Modifica all'art 18 Statuto dei lavoratori: quali conseguenze ?

[TonyH]

Quello che si sta facendo è un gioco delle parti.

Nella riforma della Fornero l'art. 18 non è il punto cardine, ma si parla solo di quello. Non ho visto nessun articolo che spendesse più di 3 righe sulla stretta sulle collaborazioni coordinate e continuative o sulle P. IVA farlocche che stanno distruggendo le imprese del settore di Cosimo.

Non ho visto alcun articolo che parlasse delle misure contro le dimissioni in bianco che, fino a 15 giorni fa (in coincidenza con la festa della donna) erano un'emergenza nazionale.

In ogni caso staremo a vedere.

La mia paura è che la masturbazioni mentali sull'art.18 finiscano per rovinare le norme sulle tutele dei precari. Persone che è vero che non possono scendere in piazza a lamentare la cancellazione dei diritti....semplicemente perché di diritti ora non ne hanno. Son carne da macello.

Questi atteggiamenti mi ricordano quelli dei generali della prima guerra mondiale. Migliaia di morti per un cazzo di fortino o cima. Serviva? No, semplicemente lo volevano...

[elsombrero]

Solo per curiosità:

Quanti di voi chè lavorano da 5 -7 anni hanno cambiato il lavoro piè du una volta (per licenziamento o proprià volontà) ?

La vostra situazione si è migliorata ?

[JackSEWing]

Solo per curiosità:

Quanti di voi chè lavorano da 5 -7 anni hanno cambiato il lavoro piè du una volta (per licenziamento o proprià volontà) ?

La vostra situazione si è migliorata ?

[Cosimo]

Solo per curiosità:

Quanti di voi chè lavorano da 5 -7 anni hanno cambiato il lavoro piè du una volta (per licenziamento o proprià volontà) ?

La vostra situazione si è migliorata ?

non capisco benissimo la domanda.

Se ti licenziano hai tre possibilità: stare a case, trovare di meglio, trovare di peggio. Ogni scelta comporta capacità e fortuna in ugual misura.

se te ne vai di propria volontà solitamente lo fai per trovare qualcosa di meglio. "Meglio" lo intendo in senso lato, le motivazioni possono essere la retribuzione come l'ambiente lavorativo come il lavoro stesso che non ti senti più di fare. Ma in ogni caso c'è di mezzo la tua volontà e la tua condizione.

Se intendi che le condizioni lavorative sono generalmente peggiorate è verissimo, chi è arrivato prima di noi ha mangiato, adesso ci presentano il conto.

[Martin Venator]

Scusate, eh, io verrò pure da Marte, ma dalle prime ricognizioni mi sembra siano contente solo le grandi imprese, le PMI non gradiscono un granché.

Ribadisco il concetto che, IMHO, questa riforma ha degli ottimi principi, ma non riesce a tradurli in toto in pratica.

[owluca]

Ogni scelta comporta capacità e fortuna in ugual misura.

[Ario_]

Non vorrei però che si facesse il solito discorso "prima dovrebbero". Se andiamo a esaminare la situazione ci sono sempre emergenze più di emergenza, qualcos'altro che si dovrebbe fare, qualcos'altro che avrebbe maggiori effetti e via dicendo.

Il punto è che, A MIO PARERE, la riforma è fatta bene e può funzionare: mette una toppa ai difetti del vecchio art.18 e un'altra toppa agli abusi sul lavoro precario e le partite iva. Ed è un passo avanti (piccolo o grande si vedrà).

Oltre a questo ci sono un altro migliaio di punti su cui occorre lavorare: infrastrutture, tasse, burocrazia, leggi obsolete e mercati poco liberi (e non parlo dei tassisti!).

[loric]

Scusate, eh, io verrò pure da Marte, ma dalle prime ricognizioni mi sembra siano contente solo le grandi imprese, le PMI non gradiscono un granché.

Ribadisco il concetto che, IMHO, questa riforma ha degli ottimi principi, ma non riesce a tradurli in toto in pratica.

A parte che questa riforma l'hanno letta e capita in pochi, proprio l'altro giorno ho iniziato una procedura di riduzione del personale in un'azienda di poco meno di cento persone e mi sono sentito dire dall'imprenditore che con la riforma Fornero si potrà licenziare a piacere, peccato non poter aspettare un po' con la procedura

Ci guadagnano tutte le imprese un minimo decenti, a prescindere dalle dimensioni.

I "paletti" della riforma provocano disagi solo a quelle imprese che, nella mia modesta opinione, non hanno alcuna ragione di esistere e sopravvivono solo aggirando le regole, causando concorrenza sleale nei confronti delle imprese che invece operano in maniera (un po') più corretta.

Per intenderci i più dispiaciuti sono le associazioni degli artigiani che campano anche sulle P.IVA farlocche e sulla frammentazione delle imprese.

[ilario]

Domattina vedo Legacoop e Confcoop: vi saprò dire le loro prime impressioni, anche se già mi aspetto ragionamenti, sensatissimi, simili a quelli appena espressi da Loric per gli artigiani, tipo netta distinzione tra finte e vere cooperative, e tra piccole e grandi.

[stev66]

Una cosa che è sfuggita a tutti è la cancellazione della mobilità sostituita dall'Aspi.

Questa è la vera sodomizzazione , in quanto la mobilità prevedeva i contributi ( e poteva accompagnarti alla pensione ) l'Aspi no.

quindi il lavoratore sessantenne rischia di arrivare a 68 anni...e non avere la pernsione perchè non ha contributi sufficienti