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Previsioni azzardate... pensavano di venderne 14 milioni...


Prismone

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Molto semplice: R14 fu un discreto flop proprio per la linea all'avanguardia rtispetto ai canoni dell'epoca. Ho avuto la (s)fortuna di vederne una dal vivo color nocciola. E' qualcosa di imbarazzante imho, seppur rapportato al periodo in cui fu lanciata. Certo, era una 2 volumi 5 porte, ma la linea è tutt'altro che piacevole e, se non erro, in patria la sua forma venne spesso paragonata a quella di una pera.
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Concordo circa la valutazione sull'R14, secondo me non era così brutta; peraltro l'autogol da un punto di vista d'immagine se l'era tirato la Renault stessa in madre patria, che aveva associato l'immagine della vettura a quella di una pera, non si capisce in base a quale considerazione: io la guardo e la riguardo ma non riesco proprio a vederci una pera :?

Sicuramente troppo innovativa, troppo in anticipo sui tempi anche se a guardare bene non era il primo esercizio in tal senso, da parte della casa Francese: anche l'R5 del '72 secondo me era altrettanto innovativa e proponeva stili che il resto dei costruttori europei avrebbero proposto solo dieci anni più tardi, mediamente. Un esempio, i paraurti integrati là dove la Fiat 127 proponeva paraurti d'acciaio "esterni" alla struttura, diciamo così. Quelli integrati li avremmo visti solo sulla Uno dell'83 per quel segmento, e sulla Ritmo per la prima volta in casa Fiat nel '78.

Tornando a noi, è evidente che le R9/R11 volevano essere più tradizionali come estetica rispetto al modello che andavano a sostituire. Tra l'altro (dovrei verificare) a me sembra che l'R9 avesse convissuto per almeno due anni con l'R14, fino a quando non è uscita l'R11 che forse era effettivamente l'erede designata della sfortunata pera...

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14, 11, 9, rientrano tra le vecchie Renault che mi piacciono di più 8-)

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

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"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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Detto questo, tornando al discorso della 14, secondo me fu una validissima auto, almeno sotto il profilo stilistico, che scontò il fatto di essere nata almeno 5/6 anni prima del dovuto; la 9 invece non mi pare sia mai stata un'auto di quelle che ti giravi per strada a guardarle, almeno secondo il mio punto di vista.;)

:agree: Straquoto Mazinga:la 14 una delle poche auto Francesi che mi piacque all'epoca. Poi non capisco 'sti discorsi sul "flop",qui se ne vedevano eccome! Anzi,io dico che diede del bel filo da torcere alla nuova nata Ritmo.

Se un pianto ci fa' nascere, un senso a tutto il male forse c'è !

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...anche l'R5 del '72 secondo me era altrettanto innovativa e proponeva stili che il resto dei costruttori europei avrebbero proposto solo dieci anni più tardi, mediamente. Un esempio, i paraurti integrati là dove la Fiat 127 proponeva paraurti d'acciaio "esterni" alla struttura, diciamo così. Quelli integrati li avremmo visti solo sulla Uno dell'83 per quel segmento, e sulla Ritmo per la prima volta in casa Fiat nel '78.
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Assolutamente vero. Infatti anche la 5 rientrava a pieno titolo in quella filosofia anticonformista e di anticipo sui tempi, solo che, al contrario della 14, divenne ben presto un'icona del segmento B e diede non poco filo da torcere alla 127 che pure era una vera e propria rivoluzione per i tempi.

Forse il motivo è da ricercare nel fatto che la clientela era più pronta a metabolizzare cambiamenti epocali nel segmento delle utilitarie che non in quello delle berline medie, laddove una onesta 4 porte a tre volumi era ancora ritenuta una scelta rassicurante e funzionale.

Per la cronaca...secondo me pure la 18 del '78, nel segmento D, introduceva elementi stilistici innovativi ed un po' avanti sui tempi, d'altra parte questa è stata sempre la Renault, solo con 9 e parzialmente 11 la Règie sconfessò il suo credo. ......

Concordo, io trovo che piu' in generale i costruttori Francesi, soprattutto Citroen e Renault, fossero molto intraprendenti in quest'ottica. Penso a scelte anticonformiste come ad es. la strumentazione a tamburi rotanti che per molti anni s'è vista sulle Citroen GS e CX, o i comandi a satellite sulle stesse vetture.

Le Renault che hai indicato erano certamente innovative da un punto di vista stilistico ed io aggiungo anche per quanto riguarda il marketing, non dimentichiamo che le versioni top di gamma dell'R14 e dell'R18 nell'80 erano vendute con equipaggiamenti di serie come gli alzacristalli elettrici e la chiusura centralizzata, roba che in casa Fiat trovavi solo sulla 132 2000 e che sulla Ritmo non potevi avere neppure a richiesta, e neanche sulla 131 (si sono visti di serie solo sulla Supermirafiori dell '81).

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Da grande estimatore Renault non può che farmi piacere questo post!!!

Se posso dire la mia, la 14 (della quale ne hanno comunque vendute più di un milione) più che un flop è da considerarsi un ibrido, visto che di Renault aveva gli interni ed esterni ma la meccanica era Peugeot... E anche se già all'epoca la Peugeot montava motori completamente di alluminio senz'altro più moderni e brillanti dei coevi "Cleon" montati sulle Renault, faceva si' che la 14 non fosse percepita come una vera Renault. Tra l'altro, anche se obsoleti, i motori Renault dell'epoca, oltre che affidabilissimi, avevano un sound inconfondibile che io adoravo e che secondo me faceva parte del "fascino" delle vetture della Regie.

In famiglia dall'80 al 94 abbiamo posseduto una Renault 18 gtl col mitico 1397 cc, vettura comodissima ed indistruttibile (oltre che dalla linea di Opron per me molto bella) che sebbene avesse prestazioni inferiori alle coeve Peugeot e Fiat, è una vettura che ricordo con immenso affetto e piacere. Inoltre aveva già vetri elettrici, chiusura centralizzata, addirittura lavafari(!!!) che compensavano le carenze di potenza.

La Renault 9 era una 18 in scala, quindi anche se semplice, era molto piacevole. Ricordo che sia la 9 che la 11 nelle versioni top avevano addirittura i sedili anteriori basculanti, accessorio comodissimo che ho ritrovato solo sulla mia attuale Volvo s60 e che nessuna delle "blasonate" auto tedesche coi loro sedili di legno potevano all'epoca vantare.

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Condividendo in larghissima parte tutte le opinioni che ho letto sulle Renault 14, 9 e 11 voglio fare una precisazione in particolar modo sulla 9. Sia chiaro che dal punto di vista dei contenuti era pur sempre una vettura valida, il mio appunto è riferito unicamente allo stile, diciamo così, poco coraggioso, che poco si conciliava con la tradizione Renault, che di coraggio stilistico nel corso degli anni ha sempre dimostrato di averne tanto.

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]Ma sentirsi tutte le volte 'sto specie di Grillo Parlante ( se la gioca con "Non ricevo! riprova e controlla") alla fin fine...non era una grande rottura di palle?? :pen::lol:

Cmq il sint.vocale me lo ricordo pure sulla prima Laguna

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