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4/9/2011 Gran Premio del Nurburgring; Germania.


Guest EC2277

Messaggi Raccomandati:

Guest EC2277
Jonathan Rea torna in sella pensando al Nurburgring.

22 agosto 2011

Assente nel Mondiale Superbike da tre round, Jonathan Rea finalmente è pronto a tornare in sella. Costretto alla resa nel Warm Up di Misano Adriatico per la frattura del radio del braccio destro e della clavicola sinistra, Johnny è atteso nuovamente in gara al Nurburgring non prima di effettuare un test con la propria Honda CBR 1000RR per verificare la bontà del recupero da questo doppio infortunio.

Per questa ragione il team Castrol Honda ha programmato una due giorni di test al TT Circuit Van Drenthe di Assen dove Rea scenderà in pista con la propria Fireblade affiancato dai piloti Ten Kate del Mondiale Supersport (Fabien Foret e Florian Marino).

Ad Assen Jonathan Rea potrà così verificare la condizione fisica potendo disporre di due complete giornate di test anche per effettuare prove sulla distanza di gara.

Nel frattempo Rea, affiancato da Alex Lowes (suo sostituto a Brno e Silverstone), ha trascorso una vacanza “di lavoro” a Mumbai per un evento promozionale organizzato dal main sponsor del team, Castrol.

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Al Nurburgring in programma il “Biker Festival”.

14 agosto 2011

La prossima tappa del Mondiale Superbike al Nurburgring in agenda dal 2 al 4 settembre sul tracciato dell’Eifel non mancherà un ricco programmma di contorno destinato agli appassionati. Per il secondo anno consecutivo al “Ring” ci sarà infatti il “Biker Festival“, week-end a tutto tondo nel mondo delle due ruote tra Superbike e diversi eventi motociclistici.

Da giri di pista del vecchio Nordschleife passando per il Freestyle Motocross, senza scordarsi di serate dedicate alle case costruttrici impegnate nel WSBK (venerdì 2 settembre sarà la volta della “Ducati Night”).

Nel video qui sotto viene spiegato nel dettaglio che cos’è il “Nurburgring Biker Festival”, con già diversi “pacchetti” in vendita: si va dal tagliando unico di 129 euro per assistere a Superbike, Freestyle, parcheggio riservato per la propria moto ed un giro di pista del Nordschleife all’abbonamento tre-giorni per il WSBK in vendita a soli 49 euro.

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Guest EC2277
Conclusi i test Castrol Honda ad Assen, il ritorno di Rea.

24 agosto 2011

Il team Castrol Honda, affiancato dalla formazione Ten Kate del Mondiale Supersport, ha preso parte ad una due-giorni di test privati al TT Circuit Van Drenthe di Assen con una formazione a tre punte: oltre ai piloti titolari (al ritorno in sella a seguito dei recenti infortuni) Jonathan Rea e Ruben Xaus non è mancato Alex Lowes, promessa del BSB, già in gara con la squadra olandese a Brno e Assen.

Se la giornata di lunedì 22 agosto ha visto i tre piloti molto attivi in pista, la pioggia non ha consentito di sfruttare la disponibilità del tracciato di Assen l’indomani, tanto che Ruben Xaus (al rientro dopo l’infortunio rimediato a Brno) ha preferito incrociare le braccia in corsia box.

Senza dubbio la notizia più importante di queste prove è il ritorno in sella di Jonathan Rea, in ripresa dalla frattura della clavicola e del radio del polso destro, pronto a tornare in gara il prossimo 4 settembre al Nurburgring. “Purtroppo la pioggia non ci ha consentito di provare con regolarità nell’ultima giornata di test“, spiega Johnny, “ma se non altro siamo riusciti a trovare una buona messa a punto sul bagnato che ci è un pò mancata in questa stagione. La prima giornata di prove è stata positiva, sono stato molto felice di tornare in moto. I tempi sul giro sono stati abbastanza competitivi, è stata una buona iniezione di fiducia anche perchè il polso non mi ha dato particolari problemi. Mi sono allenato molto in questi mesi, farò lo stesso nelle prossime due settimane per presentarmi al meglio in vista del Nurburgring“.

Non ha lesinato impegno nemmeno Ruben Xaus anche se per sua stessa ammissione “La schiena ha iniziato a crearmi qualche problema e sono ancora all’80 % della forma fisica“, tanto che è stato Alex Lowes a percorrere il maggior numero di tornate con la terza Fireblade. “Rispetto al mio precedente test con la moto qui ad Assen abbiamo fatto dei progressi, mi sento più a mio agio sulla moto e le sensazioni sono state positive. Ero deluso dopo Silverstone, ma questa volta ho ragione per esser soddisfatto“.

Infine Ronald Ten Kate, responsabile del team Castrol Honda, ha fatto un bilancio di questa due giorni di test al TT Circuit Van Drenthe di Assen. “Per noi è stato un test importante, in particolare per consentire a Jonathan di risalire in sella e trovare un buon passo e fiducia con la CBR. Per lui sono stati dei test positivi, peccato soltanto per la pioggia del secondo giorno dove siamo comunque riusciti a trovare una buona messa a punto sul bagnato. Ruben non è ancora al 100 % e ha bisogno ancora di tempo per recuperare completamente dall’infortunio, mentre Alex ha lavorato tantissimo con diverse note positive. Speriamo con questi test di presentarci al meglio per il Nurburgring“.

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Al Nurburgring per Toseland 200 gare in carriera.

24 agosto 2011

Il prossimo 4 settembre al Nurburgring, in occasione del decimo appuntamento stagionale, James Toseland raggiungerà nella prima manche il traguardo delle 200 gare disputate in carriera nel Mondiale Superbike, il quarto tra i piloti in attività dopo Troy Corser (369 presenze), Noriyuki Haga (304) e Ruben Xaus (213).

Campione del Mondo nel 2004 con la Ducati ufficiale e nel 2007 con James Toseland, tralasciando la parentesi in MotoGP del biennio 2008-2009 il pilota britannico dal 2001 è presenza fissa del Mondiale Superbike.

Nel 2001, all’esordio con la Ducati 996 del team GSE Racing, concluse 13° in campionato, scalando la classifica nel 2002, 7° salendo per la prima volta sul podio ad Assen.

Per la prima vittoria bisogna attendere il 2003, quando al terzo anno da pilota GSE Ducati vince Gara 2 a Oschersleben ponendo fine alla striscia di 9 vittorie consecutive ad opera dell’ex compagno di squadra (e Campione del Mondo in quella stagione) Neil Hodgson.

Terzo in campionato, nel 2004 è promosso al team ufficiale Ducati Fila, riuscendo subito a conquistare il titolo mondiale dopo un acceso duello in casa con Regis Laconi e, nel corso del campionato, anche con Chris Vermeulen e Pierfrancesco Chili. Dopo un difficile 2005 firma con il team Ten Kate Honda: vice-campione nel 2006, conquista il secondo titolo la stagione successiva annunciando il passaggio alla MotoGP.

Tornato lo scorso anno tra le derivate di serie senza grandi fortune con il team ufficiale Yamaha, James Toseland raggiungerà il traguardo delle 200 gare disputate in carriera in sella alla S1000RR di BMW Motorrad Italia, vantando nel proprio curriculum due titoli mondiali, 16 vittorie, 61 podi e 4 Superpole.

Fonte: www.bikeracing.it

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Guest EC2277
Tre attesi rientri per la tappa del Nurburgring.

25 agosto 2011

La prossima tappa del Mondiale Superbike in programma il 4 settembre al Nurburgring dovrebbe ripresentare al via tre protagonisti del campionato. Su tutti spicca Jonathan Rea, atteso al rientro proprio per la tappa sul circuito dell’Eifel, completamente recuperato dal doppio infortunio (clavicola e polso) rimediato nel Warm Up di Misano Adriatico.

Sempre in casa Castrol Honda dopo l’assenza di Silverstone dovrebbe rientrare Ruben Xaus, anche se il pilota iberico ha ammesso dopo i test privati dei scorsi giorni ad Assen di esser soltanto all’80 % della forma fisica. In preallarme resta Alex Lowes, che ha sostituito Rea a Brno e Silverstone.

Al Nurburgring infine ci si aspetta di rivedere Chris Vermeulen che si sta allenando in madrepatria ed è prossimo al rientro in Europa.

Il pilota della Kawasaki manca ormai da Brno dove non era riuscito a prender parte alla seconda manche, rinunciando successivamente al weekend di Silverstone.

Fonte: www.bikeracing.it

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Novità in vista del Gran Premio: Rea conferma il suo rientro ma Xaus e lo sfortunatissimo Vermeulen no.

Si torna in pista al Nurburgring, tutti gli orari.

31 agosto 2011

Dopo un mese di sosta il Mondiale Superbike torna in pista questo fine settimana per il decimo round sul tracciato del Nurburgring con i tradizionali orari “europei” per la categoria, con le gare in programma domenica alle 12:00 e 15:30 anticipate al sabato dalle Superpole alle 15:00. Al ‘Ring ci sarà spazio anche per il Mondiale Supersport, Superstock 1000 FIM Cup, Europeo Superstock 600 e l’European Junior Cup per un programma davvero completo sul tracciato dell’Eifel.

SUPERBIKE WORLD CHAMPIONSHIP 2011

NURBURGRING, IL PROGRAMMA DEL FINESETTIMANA

Venerdì 2 settembre

09.00 – 09.30: Superstock 600 Prove Libere

09.45 – 10.30: Supersport Prove Libere 1

10.45 – 11.15: Superstock 1000 Prove Libere 1

11.30 – 12.30: Superbike Prove Libere 1

12.45 – 13.30: Superstock 600 Qualifiche 1

13.45 – 14.30: Supersport Qualifiche 1

14.45 – 15.15: Superstock 1000 Qualifiche 1

15.30 – 16.30: Superbike Qualifiche 1

16.45 – 17.45: European Junior Cup Prove Libere

Sabato 3 settembre

08.15 – 08.45: European Junior Cup Qualifiche

09.00 – 09.30: Superstock 1000 Prove Libere 2

09.45 – 10.30: Supersport Prove Libere 2

10.45 – 11.30: Superbike Qualifiche 2

11.45 – 12.30: Superstock 600 Qualifiche 2

13.45 – 14.30: Superbike Prove Libere 2

15.00 – 15.50: Superbike Superpole

16.05 – 16.50: Supersport Qualifiche 2

17.05 – 17.35: Superstock 1000 Qualifiche 2

18.00 – 18.30: Superstock 600 Gara (10 giri)

Domenica 4 settembre

09.00 – 09.10: Superstock 1000 Warm Up

09.20 – 09.35: Superbike Warm Up

09.45 – 10.00: Supersport Warm Up

10.30: Superstock 1000 Gara (11 giri)

12.00: Superbike Gara 1 (20 giri)

13.30: Supersport Gara (19 giri)

14.35: European Junior Cup Gara (8 giri)

15.30: Superbike Gara 2 (20 giri)

Grande spazio su La7 per la tappa del Nurburgring del mondiale Superbike, come sempre con la diretta delle due gare, Superpole e del secondo turno di qualifiche ufficiali. Non mancherà nel palinsesto “Paddock Show”, nuovo format di approfondimento post-Gara 1 (13:00). Sul satellite, bouquet Sky, sarà Eurosport (canali 211 e 212) a trasmettere in diretta Superbike, Supersport e Superstock 1000. Sul web è possibile seguire in diretta anche la gara della Supersport (LA7.it - Video e notizie su programmi TV, sport, politica e spettacolo) e tutte le gare del weekend su Eurosportplayer (Player).

LA PROGRAMMAZIONE TELEVISIVA

Sabato 3 settembre

10.45: diretta Superbike Qualifiche 2 (La7)

14.55: diretta Superbike Superpole (La7)

Domenica 4 settembre

10.00: differita Superbike Superpole (Eurosport 2)

10.30: diretta Superstock 1000 Gara (Eurosport 2)

11.15: anteprima Superbike Gara 1 (La7)

12.00: diretta Superbike Gara 1 (La7)

13.00: Paddock Show (La7)

13.30: diretta Supersport Gara (Eurosport 2)

15.10: diretta Superbike Gara 2 (La7)

15.45: diretta Superbike Gara 2 (Eurosport)

Fonte: www.bikeracing.it

Su tale sito potrete trovare, oltre ai servizi sul rientro di Rea e sui mancati rientri di Xaus e Vermeulen, anche i commenti dei piloti migliori in vista della gara; non pubblico tali articoli poiché sono troppi.

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Superbike Nurburgring Prove Libere 1: Checa al vertice.

2 settembre 2011

In questa mattinata di prove al Nurburgring i piloti della Superbike sono stati i più fortunati: l’asfalto della pista tedesca è andato asciugandosi durante il primo turno di libere, permettendo ai centauri della top class delle derivate dalla serie di poter sfruttare la pista completamente asciutta nel finale. A far segnare il miglior tempo di sessione è stato Carlos Checa (Ducati Althea), non certo una novità in questa stagione 2011. Il leader della classifica piloti ha fermato il cronometro sul tempo di 1’57.296, precedendo lo spagnolo Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) e Jakub Smrz (Ducati Effenbert Liberty Racing, caduto nel finale di turno.

Quarto classificato è Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), a precedere Leon Camier (Aprilia Alitalia), Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing), il rientrante Jonathan Rea (Castrol Honda) e il nostro Marco Melandri (Yamaha World Superbike) che, a giudicare da questo primo turno, sembra apprezzare la pista tedesca, sulla quale non aveva mai girato. Chiudono la top ten Leon Haslam (BMW Motorrad Motosport) e Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), davanti a Max Biaggi (Aprilia Alitalia), Eugene Laverty (Yamaha World Superbike), James Toseland (BMW Motorrad Italia) e Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing).

Ayrton Badovini, secondo pilota del team BMW Motorrad Italia, ha concluso soltanto in quindicesima posizione, mentre Roberto Rolfo è diciottesimo, seguito soltanto dalla wild-card Makoto Tamada (Castrol Honda) e dal compagno di squadra Mark Aitchison (Kawasaki Pedercini). Entrambi i piloti del team italiano sono stati vittime di un problema tecnico.

Superbike World Championship 2011

Nurburgring, Classifica Prove Libere 1

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 1’57.296

02- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.078

03- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.404

04- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.631

05- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.898

06- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 1.010

07- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 1.023

08- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 1.036

09- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 1.072

10- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.123

11- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.156

12- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 1.233

13- James Toseland – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 1.234

14- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 1.548

15- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 1.558

16- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 1.669

17- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 1.973

18- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 2.426

19- Makoto Tamada – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 3.059

20- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 4.445

Valerio Piccini

Fonte: www.bikeracing.it

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Superbike Nurburgring Qualifiche 1: Max Biaggi balza in testa.

2 settembre 2011

E’ stata una prima sessione di qualifiche combattuta quella che è appena terminata sul tracciato del Nurburgring. Ad avere la meglio è stato il campione in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing), capace di far segnare, nel finale di turno, un tempo di 1’55.524 e di precedere di 149 millesimi il rivale e capo classifica Carlos Checa (Ducati Althea Racing). Il terzetto di contendenti al titolo viene completato da Marco Melandri (Yamaha World Superbike), in grado di risultare veloce sin da subito sulla pista tedesca, a lui fino a ieri sconosciuta.

I piloti italiani in gran spolvero nel turno pomeridiano, visto il quarto posto (nonostante la caduta ad inizio turno) di Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), che ha preceduto Eugene Laverty (Yamaha World Superbike), Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing), Jonathan Rea (Castrol Honda) e l’ottimo Maxime Berger (Ducati Supersonic Racing). Completano la top ten Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) e Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), seguiti da Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team, vittima di una caduta alla curva 12) e da un Jakub Smrz in affanno dopo il buon secondo posto della mattinata.

Haslam a parte, i piloti BMW sembrano far fatica sul tracciato di casa dell’azienda tedesca, visti i risultati di James Toseland (BMW Motorrad Italia), di Troy Corser (Motorrad Motorsport e del nostro portacolori Ayrton Badovini, rispettivamente in quindicesima, sedicesima e diciottesima posizione.

Superbike World Championship 2011

Nurburgring, Classifica Qualifiche 1

01- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – 1’55.524

02- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.149

03- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.295

04- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 0.561

05- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.673

06- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.795

07- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.801

08- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 0.814

09- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.829

10- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.830

11- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.920

12- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.946

13- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 0.993

14- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.047

15- James Toseland – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 1.113

16- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 1.258

17- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1.296

18- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 1.377

19- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 2.036

20- Makoto Tamada – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 2.492

Valerio Piccini

Fonte: www.bikeracing.it

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Batta (proprietario della squadra Allstar della Suzuki in Superbike) ha dichiarato ai microfoni de La7 che non è in grado di confermare la presenza della sua scuderia nel mondiale dell'anno prossimo, poiché la Suzuki non gli ha ancora fatto sapere quali saranno i suoi programmi in Superbike per l'anno prossimo. Ha inoltre dichiarato che anche la scuderia Suzuki impegnata in MotoGP è nella sua stessa situazione.

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Superbike Nurburgring Superpole: pole e record per Checa.

3 settembre 2011

La Superpole sul tracciato del Nurburgring è stata una questione a senso unico, ed il dominatore assoluto è stato, ovviamente, Carlos Checa (Ducati Althea Racing). Per l’esperto pilota catalano si tratta della quinta pole position stagionale su dieci round, la settima in carriera. Le prime avvisaglie c’erano già state al termine del secondo turno di libere, quando il pilota catalano ha fatto segnare un tempo già vicino al record della pista, con gomma morbida da gara. Una volta entrato nella Superpole, il “Toro” ha fatto lo stretto necessario per assicurarsi la prima casella della griglia di partenza: un giro lanciato e ritorno al box. Nella Superpole 3, utilizzata finalmente la gomma da tempo, Checa ha inoltre riscritto il record del tracciato, grazie ad uno splendido 1’54.144.

Gli avversari per il titolo non si sono fatti trovare impreparati, visto il terzo posto finale di Max Biaggi (Aprilia Alitalia) ed il quarto di Marco Melandri (Yamaha World Superbike). Entrambi i piloti sono stati preceduti da Eugene Laverty, che ha concluso al secondo posto in tutti e tre i turni. Per quanto concerne il “Corsaro”, la terza casella dello schieramento di partenza è un risultato più che soddisfacente, vista la contusione alla caviglia sinistra rimediata nella giornata di ieri.

La seconda fila sarà invece aperta da Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing), finalmente in grado di sfruttare il potenziale della sua RSV4 anche in qualifica, su un tracciato che lo ha visto 3 volte vincitore su un totale di sei gare disputate. Il giapponese sarà affiancato dall’inglese Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), da Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) e dal francese Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing). Nonostante i buoni propositi della vigilia, Jonathan Rea (Castrol Honda) non è andato oltre la nona posizione, precedendo Jakub Smrz (Ducati Effenbert Liberty Racing), Mark Aitchison (Kawasaki Pedercini) e Michel Fabrizio (Suzuki Alstare). Tra i delusi di giornata ci sono sicuramente Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), tredicesimo, e Leon Camier (due posizioni più in su).

Superpole 1 – Carlos Checa (1’54.641)

Al primo giro lanciato cade Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), scivolato mentre seguiva Carlos Checa. Proprio lo spagnolo ottiene il miglior crono con gomma morbida da gara, facendo segnare uno stratosferico 1’54.641, rientrando prontamente ai box subito dopo. Dietro al leader della classifica si piazza Eugene Laverty, seguito da Max Biaggi e Marco Melandri. Si calmano le acque tra i primi cinque, abbastanza sicuri di aver accesso al secondo mini-turno, tra i quali spicca Mark Aitchison col quinto crono (concluderà poi decimo). Dopo esser tornato ai box, Fabrizio torna in sella e a due minuti dal termine fa segnare l’ottavo tempo, ma viene sopravanzato da Haslam e Rea, ed a causa della qualificazione in extremis di Guintoli (secondo tempo) conclude dodicesimo e si qualifica per il rotto della cuffia. Restano fuori dalla Superpole 2 dunque Leon Camier (Aprilia Alitalia), Maxime Berger (Ducati Supersonic Racing), Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia) e Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team).

Superpole 2 – Carlos Checa (1’54.709)

Niente di nuovo per quanto riguarda la prima posizione: Carlos Checa ottiene di nuovo il primo tempo, con una facilità disarmante. Dietro di lui conclude ancora una volta Eugene Laverty, questa volta seguito dal compagno di squadra Marco Melandri. Noriyuki Haga è quarto davanti a Max Biaggi, Sylvain Guintoli, Tom Sykes e Leon Haslam. Nonostante un ultimo tentativo, Jonathan Rea (Castrol Honda) si ritrova come ultimo degli esclusi, per soli 46 millesimi di secondo. Dietro di lui, in decima posizione, conclude Jakub Smrz (Ducati Effenbert Liberty Racing), seguito dall’australiano Mark Aitchison (Kawasaki Pedercini) e da Michel Fabrizio (Suzuki Alstare).

Superpole 3 – Carlos Checa (1’54.144)

Il nuovo record del circuito del Nurburgring era solo una questione di tempo, ed infatti è arrivato: 1’54.144 fatto segnare, ovviamente, da Carlos Checa. Così come negli altri due mini-turni ad ottenere la seconda posizione, in questo caso definitiva sulla griglia di partenza, è stato Eugene Laverty, che ha fatto meglio sia di Max Biaggi che del compagno di squadra Marco Melandri. Aprirà la seconda fila Noriyuki Haga (PATA Aprilia), seguito da Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), Leon Haslam (BMW Motorrad Motosport) e Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing).

Superbike World Championship 2011

Nurburgring, Classifica Tissot-Superpole (SP3)

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 1’54.144

02- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.368

03- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.599

04- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.674

05- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 0.969

06- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.079

07- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 1.093

08- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 1.105

La Griglia di Partenza

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198

02- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1

03- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory

04- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1

05- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory

06- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R

07- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR

08- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198

09- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR

10- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198

11- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R

12- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000

13- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory

14- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198

15- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR

16- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R

17- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR

18- James Toseland – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR

19- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R

20- Makoto Tamada – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR

Valerio Piccini

Fonte: www.bikeracing.it

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Superbike Nurburgring Gara 2: vince Tom Sykes sul bagnato.

4 settembre 2011

Considerare questa Gara 2 Superbike sulla pista del Nurburgring rocambolesca potrebbe quasi sembrare un eufemismo. A dieci minuti dallo start infatti, una pioggia fortissima ha iniziato ad impazzare sul circuito tedesco, e per questo motivo la Direzione Gara ha dichiarato il “wet-race”, permettendo alle squadre la sostituzione dei pneumatici. Con la gara che ha preso una piega drammatica sin dai primi giri, la testa della corsa è stata presa sin da subito da Noriyuki Haga, dominatore della corsa fino a due giri dallo stop della stessa. La contesa è stata infatti sospesa nel corso del quattordicesimo giro, dopo una serie di cadute che hanno coinvolto diversi piloti, tra cui proprio “Nitronori” e Jonathan Rea (Castrol Honda). Con la classifica riportata al termine del tredicesimo passaggio, il nord irlandese è stato classificato come quarto (è caduto poco dopo il traguardo infatti, nell’impostazione della prima staccata).

Ad ottenere il successo è stato però Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), alla prima affermazione in carriera nel Mondiale Superbike. “The Grinner” ha riportato la casa di Akashi alla vittoria che mancava dal lontano 3 settembre 2006, ottenuta allora da Chris Walker in Gara 1 sul tracciato di Assen (con team PSG-1, anche allora sul bagnato). Completano il podio i due piloti Ducati Effenbert Liberty Racing Sylvain Guintoli e Jakub Smrz, mentre quinto al termine è stato Eugene Laverty, che ha preceduto il compagno di squadra Marco Melandri (Yamaha World Superbike) dopo una battaglia che è durata tutta la gara.

Hanno chiuso la top ten Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), il leader della classifica Carlos Checa (Ducati Althea, in difficoltà sul bagnato ma in ripresa nella seconda parte della corsa) e Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport), nella top-ten nonostante una scivolata. La classifica piloti vede ora Checa a quota 376 punti, a +74 su Melandri e +96 su Biaggi il quale, lo ricordiamo, non ha preso parte alle due gare di oggi.

Cronaca di Gara

La partenza viene ritardata a causa del cambio delle condizioni atmosferiche. Dichiarata la gara bagnata, si è lasciato ai team il tempo necessario per effettuare il cambio di pneumatici. A causa dell’assenza di Max Biaggi, Noriyuki Haga partirà dalla quarta casella dello schieramento, prima fila. Con un ritardo di circa 20 minuti la gara prende il via, ed a ottenere la prima posizione è Noriyuki Haga, davanti a Jonathan Rea, Tom Sykes. I due britannici sono stati protagonisti di un contatto “importante” all’uscita della prima curva, ma entrambi sono stati in grado di restare in piedi e di proseguire indisturbati. Brutta partenza per Carlos Checa, che si ritrova in dodicesima posizione al termine del primo giro. Lungo di Jonathan Rea alla “Yokohama-S”, con il pilota Castrol Honda che perde la seconda posizione ai danni di Sykes. Un arrembante Guintoli ha la meglio di Laverty e risale in quarta posizione, mentre “Norge” si vede sfilare anche da Leon Haslam e si ritrova alle spalle Marco Melandri e Leon Camier. Proprio il ravennate ha la meglio sul compagno di squadra alla prima curva del terzo giro, con Camier che bussa prepotentemente alla porta del #48.

Intanto Checa sembra faticare parecchio sul bagnato, e scende fino alla quattordicesima posizione. Continua ad aumentare la leadership di Haga, il quale nel corso del terzo passaggio porta il suo vantaggio fino a tre secondi e mezzo. Caduta per Leon Haslam, alla curva numero 14, Laverty risale quindi al quinto posto. Camier ha la meglio su Laverty e Melandri, e prova a spingere per riacciuffare Sylvain Guintoli, sebbene il francese abbia un vantaggio di cinque secondi sul britannico di casa Aprilia. Risale in classifica Jakub Smrz, che ha la meglio su entrambi i piloti Yamaha e si piazza sesto. Errore di Rea, che perde la terza posizione da Guintoli. Ritiro per Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) nel corso del quinto giro, concluso quindi lo sfortunato week-end del centauro italiano.

Ayrton Badovini agguanta la top-ten, sopravanzando Maxime Berger per la decima posizione, nel corso del settimo giro. Brutta caduta al nono passaggio per James Toseland (BMW Motorrad Italia) alla curva 4, con il due volte campione del mondo che è rimasto sulle ginocchia, dolorante. Marco Melandri continua la sua battaglia personale con Eugene Laverty, riprendendosi la settima posizione alla prima staccata del decimo passaggio. Dietro i due piloti si avvicina pericolosamente Mark Aitchison, capace di girare notevolmente più veloce del duo Yamaha. Continua a piovere copiosamente sulla pista, e le condizioni peggiorano di giro in giro, sia a livello di visibilità che di situazione dell’asfalto.

Non se ne avvede il leader Haga, che continua a martellare un passo incredibile, mentre purtroppo termina la gara di Mark Aitchison, scivolato alla curva numero 11 mentre tentava di rientrare definitivamente su Melandri e Laverty. Bagarre per la seconda posizione tra Tom Sykes e Sylvain Guintoli, con Jonathan Rea poco più staccato ma decisamente più veloce del duo di piloti di fronte a sé. Brutta scivolata di Jonathan Rea all’impostazione della prima curva, con il nord-irlandese che sbatte violentemente con la spalla sinistra.

Cade anche Camier, e nel giro successivo scivola pure il leader Haga. Il contemporaneo lungo di Camier ha portato Sykes in testa, mentre al quattordicesimo giro scivola pure Tamada. Diverse le segnalazioni dei piloti riguardante uno stop alla gara, viste le condizioni insostenibili della pista. Al termine de quattordicesimo giro viene finalmente stoppata la corsa: vince quindi Tom Sykes davanti a Sylvain Guintoli e Jakub Smrz. La classifica viene portata indietro a conclusione del tredicesimo giro, e per questo motivo Jonathan Rea si classifica come quarto, davanti a Laverty, Badovini e Checa. Completano la top ten Leon Haslam e Maxime Berger, mentre Joan Lascorz, Troy Corser e Roberto Rolfo chiudono l’elenco dei piloti che hanno terminato la corsa.

Superbike World Championship 2011

Nurburgring, Classifica Gara 2

01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 13 giri in 29’49.337

02- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 4.063

03- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 22.759

04- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 28.497

05- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 38.374

06- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 45.326

07- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 47.030

08- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 50.032

09- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 53.586

10- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 55.261

11- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1’12.805

12- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 1’15.468

13- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’40.323

Valerio Piccini

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Superbike Nurburgring Gara 1: vince Checa, forfait di Biaggi.

4 settembre 2011

Max Biaggi costretto al forfait per le condizioni del piede sinistro fratturato, Carlos Checa (Ducati Althea) di nuovo vincitore e dominatore di gara. Questa è la breve descrizione della prima gara Superbike di questo decimo round sulla pista del Nurburgring. Ennesimo successo per lo spagnolo, l’undicesima in questo 2011 e la sedicesima in carriera. Il “Toro” ha letteralmente dominato la corsa, con Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing) unico pilota a riuscire ad infastidirlo nella prima parte di gara.

Avrebbe potuto dire la sua anche Marco Melandri (Yamaha World Superbike), detentore di un buon passo e molto vicino alla leadership nella prima parte di gara (nonostante un calo drastico di gomme già da metà corsa), ma il ravennate è stato protagonista di un lungo nel corso dell’ottavo passaggio, che ha cancellato definitivamente le sue ambizioni di successo in gara. Il pilota romagnolo è stato comunque in grado di ottenere un buon secondo posto, proprio davanti ad Haga ed al termine di una lunga ed intensa battaglia col #41.

Quarto classificato è Eugene Laverty, che assieme al suo compagno di squadra ha messo anch’egli in piedi un’ottima lotta, ma a causa di una serie di sbavature di troppo non è stato in grado di rimanere assieme ai primi. Ha concluso in quinta posizione invece Leon Haslam (BMW Motorrad Motosport), capace di un’ottima rimonta ed in grado di avere la meglio su Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing) all’ultimo giro di gara. Completano la top ten Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team), settimo di misura su Leon Camier (Aprilia Alitalia), Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia, autore di un’ottima rimonta) e Jonathan Rea (Castrol Honda). Carlos Checa resta, ovviamente, il leader della classifica, con 76 punti di vantaggio sul secondo classificato che ora risponde al nome di Marco Melandri. Max Biaggi, a causa della non partecipazione alla gara, resta fermo a quota 281 (-87 dal leader).

Cronaca di gara

Scatta benissimo Checa dalla pole, seguito da Marco Melandri, con quest’ultimo che viene infilato da Haga. Quarto è Eugene Laverty seguito da Tom Sykes, Jonathan Rea e Leon Haslam. Tentativo di Haga alla Yokohama-s, rispedito al mittente da Checa, ad inizio del secondo giro, bella lotta tra Melandri e Laverty, non lontani dalla testa della corsa. PIù staccato Sykes, con Haslam che ha avuto la meglio momentaneamente su Rea ed è sesto. Sorpasso incredibile di Laverty su Melandri nel cambio di direzione della Warsteiner, mentre Haga guadagna la leadership alla prima curva, ad inizio del terzo giro. Nella stessa curva lungo di Laverty, che deve cedere la posizione al compagno di squadra. Giro più veloce della gara per Checa al terzo passaggio, con replica nella tornata seguente. Caduta di Maxime Berger (Supersonic Racing) alla prima curva, che pone fine alla sua gara (si trovava in tredicesima posizione). Alla fine del sesto giro Melandri agguanta la seconda posizione, grazie ad un sorpasso pulito alla “NGK”. Perde posizioni Jonathan Rea, sopravanzato da Guintoli e Camier. Errore di Leon Haslam, che riesce comunque a riprendere la via della pista, imitato poco dopo anche da Laverty.

Il leader della corsa e della classifica mantiene un passo costante sul minuto e cinquantasei basso, che gli permette di guadagnare un secondo e mezzo su Melandri e Haga nel corso dell’ottavo giro. Nella medesima tornata errore di Melandri nello stesso punto in cui nel giro prima è andato lungo il compagno di squadra Laverty. Al rientro il ravennate si ritrova dunque in bagarre con il #48, ed appare decisamente impaziente di sopravanzarlo. Buona la prova di Michel Fabrizio, che arrivati quasi a metà gara si trova in sesta posizione a ridosso di Tom Sykes. Il pilota romano riesce ad avere la meglio dell’inglese alla Yokohama-s, ad inizio del decimo giro di gara mentre poco prima, sempre nella stessa curva, Melandri ha avuto la meglio su Laverty.

Continua la lotta tra i due piloti ufficiali Yamaha, che non si risparmiano affatto, nonostante il ravennate sia già, a nove giri dal termine, con una situazione di gomme più che precaria. Risale in classifica Leon Camier, che ha la meglio nel corso del dodicesimo passaggio su Guintoli ed ora punta alla quinta posizione detenuta da Fabrizio. Un pacchetto di piloti che va dalla sesta posizione di Camier all’undicesima di Lascorz battaglia per la sesta piazza, con otto piloti che sono entrati praticamente assieme alla prima curva ad inizio del tredicesimo passaggio. Questo pacchetto si sfalda poco dopo, con Camier e Haslam che riescono a prendere il largo, Rea Sykes e Lascorz in lotta per l’ottava posizione, e Fabrizio in netta crisi tecnica che perde l’undicesima posizione ai danni di Badovini.

Melandri intanto risale in seconda posizione ad inizio della tornata numero 16, ma Haga resta alle costole. Checa, dal canto suo, gestisce al meglio i quasi cinque secondi di vantaggio che detiene sui due inseguitori. Badovini continua il suo recupero e ri aggancia al terzetto di piloti capitanato ora da Lascorz (ottavo) e composto inoltre da Rea e Sykes, avendo la meglio proprio sull’inglese nel corso del diciottesimo giro. Il pilota piemontese riesce ad avere la meglio anche su Rea, risalendo così in nona posizione a poco meno di due giri dalla bandiera a scacchi. Haslam riesce a farsi sotto a Guintoli per la quinta posizione, ed appare pronto a tutto per avere la meglio sul rivale francese. “Pocket Rocket” ci riesce all’ultimo giro, grazie ad una staccata alla prima curva accuratamente preparata e studiata.

Checa taglia il traguardo indisturbato, vincendo questa prima gara della giornata. Secondo classificato è Marco Melandri, che ha avuto la meglio di misura su Noriyuki Haga, con il giapponese che completa il podio. Quarto è Eugene Laverty, seguito da Leon Haslam e Sylvain Guintoli. Settimo Joan Lascorz, che ha avuto la meglio soltanto nel finale su Leon Camier, mentre Ayrton Badovini è nono e Jonathan Rea subito dietro a chiudere la top 10. Michel Fabrizio taglia il traguardo in sedicesima ed ultima posizione, dopo una splendida prima parte di gara. A punti anche i due piloti Kawasaki Pedercini Mark Aitchison e Roberto Rolfo, rispettivamente dodicesimo e quattordicesimo, con in mezzo a loro James Toseland (BMW Motorrad Italia).

Superbike World Championship 2011

Nurburgring, Classifica Gara 1

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 20 giri in 38’59.779

02- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 1.855

03- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 2.322

04- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 7.789

05- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 9.727

06- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 10.113

07- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 17.226

08- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 17.228

09- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 18.166

10- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 19.457

11- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 22.136

12- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 25.346

13- James Toseland – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 31.617

14- Roberto Rolfo – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 31.796

15- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 33.320

16- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 38.149

17- Makoto Tamada – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 1’16.143

Valerio Piccini

Fonte: www.bikeracing.it

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