Crisi economica 2011

[TonyH]

E riquoto Tonino.

Brau! Non male per essere un tassinaro/fiattaro di 28 anni a p. IVA

Tutto merito di un ottimo insegnante (mio papà)

[Matteo B.]

E riquoto Tonino.

Brau! Non male per essere un tassinaro/fiattaro di 28 anni a p. IVA

ah si... in un mondo ideale avrebbe ragione, figurati se può avvenire nell'Europa 2011.....soprattutto sulle politiche fiscali, in europa c'è di tutto e di più.

e comunque per noi sarebbe necessaria una rivoluzione nella SPESA. figuriamoci..

[Waterland]

Lingue? Auguri.

Lingue è strategico, ma qua non lo si è ancora capito. La si concepisce ancora come una facoltà per signorine snob.

Lo scollegamento tra studio e lavoro è allucinante, così come la non organizzazione dell'ateneo.

P.s. La mia fidanzata si sta laureando appunto in lingue. Inglese e russo. E avrebbe materiale per scrivere un libro su come non si fa un'ateneo nel 2011.

Io sono laureato in lingue con il massimo dei voti (Non pernacchiatemi, una piccola soddisfazione tra voi scientifici me la vorrei levare) e specializzando con prospettive altrettanto buone.

La mia relatrice vorrebbe che tentassi il dottorato, ma io nel mentre ho trovato lavoro in prova in un'azienda di qui molto piccola dove devi essere molto scattante e ricettivo e stare dietro a tutto...

Il primo impatto è assolutamente traumatico perchè loro fanno il mestiere da ANNI...di studiare non gliene è mai sbattuto un accidenti e io i primi due mesi fino a un paio di settimane fa ero assolutamente disastroso...sembravo un rincoglionito totale...mi sarei preso a sberle da solo.

E' tutto un altro concetto di precisione e di modo di porsi e di lavorare rispetto all'università, lo stacco è immenso...

[TurboGimmo]

E' tutto un altro concetto di precisione e di modo di porsi e di lavorare rispetto all'università, lo stacco è immenso...

[Waterland]

Hai fatto bene a rimarcarlo.

Dipende dall'universita'.

E in quella italiana ci si sfonda di teoria e basta.

La mia ragazza ha fatto Lettere a Torino: ha fatto 50 esami orali, roba che andavi li, mezz'ora, e ti pigliavi il voto.

E l'esame lo sostenevi quando volevi, tipicamente quando ti sentivi piu' carico/pronto.

Ora studia a Lugano, sempre Letteratura.

Orali? Quasi nessuno.

Deve produrre un bordello di relazioni, presentazioni powerpoint, tenere lezione lei stessa alle compagne.

E dare gli esami quando lo dicono i professori. E se non lo passi, sei fuori dall'uni.

Vedi che dopo 5 anni a lavorare cosi' entri in azienda che ti destreggi meglio tra scadenze e cose varie..

Modificato 20 Settembre 2011 da Waterland

[TurboGimmo]

Anche all'estero, specialmente in USA e svizzera lo studio è basato sulla produzione di saggi e relazioni scritte oltre alle lezioni tenute davanti ai compagni.

Sul fare lezione sono favorevolissimo, un po' meno sullo scritto portato all'eccesso anche se senz'altro ci si fa il mazzo molto di più che qui.

Un mio compagno di corso è andato a fare un 3-4 mesi all'università di Boston e lo hanno tartassato con saggi e menate varie. Anche lui laureato con 110 e lode e anche lui desideroso di fare il dottorato.

[kat]

- obbligo di inserimento del pareggio di bilancio in costituzione

.

Il pareggio di bilancio non ha svariati punti negativi in un periodo di recessione?

[owluca]

Il pareggio di bilancio non ha svariati punti negativi in un periodo di recessione?

[TonyH]

Dipende come si cerca di raggiungerlo il pareggio di bilancio. Se si cerca di raggiungerlo esclusivamente aumentando le entrate come si sta facendo da noi, si, ha impatti negativi.

Se invece si mira a raggiungerlo attraversi cospicui tagli alle uscite, con razionalizzazioni, tagli di sprechi, liberalizzazioni di settori bloccati (albi professionali ), semplificazioni burocratiche....no, anzi, hai dei benefici perché togli degli impedimenti.

Ma comunque il pareggio di bilancio deve diventare un totem per tutti i pilastri. E gli sforamenti devono essere occasionali e circostanziati.....non la regola per vivere al di sopra delle proprie possibilità

[loric]

Dipende come si cerca di raggiungerlo il pareggio di bilancio. Se si cerca di raggiungerlo esclusivamente aumentando le entrate come si sta facendo da noi, si, ha impatti negativi.

Se invece si mira a raggiungerlo attraversi cospicui tagli alle uscite, con razionalizzazioni, tagli di sprechi, liberalizzazioni di settori bloccati (albi professionali ), semplificazioni burocratiche....no, anzi, hai dei benefici perché togli degli impedimenti.

Ma comunque il pareggio di bilancio deve diventare un totem per tutti i pilastri. E gli sforamenti devono essere occasionali e circostanziati.....non la regola per vivere al di sopra delle proprie possibilità

Pareggio di bilancio al netto della crescita. Altrimenti facciamo prima a spararci un colpo di pistola nei coglioni.