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Mondiale 2012; anticipazioni


Guest EC2277

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Ufficiale il divorzio tra Kawasaki e Paul Bird Motorsport.

6 settembre 2011

La vittoria di Tom Sykes in gara 2 sul tracciato del Nurburgring è stato un piccolo sprazzo di sereno nella brutta domenica del Kawasaki Racing Team. Nella stessa giornata in cui è arrivato il primo successo dal 2006 di una moto di Akashi nel Mondiale Superbike infatti, il costruttore giapponese ha ufficializzato il mancato rinnovo della collaborazione con Paul Bird Motorsport per il prossimo anno. La delusione della squadra inglese ovviamente è alta, nonostante il successo in gara, e Paul Bird stesso ha colto l’occasione per togliersi letteralmente qualche sassolino dalla scarpa, e per dichiarare l’intenzione di fare il possibile per continuare l’avventura nel mondiale delle derivate dalla serie.

“L’aver appreso questa mattina (domenica, ndr) che non correremo con Kawasaki il prossimo anno” ammette il team manager Paul Bird, “è stato un brutto colpo, ma la squadra ha risposto in modo magnifico con la migliore prestazione dell’anno.

Così come è accaduto a noi, Tom ha saputo che i suoi servizi non saranno richiesti la prossima stagione, quindi quale modo di mostrare la bella decisione da loro presa, se non ottenendo la prima vittoria in cinque anni?

L’esser stati lasciati liberi si è rivelato un buon presagio per noi e sono contento comunque sia per Tom che per la squadra, viste tutte le difficoltà nelle quali son passati con questo progetto. E’ un peccato non poter avere un ritorno visto tutto il duro lavoro ma, chiusa una porta se ne apre un’altra, e guardiamo con fiducia alle prossime sfide, in caso decidessimo di continuare.”

Fonte: www.bikeracing.it

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I casi sono due: o vogliono abbandonare definitivamente la Superbike, o vogliono tornarci con una scuderia ufficiale.

Chissà perché non confido molto sulla seconda ipotesi.

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Il team di Sykes consideriamolo semi-ufficiale, l'apporto di Kawasaki era comunque importante. Hanno investito e parecchio per questa ultima moto. Secondo quanto hanno sempre detto/fatto, difficile che i Jappo entrino con un team ufficiale al 100% in Superbike.

Pensiamo in positivo, magari hanno già un accordo con qualche altro team.... :)

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Notizia (non ancora) ufficiale: la Kawasaki tornerà con una squadra che sarà gestita direttamente dalla Casa-madre! :razz:

Ichiro Yoda “Kawasaki ancor più presente nel 2012″.

8 settembre 2011

Dopo l’annuncio del termine della collaborazione con Paul Bird Motorsport, durata tre stagioni, Kawasaki fa il punto della situazione e svela i programmi per il prossimo anno, sottolineando nuovamente l’impegno della casa di Akashi nel Mondiale Superbike. Attraverso le parole del #1 di Kawasaki Racing Ichiro Yoda, la società giapponese ha rinnovato quindi il rapporto con il mondiale delle derivate dalla serie, annunciando inoltre che il pallino decisionale tornerà di nuovo ad essere nelle mani dei vertici giapponesi. Yoda non ha mancato di ringraziare tutti coloro, a cominciare dallo staff di PBM e dai piloti stessi, che hanno permesso al brand nipponico di sviluppare le potenzialità della ZX-10R 2011.

“Siamo grati a Paul Bird Motorsport per i tre anni passati assieme” dichiara Yoda, “e vorremmo fare un sincero ringraziamento al gruppo per il tempo, gli sforzi e la dedizione mostrati per il programma World Superbike di Kawasaki.”

I piani per il prossimo anno prevedono un numero cospicuo di sessioni di test, ed uno spostamento della base operativa in una zona più favorevole per le prove invernali, sia a livello meteorologico che di presenza nel breve raggio di strutture adeguate. Insomma, stando a queste parole, tutto sembra portare verso la definizione dell’accordo con il team Provec Motocard.com, formazione di riferimento Kawasaki nel Mondiale Superbike dal 2009, abitualmente impegnata in Spagna per dei test tra Almeria e Motorland Aragon.

L’obiettivo per il 2012 è di avere un controllo molto più ampio dal nostro Quartier Generale in Giappone, dal quale verranno prese nuovamente le decisioni. Il piano per il futuro comprende un numero di test molto maggiore, e da una prospettiva di tipo logistico, relativamente all’ambito europeo, la base operativa di Kawasaki WSB nel Vecchio Continente sarà vicina ai circuiti più importanti e con le condizioni meteorologiche più favorevoli, per ragioni puramente pratiche. Inoltre, questa nuova situazione dovrà andare in parallelo ai limiti di budget secondo i quali l’azienda opererà.”

“Comprensibilmente, la trasformazione nella moto in un mezzo potenzialmente vincente, ed allo stesso tempo l’impegno sul palcoscenico mondiale, rappresentano una sfida notevole, e per questo ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a farci arrivare a questo livello. Da parte nostra, speriamo che tutti i sostenitori del Mondiale Superbike saranno lieti di poter nuovamente rivedere in pista le Kawasaki nel 2012″.

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Omnicorse.it:

Ritiro definitivo per giacomino toseland

Nell'incidente del Nurburgring sell'era cavata solo con una contusione ad un gomito, ma il pilota britannico si è scrupolosamente recato ad effettuare un controllo da Mike Hayton, il dottore che ha seguito l'evolversi della situazione del suo infortunio al polso.

E purtroppo da questo nuovo incontro è emerso un quadro talmente sconcertante da convincere il due volte campione del mondo della Superbike ad appendere definitivamente il casco al chiodo. La lesione, infatti, non gli consente più di guidare la sua BMW S1000RR in sicurezza, quindi il "Pianista" è stato obbligato a questa dura scelta.

"Il 2011 è stato un anno difficile per me e questa settimana è stata una delle più difficili della mia vita, ma il parere dei medici non lascia dubbi: l'incidente ad Aragon mi ha lasciato con un'invalidità permanente, il che significa che non sarò mai più in grado di guidare al massimo livello" ha detto Toseland a MotorCycleNews.

Per la BMW Motorrad Italia, che comunque ha dovuto fare a meno di lui per buona parte della stagione, si tratta di una brutta tegola. Ora quindi bisognerà capire chi verrà chiamato per sostituirlo nelle tre gare rimanenti in calendario. Il nome più gettonato comunque sembra essere quello di Lorenzo Lanzi, pilota già impiegato nel corso di questa stagione.

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Stavo per pubblicare io questa brutta notizia ma mi hai battuto sul tempo.

Mi spiace moltissimo poiché ritengo che sia stato un validissimo pilota.

BMW Motorrad Italia ringrazia James Toseland.

9 settembre 2011

Il ritiro dalle corse di James Toseland non ha soltanto sorpreso tifosi e addetti ai lavori. Il team BMW Motorrad Italia, a poche settimane dal round di Imola, si ritrova senza uno dei due piloti sul quale ha puntato molto. Andrea Buzzoni, Serafino Foti e tutto lo staff della formazione tricolore erano convinti ben presto di ritrovare il vero JT, ma purtroppo l’infortunio al polso non ha lasciato altra scelta al due volte Campione del Mondo Superbike.

Andrea Buzzoni, direttore BMW Motorrad Italia e responsabile del programma Superbike, ha così voluto commentare l’uscita di scena di Toseland, comprensibilmente dispiaciuto per una decisione che ha lasciato tutti di sorpresa.

“Sono personalmente molto dispiaciuto per il ritiro di James“, commenta Andrea Buzzoni. “Quest’anno ho avuto l’opportunità di incontrare e conoscere James ed ho potuto apprezzare non solo la sua professionalità, in un anno così difficile, ma specialmente le sue qualità umane.

Voglio ringraziare James per il suo comportamento, la sua personalità trasparente, la sua cortesia e professionalità. Nelle corse ci sono molti piloti veloci, ma James unisce il talento del pilota ed una grande umanità. E’ un pilota eccellente – un campione – ed una persona molto positiva. Grazie James”.

Il BMW Motorrad Italia Superbike Team non ha comunicato il nome del pilota che sostituirà James Toseland anche se Lorenzo Lanzi è il candidato #1, avendo già sostituito l’ormai ex-pilota britannico a Misano, Aragon e Brno.

Fonte: www.bikeracing.it

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Si, dispiace anche a me che non sono mai stato un suo grande "fan"...... In bocca al lupo per il futuro!

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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