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[SBK 16/10/2011] Gran Premio del Portogallo; Portimao


Guest EC2277

Messaggi Raccomandati:

Yoshimura Suzuki wild card anche a Portimao.

16 settembre 2011

Dopo Phillip Island e Salt Lake City, il team Yoshimura Suzuki prenderà parte anche alla prova conclusiva del Mondiale Superbike 2011 all’Autodromo do Algarve di Portimao in qualità di wild card, la quarta presenza nella serie iridata contando l’esordio a Monza dello scorso anno.

Il pilota designato per questo impegno è, ancora una volta, Josh Waters, 24enne campione australiano Superbike 2009, in grado di condurre la Suzuki GSX-R 1000 #12 vicina alla top-10 nelle precedenti esperienze iridate: 18° e 13° a Phillip Island, 12° e 15° al Miller Motorsports Park collezionando complessivamente 8 punti mondiali.

Waters, quest’anno impegnato “part-time” nell’Australian Superbike con la formazione ufficiale Suzuki (una vittoria in Gara 1 a Symmons Plains in Tasmania lo scorso mese di marzo), con Yoshimura recentemente ha preso parte alla 8 ore di Suzuka ben figurando all’esordio sul mitico tracciato dell’ottovolante.

Affiancato da Yukio Kagayama (autore della pole position) e dal tester Suzuki MotoGP Nobuatsu Aoki, grazie all’ottimo rendimento in gara Josh Waters ha condotto la Suzuki Yoshimura in 2° posizione, arrivando ad insidiare nei propri turni di guida addirittura la F.C.C. TSR Honda di testa (superando oltretutto in due distinte occasioni la CBR di HARC-PRO condotta da Makoto Tamada).

L’obiettivo di Yoshimura Suzuki per questa terza wild card “mondiale” è di avvicinare la top-10 con “Yoshi Josh” che scoprirà soltanto nel weekend di gara l’Autodromo do Algarve di Portimao.

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  • 5 settimane fa...

Finalmente siamo al dunque: domani c'è la corsa ed io sono stato impegnato per tenervi aggiornati; scusate e rimedio subito.

Qualifiche 1: Checa davanti a Laverty.

14 ottobre 2011

Il Campione del Mondo 2011 del Mondiale Superbike, Carlos Checa, nonostante il titolo conquistato in gara 1 nello scorso round di Magny-Cours, sembra non avere la minima intenzione di mollare la presa e rendere la vita più semplice agli avversari. Al termine del primo turno di qualifiche infatti, il “Toro” ha conquistato la prima posizione grazie ad un crono di 1’43.579, precedendo di 87 millesimi Eugene Laverty. “Norge”, ancora in lotta con il rientrante Max Biaggi per la terza posizione finale, dimostra quindi di essere sul pezzo in questa ultima trasferta stagionale.

Dal canto suo, anche Max Biaggi ha dimostrato un buon livello di competitività al rientro, conquistando il quinto posto alle spalle di Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing) e Jonathan Rea (Castrol Honda, il più veloce nelle libere). Le 26 tornate di pista compiute in questa sessione sono un’ulteriore conferma di una buona condizione a livello fisico (assieme a Guintoli, è il pilota che ha girato di più in questo turno).

Alle spalle del pilota Aprilia Alitalia troviamo Joan Lascorz con la prima delle Kawasaki ufficiali, seguito dal compagno di squadra Tom Sykes, da Marco Melandri (Yamaha World Superbike) e dal giapponese Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing). Decimo è il ceco Jakub Smrz (Ducati Effenbert Liberty Racing), a precedere il nostro Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), a Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) e Leon Camier (Aprilia Alitalia), quest’ultimo vittima di una scivolata alla curva 3 nelle battute conclusive del turno.

Dopo l’undicesimo posto della mattinata, il debuttante e attuale campione Superstock 1000 Davide Giugliano (Ducati Althea) non è andato oltre la diciottesima piazza, anche a causa di una caduta che lo ha visto sfortunato protagonista a metà turno, che ne ha limitato la performance in pista. Giugliano è stato in grado comunque di concludere davanti a Javier Fores (BMW Motorrad Italia), Karl Muggeridge (Castrol Honda), Josh Waters (Yoshimura Suzuki) e Santiago Barragan (Kawasaki Pedercini).

Superbike World Championship 2011

Portimao, Classifica Qualifiche 1

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 1’43.579

02- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.087

03- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.281

04- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 0.316

05- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.328

06- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.451

07- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.532

08- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.533

09- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 0.565

10- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.622

11- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 0.699

12- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 0.831

13- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.847

14- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.019

15- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 1.052

16- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 1.136

17- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.664

18- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 1.875

19- Javier Fores – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 2.497

20- Karl Muggeridge – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 2.537

21- Josh Waters – Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.947

22- Santiago Barragen – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 3.388

Valerio Piccini

Fonte: www.bikeracing.it

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Qualifiche 2: Rea 1°, Biaggi fuori dalla Superpole.

15 ottobre 2011

Jonathan Rea (Castrol Honda) è risultato il pilota più veloce a conclusione della seconda sessione di qualifiche Superbike sul tracciato di Portimao. Il pilota di Ballymena ha fatto segnare un best lap di 1’42.569, a poco meno di mezzo secondo dal record della pista ancora nelle mani di Cal Crutchlow, precedendo il Campione del Mondo Carlos Checa (Ducati Althea), ancora più che incerto sul prossimo futuro in Superbike, Marco Melandri (Yamaha World Superbike) e Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport).

Quinto classificato è l’incredibile Davide Giugliano, secondo pilota del Team Althea Racing in Superbike questo week-end, capace di fermarsi a 527 millesimi di secondo dal miglior crono di Rea al suo terzo turno assoluto nella competizione. Il pilota romano ha preceduto i compagni di marca Jakub Smrz e Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing), Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), Eugene Laverty (Yamaha World Superbike) e Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team), quest’ultimo finalmente in grado di entrare nel round di Superpole pomeridiano dopo esserne stato escluso più volte in stagione.

Completano il novero dei 16 piloti che si giocheranno la prima casella dello schieramento oggi pomeriggio Mark Aitchison (Kawasaki Pedercini), Leon Camier (Aprilia Alitalia), Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia), Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing), Maxime Berger (Ducati Supersonic Racing) e Michel Fabrizio (Suzuki Alstare). La notizia della giornata è, ovviamente, la prima esclusione in carriera nella Superbike di Max Biaggi dalla Superpole. Il “Corsaro” ha mancato la top-16 per 114 millesimi, terminando al 17° posto e risultando il primo dei non qualificati.

Da segnalare invece i problemi tecnici subiti da Santiago Barragan, sostituto dell’infortunato Roberto Rolfo in Kawasaki Pedercini, la wild card Josh Waters (Yoshimura Suzuki) e Karl Muggeridge, al ritorno in SBK con Castrol Honda in sostituzione di Ruben Xaus.

Superbike World Championship 2011

Portimao, Classifica Qualifiche

01- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – 1’42.569

02- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.152

03- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.511

04- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 0.521

05- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 0.527

06- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.559

07- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 0.625

08- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.712

09- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 0.812

10- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.839

11- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 0.939

12- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.036

13- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 1.041

14- Noriyuki Haga – Aprilia RSV4 Factory – + 1.105

15- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 1.185

16- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 1.224

17- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 1.338

18- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 1.562

19- Karl Muggeridge – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 2.699

20- Javier Fores – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 2.705

21- Josh Waters – Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.742

22- Santiago Barragan – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 2.926

Valerio Piccini

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Gara 1: vince ancora una volta Checa.

16 ottobre 2011

Il Carlos Checa “Altherato” di questo fine settimana a Portimao ha una cosa in comune con quello che ha vinto il suo primo iride nello scorso round di Magny-Cours: non riesce a non vincere. Il pilota spagnolo è stato infatti vincitore di gara 1 all’Autodromo Internacional do Algarve di Portimao ed ha portato a 15 il numero di vittorie stagionali (20 in carriera). Il “Toro” ha preso il comando delle operazioni, almeno in questa occasione, “soltanto” a tre giri dal termine, infilando l’allora leader Sylvain Guintoli all’interno e prendendo quel margine necessario per terminare la corsa in solitaria.

Guintoli, in testa alla corsa per la maggior parte del tempo, stava quasi per fare il colpaccio in quest’ultimo round della stagione (e della sua carriera in Superbike?) ma si è dovuto arrendere allo strapotere del compagno di marca ed “accontentarsi” del secondo posto davanti a Jonathan Rea e ad un Max Biaggi autore di una fantastica seconda parte di gara. Il “Corsaro” è riuscito nel finale ad avere la meglio sullo spagnolo Joan Lascorz, il quale deteneva sull’italiano cinque secondi di vantaggio entrando nell’ultima parte della corsa.

Andamento diametralmente opposto per Marco Melandri, sesto sul traguardo ed in tremenda crisi di aderenza nelle ultime tornate, seguito dal “rookie” francese Maxime Berger, quest’ultimo autore di una gara spettacolare (nonostante un problema al posteriore già dal terzo giro), fatta di un buon passo di gara e suggellata da un doppio sorpasso, nella staccata della curva 5, ai danni di Leon Haslam e Noriyuki Haga (quindicesimo passaggio). Se per “Pocket Rocket” la gara si è conclusa con un nono posto tutto sommato accettabile, per “Nitronori” le cose sono andate in maniera molto differente, ovvero con la quindicesima posizione alla bandiera a scacchi. Gara sfortunata, infine, per Eugene Laverty, protagonista di un dritto al terzo giro e rientrato ai box poco dopo. Ritiri anche per Josh Waters (Yoshimura Suzuki), Javier Fores (BMW Motorrad Italia) e Santiago Barragan (Kawasaki Pedercini).

Cronaca di Gara

Scatta bene al via Jonathan Rea, seguito da Melandri, Laverty, Guintoli e Checa. Il francese in un paio di curve ha la meglio su entrambi i piloti Yamaha, risalendo fino alla seconda posizione e ponendosi immediatamente nei tubi di scarico del leader. Melandri affianca sul rettilineo d’arrivo Guintoli e prova il sorpasso, ma il pilota Liberty Racing si sposta all’interno e mantiene la posizione in staccata. Doppio scambio di posizioni nella top 4 ad inizio del terzo passaggio, con Guintoli che guadagna la testa della corsa e Melandri che sale in terza posizione, mentre sempre alla prima curva c’è il lungo di Leon Camier. Brutta sbacchettata di Laverty, che finisce lungo e rientra in fondo al gruppo. Checa, partito non nel migliore dei modi, si rifà sotto a Melandri, al contempo Haslam ha la meglio su Lascorz e guadagna la sesta posizione, persa nel giro seguente proprio dallo spagnolo.

“Pocket Rocket” comanda un folto gruppo di piloti composto anche da Biaggi, Syeks, Badovini, Berger e Haga. Guintoli comanda ancora la corsa a conclusione del sesto passaggio, con mezzo secondo di vantaggio sul terzetto capitanato da Jonathan Rea. Berger viene sopravanzato da Noriyuki Haga e scende in undicesima posizione, restando però incollato al pacchetto di piloti che lo precede.

Sorpasso di Sykes su Haslam alla staccata della prima curva, ad inizio dell’ottavo giro, per la settima posizione. Il pilota ufficiale BMW ha poco dopo nuovamente la meglio sul rivale di casa Kawasaki prima, su Biaggi poi. Guintoli continua a girare molto forte, portando il suo vantaggio sopra il secondo su Rea, quest’ultimo seguito come un’ombra da Melandri e Checa. Lascorz al contempo si avvicina prepotentemente al terzetto in lotta per il secondo posto, risultando l’unico in grado di avvicinare i riferimenti cronometrici del leader della corsa.

Impressionante staccata al limite (e forse oltre) di Tom Sykes, con la gomma posteriore della sua ZX-10R che si stacca dall’asfalto in impostazione della prima curva, ad inizio della tornata numero 11. Il pilota dello Yorkshire è ancora una volta in lotta con Haslam per il settimo posto dato che Biaggi, sesto, è riuscito a guadagnare margine sugli avversari. Il campione in carica Carlos Checa decide di rompere gli indugi, sopravanzando Melandri alla curva 12 ed avendo la meglio dopo un bel “corpo a corpo” su Rea, nel giro seguente.

Crollo verticale di Sykes il quale, dopo un paio di errori, scende fino all’undicesima posizione. Haga invece ingaggia una dura battaglia con Haslam. Incredibile doppio sorpasso di Berger alla curva 5, nel quindicesimo passaggio, ai danni di Haslam e Haga, dopo che il francese aveva avuto la meglio anche su Badovini. Haslam, Badovini, Haga e Sykes calano a livello di ritmo, permettendo il rientro di Smrz, Fabrizio e Corser. “Nitronori” perde costantemente terreno, ritrovandosi tredicesimo a quattro giri dal termine. Melandri è largo alla curva cinque e viene sorpassato da Lascorz e subito dopo viene insidiato da Biaggi. L’onboard camera monstata sulla YZF-R1 del ravennate mostra una situazione di consumo gomme drammatica.

Dopo diversi tentativi di difesa Melandri è costretto a cedere il passo al connazionale al diciannovesimo passaggio, mentre al termine dello stesso giro Checa infila in maniera prepotente Guintoli conquistando la testa della corsa e chiedendo scusa con la gamba sinistra immediatamente dopo. Biaggi riesce a riprendere un Lascorz in calo ed a salire in quarta posizione, ad inizio del penultimo passaggio. Checa si invola sul traguardo e vince questa gara 1 precedendo Guintoli, Rea, Biaggi e Lascorz. Un Melandri in drammatica crisi di aderenza conclude sesto, davanti ad un ottimo Maxime Berger, a Tom Sykes, Haslam e Smrz.

Superbike World Championship 2011

Portimao, Classifica Gara 1

01- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – 22 giri in 38’13.293

02- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 2.860

03- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 8.481

04- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 11.963

05- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 13.333

06- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 18.960

07- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 20.489

08- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 25.320

09- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 26.695

10- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 26.801

11- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 27.115

12- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 28.563

13- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 31.765

14- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 31.822

15- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 31.866

16- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 47.694

17- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 47.737

18- Karl Muggeridge – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 1’06.213

19- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – a 2 giri

20- Santiago Barragan – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – a 3 giri

21- Josh Waters – Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – a 4 giri

Valerio Piccini

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Bellissimo il "derapone" di Checa..... Da brividi lo sbacchettamento di Laverty....

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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Melandri, Laverty e Rea regalano una bella gara di fine anno.

La cosa bella è che i primi 3 del mondiale saranno SENZA la loro moto (l'anno prossimo).

1happydream

PS Sono proprio curioso di vedere se Laverty oscurera' Biaggi nel 2012

Molto probabilmente anche Checa passera' in BMW.

:pen:

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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NO, ha firmato con Ducati oggi

1happydream

Vero! Ho letto della conferma solo dopo aver letto la tua risposta!:agree:

Mi fa molto piacere....!;)

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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Gara 2: l’ultima gara 2011 va a Melandri.

16 ottobre 2011

L’ultima gara di questa stagione 2011 World Superbike è stata vinta da Marco Melandri. Il pilota Yamaha ufficiale, pronto per il passaggio in BMW, conquista così la quarta affermazione nella sua stagione di debutto nel mondiale delle derivate dalla serie, conclusa al secondo posto in classifica. Il ravennate ha preso la testa della corsa nel finale, sopravanzando l’ormai ex compagno di squadra Eugene Laverty alla curva 5, tagliando indisturbato il traguardo.

“Norge” ha dovuto fare i conti invece con Jonathan Rea, altro protagonista di questa corsa, che ha tentato in ogni modo di avere la meglio sull’amico-rivale, subendo da lui un sorpasso abbastanza aggressivo nel penultimo giro, alla curva 3. Rea, costretto a rialzare la moto ed andare largo, si è rimesso subito in carena per colmare il gap e per aumentare il tasso di spettacolo dell’ultimo passaggio della corsa.

Quarto classificato è Carlos Checa, sempre rimasto a distanza contenuta dal terzetto di testa ma mai in grado di entrare nella battaglia. Per il “Toro” questo è stato il primo piazzamento fuori dal podio negli ultimi tre round, soltanto il quarto in stagione (non contando la caduta di Aragon gara 1). Dietro il Campione del Mondo 2011 si è classificato Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing), seguito da Max Biaggi (Aprilia Alitalia), autore di un ottimo recupero dalla diciassettesima casella di partenza, da Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team), Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia) e da Maxime Berger (Ducati Supersonic Racing), quest’ultimo autore di un’importante seconda parte di gara.

Dodicesimo al termine Davide Giugliano (Ducati Althea), che conclude con un buon risultato il suo debutto nel Mondiale Superbike. Da segnalare i ritiri di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) e Santiago Barragan (Kawasaki Pedercini).

Cronaca di Gara

Parte bene Jonathan Rea seguito da Melandri,Laverty, Checa e Guintoli. Biaggi è undicesimo, preceduto da Sykes, Badovini e Smrz. Errore di Haslam alla curva numero 2, che lo relega in diciassettesima posizione. Battaglia furibonda in casa Yamaha, con Laverty che ha la meglio sul compagno di squadra in percorrenza dell’ultimo curvone, uscendo come un proiettile sul rettilineo e infilando anche Rea alla prima staccata della tornata numero 2. I primi cinque piloti guadagnano un discreto margine su Haga, che si vede infilato da Badovini e perde la sesta posizione. Errore di Davide Giugliano che perde ben cinque posizioni, ritrovandosi diciassettesimo. “Nitronori” viene superato ad inizio del quarto passaggio anche da Camier ed ora viene pressato da Sykes, Lascorz e Biaggi. Lo spagnolo di casa Kawasaki infila il giapponese dopo aver avuto la meglio anche sul compagno di squadra, al contempo Sykes viene sopravanzato anche da Biaggi.

Piccolo errore di Melandri nel corso del quinto giro, con il pilota Yamaha che viene superato da Rea ma si riprende la posizione nel passaggio seguente. Camier ha la meglio su Badovini ad inizio del settimo passaggio, dopo averlo affiancato sul rettilineo del traguardo, ed è ora sesto. Rea va largo allo scollinamento della curva otto, perdendo nuovamente la seconda posizione per mano di Melandri.

Biaggi agguanta l’ottava piazza ai danni di Lascorz, di motore, tra la fine del settimo giro e l’inizio dell’ottavo, compiendo la medesima manovra un giro più tardi sul connazionale Badovini. Melandri è a ridosso del compagno di squadra, ma il piccolo gap che non riesce a colmare non gli permette di conquistare la testa della corsa. Rea e Checa, che inseguono il duo Yamaha a ridotta distanza viaggiano appaiati, con Guintoli leggermente staccato a chiudere il gruppo. Lascorz ha la meglio su Badovini durante il dodicesimo giro e Rea si fa minaccioso su Melandri per la terza posizione. Battaglia per la decima piazza che coinvolge Sykes, Haga, Smrz e Corser, con Berger in recupero sul quartetto che lo precede.

Perde terreno nell’ultima parte della corsa Guintoli e, in parte, anche Checa. Melandri sopravanza Laverty alla curva 5, nella tornata numero 19. Assieme a Rea, la coppia ufficiale dei tre diapason forma un gruppetto compatto, ma Laverty sembra avere problemi di aderenza ed arriva al contatto nel tentativo di sorpassare Rea, dopo che aveva avuto la meglio poco prima. La manovra costringe il nord-irlandese di casa Honda ad andare largo, ma “Johnny” non demorde e ritorna sul #58, sopravanzandolo ma venendo poco sfilato sul rettilineo. La lotta tra i due si protrae in modo spettacolare fino alla bandiera a scacchi, con Laverty che vince questo duello e conclude dietro a Melandri. Checa è quarto davanti a Guintoli, Camier, Biaggi e Lascorz.

Superbike World Championship 2011

Portimao, Classifica Gara 2

01- Marco Melandri – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – 22 giri in 38’11.326

02- Eugene Laverty – Yamaha World Superbike Team – Yamaha YZF R1 – + 1.075

03- Jonathan Rea – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 1.363

04- Carlos Checa – Althea Racing – Ducati 1198 – + 2.648

05- Sylvain Guintoli – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 3.355

06- Leon Camier – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 4.709

07- Max Biaggi – Aprilia Alitalia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 6.514

08- Joan Lascorz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 14.441

09- Ayrton Badovini – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 19.128

10- Maxime Berger – Supersonic Racing Team – Ducati 1198 – + 25.527

11- Noriyuki Haga – Pata Racing Team Aprilia – Aprilia RSV4 Factory – + 26.400

12- Davide Giugliano – Althea Racing – Ducati 1198 – + 26.646

13- Jakub Smrz – Team Effenbert Liberty Racing – Ducati 1198 – + 26.963

14- Michel Fabrizio – Team Suzuki Alstare – Suzuki GSX-R 1000 – + 30.029

15- Leon Haslam – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 30.951

16- Troy Corser – BMW Motorrad Motorsport – BMW S1000RR – + 31.057

17- Karl Muggeridge – Castrol Honda – Honda CBR 1000RR – + 57.941

18- Josh Waters – Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – + 58.577

19- Javier Fores – BMW Motorrad Italia – BMW S1000RR – + 1’04.011

20- Mark Aitchison – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’04.397

Valerio Piccini

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