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Mondiale 2012; anticipazioni


Guest EC2277

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Dopo qualche gara nel 2012 dovranno abbassare il peso delle 2 cilindri , se gia questo anno avevano problemi nel dritto...

"The trouble with the world is that the stupid are cocksure and the intelligent are full of doubt." -Bertrand Russell

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Tutto ciò conferma quella voce, secondo la quale il regolamento della Superbike favorirebbe i motori bicilindrici. :roll:

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:D

15 anni fa ,forse si , adesso non si puo dire quello, anche questo anno hanno permesso il acceleratore elettronico anche se le moto stradale non lo hanno , di sicuro non a beneficiato la Ducati.. Potevano avere abbassato il peso delle 4 e 3 cilindri invece di aumentare il peso de 2 cilindri...

nel 2013 chi sa cosa si inventano per la 1199.

O forse loro sanno qualcosa piu di noi ? nel 2012 nel WSBK starano sembra 10 ducati ...

Modificato da nunoHGT

"The trouble with the world is that the stupid are cocksure and the intelligent are full of doubt." -Bertrand Russell

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Leon Camier firma con Crescent Suzuki per il 2012.

1 novembre 2011

Dopo due stagioni (e mezza) con Aprilia, Leon Camier approda al team Crescent Suzuki per il Mondiale Superbike 2011. Già campione del BSB 2009 (con ben 19 vittorie all’attivo su Yamaha GSE), “Shafter” ha raggiunto l’accordo con la formazione capeggiata da Paul Denning e diretta da Jack Valentine nelle ultime settimane con l’annuncio arrivato soltanto in data odierna.

Sette podi in 52 gare disputate nel WSBK, Camier farà di tutto per conquistare la prima vittoria nella serie iridata, questa volta in sella ad una competitiva Suzuki GSX-R 1000.

“Sono entusiasta di entrar a far parte del team Crescent Suzuki e di correre con la GSX-R 1000″, spiega Leon Camier. “I miei primi due anni nel Mondiale Superbike sono stati difficili, ma ho imparato molto riuscendo anche a ottenere diversi risultati positivi. Mi sono incontrato con Jack (Valentine, team manager) e Paul (Denning, titolare Crescent), mi sono trovato benissimo con loro perchè abbiamo gli stessi obiettivi. La GSX-R 1000 è una moto competitiva e non vedo l’ora di provarla: per me questa è una fantastica opportunità“.

Leon Camier è stato nel 2001 campione britannico 125 GP, nel 2005 campione del British Supersport e, come detto, dominatore del BSB 2009. Il giovane pilota britannico vanta anche un test-premio in MotoGP (nel 2006 a Valencia con la Honda ufficiale) ed un precedente alla 8 ore di Suzuka con Moriwaki Honda.

Accanto a Camier Crescent Suzuki farà correre un altro pilota di assoluto valore, con il suo nome che sarà annunciato soltanto in un secondo momento.

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Primo test per Canepa con il Team Ducati Roma.

2 novembre 2011

Al Misano World Circuit è iniziata l’avventura del Team Ducati Roma nel Mondiale Superbike. La compagine capitolina, già protagonista della Superstock 1000 FIM Cup con i colori del Lazio MotorSport, ha dato vita alla prima tre-giorni di test con le Ducati 1198 ex-Supersonic affidate a Niccolò Canepa, Campione Stock 1000 nel 2007 vantando trascorsi importanti in MotoGP, Moto2 e, ovviamente, anche World Superbike come wild card a Brno nel 2008 con la Ducati ufficiale.

Il talento genovese insieme alla squadra ha deciso di diversificare il lavoro nei tre giorni: sabato 29 destinato ad una prima presa di contatto, domenica 30 alla messa a punto generale e dell’elettronica, lunedì 31 per prove comparative di set-up in materia di sospensioni, impianto frenante concentrandosi anche sul ride-by-wire. Viaggiando sul passo dell’1’37″, Canepa si è detto soddisfatto dei responsi di questo primo test con il Team Ducati Roma.

“Sono soddisfatto e felice per quanto abbiamo fatto in questi tre giorni a Misano“, commenta Niccolò. “La squadra ha lavorato davvero bene, dimostrando entusiasmo e competenza. Il primo giorno mi hanno aiutato a sistemare al meglio la mia nuova Ducati e nonostante le condizioni meteo fossero al limite ho trovato facilmente un buon feeling con la moto. A causa delle basse temperature abbiamo potuto utilizzare solo gomme dure da gara, ma questo non ci ha impedito di testare tutto il materiale che avevamo portato qui a Misano e sono riuscito a fare qualche giro sotto 1’37. La parte elettronica per me non era una novità avendo già utilizzato il ride by wire sia sulla Ducati Superbike nel 2008 che l’anno successivo in MotoGP.

Chiaramente il lavoro da fare è ancora molto, ma sinceramente penso che non potevamo iniziare in maniera migliore la nostra preparazione alla prossima stagione in Superbike. I nostri margini di miglioramento sono notevoli e spero di poter fare ancora molti chilometri alla guida della mia 1198 in modo da arrivare alle prime gare della stagione nelle condizioni ideali per fare bene. Il clima nella squadra è ottimo e questo per me è un fattore determinante per potermi esprimere al massimo. Sono felice e ansioso di poter tornare al più presto in pista”.

Soddisfatto anche Andrea Petricca, manager del Team Ducati Roma che ha dato vita a questo importante progetto per il World Superbike 2012. “Sono davvero contento di come si svolti questi tre giorni di prove. Il clima non ci ha favorito, ma per fortuna la pista è rimasta sempre asciutta e questo ci ha consentito di provare tutto quello che ci eravamo prefissati di testare qui a Misano. La squadra è stata eccezionale e in poco tempo è riuscita ad adattarsi alla nuova moto ed ai nuovi materiali. Il nostro nuovo tecnico elettronico si è integrato bene con il resto della squadra e Niccolò ha fatto tutto quanto ci aspettavamo da lui, confermandosi un pilota giovane, ma già molto esperto.

Non abbiamo mai cercato il tempo sul giro ed abbiamo utilizzato solo gomme dure da gara, ma Canepa ha girato spesso sul 1’37 basso, nonostante le temperature fossero decisamente basse. Torniamo a casa con la convinzione di aver iniziato con il piede giusto il nostro progetto Superbike e ci conforta il fatto che sia la squadra che il nostro pilota abbiano ancora ampi margini di miglioramento”.

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  • 2 settimane fa...
Ruben Xaus nuovo testimonial Bimota.

15 novembre 2011

Veterano del Mondiale Superbike (215 gare disputate, 11 vittorie), Ruben Xaus si appresta ad affiancare all’attività di pilota professionista anche un nuovo ruolo: quello di testimonial (ma non solo) della Bimota, gloriosa casa italiana.

L’annuncio è arrivato in occasione del 69° Salone del Motociclo EICMA di Milano, dove Xaus è stato l’ospite d’eccezione dello stand Bimota svelando pubblicamente le due grandi novità in ottica 2012: DB10 Bimotard e DB9 Brivido (basata sulla DB8 e propulsore Ducati 1198).

Xaus si occuperà non soltanto del ruolo di “uomo immagine”, ma anche parte integrante dei programmi di sviluppo delle attività sportive Bimota, progetto HB4 Moto2 in primis.

Quest’anno Ruben Xaus ha corso nel Mondiale Superbike con il team Castrol Honda, dopo esser stato per anni piloti ufficiale di Ducati e BMW Motorrad.

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Il mondiale presenta le novità della stagione 2012.

14 novembre 2011

Mercoledì scorso, presso il Paddock Show SBK, presente per la prima volta all’EICMA di Milano, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Stagione 2012 del Mondiale Superbike. A fare gli onori di casa è stato ovviamente il CEO di Infront Motor Sports Paolo Flammini, il quale ha colto l’occasione per annunciare le interessanti novità del prossimo anno.

Un appuntamento “fuori stagione”, come sottolinea Flammini, che non è affatto casuale per il Mondiale Superbike, visto lo stretto rapporto che lega la serie con la produzione ed il mercato motociclistico. L’aggiunta senza dubbio più importante al Mondiale è rappresentata dal round di Mosca, in programma dal 24 al 26 agosto prossimo. Una novità assoluta questa, visto che nessuna competizione motociclistica internazionale era mai sbarcata sul territorio russo.

Quattro delle quattordici piste in calendario ospiteranno inoltre una sessione di test ufficiali. La prima di queste sarà Phillip Island che, come lo scorso anno, darà la possibilità ai piloti di scendere in pista nella settimana precedente l’esordio stagionale. Gli altri tracciati in questione saranno MotorLand Aragón, il già citato Moscow International Raceway (con test il mercoledì precedente il round) ed Imola, con prove nel lunedì successivo la gara.

Flammini ha inoltre dato il benvenuto a tre team che il prossimo anno parteciperanno alla stagione Superbike,: Crescent Suzuki (che ha già partecipato nel 2011 all’evento di Silverstone), il quale avrà tra le sue file Leon Camier ed un secondo pilota ancora da ufficializzare, ParkinGO, che schiererà il Campione in carica della Supersport Chaz Davies e il neonato Team Roma Ducati con Niccolò Canepa.

Il creatore ed ideatore della Superbike ha inoltre ricapitolato i principali cambiamenti a livello tecnico e regolamentare, ovvero la limitazione ad una sola moto per pilota al fine del contenimento dei costi, l’utilizzo dei cerchi da 17” e lo stop invernale dei test che scatterà dal 1° di dicembre e che si concluderà il 15 di gennaio.

L’avvento della nuova “Brand Identity” SBK, con il nuovo logo ideato per i 25 anni della competizione porterà, a detta di Flammini, ulteriori modifiche a livello di immagine e di look della serie, ma ciò nonostante la serie rimarrà fedele alla filosofia originale che l’ha resa famosa in questo quarto di secolo di storia.

Valerio Piccini

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BMW al lavoro con la S1000RR versione 2012.

12 novembre 2011

Al quarto anno del progetto, BMW punta ai primi importanti traguardi nel Mondiale Superbike. Questo l’obiettivo per la casa dell’Elica in vista dell’anno nuovo, come dimostra la scelta di puntare su un vero e proprio “dream team” composto dagli ultimi due vice-campioni del mondo Leon Haslam (nel 2010) e Marco Melandri (2011), piloti di esperienza e talento pronti a “far squadra” per aiutare BMW Motorrad Motorsport a rendere la S1000RR una moto vincente.

Nei recenti test di Portimao sono state apportate diverse modifiche alla 4 cilindri di Monaco, già in configurazione 2012. Se Marco Melandri inizialmente ha preso contatto con la S1000RR ex-Haslam del 2011, “Pocket Rocket” per tutta la giornata di attività ha lavorato con la nuova moto.

Rispetto alla precedente versione le novità sono particolarmente significative, in linea con il lancio del “model year 2012″ sul mercato: nuovo motore (si è lavorato per trovare una migliore guidabilità e coppia in basso), radiatore, cambiamenti visibili anche ad occhio nudo con un’inedita carenatura ed un cupolino più aerodinamico, studiato grazie alle numerose prove in Galleria del Vento.

Tanto Marco Melandri quanto Leon Haslam sono rimasti sorpresi in positivo dal potenziale della nuova S1000RR, pur con qualche riserva: resta del lavoro da fare, il tutto a cominciare dai prossimi test in programma per le squadre BMW Superbike a Jerez (23-25 novembre) e Portimao (28-30 novembre), giusto in tempo prima del “bando” delle prove invernali, novità regolamentare per la stagione 2012.

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I piloti danno i numeri (di gara) per il 2012

11 novembre 2011

Conclusa la stagione 2011, per i piloti del Mondiale Superbike è già tempo di pensare all’anno nuovo apportando anche qualche cambiamento nel più classico segno di riconoscimento: il numero di gara.

Max Biaggi, persa la chance di bissare il titolo mondiale conquistato nel 2010, lascerà il #1 per tornare al suo classico #3. Motivazioni diverse invece per Jonathan Rea: quest’anno ha corso con il numero 4 anche per omaggiare il suo idolo Ricky Carmichael, ma nel 2012 è destinato a tornare al #65 che lo ha accompagnato agli esordi in Supersport e Superbike.

Se Rea ha già collocato il 65 sul cupolino della propria Honda Fireblade nei recenti test di Portimao, il Campione del Mondo 2011 Carlos Checa è ancora indeciso sul da farsi: mantenere il 7 o metter in mostra il numero 1? La prima soluzione non è da scartare a priori, anzi

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è finito il tira-molle tra Alstare e Suzuki, purtroppo male...

WSBK: il Team Alstare Suzuki lascia la Superbike

Pubblicato da Michele Lallai

Tante lotte, tante speranze e tanta passione non sono bastate. Il team Alstare, da sempre partner di Suzuki nel mondiale Superbike, ha deciso di gettare la spugna e ritirarsi dal mondiale Superbike. Una serie di circostanze negative hanno indotto Francis Batta alla decisione più brutta della sua carriera, e a nulla servirà la grande esperienza della squadra e del suo titolare: “Questa è la dimostrazione di una grave mancanza di rispetto secondo la cultura giapponese da parte di Suzuki, che ha voluto ricompensare dodici anni di collaborazione con Alstare supportando la nuova squadra Crescent. Credo che noi possiamo essere fieri di quello che Alstare ha portato a Suzuki e ai suoi concessionari negli ultimi 15 anni” Commenta un arrabbiatissimo Francis a Cycle News.

Ma cosa è successo precisamente? Bisognerebbe partire dal 2009, quando sono cominciati i problemi con gli sponsor e nel circus ha cominciato a farsi sentire la crisi. L’arrivo di Viru come main partner ha ridato linfa nel 2010 e con Leon Haslam Alstare ha sfiorato il titolo mondiale. Nel mentre Suzuki ha fatto il braccino, e ha limitato la collaborazione con Alstare ad una forma semi-ufficiale nella stagione appena conclusa. Moto non aggiornata, Hamamatsu in grande crisi e scarsi risultati di Michel Fabrizio hanno portato ad un programma di gestione totalmente privato nel 2012.

Sembrava concludersi qui la brutta vicenda, ma è comparso il team Suzuki Crescent come nuovo iscritto, (la squadra del campionato inglese gestita dal Paul Denning della MotoGP) che in un recente comunicato ha confermato l’accordo di partnership tecnica con Yoshimura e quindi un rapporto con la casa giapponese non più semplicemente privato. Per obbligo di cronaca non potremmo prendere posizione ma possiamo capire benissimo il disappunto di Francis, vera icona di un campionato, ora costretto a fare le valigie.

da motoblog.it

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Non sono molto contento per come la Suzuki si è comportata con il Team Allstar; soprattuto dopo il mazzo per che si sono fatti per rimanere in Superbike pur non avendo più l'appoggio della Suzuki.

Ufficiale, John Hopkins nel 2012 con Crescent Suzuki

19 novembre 2011

Adesso è ufficiale: John Hopkins torna nel Mondiale Superbike andando ad affiancare Leon Camier al team Crescent Racing, nuova formazione di riferimento Suzuki nel WSB. “Hopper”, che già aveva corso in Superbike 2009 con Stiggy Honda (solo qualche gare per un infortunio rimediato ad Assen), continuerà così l’avventura con il team Crescent Suzuki di Paul Denning, compagine per la quale ha corso in MotoGP e, quest’anno, nel British Superbike arrivando ad un soffio dalla conquista del campionato (sono mancati soltanto 2 punti e… 6 millesimi sul traguardo di Gara 3 a Brands Hatch!).

Il pilota californiano, dopo il successo nell’AMA Formula Xtreme 2001 con il team M4 Suzuki, ha gareggiato in MotoGP a partire dalla stagione 2002: l’esordio con una Yamaha YZR 500 2 tempi del team Red Bull WCM, il passaggio in Suzuki nel 2003. Con la casa di Hamamatsu nella top class ha conquistato complessivamente una pole position (Assen 2006), quattro podi ed il 4° posto in classifica nel 2007, salvo poi firmare con Kawasaki per il 2008.

Chiusa l’avventura della casa di Akashi in MotoGP, nel 2009 Hopkins ha preso parte al Mondiale Superbike con Stiggy Honda disputando solo qualche gara per infortunio. Tornato in madrepatria nel 2010 con M4 Suzuki nell’American Superbike, risolti i problemi al polso destro dopo un delicato intervento chirurgico, quest’anno il nativo di Ramona ha forse disputato la sua migliore stagione in carriera tra BSB (5 vittorie, 2° in campionato), Mondiale Superbike (Superpole e top-5 in gara nella wild card di Silverstone), non altrettanto in MotoGP dove ha concluso 10° a Jerez, fuori gioco a Brno e Sepang per problemi fisici.

“Sono davvero molto felice di correre ancora con Crescent“, commenta John Hopkins. “Insieme abbiamo vissuto una bella stagione nel British Superbike e sono convinto che possiamo continuare su questo trend anche nel mondiale. Volevo tornare a correre in un campionato internazionale, so che sarà un grande passo avanti rispetto al BSB, ma questa volta correrò su tracciati che già conosco e con diversi riferimenti, dovrebbe esser più facile rispetto al recente passo.

Sono convinto di poter disporre di un’ottima moto preparata da Yoshimura, in più continuerò a lavorare con il mio capotecnico Lez Pearson, insieme quest’anno nel BSB abbiamo fatto molto bene. In più sono impaziente di correre con un compagno di squadra come Leon (Camier), sono convinto sarà difficile da battere! Infine sono grato a tutti in Crescent Suzuki per aver creduto in me, non sarà un compito facile, ma ho tutta l’intenzione di scendere in pista e dare il massimo per conquistare il mio primo titolo mondiale“.

Con John Hopkins e Leon Camier il team Crescent Suzuki completa una formazione di piloti senza dubbio di livello mondiale per puntare in grande nel 2012, come testimoniano le parole del team manager Jack Valentine. “E’ bello poter contare nuovamente su Hopkins, sono felice della sua scelta e sono convinto che sarà uno tra i piloti più amati del mondiale Superbike“.

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Conclusi i test Castrol Honda a Losail, OK Aoyama e Rea

17 novembre 2011

La stagione 2012 per il team Castrol Honda parte con i migliori auspici: l’attesa per la nuova Honda CBR 1000RR con la nuova “spinta” offerta dall’adozione del ride-by-wire, ma anche una coppia di piloti giovane, ambiziosa e già affiatata, come dimostrato dall’esito positivo della tre-giorni di test al Losail International Circuit. Se Jonathan Rea ha lavorato nello sviluppo di nuovi componenti da introdurre sulla nuova Fireblade (forcellone, sospensioni Ohlins), il nuovo acquisto Hiroshi Aoyama ha sfruttato il tempo a disposizione per conoscere le caratteristiche della Superbike e delle gomme Pirelli, tutto un altro mondo rispetto alla Honda RC212V MotoGP condotta in quest’ultimo biennio.

“Mi sono presentato a Losail non nelle migliori condizioni fisiche“, ammette Hiro Hero. “Ho lasciato la Spagna (vive a Barcellona, ndr) con un’intossicazione alimentare: in più la nuova tuta non è arrivata in tempo utile, così ho dovuto utilizzarne una vecchia. Il test è stato comunque interessante, sono riuscito a scoprire le caratteristiche della moto e delle gomme: il bilancio è positivo, ma adesso aspetto i prossimi test dove ci saranno diverse novità tecniche“.

Con Aoyama alla scoperta della categoria, il lavoro di sviluppo è stato portato avanti da Jonathan Rea, alla quinta stagione consecutiva con Ten Kate, la quarta tra le Superbike.

“Abbiamo lavorato molto in questi tre giorni, provando tantissime novità. Con le modifiche si avvertono i cambiamenti in sella alla mia CBR, adesso non vedo l’ora di provare la nuova moto il prossimo mese di gennaio“.

Il team Castrol Honda tornerà in pista per un test privato a Phillip Island subito dopo la conclusione del “bando” dei test invernali imposto dal 1 dicembre 2011 al 15 gennaio 2012.

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Partnership tecnica tra Crescent e Yoshimura Suzuki

16 novembre 2011

Il Crescent Racing, formazione capeggiata da Paul Denning per anni protagonista del BSB e pronta all’esordio in pianta stabile nel Mondiale Superbike 2012, ha annunciato l’accordo di partnership-tecnica con Yoshimura, il tutto sotto “l’ombrello” di Suzuki. Yoshimura si occuperà dello sviluppo del propulsore per le due GSX-R 1000, oltre che dell’impianto di scarico (tri-oval), il tutto rispettando appieno le normative vigenti FIM.

“Per noi si tratta di una partnership tecnica di assoluto livello“, ha dichiarato Paul Denning. “In Yoshimura hanno una grande passione per le corse, siamo convinti insieme di poter disporre del miglior pacchetto per puntare in alto“.

Quest’anno Yoshimura Suzuki, tre volte vincitore della 8 ore di Suzuka, ha preso parte come wild card alle tappe del WSBK di Phillip Island, Miller Motorsports Park e Portimao con Josh Waters in sella, mentre Crescent Racing oltre ad aver ben figurato nel BSB (titolo sfumato per soli 2 punti) ha preso parte al round di Silverstone come wild card conquistando la Superpole ed una top-5 in gara con John Hopkins in sella.

Proprio “Hopper” sembra esser ad un passo dalla firma con Crescent Suzuki per il WSBK 2012, andando ad affiancare il già annunciato ex-campione britannico Leon Camier con le GSX-R 1000 “Powered by Yoshimura”.

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Primo giorno di test per Rea ed Aoyama a Losail

15 novembre 2011

Il Team Castrol Honda ha preceduto la concorrenza ed è sceso in pista quest’oggi per il primo di tre giorni di test sul tracciato di Losail, Qatar. Presenti entrambi i piloti, già conoscitori del tracciato che ha visto l’ultimo round Superbike in calendario nella stagione 2009. Sarà dunque la prima volta in pista con la compagine gestita da Ronald e Gerrit Ten Kate per il giapponese Hiroshi Aoyama, che ha Losail vanta come miglior piazzamento un terzo posto, conquistato in 250cc nel lontano 2004.

Hiroshi Aoyama è sceso in pista con la CBR1000RR numero 4, ovvero con lo stesso numero utilizzato nel 2011 da Rea (quest’ultimo tornerà al 65 per la prossima stagione). “Hiro” nel 2009 con questo numero vinse il Titolo Mondiale nella quarto di litro.

Dopo i disastrosi test della stagione passata a Miller Motorsports Park, Portimão ed Aragón, rovinati dalle cattive condizioni atmosferiche, Castrol Honda ha pensato quindi di puntare su una pista che non dovrebbe creare problemi di livello meteorologico, conosciuta già dalla new-entry Aoyama e caratterizzata da un lungo rettilineo di partenza/arrivo (ideale per testare ed analizzare il rendimento del motore Honda) e da una notevole permanenza della moto in situazione di massima piega, punto cruciale sul quale la “Fireblade” ha riscontrato notevoli problemi nel 2011.

Ma le novità arrivano anche dal fronte Jonathan Rea. Il pilota britannico avrà infatti dalla sua un nuovo capo tecnico che lo affiancherà nella prossima stagione. Il suo nome è Chris Pike, nel 2011 impegnato nel Team HM Plant Honda con Shane “Shakey” Byrne. Pike vanta nel suo curriculum collaborazioni con piloti di indiscusso livello come Colin Edwards (col quale vinse il titolo nel 2002), Ron e Leon Haslam, Simon Crafar, Doug Polen, James Toseland, Robert Dunlop, John McGuinness e tanti altri. Con Rea invece, Pike ha già lavorato nel BSB nella stagione 2007.

Valerio Piccini

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Sykes riconfermato in Kawasaki per il 2012

15 novembre 2011

In data odierna la Kawasaki ha annunciato il rinnovo contrattuale anche per la stagione 2012 con il suo pilota più rappresentativo dell’ultimo biennio: Tom Sykes. Ex protagonista del British Superbike, “Grinner” affiancherà il riconfermato Joan Lascorz al Kawasaki Racing Team nel Mondiale Superbike, formazione passata dalla gestione del Paul Bird Motorsport al Provec Motocard.com di Guim Roda: base logistica in Spagna, ma controllo diretto della casa madre (Kawasaki Heavy Industries).

Quest’anno Tom Sykes ha riportato la casa di Akashi alla vittoria nel Mondiale Superbike sotto il diluvio di Gara 2 al Nurburgring, giusto ad un lustro di distanza dall’ultima affermazione Kawasaki (Assen 2006 ad opera di Chris Walker).

“Sono molto felice di continuare con Kawasaki“, spiega Tom Sykes. “Sono convinto che la Ninja ZX-10R ha un grande potenziale, come abbiamo avuto modo di dimostrarlo con la Superpole di Misano e la vittoria al Nurburgring. Questi sono i risultati che cercheremo di raggiungere nel 2012 e sono convinto che possiamo riuscirci: ho grande fiducia nella Kawasaki e nel team, lavoreremo nei prossimi test per migliorare la messa a punto per rendere la ZX-10R una moto vincente“.

Steve Guttridge, responsabile delle attività sportive di Kawasaki Motors Europe, non può che esser soddisfatto della riconferma in squadra di Tom Sykes. “E’ fantastico poter contare ancora su un pilota del calibro di Tom anche per il 2012. Si è impegnato al massimo nello sviluppo della moto e la riconferma da pilota sotto contratto ufficiale Kawasaki è senza dubbio meritata. Siamo convinti con Tom di poter migliorare i risultati raggiunti quest’anno“.

Ricapitolando, nel World Superbike 2012 il Kawasaki Racing Team, sotto il controllo diretto di Kawasaki Heavy Industries, presenterà al via due Ninja ZX-10R ufficiali per Tom Sykes e Joan Lascorz e la gestione del team di Guim Roda, nelle ultime stagioni protagonista del mondiale Supersport con i colori Kawasaki Provec Motocard.com.

Fonte: www.bikeracing.it

Modificato da EC2277
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