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Gp Indianapolis


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Primi tempi:

MotoGP

Free Practice Nr. 1

Finished

Po. Name TeamGap First

1SPIES B.Yamaha Factory Racing1:43.260

2STONER C.Repsol Honda Team+0.292

3EDWARDS C.Monster Yamaha Tech 3+0.314

4SIMONCELLI M.San Carlo Honda Gresini+0.322

5HAYDEN N.Ducati Team+0.976

6ROSSI V.Ducati Team+1.102

7DOVIZIOSO A.Repsol Honda Team+1.291

8BARBERA H.Mapfre Aspar Team MotoGP+1.766

9LORENZO J.Yamaha Factory Racing+1.805

10PEDROSA D.Repsol Honda Team+1.932

11BAUTISTA A.Rizla Suzuki MotoGP+1.989

12CRUTCHLOW C.Monster Yamaha Tech 3+2.108

13DE PUNIET R.Pramac Racing Team+2.317

 


 

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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Avevo letto (forse sulla gazzetta, ma non ricordo di preciso) che la Bridgestone ha portato ben tre tipi diversi di mescole per la ruota anteriore data l'incognita asfalto. Probabile che questa incognita abbia rimescolato le carte in questo turno di prove più di quanto non succeda normalmente ad ogni GP. :pen:

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Guest EC2277
MotoGP Indianapolis Prove Libere 3: Stoner resta al comando

27 agosto 2011

Migliorano i tempi sul giro, ma anche nella terza e conclusiva sessione di prove libere della MotoGP all’Indianapolis Motor Speedway resta difficile completare senza particolari problemi 5-6 giri consecutivi. Promosso un pò da tutti il nuovo asfalto (sparite gran parte delle buche e avvallamenti presenti all’ingresso dell’infield dalla curva 1 in poi), c’è la necessità di gommare la pista in vista delle qualifiche ufficiali: a pensarci ci pensa Casey Stoner, che con la sua spettacolare guida riesce ancora una volta a “spigolare” una curva dietro l’altra spiccando il miglior riferimento cronometrico in 1’39″538. Una prestazione da evidenziare ben più rispetto ai 132 millesimi rifilati a Ben Spies, suo più diretto inseguitore con la Yamaha vestita con i colori del 50° anniversario, per la disarmante facilità con la quale riesce subito a portarsi al comando della classifica dei tempi.

Se Stoner prenota la pole, Ben Spies (l’unico a metter insieme 8 giri consecutivi su buoni livelli) prova a tenere la scia della RC212V #27, ci sono altre tre Honda a seguire con Dani Pedrosa 3° a precedere Marco Simoncelli e Andrea Dovizioso, con i nostri portabandiera che pagano 7 decimi rispetto al compagno di marca. Non si pone nelle posizioni di vertice Jorge Lorenzo, soddisfatto per i progressi ieri pomeriggio, soltanto settimo in classifica a 1″ netto dalla vetta preceduto anche da un Colin Edwards in formissima a Indy con la Yamaha Tech 3.

Per Valentino Rossi al termine di questa sessione arriva l’ottavo tempo assoluto contenendo a 1″1 il gap da Stoner, di poco davanti a Randy De Puniet con la Ducati “Sat” del Pramac Racing, lasciando a distanza Nicky Hayden incomprensibilmente 11° con la seconda Desmosedici GP11.1 ufficiale, preceduto anche da Alvaro Bautista (autore di un’escursione nelle vie di fuga) con l’unica Suzuki ufficiale in griglia.

Migliora di poco la situazione per Loris Capirossi, 13°, non per Karel Abraham vittima di una scivolata allo scadere del tempo a disposizione nella curva che immette sul lungo rettilineo del “Brickyard”. Il pilota della Repubblica Ceca, fermato ieri da un doppio-problema tecnico, resta 16° in classifica davanti ad un irriconoscibile Hiroshi Aoyama, ultimissimo con la Honda gestita dal team Gresini.

MotoGP World Championship 2011

Indianapolis, Classifica Prove Libere 3

01- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 1’39.538

02- Ben Spies – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 0.132

03- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.358

04- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 0.763

05- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 0.788

06- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.900

07- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 1.009

08- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 1.160

09- Randy De Puniet – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.377

10- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1.378

11- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 1.529

12- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.671

13- Loris Capirossi – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.958

14- Hector Barbera – Mapfre Aspar Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.974

15- Toni Elias – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 2.138

16- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP11 – + 2.202

17- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 2.351

Alessio Piana

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MotoGP Indianapolis Qualifiche: Stoner spaziale, inferno Rossi

Ladies and gentlemen, questo è Casey Stoner. Nella capitale mondiale del Motorsport, dove non ha avuto grandi fortune nelle precedenti due apparizioni (giù dal podio nel 2008, assente nel 2009, KO per una scivolata 12 mesi or sono), l’australiano della Honda centra la personale 33° pole position in carriera nel Motomondiale, la 29° in MotoGP, la settima su dodici prove in questa strepitosa stagione 2011. Domando la Honda RC212V alla sua maniera, all’Indianapolis Motor Speedway Stoner è parso inarrestabile: nel primo tentativo subito l’1’38″947, ulteriormente ribassato nelle battute conclusive della sessione in 1’38″923 e, gran finale, 1’38″850. Tradotto, mezzo secondo netto su Ben Spies 2° in griglia, 7 decimi su Jorge Lorenzo in ripresa all’ultimo momento disponibile. Un Casey Stoner semplicemente spaventoso con la concreta possibilità domani in gara (il via alle 20:00 italiane) di ipotecare il discorso-campionato partendo dai 32 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo, bravo per quanto possibile a limitare i danni, ma in difficoltà per tutto l’arco del week-end alla ricerca della migliore messa a punto della propria YZR M1 vestita con i colori del 50° anniversario di presenza Yamaha nel motociclismo. “Porfuera”, vincitore a Indianapolis nel 2009, ha perso il confronto diretto con il compagno di squadra Ben Spies a suo solito velocissimo sul catino dell’Indiana (6° nel 2008 da wild card con Suzuki, poleman e 2° in gara lo scorso anno), mostrando un passo da definirsi “interessante” in vista di domani.

Sarà difficile stare con questo Stoner per la coppia Factory Yamaha, medesimo discorso per gli altri portabandiera Honda, da Pedrosa in quarta piazza davanti a Dovizioso arrivando fino a Marco Simoncelli, settimo e preceduto da Colin Edwards che è riuscito a strappare la seconda fila con la Yamaha satellite di casa Tech 3.

Per la Ducati l’ennesima giornata da dimenticare in una stagione, a tutti gli effetti, disastrosa. Nicky Hayden, dotato della GP11.1, non va oltre l’ottava posizione. C’è poco da dire anche per Valentino Rossi, 14esimo su 17 partenti (l’ultimo un irriconoscibile Loris Capirossi) pagando 2″1 al raffronto cronometrico, penalizzato anche da una scivolata al quarto giro dopo soltanto 9 minuti di prove all’altezza della curva 2. Rimasto in fondo alla classifica per una buona mezz’ora, il 9 volte Campione del Mondo non è riuscito a rialzare la testa sprofondando nella seconda peggior qualifica del 2011, con il primato in negativo del Sachsenring (16°) oggi messo addirittura in discussione: non sembra esserci davvero nulla da salvare in questo difficile presente del binomio Rossi-Ducati.

MotoGP World Championship 2011

Indianapolis, Classifica Qualifiche

01- Casey Stoner – Repsol Honda Team – Honda RC212V – 1’38.850

02- Ben Spies – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 0.523

03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZR M1 – + 0.779

04- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 1.097

05- Andrea Dovizioso – Repsol Honda Team – Honda RC212V – + 1.174

06- Colin Edwards – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.248

07- Marco Simoncelli – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 1.354

08- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 1.394

09- Alvaro Bautista – Rizla Suzuki MotoGP – Suzuki GSV-R – + 1.483

10- Hector Barbera – Mapfre Aspar Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.510

11- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.770

12- Randy De Puniet – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 1.965

13- Hiroshi Aoyama – San Carlo Honda Gresini – Honda RC212V – + 2.075

14- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP11.1 – + 2.125

15- Toni Elias – LCR Honda MotoGP – Honda RC212V – + 2.180

16- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP11 – + 2.235

17- Loris Capirossi – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP11 – + 2.242

Alessio Piana

Fonte: bikeracing.it
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Si preannuncia una gara noiosa,un pò per la pista imho la peggiore della stagione,con stoner che prenderà un distacco chilometrico in pochi giri e vincerà da solo come piace a lui,perchè solo cosi' sà vincere,per carità ottimo pilota guida molto bene e il tempone di ieri lo riconferma,ma quando si trova a duellare con qualcuno và sempre in crisi e combina qualche cagata,tranne se di moto ne ha molto di più;spero in qualche bel duello nelle posizioni dietro...

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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ancora c'e' chi critica stoner!!!!!incredibile!!!!la honda di stoner va cosi' perche' c'e' stoner(vedi le altre dove sono sia in griglia che in campionato )come la ducati andava perche' c'era lui non perche' era la moto piu' forte come faceva comodo a qualcuno far credere ....eppure c'e' chi ancora crede alle altre storielle!!!...comunque forza ducati !!!

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Si preannuncia una gara noiosa,un pò per la pista imho la peggiore della stagione,con stoner che prenderà un distacco chilometrico in pochi giri e vincerà da solo come piace a lui,perchè solo cosi' sà vincere,per carità ottimo pilota guida molto bene e il tempone di ieri lo riconferma,ma quando si trova a duellare con qualcuno và sempre in crisi e combina qualche cagata,tranne se di moto ne ha molto di più;spero in qualche bel duello nelle posizioni dietro...
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Stoner si sta dimostrando un fenomeno, altroché. A me comunque fa morire quando torna tutto incazzato ai box e dice che la moto fa schifo. Ma tu pensa! Secondo me oramai i meccanici danno un'occhiata al monitor, si scambiano un'occhiata fra di loro e poi danno tre colpi di regolazione a salire e tre a scendere. :mrgreen:

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