare i salti di gioia per un settimo posto. Sapevamo che sarebbe stata dura e cadere in qualifica non ci ha aiutato. Sono partito discretamente ma non sono riuscito a stare con il secondo gruppo come speravo. E’ stata una gara tipo il Sachsenring: una bella battaglia con Valentino, però 30 secondi di distacco sono troppi. Vale non era più veloce di me ma è un combattente: non ha fatto il minimo errore, non ha concesso niente. In un paio di occasioni ho pensato di poterlo passare ma non sono il tipo da chiudere gli occhi e magari buttare a terra entrambi per un sesto posto. Se qualcuno pensa che Valentino non ce la stia mettendo tutta è un pazzo. Ho visto il suo piede scivolare dalla pedana un paio di volte mentre rischiava di volare in terra. Adesso ci prendiamo due settimane di pausa e poi penseremo a Brno. Credo nel mio team e nella Ducati e penso davvero che avremo comunque una buona stagione”.

Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 8°

“Sono molto deluso: sono venuto qui a correre la mia gara di casa, mi aspettavo un bel risultato, ma per tutto il fine settimana abbiamo faticato. Nelle ultime gare abbiamo scelto un set-up che, a questo punto, è sicuramente una strada sbagliata. Nei primi giri mancava grip al posteriore, mi hanno passato diversi piloti e li vedevo lontani davanti a me. E’ stato davvero un calvario, abbiamo preso solo qualche punto per il campionato, ma non mi aspettavo di concludere così amaramente la mia gara di casa”.

Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 9°

“Se devo esser sincero, è stata una gara un pò strana per me. All’inizio mi sentivo in grado di centrare l’obiettivo del weekend ovvero di lottare con le Ducati ufficiali. Dopo pochi giri purtroppo ho iniziato a perdere il posteriore, avevamo deciso di montare una morbida e di conseguenza la moto si muoveva un sacco. Ho visto così davanti a me Rossi e Hayden andare in fuga, per un’imbarcata nel rettilineo dei box ho perso in un sol colpo ben 1″. Con una mappatura più aggressiva ho inoltre dovuto forzare di più il fisico per tenere la moto, praticamente dopo 10 giri non avevo più forza alle spalle. Purtroppo la gara non è stata positiva come le prove, ma siamo comunque riusciti a concludere in nona posizione: possiamo far meglio”.

Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 10°

“Partire dal 14° non è certo positivo e per questo motivo mi sono trovato in difficoltà nell’affrontare alcuni sorpassi prima di prendere il giusto ritmo. Aver ottenuto il decimo posto finale mi soddisfa parzialmente. Per me la gara è stata molto dura soprattutto per la mia condizione fisica che non è ancora perfetta. Era comunque mia intenzione finire, ci sono riuscito e sono soddisfatto perché per me era la prima volta che correvo a Laguna. Adesso cè una breve pausa nel corso della quale spero di recuperare la mia condizione e raccogliere sulla pista di Brno un risultato più positivo”.

Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 11°

“Purtroppo dopo pochi giri ho avuto un problema alla sospensione, c’era anche il parafango posteriore che toccava la ruota. Questo non mi ha consentito di difendermi dagli attacchi degli altri piloti, sono inoltre deluso dall’aver mancato la top 10 per soltanto due decimi. Devo lasciarmi questa gara alle spalle e pensare già al prossimo Gran Premio di Brno, correrò in casa e so bene che ci saranno tanti tifosi a sostenermi”.

Loris Capirossi (Pramac Racing Team), 12°

“Questa gara è stata una scommessa per me. In Germania ho fatto qualche giro ma la spalla faceva davvero troppo male. Ho preso la decisione di venire qui e per me la cosa più importante era di finire la gara. Sapevamo che sarebbe stato difficile poiché durante le prove facevo molta fatica. Il risultato è pessimo, ma sono soddisfatto perché ho raggiunto l’obiettivo di terminare la gara. Ora cercherò di rimettermi in piena forma per Brno, una delle mie piste preferite, perché li voglio davvero dimostrare che possiamo lottare per posizioni migliori”.

Toni Elias (LCR Honda MotoGP), 13°

“Nel warm up di questa mattina abbiamo fatto delle modifiche sul posteriore e sembrava che lo cose andassero meglio. Come sempre sono partito bene ma su questa pista se parti dall’ultima fila rimani bloccato per questo ho azzardato un po’ e nella prima curva sono finito un po’ largo. Ero 12° quando ho perso il controllo dell’anteriore finendo sulla ghiaia. Sono ripartito ma per tutta la gara è stato come guidare su una superficie ghiacciata. Abbiamo finito in 13° posizione ma la situazione è ancora difficile per noi”.

Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), ritirato.

“Sono dispiaciuto molto e a questo punto è difficile dire adesso se, restando in gara, sarei riuscito prendere Pedrosa. Di certo con Dovizioso e Spies avrei potuto giocarmela ed è un vero peccato. E’ un peccato perché avevamo lavorato bene ed eravamo riusciti a migliorare prova dopo prova. In gara purtroppo ho avvertito quasi subito dei problemi con l’anteriore che non si erano evidenziati in prova. L’anteriore mi si è chiuso una prima volta alla curva sette in un punto strano dove rilasci i freni e che non avevo mai avuto e poi due giri dopo, l’anteriore, mi si è chiuso alla curva otto senza preavviso e sono finito a terra. A questo punto non ci resta che lavarci la faccia ed andare a Brno con buoni propositi cercando di fare il massimo”.

Ben Bostrom (LCR Honda MotoGP), ritirato.

“Ho fatto una buona partenza e mi sono sentito subito bene in sella alla moto. Ho migliorato il mio tempo sul giro di un secondo rispetto alle prove ed ero ottimista perché la gara si prospettava interessante. Ero veloce ma ho iniziato a far fatica alla prima curva quando dovevo scalare le marce e il mio piedi urtava l’asfalto così dopo qualche giro ho fatto un errore e sono finito nella ghiaia. Mi ci sono voluti quasi 30 secondi per rientrare in pista ma il giro successivo mi è successo di nuovo. Così ho deciso di rientrare al box anche se la moto andava benissimo. Onestamente stavo pensando anche alla gara che dovevo affrontare dopo e non volevo cadere e danneggiare la mia RCV. Ancora una volta voglio ringraziare la MJM, Lucio e la squadra: è stata un’esperienza incredibile per me!”.

Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), ritirato.

“Sono davvero molto deluso della gara di oggi, e frustrato perché abbiamo lavorato bene tutto il weekend ma non abbiamo ottenuto il risultato che ci meritavamo e sono uscito di pista. Questo fine settimana abbiamo provato molte cose e usato una messa a punto completamente diversa da quella dell’anno scorso, siamo riusciti ad avere lo stesso buon feeling che avevamo in Germania. Non mi sono mai sentito così bene su una moto MotoGP come oggi, per cui so che ci stiamo muovendo nella direzione giusta. Forse abbiamo fatto un errore venerdì e sabato, perché nel pomeriggio non abbiamo provato la gomma morbida all’anteriore. La gomma dura non andava male, ma non mi dava il feeling che volevo in curva; avevo abbastanza grip, ma non abbastanza informazioni. Anche in gara sono partito con gomma dura all’anteriore e penso che sia stato un errore non montare la morbida. Sono partito bene, ma alcuni piloti mi hanno chiuso e non sono riuscito a passare, ma alla fine del primo giro avevo recuperato una posizione. Ho fatto alcuni altri sorpassi e mi sono trovato dietro alle due Ducati, ma avevo un po’ di distacco per cui ho dovuto riprenderli. Avevo davvero un buon passo, ero molto sicuro sulla moto, ma poi ho perso l’anteriore senza motivo e sono uscito di pista. Ho preso quella curva alla stessa velocità e nello stesso punto dei giri precedenti, quindi non so che cosa sia successo. Sono contento del lavoro fatto questo weekend e soddisfatto del livello della moto. Prima dell’incidente ero in lotta per il sesto o settimo posto e so che ora è lì che dobbiamo essere e nelle prossime gare dobbiamo continuare a lavorare a questo livello o migliorarlo. Ora avremo un po’ di tempo per rilassarci e ricaricare le batterie, per tornare a tutto gas a Brno”.

Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), ritirato.

“Ho perso l’anteriore alla seconda curva, un problema simile a quello incontrato da noi nelle ultime gare. Nel Warm Up siamo andati bene, ma appena le temperature si sono alzate abbiamo iniziato a riscontrare gli stessi problemi: il caso strano è che perdevamo l’anteriore sempre, ma solo in quella curva. Peccato perchè penso sarei stato a giocarmela con Rossi, Hayden e Bautista: concludere anzitempo la corsa non è un bene per il campionato, ma adesso andremo a correre su circuiti che conosco dove spero di tornare ai livelli di inizio stagione”.

Fonte: www.bikeracing.it

Link al commento
Condividi su altri Social

mi piange il cuore vedere valentino e la ducati in queste condizioni ,però questa dichiarazione di hayden mi dice che vale non molla ( Se qualcuno pensa che Valentino non ce la stia mettendo tutta è un pazzo. Ho visto il suo piede scivolare dalla pedana un paio di volte mentre rischiava di volare in terra.):agree:

Spalanca nel vento la botola,

assumi la forma di un angelo

e via pel tuo nuovo destin.

Link al commento
Condividi su altri Social

Avete visto l'abbraccio tra vale e hayden a fine gara? Il motivo?

La faccia di hayden, sembrava dire "brutto stronxx"!

In pratica gli ha detto che, nella prossima gara, sarà meglio se si mettono d'accordo sull'ordine d'arrivo, così non dovranno battagliare per tutta la gara e fare la fatica che han fatto

e Hayden gli ha risposto una cosa del tipo: beh allora lo facciamo per Indy invertendo le posizioni :D

comunque che sorpasso quello di Stoner su Lorenzo :sh:....gran serrata di chiappe :mrgreen:

Link al commento
Condividi su altri Social

In pratica gli ha detto che, nella prossima gara, sarà meglio se si mettono d'accordo sull'ordine d'arrivo, così non dovranno battagliare per tutta la gara e fare la fatica che han fatto

e Hayden gli ha risposto una cosa del tipo: beh allora lo facciamo per Indy invertendo le posizioni :D

Link al commento
Condividi su altri Social

E' stata una bella gara, almeno secondo me. Molto bravo Lorenzo, prima di tutto, è riuscito a tenere a bada due inseguitori prima di essere superato da Stoner e tirare il fiato.

Bravissimo anche Stoner che una volta passato all'attacco non ha dato tregua fino alla fine.

E bravo anche Rossi, che finalmente l'ho visto azzardare un po', c'ha provato ed ha faticato fino ad almeno metà gara. Non ha tirato fuori niente più di qualche traballata, però mi è sembrato più sveglio degli ultimi tempi.

Sotto i 6000rpm è un mezzo agricolo.

Link al commento
Condividi su altri Social

Di ritorno dalle ferie, ecchime!!!

Mettiamola sul ridere :mrgreen:

Laguna Secca: circuito rustico, panzoni americani sugli spalti e un asfalto bollente.

Le qualifiche: tutto nella norma, a parte un miracoloso settimo posto di Valentino Rossi conquistato con un giro da Superpollo.

(Superpollo quello vero, quando era un giro secco. Adesso hanno tolto il "Super" e hanno lasciato solo il pollo.)

Domenica inizia con una delle solite interviste al dottor Costa: vorremmo tutti sapere come sta Lorenzo.

Purtroppo come da copione Costa proferisce parole assolutamente indecifrabili, per cui le condizioni di Jorge restano un totale mistero.

Il pre-gara prosegue con l'ormai tradizionale interivsta ad Aligideganello, da scriversi come parola unica, che ultimamente viene interpellato ad ogni GP per permetterci di godere della musicalità del suo nome.

Finalmente è l'ora di partire: inno americano e immancabile F18 a sorvolare il circuito.

Domanda: ma sto aereo lo fan decollare apposta per la motogp?

No perchè in questo caso ritiro ogni commento circa il costo e l'inutilità delle GyroCam.

Giorgio Lorenzo: voto 10. Il volo di ieri non si capisce bene quanto abbia influito, almeno fin quando non arriva nel parco chiuso e scende dalla moto con la stessa disinvoltura di un ottuagenario sciancato.

Evidentemente tanto bene non sta.

Al via parte col fiondone alla Willy Coyote, alla fine del primo giro ha 100 metri di vantaggio: da lì in avanti martella per tutta la gara come un pazzo, stile di guida perfetto per le foto da poster e tempi impressionanti.

Gara perfetta, per poco non l'ha ammazzata, più di così...

E in aggiunta, +2 punti di merito speciale per la risposta a Bobbiese:

"Jorge ma insomma quando cadi fai sempre questi voli, così pericolosi...come mai voli sempre così?"

"Volo perchè sono un supereroe"

Genio.

Daniel Pedrosa voto 8 abbondante: garone anche per lui. Mentre Lorenzo tira come un disperato, lui gli si appiccica al sedere e non lo molla MAI, anche quando Casey (terzo) sembra non farcela più.

Alla fine la spalla fa male, nella tuta fa caldo e Stoner gli si piazza davanti senza troppi complimenti: Dani vede San Pietro in una via di fuga e capisce che è ora di mollare.

Anche per lui, punto di merito a Fuorigiri...

Porta: "...una domanda dallo studio per Dani..."

Bobbiese, che fa il brillante come al solito: "CIAO DANI, COMPLIMENTI PER LA GARA, SONO FRANCO!"

La faccia di Pedrosa: non ha la minima idea di chi cazzo sia questo Franco e di cosa cazzo voglia da lui.

Crazey Stoner voto 12+

Per metà gara sembra non avercene voglia, e la gara fino a questo punto rischiava di essere una noia biblica...Lorenzo domina, Pedrosa insegue senza troppo margine, Crazey sembra sempre che sia stato appena doppiato: è lì per caso.

Per fortuna Stoney dopo 20 giri si accorge di essere in gara e nel giro di 3 curve supera Pedrosa, peraltro con una certa arroganza.

A questo punto Lorenzo sta ancora spingendo come un treno, ha una guida pulitissima e una moto super-stabile: mai una sbavatura in tutta la gara.

Dietro di lui c'è Stoney, uno scellerato che guida come un etilista su un monociclo: non passano due curve senza che faccia qualcosa di strano e apparentemente sbagliato.

Per motivi completamente incomprensibili e slegati da ogni principio fisico, questo stile paga e Stoner raggiunge Lorenzo con facilità disarmante: ha ancora tanti giri a disposizione e potrebbe superarlo in tanti punti comodi e sensati, ma alla fine decide che provarci all'interno in una staccata è da cretini: lo affianca sul retticurvo, all'esterno...roba da pelo sullo stomaco insomma, Adriana nel box ha negli occhi un misto di ammirazione e rassegnazione: te la darò, ma sappi che non te la meriti.

Andrea Gangsta Dovizioso, voto 6,5.

Qualche sponsorizzazione drammatica lo obbliga ad avere sempre un cappellino da gangster italoamericano degli anni '30, in uno sport dove tutte le persone normali indossano berretti con visiera.

Per questa disparità stilistica si sente sempre come il cugino povero in casa HRC, e questa volta purtroppo sparisce rispetto a Pedrosa e Stoner, ma bisogna perdonarlo: il ritmo di Lorenzo era da psicopatici veri.

La vera prestazione di giornata la fa durante le interviste:

Porta: "...per il futuro, questo tuo scontro con Simoncelli per la moto ufficiale..."

Dovi: "Mah, guarda, in classifica non è che ci sia tutto questo scontro tra me e Simoncelli..."

A proposito...A PROPOSITO: SIMONCELLI!!! SUPERWOOKIESIMONCELLI! Voto: 10, sempre e comunque.

Stava facendo la sua gara, poi durante i consueti 20 minuti di riquadrino noto la sua inconfondibile sagoma elegante che passeggia nel deserto: MISSIONE COMPIUTA PER SUPERSIC!

E' la prima posizione che guadagna Rossi in gara.

Poi gli impietosi giornalisti di Sportmediaset non si arrendono e corrono a intervistarlo: ogni volta, dopo ogni caduta, sembra non abbia mai la benchè minima idea di cosa cazzo sia successo.

Comunque, questa volta devo dirlo, per fortuna che è caduto: sul traguardo lo sbandieratore si è messo a metà pista a sventolare la bandiera a scacchi, SI-CU-RO che Simoncelli lo avrebbe investito.

Honda e Yamaha: 8 per entrambe, scontro quasi in pareggio. Stoner vince, ma Spies vendica Yamaha sorpassando Dovizioso.

Le Honda si confermano simpatiche come le zanzare alla sagra di paese: schiacci quella che avevi in faccia e ti accorgi che un'altra ti sta mangiando nel piatto. La togli, e mentre ti pulisci le mani una terza zanzara ti punge sul braccio.

La quarta zanzara, quella numero 58, è annegata nella birra per i cazzi suoi.

Le pagelle potrebbero anche finire qua: è andato tutto bene, baci e abbracci, complimenti a tutti...ma rimangono un paio di note da fare:

FUN FACTS ABOUT THE LAGOONA

Colin Edwards è sempre più uguale a Burt Gummer (se non avete visto Tremors non meritate di vedere nessuna gara, mai)

Spies a 20 giri dalla fine passa sul traguardo facendo gestacci a Meregalli: gli americani non sono contenti, sarà meglio scoprire il motivo prima che Edwards spari a qualcuno

Ben Bostrom arriva qui come quello che non ha niente da perdere: infradito, birra, calzoncini mimetici e tempi imbarazzanti. Dopo la caduta di Simoncelli, com'è come non è, BB è a punti. Siccome questa situazione è troppo imbarazzante per l'intero motociclismo mondiale, Ben decide di ritirarsi in segno di rispetto per il mondo delle corse.

Perchè il muretto dei box è alto 20cm?

Le Ducati! Rossi, dopo giorni di meeting tecnici e con l'aiuto di Burgess, riesce a settare la sua Desmosedici per comportarsi come una Diavel: in curva gli leggi il terrore negli occhi. Hayden lo raggiunge in tempo record, poi gli resta incollato agli scarichi per 25 giri: ogni volta che prova ad affiancarlo, la sua Ducati taglia l'erogazione del 99%. Misteri dell'elettronica. A fine gara Rossi gli rifila due pacche sulle spalle ridendo come un matto...Hayden lo guarda in cagnesco e se ne va: l'americano inizia a sospettare che ci sia qualcosa di sbagliato nella sua Desmosedici.

In fondo al retticurvo dei box, voi lo sapete che c'è un gabbiotto della polizia vero?

Lucchinelli, qualsiasi cosa gli chiedi, ti risponde che senza Rossi è tutto una merda

Mezione d'onore per Bautista: fa il garone, si trova a un soffio dalle Ducati, poi purtroppo decide che non ne valeva la pena.

Chiudo spammandovi IL DESMOCONCORSONE ESTIVO 2011, e facendo i complimenti a tutti coloro che mi hanno già mandato le foto...datemi retta: in giro ci sono dei fulminati pazzeschi, mi hanno mandato foto SPAZIALI!

Modificato da mcth17
link impazzito

 


 

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.